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Attestato Di Conformità


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Inserito:

Ciao a tutti.

Ho appena totalmente ristrutturato il mio appartemento sito al piano terra un una casa di campagna di 2 piani (non so se questi dettagli servono).

Proprio per le "castronerie" sull'impianto elettrico che l'impresa ha commesso, volevo sapere se sono obbligati a rilasciarmi l'attestato di conformità dell'impianto stesso.

La direzione lavori nella persona dell'architetto che ha seguito i lavori asserisce che tale attestato viene rilasciato a pagamento.

In pratica sono più confuso che persuaso.

byebye


Inserita:

la ditta che ha esequito l'impianto deve rilasciare la conformita senza pretendere alcunche'

Inserita:

Confermo quanto detto da Sparviero4 aggiungendo che in caso di interventi parziali su impianti elettrici esistenti,la dichiarazione di conformita' riguarda non l'intero impianto elettrico,ma soltanto i lavori effettuati...Potresti descrivere piu' dettagliatamente che intervento e che castronerie ha fatto l'impresa sull'impianto elettrico? e perche' vogliono farti pagare la dichiarazione di conformita' che in pratica sono obbligati a dartela?

Inserita:

La dichiarazione di conformità doveva già essere rilasciata prima degli interventi. L'emissione della stessa deve essere contestuale al collaudo dell'impianto e il suo non rilascio può essere oggetto di denuncia alla CCIAA con conseguenti provvedimenti disciplinari.

Inserita:

Grazie per le solerti risposte.

Riguardo alle castronerie vengo e mi spiego.

Trattandosi di ristrutturazione totale (dal vespaio di casa a salire...) l'impianto sia elettrico che idraulico sono stati fatti ex novo.

Nulla da eccepire sul materiale (anche se, documentandomi ho setto un mare di formule sul dimensionamento dei cavi e del resto dell'impianto) ma, aprendo le cassette mi è venuto il freddo!!!

Pur essendo cassette sezionabili, all'interno hanno mischiato di tutto. Cavi telefonici, di antifurto, tv e sat.

Proprio riguardo alla tv ed al sat ha effettuato le cosiddette legature, morale della favola: l'attenuazione non è normale...

Adesso mi tocca mettere dei disaccoppiatori (mi pare si chiamino così) per la tv e montare un LNB nuovo sulla parabola scendendo 4 cavi indipendenti per gli ambienti che desidero servire (resta a vedere se lo spazio nelle cassette me lo consente... accidenti!!! casa tutta nuova, che problema c'era a mettere cassette di derivazioni più grandi).

Ciliegina sulla torta, i paletti della presa di terra non sono ispezionabili.

Mi pare di non dimenticare nulla (oddio... veramente vorrei dimenticarli questi maghi dell'elettricità).

Fortunatamente, essendo perito elettronico non ho problemi a mettere le cose a posto, però visto che ho pagato...

In virtù di quando detto sopra, alle mie lamentele, l'impresa non ha preteso nulla di aggiuntivo (circa 50 punti luce in più), ma certo si guarda bene dal rilasciarmi l'attestato di conformità.

scusate se sono stato prolisso, ma con qualcuno dovoevo pur sfogarmi.

salutoni a tutti

Inserita:

Ciao,

presta attenzione perchè, indipendententemente dal fatto che l'impianto lo meriti o meno, la mancanza del certificato ti potrebbe comportare delle difficoltà se ad esempio devi vendere la casa. Non è che per caso l'impresa si è avvalsa di qualche dopolavorista (vista la qualità del lavoro non mi stupirebbe) e NON PUO' rilasciare alcun certificato? Io fossi i nte cercherei delle tutele supplementari.

Inserita:

Ma anche l'architetto è d'accordo con questi maghi dell'elettricità ? Pazzesco che bisogna pagare per avere la dichiarazione di conformità di un impianto realizzato da loro.

In genere si PAGA per averla, se tu chiami un tizio che lavora in nero.

Funziona così. Quello che lavora in nero e fa l'elettricista o l'idraulico, non può rilasciare dichiarazione di conformità, quindi se la fa fare da chi la può fare ma ovviamente quest'ultimo vuole essere pagato e anche bene.

Ma se tu hai chiamato una ditta che fa gli impianti elettrici, ti devono lasciare la dichiarazione di conformità assumendosi quindi la responsabilità di tutti i casini che hanno combinato nel tuo impianto elettrico.

Non ti lamentare per le scatole piccole, io nella mia casa non ho nemmeno i corrugati dove passano i fili. E' tutto murato.

L'impianto non è stato fatto in tempo di guerra, ma una quindicina di anni fa.

Io ero piccolo, ma di che so i corrugati esistevano già. Forse l'elettricista non si era aggiornato. Mah...

Bè, per sistemare l'impianto elettrico devo fare tracce per tutta la casa. Praticamente assurdo !!!

Mettono le scatole piccole perchè non pensano mai : "quanta roba ci deve passare in questa scatola" ?

I paletti di terra gli hanno per caso seppelliti con una bella gettata di cemento ? eheheh

Comunque sia pretendi la dichiarazione di conformità !!!

