COSTINESALAMELLE Inserito: 30 gennaio 2004 Segnala Inserito: 30 gennaio 2004 Se io metto una corda del 300mmq in parallelo a una del 1,5mmq, cosa succede con 600A di consumo? quella piccola si brucia?
Gabriele Corrieri Inserita: 30 gennaio 2004 Segnala Inserita: 30 gennaio 2004 Ciao,a parte la cretinata che c'è insita (non voglio offenderti) nel discorso ... è poco logico mettere una cordina da 1,5 mmq in parallelo a una fune da 300mmq ... comunque la corrente si ripartisce con un rapporto pari alle sezioni ... 1:200 (poi ci sarebbero da considerare i capillari o trefoli se sono uguali o meno, l'effetto pelle e altre cose ... ma in modo molto semplificativo è così)Ossia se abbiamo 201A a parità di trefoli si avrà 1 A nella cordina e 200 A nella fune ....Ciao
taddeus Inserita: 31 gennaio 2004 Segnala Inserita: 31 gennaio 2004 concordo con Gabriele, la formula e', in prima approssimazione, quella del ripartitore di corrente; il paragone piu' consono e' quello idraulico.Buon appetito
bellcar Inserita: 31 gennaio 2004 Segnala Inserita: 31 gennaio 2004 quello che dice Gabriele e' valido in corrente continua, purtroppo in CA occorre considerare non la resistenza ma l' impedenzadel conduttore, e dato che la reattanza non e' inversamente proporzionale alla sezione del cavo, nel caso in questione si ottiene un rapporto di impedenze circa di 1 a 100-120 (in condizioni di posa standard) contro un rapporto di resistenze di 1 a 200 .Il risultato e' un notevole sovraccarico della cordina.Ci sono poi altri motivi per cui una applicazione del genere non va bene, ad esempio con un carico di 600 A le protezioni contro il C.to Circuito hanno tarature elevate(2-3-4 kA) e non riescono sicuramente a proteggere la sezione sottile.Saluti Carlo
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