Impianto Elettrico

[DJT]

Buongiorno.

Vorrei realizzare un impiano elettrico per una casa ad uso abitativo.

Sapreste dirmi o consigliarmi dove prelevare alcuni schemi di pricipio?

gazie

DJT

[nll]

Forse hai posto una domanda fuori luogo, infatti un professionista non potrebbe risponderti senza contravvenire alla legge italiana, che impone che un impianto elettrico, sia esso civile che industriale, venga progettato ed eseguito da un professionista abilitato.

Quindi dubito che tu possa ottenere uno schema.

Poi, riflettici, in una casa un impianto elettrico è progettato "ad hoc", perché le esigenze di un'abitazione possono essere molteplici e l'impianto deve soddisfare queste esigenze, oltre a quelle fondamentali di sicurezza.

Se invece ti serve capire se il professionista ti sta prendendo in braccio e ti fa spendere più del necessario...

forse qualcosa in termini generici te la si può dire, ma non risolve il tuo problema, perché l'essere generici lascia spazio anche ad interventi sovraprezzati. Buona cosa faresti a dare un'occhiata ai prezziari che qualche utente di PLCForum ha messo a disposizione qui sopra: usa la funzione "Cerca" e scoprirai i prezzi delle installazioni più comuni e, in base alle tue esigenze, potrai avere un'idea della spesa complessiva che grossomodo dovrai affrontare. Nota che le tariffe sono regionalizzate, in quanto anche i costi che il professionista affronta sono diversi in funzione della località in cui opera.

Non sono un elettricista, ma la frequentazione di questo forum mi ha permesso di capire che non si vuole, giustamente, incoraggiare i comportamenti illeciti: ne va anche della tua sicurezza e di quella dei tuoi familiari.

:ph34r:

[ClA]

un professionista non potrebbe risponderti senza contravvenire alla legge italiana

Perchè mai? solo ai prestigiatori è fatto divieto di rilevare i propri trucchi a chi non è prestigiatore!

Nella sezione Didattica di questo sito troverai un po' di nozioni base.

Poi vedi tu che farne!

[Aladino]

Ciao,

ti consiglio, nel rispetto di chi svolge il lavoro di elettricista, di farlo solo per tuo scopo personale.Altrimenti rischi.

Secondo la legge è vietato anche questo, anche se è diventato illecito pure cambiare la lampadina delle scale :-))

Comunque sia, spero che tu abbia un'esperienza generale di elettrotecnica.

Per fare un buon impianto elettrico, più che far riferimento ad uno schema adottato da un altro elettricista, devi rispettare le normative della 46/90....e forse questo è più difficile di qualsiasi altro schema :-))

Poi è buona cosa dimensionare bene i cavi in base alla corrente che dovranno sopportare, la loro lunghezza ecc ecc...

Io mi sono comprato qualche libro dove sono trattati i cavi, la loro posa, dimensionamenti, normative ed anche l'impianto di terra visto da vicino. Sembra una stupidagine, ma se uno vuol fare le cose fatte bene deve documentarsi, non si può andare a caso o per sentito dire. Però devi avere un'infarinatura generale di elettrotecnica e matematica.

Parti disegnando la pianta dell'abitazione, prevedi i punti luce, interruttori e prese di corrente.

Da quì, si prevedono le scatole di derivazione, i corrugati ecc. ecc..

Una buona regola da rispettare, è quella del numero massimo di conduttori dentro un corrugato.

Ci sono tabelle, anche se ho visto che nel 90% delle abitazioni nuove non sono proprio considerate ne dall'elettricista ne dal progettista suppongo.

Poi dividi l'alimentazione elettrica fornita dall'enel, in 2 parti : "linea illuminazione" e "linea prese"

In pratica 2 linee elettriche separate che fanno capo a 2 magnetotermici opportunamente scelti ed un differenziale.

Puoi anche mettere 2 differenziali e 2 magnetotermici, ci sono vari configurazioni.

Tutto questo molto sinteticamente, per quanto riguarda la parte elettrica.

Poi il telefono e la TV, non ci metto la mano sul fuoco ( non faccio l'elettricista di professione ) ma devono correre per fatti loro anche se nessuno lo fa. In genere si ritrovano i cavi aggrovigliati e compressi dentro le scatole di derivazione della corrente.

