oiuytr Inserito: 29 febbraio 2004 Segnala Inserito: 29 febbraio 2004 L'altro giorno, un cliente che ha problema di umidita' nella sua casa (abita in campagna in un rustico), mi ha fatto vedere un volantino, dove c'e' la comparazione ai vari sistemi contro l'umidita'. L'ultima voce parla molto bene di impianti elettroosmotici (gli impianti che monta la ditta in questione...). Copio-incollo:IMPIANTO ELETTROOSMOTICOQuando in una muratura è presente acqua in risalita capillare, nella muratura stessa si crea un campo elettrico naturale misurabile in centinaia di millivolts. L'installazione di un impianto elettroosmotico consiste nell'applicazione di un campo elettrico maggiore ed opposto a quello naturale, che rimanda l'acqua nel terreno e in esso la trattiene. La realizzazione pratica avviene inserendo degli elettrodi per tutta la lunghezza del muro interessato dall'umidità e applicando un'opportuna differenza di potenziale. L'elettrodo positivo sarà inserito nel muro (all'esterno o all'interno) ad un'altezza circa pari all'altezza della macchia. L'elettrodo negativo sarà inserito nel muro (all'esterno o all'interno) alla quota più bassa possibile, o sotto il pavimento o in cantina. Bisogna porre attenzione al fatto che l'applicazione di un campo elettrico, sia pure di debole intensità, provoca la migrazione di ioni salini resi liberi dall'acqua che ha mandato in soluzione il sale. Per essere certi che questi ioni non aggrediscano chimicamente l'elettrodo di segno opposto si devono insolubilizzare i sali in prossimità degli elettrodi. L'insolubilizzazione dei sali e la conseguente neutralizzazione dell'aggressività degli ioni consente poi l'innalzamento della tensione applicata ben oltre i limiti della pura elettroosmosi. Il tempo di regresso dell'acqua nei capillari, e quindi di asciugatura del muro, si misura in settimane. Il metodo può essere applicato ai muri controterra e inoltre l'impianto è regolabile e reversibile. Il consumo di corrente, per una muratura di 100 metri di lunghezza, è all'inizio di circa 5 Watt per ridursi quasi a zero entro due o tre mesi. Problemi: l'impianto elettroosmotico deve essere sempre inserito, può accadere che gli elettrodi vengano interrotti durante lavori di manutenzione e quindi vadano ripristinati i collegamenti; inoltre l'installazione dell'impianto deve essere effettuata da tecnici qualificati. Caratteristiche fondamentali, uniche tra i sistemi di deumidificazione, di questo tipo di impianti sono: - l'acqua presente nel muro viene riportata nel terreno (asciugamento del muro); - si impedisce all'acqua nel terreno di risalire nel muro (barriera alla risalita). Se l'impianto viene applicato correttamente, può ritenersi una soluzione definitiva al problema.SInceramente sono molto ignorante in materia, anche se a me sembra piu' elettrogalvanica.Qualcuno conosce questi sistemi? Sono affidabili?
Gabriele Corrieri Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Ciao Cesco,ti dirò la mia, anche io nella casa in cui abito attualmente c'era il problema dell'umidità quando era ancora un cascinale di campagna, la soluzione è sempre quella: se il muro è di mattoni messi MOLTO ordinatamente, allora si può TAGLIARE il muro in modo parallelo al pavimento ad un'altezza di 5-10 cm, ed inserire un foglio di vinile speciale, mi pare prodotto dalla VIAPOL, questa soluzione l'ha adottata il mio vicino di casa, mentre io non avevo i mattoni sufficientemente in ordine per procedere al taglio, quindi si è provveduto ad una cosa simile, soltanto che va fatta in almeno 2 passate, per evitare il crollo del muro, semplicemente rompendo alternativamente 1mt di muro ed inserendo sempre questo foglio di vinile.La soluzione E' DEFINITIVA, mentre le altre sono più o meno transitorie, non so se quella che hai elencato tu è buona o meno, se l'azienda ha la coscienza pulita dovrebbe poterti fare pagare buona parte della cifra a risultato ottenuto.Ciao
Mario Maggi Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Caro Cesco, ho scoperto recentemente che e' possibile effettuare un trattamento dei muri mediante irraggiamento ad alta frequenza (ritengo nell'ordine delle decine di kHz, ma e' solo una mia ipotesi), che porta allo stesso risultato ma in forma provvisoria (1...2...3 anni). Non mi addentro in aspetti che non conosco, ma i vantaggi che vedo sono: - non si toccano i muri- non ci sono collegamenti elettrici fissi- l'operazione si fa in giornata su una pareteSvantaggio: valutare la correttezza dell'operato in base al prezzo. Quasi come pagare una maga per una fattura, difficile da valutare!Non ricordo il link, sorry!CiaoMario
elettrodino Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Ciao a tuttiAvevo letto qualcosa in merito; il problema è la durata degli elettrodi che si ossidano e si riduce gradualmente l'efficenza ; uno tra i tanti.Io in questi giorni sto' scrostando lo zoccolo esterno di casa mia per trattarlo con vari tipi di malta macroporosa; sarei stato contento di fare qualcosa di "elettrico" invece non mi covinceva il metodo e sono tornato al metodo classico.....punta e mazzetta.
Mario Maggi Inserita: 29 febbraio 2004 Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Ecco un link dove si parla della Emmeti Sistemi che propone l'alta frequenza senza contatto:INFOCiaoMario
oiuytr Inserita: 29 febbraio 2004 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2004 Ringrazio tutti per gli interventi e i link
ing.minozzi Inserita: 12 febbraio 2007 Segnala Inserita: 12 febbraio 2007 buongiorno a tutti, cercando in google sono venuto a conoscenza di questo topic e sebbene molto vecchio vorrei dire la mia in tal proposito.Premetto che sono un ing civile e che quindi le mie conoscenze di elettronica sono molto scarse, al contrario di quelle relative all'umidità.Non ho presente a che ditta si riferisse Francesco nel primo post, ma io ho risolto diversi problemi di umidità grazie all'elettroosmosi: piccolo campo elettrico in corrente continua pulsante applicato alla muratura e di verso opposto a quello naturale. Si ottiene così una asciugatura in poco tempo e la barriera alla risalita.Questo campo elettrico viene creato proprio da una centralina alla cui base credo proprio ci sia un PLC. Gli elettrodi utilizzati al positivo ovviamente sono protetti dalla corrosione dato che sono costituiti da titanio attivato con metali nobili (o qualcosa del genere )L'unica alternativa all'elettroosmosi che i sento di consigliare è l'abbinamento di iniezioni di resine (a bassa pressione e non per caduta) ad un intonaco deumidificante/macroporoso: il taglio meccanico del muro è quasi sempre vietato dalla nuova normativa antisismica.Non so se sia possibile su questo forum fornire il link della ditta con cui ho effettuato diversi impianti, quindi nel dubbio evito...magari a richiesta
Piero Azzoni Inserita: 12 febbraio 2007 Segnala Inserita: 12 febbraio 2007 ci sono gia' state discussioni in propositoquello che [da quasi tutti] non e' gradito e' la pubblicita' occoltal'inserimento di link vari a titolo di esempio, spece per attivita' del tutto particolari di cui ci si puo' interessare anche solo per cultura personale e' [da quasi tutti] graditocomunque se non apertamente mirato a pubblicita' NON e' vietato dal regolamentoa questo punto la mia opinione personale :" pubblica il link, grazie ! "
ing.minozzi Inserita: 13 febbraio 2007 Segnala Inserita: 13 febbraio 2007 ecco il link: www.elosystem.it
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