alanel Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Salve a tutti Ritengo che discussioni come queste siano molto importanti anche per chi lavora da molti anni nel settore.Volevo porre una domanda: Esistono differenziali con sensibilità superiore a 10mA ??
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Se esistesse sarebbe fuori "standard", ma non è proibito fabbricarlo o venderlo.Negli Stati Uniti li trovi, per esempio, da 7 mA.Tieni conto che un differenziale deve intervenire per una corrente differenziale compresa fra 0,5 Idn e Idn e che solitamente vengono tarati per scattare attorno a 0,7 Idn.Se per esempio un differenziale con Idn=10 mA interviene a 7 mA, in teoria, potresti considerarlo come Idn=7 mA ed essere a posto.
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 (modificato) Un'altra cosa.Sono andato a vedere la famosa curva di sicurezza tempo-corrente, sulla base della quale è ricavata la cartteristica di intervento per un "salvavita" da 30mA.Ebbene la massima corrente asintotica indicata è 500 mA.Questo significa che per correnti superiori a 500 mA, per quanto sia breve la durata dell'elettrocuzione, si è sempre in zona di pericolo.Quindi se in particolari incidenti il corpo umano è percorso da una corrente pari o superiore a 500 mA (applicati istantaneamente) il differenziale non garantisce nulla: per quanto sia veloce nell'intervenire la scossa può essere letale, malgrado l'intervento del differenziale nei limiti di norma.L'interruttore differenziale, non dimentichiamolo mai, non impedisce alla corrente differenziale di superare un certo valore (per es 30 mA), ma la interrompe quando la supera. Modificato: 16 febbraio 2004 da ClA
alanel Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Grazie CIA per la risposta ; a questo punto mi chiedo e vi prego di non ridere Se inserisco una resistenza da 44 Kohm nello stesso modo della resistenza di test ma stabilmente Violo qualche norma ????Otterrei qualche vantaggio ??Oppure è un idea stupida ??
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Non ho ben capito quale sarebbe lo scopo di questa resistenza.Diminuire la soglia di intervento del differenziale?Ma nel caso in questione, il problema non è tanto avere un differenziale con Idn bassa, ma avere un differenziale così rapido da interrompere elevate correnti (> 500 mA) in tempi così rapidi da non essere pericolose.E nella letteratura normativa si dice che per tali correnti, per quanto sia breve la durata di interruzione, si è sempre in situazione di pericolo.
alanel Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Lo scopo era proprio quello di mantenere una sorta di precarico sui meccanismi del differenziale in modo da rendere piu rapido l'intervento , ma pensandoci è evidente che il tempo maggiore è quello di apertura dei contatti del dispositivi. ( probabilmente è una idea stupida ).
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 In effetti, nel caso di correnti differenziali sempre più elevate (molto maggiori della corrente differnziale nominale), la durata di interruzione si assesta ad un valore minimo (potrebbe essere un 10 ms) al di sotto del quale non va. E' sostanzialmente il tempo di funzionamento del cinematismo dell'interruttore.
alanel Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Si ma 10 ms corrispondono praticamente ad una semionda ; è possibile che una semiondo unica possa avere effetti letali ?? ; esiste letteratura in merito ??
Mario Maggi Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 è possibile che una semionda unica possa avere effetti letalitermicamente ed elettroliticamente, no, ma neurologicamente basta anche molto meno ...... devo consultarmi con costruttore di sedie elettriche CiaoMario
alanel Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 X Mauro Maggi Non pensavo che la mia osservazione fosse cosi banale da indurre la tua ilarità comunque mi scuso per il postciao
Mario Maggi Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Caro alanel, non devi scusarti, la tua non era una domanda banale e io non ho risposto. Se qualcuno conosce della letteratura in merito, ben venga!So che il cervello lavora coi microvolt, sui nervi abbiamo millivolt. Una scarica anche brevissima puo' distruggere organi vitali, se arriva nel punto giusto. CiaoMario
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Mi documenterò e cercherò di dare una risposta.....La famosa curva di sicurezza dice semplicemente che oltre 500mA, anche un tempo di elettrocuzione brevissimo è potenzialmente pericoloso....Quando ho parlato di 10 ms (una mezza onda), davo solo un valore orientativo tipico, quando viene applicata istantaneamente una corrente differenziale dell'ordine delle decine o centinaia di ampere (in pratica si tratta di prove di corto circuito a terra). Al di là dell'interesse scientifico, trattandosi di correnti che attraversano il corpo umano, penso che sia più prudente non porsi la domanda e fare di tutto perché questo evento non avvenga...
