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Isolamento Cavi:problemaccio - 15 volt e 220volt...si può fare?


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Inserito:

Devo passare i cavi citofonici a 15volt A.C. assieme a dei cavi per lampada neon a 220volt A.C.,......vorrei usare tubo RK e scatole di derivazioni ,tutto esterno,è ovvio......Non conoscendo le normative circa l'isolamento citofonico e l'isolamento per lampade al neon,volevo sapere se esistono TUBI RK E SCATOLE DERIVAZIONE IN CUI FAR PASSARE ENTRAMBI I CAVI,QUESTO PER NON "DUPLICARE L'IMPIANTO,E RISPETTANDO LE LEGGI.......In parole povere,non voglio usare tubi e scatole derivaz. per citofono e tubi e scatole derivaz. per lampade neon,raddoppierei la spesa,facendo così.....Mi sapete indicare se esistono tubi a doppio scomparto e scatole anch'esse a doppia divisione?................................................................................

Ben venga qualsiasi suggerimento,caffè pagato per chi mi può aiutare...


Elvezio Franco
Inserita:

Ciao,devo dire che non piace a nessuno dover fare doppie tubazioni ma daltronde non ci sono tubi con doppia funzione(energia e segnali).Esiste pero' canalina con doppio o triplo scomparto con cui puoi fare quello che ti serve come esistono scatole di derivazione con separazione delle due cose.Inoltre la canalina e' piu' elegante rispetto il tubo e la trovi in due colorazioni...bianca e marrone.Se deciderai per questa soluzione ti potro' dare misure e codici per la reperibilita' del materiale.

Ciao

Inserita:

Ho omesso un particolare,speravo esistessero tubi con separatore centrale,ma a quanto mi dici non lo fanno.......beh,almeno l'idea per brevettarne uno l'abbiamo suggerita .....Il particolare omesso è che devo attraversare il pavimento di 4 piani col tubo,volevo usare una bella punta da trapano per un buco da 20mm.,il tubo lo avrei fatto scorrere nel foro circolare...con la canala rettangolare devo fare uno sfondone e parte tutto il pavimento!Sigh....Dì,ma usando la canala rettangolare,che tu sappia,si può tagliare la scatola di derivazione a seghetto....o non è a norma il tagliuzzarle?......in quanto sono previsti di fabbrica i cerchietti plastici da levare....

Inserita:

Se i disturbi indotti dalla linea 230V, in particoalre dall'accensione della lampada fluorescente, non ti "turbano" :P , puoi posare cavi nella stessa conduttura purche' siano isolati per la massima tensione.

Cito dalla 64/8 5 ediz. - 528.1.1:

I circuiti di categoria 0 e 1 non devono essere contenuti nelle stesse condutture, a meno che ogni cavo non sia isolato per latensione piu' elevata presente o ogn ianima di cavo multipolare non sia isolata per la tensione piu' elevata presente nel cavo [omissis]

Se leggi anche il commento, dice che se il cavo di ENERGIA ha un isolamento pari al doppio isolamento, in accordo con 4312.2.1.1 della 64/8, la norma NOn vieta di posare nella stesso tubo cavi di cat. 0 che rispondano alle relative specifiche di prodotto.

Spero di essere stato spiegato..

Per quanto riguarda le derivazioni del sistema cat.0, le scatolette conviene posseggano invece il setto separatore (a mio parere) e che comunque in ogni scatoletta identifichi ciascun cavo per evitare problemi futuri.

Ciriciao, Lele!

Inserita:

Quando devi fare delle connessioni all'interno delle scatole, probabilmente lasci delle aree con isolamento ridotto, rispetto al cavo integro, questo ti dovrebbe convincere a mantenere separate le due linee almeno col setto divisorio all'interno della stessa scatola.

Per quanto riguarda i fori nella soletta... credo che, se il foro lo fai col diametro di 20mm, il tubo che puoi passarci potrà a stento portare un cavo per la 230V 16A con doppio isolamento (non ho volutamente contemplato il caso specifico di un minor amperaggio, in quanto spesso le esigenze aumentano nel tempo, magari volendo aggiungere ai neon anche un impianto di ventilazione a soffitto) e non ti rimarrebbe comunque spazio per la linea dei citofoni.

Posso suggerirti di utilizzare il consiglio di Elvezio (canalina con separazione), puoi sempre fare due fori da 20 mm affiancati, che servono solo per il passaggio nella soletta, per il resto i cavi li puoi fare scorrere nelle canaline, per farli entrare delle scatole separate, o con setto divisore.

Un lavoro pulito, più spazio per i tuoi cavi, migliore estetica, rispetto delle normative e qualche tribolazione in meno in caso di futuri interventi sulle linee.

Inserita:

Sono daccordo con suppelele, puoi far passare insieme i cavi purchè abbiano pari tensione d'isolamento.

Inserita:

La corrente che deve scorrere nel tripolare a 220vA.C. è poca,le lampade neon da collegare sono 5,non vado oltre i 200watt totali di luce,son le lampade del vano scala di un condominio.....Con cavo da 1.5 sez. copro il fabbisogno,anche perchè temporizzo per 3 minuti,il disturbo sul citofono è minimo(spero,perchè son 15 metri lineari!:-)))...........Il fatto è che la canala,essendo ispezionabile,può essere aperta da chiunque,voglio evitare che i bambini le scoperchino e tirino via i cavi.........Il tubo RK è chiuso e evito questo.....anche se la canala la metterò sì,ma all'interno appartamenti,per il multipolare citofonico, marrone può essere carina..............Ipotizzando di acquistare ,per la 220volt,del cavo tripolare guainato,dovrei raggiungere l'isolamento adatto per le norme sopracitate ?O devo guainarlo maggiormente,con una TERZA guaina gomma?

Inserita:

geenom scusa ma da quanto ho capito devi realizzare l'impianto elettrico per le parti comuni di un condominio

e a quanto vedo non conosci neanche le regole fondamentali della 46/90

comunque ti ricordo che un qualsiasi impianto elettrico sia semplice o complesso può causare gravi danni a cose o persone

e alla fine dei lavori devi rilasciare certificazione di conformita degli impianti e se non sei abilitato come fai

io ti consiglio chiama un proffessionista

penso che anche li al sud volete vivere senza rischi

ciao

Inserita:

La 46/90 l'avevo letta per sommi capi tempo addietro,mi occupo più di elettronica che di impiantistica civile......non conosco le tensioni di isolamento dei cavi commerciali,e questo mi ha bloccato......Per quanto riguarda lo stabile,non è di tipo "condominio",gli impianti interni sono di 70 anni fa,con cavi rame rigido,tubi passaggio cavi in metallo,nessun salvavita,nessun sistema di messa a terra nella palazzina,nessun citofono e niente luce scala..........Si tratta di un lavoro svolto in extremis,non vogliono neppure le certificazioni,figurati!........Ad ogni modo,una certificazione gliela posso far firmare da un amico,io intendevo solo evitare di far tracce nei muri,in quanto l'intonaco salta via solo a sfiorarlo con un dito.......E volevo evitare che i bambini strappassero via le canaline e tirassero fuori i cavi,......L'unica scelta che posso fare è acquistare materiale buono,chiedere l'isolamento dei tripolari e preparare un pozzetto di terra ,sperando che un giorno si decidano a rifare l'intero impianto elettrico degli appartamenti(è pieno di piattine inchiodate a martello e elettrodomestici con prolunghe volanti buttate per terra.........Ripeto,è una situazione in extremis,sennò avrei rifiutato volentieri,con buona pace degli elettricisti che lo fanno di mestiere,grazie per i vostri chiarimenti-valutazioni

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