In definitiva, l'impianto elettrico lo puoi anche fare fatto bene e funzionante, però poi ti manca la firma dell'installatore per capirci.

La firma del progettista serve solo quando l'unità abitativa supera certi dimensioni ecc ecc...

Il progetto va fatto prima dell'impianto elettrico ovviamente, sennò che progetto è quando una cosa è stata già fatta !!!

In poche parole, pur avendo realizzato un impianto a regola d'arte, secondo la legge sei soggetto a sanzioni perchè hai violato alcune disposizioni della 46/90 ed in caso d'infortuni, sei l'unico responsabile !!

Ti saluto e buona riflessione :-))

[DJT]

Scusate il ritardo per la replica .

Sono d'accordo con CIA qundo dice "chi non è prestigiatore!".

Avete visto striscia la notizia in qualche volta?

Io si! Mi duole dirlo. Oggi purtroppo di professionisti onesti seri li conti sulla punta delle dita di una mano, nota una mano.Sono tutti li in agguato pronti a fregare quei poveracci che di elettricità o quant'altro ne capiscono poco o niente.

Li chiami per trovare un corto e ti rifanno l'impianto elettrico.

Chiedi di sostituri una lampada e ti cambiano il lampadario.

Quando dicono di aver cambiato ma non cambiano.

Preciso che non punto il dito solo alla categoria. Purtroppo in Italia è diventata una consuetudini.

Scusate il semone .

Per tornare a noi, ho una certa conoscenza in materia ma solo a livello di macchine utensil.

e non ho mai visto su carta un impianto civile ad uso abitativo. A me interssa prendere solo degli spunti o qualche idea niente di più.

grazie

DJT

[ClA]

D'accordo con gli ultimi interventi.

Preciso però che la 46/90 non è una Norma ma una Legge e, dal punto di vista tecnico, dice veramente poco.

La Norma Impianti è la 64-8.

Piuttosto che leggerla (è costosa e di lettura non agile per l'elettricista autodidatta) utilizza una guida o un buon manuale pratico, che facciano riferimento alla Norma stessa.

[nll]

Col mio intervento intendevo dire esattamente quello che ha scritto Aladino molto meglio di me, in particolare sotto l'aspetto della legalità, ma anche sul versante tecnico.

Se uno ha difficoltà a progettare un impianto domestico, probabilmente non ha le competenze necessarie per farlo, a maggior ragione dubito che possa essere abilitato all'installazione e quindi alla certificazione dell'impianto. Ergo: Per il rispetto della legge, per la sicurezza sua e degli altri, per non buttare via soldi inutilmente... si rivolga ad un professionista abilitato.

Un prestigiatore, svelando i trucchi della sua professione, contravviene soltanto al codice deontologico della sua categoria, ma nessuna legge impedisce ad altri di improvvisarsi prestigiatore con quanto appreso da lui.

Lo stesso non si può dire per i "trucchi" svelati da un impiantista elettrico.

Ne convengo che conoscere i trucchi possa aiutare un cliente a controllare l'operato del professionista e a giudicare criticamente il costo dell'intervento.

Ho visto anch'io le trasmissioni di "Striscia la notizia" e delle "Jene" sugli interventi truffaldini di certi installatori/riparatori, ma cosa si voleva che trasmettessero? Se avessero solo trasmesso interventi correttamente eseguiti e retribuiti, quale interesse ne avrebbe avuto il telespettatore? Logicamente l'impressione che se ne ricava è desolante, ma gli amici di questo forum stanno a dimostrare che la media del servizio reso è di tutt'altro tenore.

La mia difesa della categoria non è interessata, infatti non vi appartengo. Se si clicca sul mio nickname si vedrà che sono prevalentemente impegnato nel campo informatico, anche se le basi dell'elettrotecnica fanno parte del mio bagaglio culturale.

[ClA]

Quando parlavo dei "trucchi" mi riferivo all'affermazione secondo la quale non è possibile divulgare informazioni tecniche! per carità, questo è del tutto permesso, semmai non è lecito effettuare progetti o realizzazioni senza esserne abilitati, ma questo è un altro discorso.

Testi e norme sono in libera vendita!