Ischia Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 Per risolvere il problema della vasca da bagno (oppure anche il lavandino pieno d' acqua nel caso che cade l'asciugacapelli), si potrebbe mettere a massa lo scarico che generalmente è metallico. Così almeno è sicuro che scatta il differenziale. Cordiali saluti
ClA Inserita: 16 febbraio 2004 Segnala Inserita: 16 febbraio 2004 (modificato) Certo: mettendo a terra la vasca avresti la certezza dell'intervento del differenziale.Ma se rileggi con attenzione tutti gli interventi, capirai che la folgorazione non è dovuta al mancato intervento del differenziale (non solo a questo almeno): anche con un differenziale da 10mA perfettamente efficiente non avresti la garanzia di salvezza.La vasca messa a terra, inoltre, altererebbe le linee di densità di corrente, forse aumentando la parte di corrnte che attraversa il corpo umano appoggiato sulla superficie delle vasca stessa.Quindi sarebbe da verificare se la messa a terra della vasca è più uno svantaggio o un vantaggio....Senza poi considerare che la messa terra non è sempre ideale ed efficiente: se qualcosa non va è proprio la messa a terra a portare tensioni pericolse dove non dovrebbero esserci.A continuare ad insistere su differenziale e messa a terra si rischia di perdere di vista la vera ed soluzione del problema: che si chiama prudenza!In particolare, dovrebbero stare a debita distanza dai sanitari le prese e gli apprecchi elettrici (lo dicono le norme). Modificato: 16 febbraio 2004 da ClA
oiuytr Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Giusto l'altro giorno, leggendo il libro "MANUALE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI" sesta edizione, di M. Baronio - G. Bellato - M. Montalbetti, UTET, nel capitolo che tratta gli impianti nei locali da bagno, e nello specifico per quanto riguarda i collegamenti equipotenziali, ho letto:"... Per quanto riguarda le altre masse estranee si ricorda che la vasca da bagno non e' in genere collegata ai ferri d'armatura del cemento armato, quindi non dev'essere considerata una massa estranea e non dev'essere collegata al conduttore di protezione."(e' specificato in altra parte del libro che i tubi che entrano nel bagno devono essere collegati a terra)Sono rimasto un po' perplesso, pero' proseguendo la lettura, dove e' spiegato cosa si puo' e cosa non si puo' installare nelle varie zone del locale da bagno (zona 0, zona 1 ecc.) si legge:"... N.B. Gli apparecchi utilizzatori alimentati da prese a spina della zona 3 devono essere impiegati in modo che nessuna loro parte entri nelle zone 0, 1 e 2.Quindi il problema non e' nel collegamento a terra della vasca, ma la corretta ubicazione delle prese nel locale da bagno.
ClA Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Quindi il problema non e' nel collegamento a terra della vasca, ma la corretta ubicazione delle prese nel locale da bagno.Certamente!aggiungo che è ancora più importante una corretta infromazione dell'utente finale (per quanto possano essere lontane le prese, esistono le prolunghe!)
Ottava Inserita: 5 marzo 2004 Segnala Inserita: 5 marzo 2004 Non ho capito sinceramente perchè volete collegare la vasca da bagno allla rete di terra.Ciao
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