Ti saluto.

Inserita:

Rieccomi :)

Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

L'impresa ha predisposto l'impianto in modo passabile (i corrugati in più erano parecchi), sono che non ci siamo capiti al momento di attuare le mie richieste.

In origine avevano reso sezionabili tutte le prese di casa e tutti i punti luce. La mie richiesta era invece poter sezionare dal quadretto sia luce che forza separatamente per tutte le stanze. Ovviamente il numero dei cavi è cresciuto in modo spropositato. La mia lamentela è a questo punto quella che l'elettricista doveva farmi presente che, accontentandomi mettendo le cose a puntino, necessitavano più corrugati e più cassette. Sarebbe stata a questo punto mia la scelta e la responsabilità del plus lavoro (neanche gli avessi fatto mancare i soldi durante l'avanzamento lavori...).

Alla fine mi sono ritrovato con le cassette strapiene e, con l'impossibilità di passare i cavi della LAN casalinga (non parliamo poi delle mie velleità di domotica).

L'architetto è semplicemente ignorante (nel senso che ignora la 46/90), questo non lo giustifica, però appena lo becco potrò (grazie a voi) dirgli in tutta serenità: "vatti a leggere meglio le normative".

I paletti dispersori sono nella nuda terra, resta quindi a me l'incombenza di comprare 2 pozzetti ed il relativo posizionamento.

Penso che alla fine (per ovvi motivi non posso spiegare qui tutte le mie storie e gli accordi pregressi con l'impresa), normalizzerò l'impianto e pagherò l'attestato di conformità.

salutoni

Inserita:
I paletti dispersori sono nella nuda terra, resta quindi a me l'incombenza di comprare 2 pozzetti ed il relativo posizionamento.

Se lo vuoi fare fallo pure, ma il pozzetto non e' obbligatorio

Inserita:

Caro spyrozzo anche a me è successa una cosa analoga, l' elettricista che mi ha fatto l' impianto a casa tua a lavorato peggio del tuo, tutti i difetti che citi li ho pure io, ma io ne ho molti altri che tu non hai citato, purtroppo sono stato più sfortunato di te, ti puoi consolare, ora mi sto sistemando pian piano da solo tutta la casa.

Inserita:

Se hai delle fatture o delle ricevute rilasciate dall'installatore, puoi andare da lui a farti rilasciare la dichiarazione di conformità, se non vuole rilasciarti nulla, con la fattura o ricevuta datata puoi comunque contestargli il lavoro.

Inserita:

x tutti quelli che non si vogliono far fregare e per difendere la categoria degli onesti installatori che dopo il lavoro si fanno un mazzo anche per la dicharazione di conformità minimo 5 o 6 fogli per copia

L'unico modo per farsi fare la dichiarazione di conformità e farsi fare le fatture di tutti i pagamenti effetuati e controllare sulla fattura il tipo di lavoro eseguito perche sarà poi il documento che ci permette di contestargli il lavoro.

la dicharazione di conformità è il documento che accompagna il tipo di prestazione effetuata dall'installatore mi spiego meglio.

nella dichiarazione esistono o il piu delle volte non li vedi glio allegati obligatori che sono

1-Copia di CCIAA che attesta il tipo di installazione abilitata dall'installatore

2-Copia di tipologia di materiali utilizzati che attesta il marchio di qalità degli stessi

3-Copia di schema impianto realizzato che indica in modo superficale l'impianto elettrico partendo dal contatore arrivando alla scatola di distribuzione indicando anche le caratteristiche tecniche degli interruttori differenziali e magnetotermici

e per ultimo non sono obbligatori consegnarli ma sono obbligatori farle sono le verifiche con strumenti adeguati ( verifica dell'impianto di terra da consegnare, verifica dell'anello di guasto, verifica efficienza differenziali, verifica potere di rottura ecc. ecc.)

scusatemi se sono stato lungo ma era mio principio difendere quelli che la dichiarazione di conformità ne fa davvero un arte perche l'impianto fatto da lui e fatto proprio a regola dell'arte come è scritto nella dichiarazione.

Inserita:

Bravo messina, hai dato degli utili e ottimi consigli.

Inserita:

Rieccomi con la storia infinita del mio impianto elettrico...

Mi stà venendo in mente di verificare la bontà delle prese di terra (ricordate i paletti non ispezionabili?).

C'è qualcosa che io possa fare casalingamente (passatemi il termine) o devo chiamare un super elettricista (dopo quello che ho visto, una persona seria e preparata è già un superuomo)?

saluti&ringraziamenti

Inserita:

x spyrozzo

Devi chiamare semplicemente un elettricista qualificato e possibilmente accertati dellesue referenze

Ciao

Inserita:

:o

sono stupito,

non mi sembra vero che nel 2004, dopo 14 anni dalla legge 46/90 ci siano ancora "architetti" e installatori che si comportano così.

Non solo bisognerebbe denunciare la Ditta alla CCIAA ma anche l'architetto (notare il miniscolo) al suo ordine.

saluti

Giuliano

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