Nino1001 Inserito: 17 aprile 2004 Segnala Inserito: 17 aprile 2004 Buongiorno a tutti! Mi sono appena iscritto, e vi sottopongo un quesito.Vecchia abitazione. Vecchia tubazione di diametro 10mm. Linea portante da 2,5 mm, derivazione prese 1,5 mm, luce 0,75 mm, terra inesistente. Casa internamente in buone condizioni. Antieconomico lo sviluppo di nuove tracce murarie.Ipotesi di soluzione e dubbi.1) Incassare la scatola del differenziale magnetotermico 16A / 30mA ( Fin qui ci siamo)2) Linea portante da 4 mm ( Corrente max 16 A, lunghezza linea circa 20 metri) 3) Derivazione prese da 2,5 mm4) Derivazione luce da 1,5 mm5) Punti luce corridoio invertito sostituito da relè interruttore per risparmiare sullo spazio dei tubi.6) Comando motore autoclave con cordicella 1,5 mm che pilota un contattore 7) Una parte dell'impianto dovrebbe far capo ad un picchetto di terra, ed un'altra parte ad un'altro picchetto di terra, per poter risparmiare spazio sui tubi della linea portante.... ma è a norma? 8) Cavetto citofonico passante nelle cassette di derivazione elettrica.... che soluzione trovare? Basta inserire un divisore all'interno della scatola, oppure foderare il cavetto con guaina di un cavo elettrico antifiamma? L'impianto lo dovrebbe eseguire un elettricistà abilitato, ma io che ho esperienza solo teorica non voglio farmi fregare.
Elvezio Franco Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 Ciao Nino,benvenuto.Direi che hai gia evidenziato dove ci sono i problemi.Per i punti da 1 a 6 se ci stai nelle tubazioni direi che va bene cosi'.Per il punto 7 puoi mettere si due picchetti solo che da qualche parte dovresti collegarli.Anche perche' giri con la cordina da 2,5mm per tutte le prese quindi da qualche parte le potrai unire.Per il punto 8 invece il problema e' piu' complesso perche' il cavetto comunemente usato non ha l'isolamento a 750V. e quindi non e' ammesso insieme alle linee di forza.oppure foderare il cavetto con guaina di un cavo elettrico antifiamma?Ci sono i cavi FROR ma ci passano poi nelle tubazioni?
Nino1001 Inserita: 18 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 18 aprile 2004 Ringrazio per la risposta.Punto 7) In pratica metà casa su un picchetto, l'altra metà sull 'altro picchetto.Quindi nella linea portante del corridoio non inserirei la cordicella di terra da 4 mm2 ( Terra non inferiore alla fase). In ogni caso tutto il circuito è protetto. Uno stratagemma per guadagnare posto nei tubi.Punto 8) Un tubo libero c'è ma è passante nelle scatole elettriche. Nelle scatole elettriche posso usare il tubo corrugato flessibile?Il cavetto non sarebbe "sfilabile" ma non verrebbe a contatto con l'impianto elettrico. Oppure sostituire il cavetto citofononico con 5 cordicelle elettriche da 1 mm2? In tal caso (senza giunzioni nelle cassette) avrei delle cordicelle ad alto isolamento ( se ci passano ovvio)Ma siamo sempre allo stesso problema: a 220 Vca e cavi per a 12 Vcc. L'isolamento c'è, eventuali disturbi di rete non creano pericolo..... ma è a norma? E c'è ancora in commercio la cordicella da 1mm2 (12 Vcc) , antifiamma,isolata a norma ecc...ecc...Un conto è un impianto ex-novo, un conto è un vecchio impianto su abitazione rifinita.Mah... attendo lumi e ringrazio Saluti
robgvp Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 In ogni caso tutto il circuito è protetto. Uno stratagemma per guadagnare posto nei tubi.Tranne il montante dove non inserisci il conduttore di protezione . Inoltre i due picchetti dovresti collegarli tra loro per avere un impianto di terra unico ( CEI 64-8 ) .Oppure sostituire il cavetto citofononico con 5 cordicelle elettriche da 1 mm2?Credo sia la soluzione migliore ( avendo un tubo libero ) ... inoltre potresti usare anche cordine da 0,75 se le trovi . Ma siamo sempre allo stesso problema: a 220 Vca e cavi per a 12 Vcc. L'isolamento c'è, eventuali disturbi di rete non creano pericolo..... ma è a norma?Si , è a norma , in quanto entrambi i conduttori sono isolati per la stessa tensione . I disturbi potrebbero esserci , ma se gli incroci sono solo nelle scatole di derivazione credo siano limitatissimi .
lelao Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 Si , è a norma , in quanto entrambi i conduttori sono isolati per la stessa tensionenon vorrei sbagliare ma le norme mi sembra dicano che l'isolamento deve essere "doppio isolamento" per far passare le linee di forza con le linee di segnale.
parsifal68x Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 ciao, scusa ma anch'io sono nelle tue condizioni riguardo il cavo citofonico. Mi spieghi meglio il punto 6? Io ho collegato il motore autoclave sotto un magnetotermico da 6A. Va bene così? Che funzioni ha il teleruttore?scusate ma sto imparando ora.....
robgvp Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 x Lelao Le norme dicono che i circuiti funzionanti a tensioni diverse possono coesistere nelle stesse tubazioni , se vengono utilizzati conduttori con grado di isolamento uguale o superiore al valore di tensione più alto in utilizzo .In pratica se hai una linea a 230 .. con cavi H07V-K , puoi inserire negli stessi tubi anche cordine H05V-K utilizzate con i 12 V dell' impianto citofonico . ( 07= 750 V , 05 = 500 V .... e quindi sempre maggiori ai 230 V dei circuiti ) Ovviamente io mi riferisco al caso dell' impianto citofonico , e quello che ho scritto lo appena letto su una rivista Tuttonormel ( credo comunque che l' articolo normativo sia nella 64-8 ) .non so se magari tu hai dei riferimenti Normativi per altri tipi di impianti o per particolari modi di installazione , se puoi verificare ci togliamo un po di dubbi .
Nino1001 Inserita: 18 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 18 aprile 2004 per RobipgvTranne il montante da 4 mm2 . E qui casca l'asino. Se inserisco (barando) la cordicella da 2,5 mm2 potrebbe fisicamente andare, da 4mm2 il tubo è riempito al massimo, altro che 50%.C'è poco da fare. I conti parlano chiaro 16A per 20 metri con cosfi 0,9 , caduta di tensione 2% danno una caduta di tensione di 13,75 mV/Am che sulla tabella di un manuale corrisponde una sezione di 4 mm2. Invece 16A 220V 20 metri, cosfi 0,9 cdt 3% ottengo 20,63 mV/Am pari a 2,5 mm2. Ma per un montante di linea la sezione è irrisoria. Il guaio è che la cucina si trova all'inzio del corridoio ed il bagno alla fine. Altrimenti si potrebbe pensare al 2,5 mm2 magnetotermico 10 A.x Parsifal68Per poterlo accendere/spegnere dovrei prelevare la 220Vca in cucina con un bipolare ed andare all'autoclave con due cordicelle da 2,5 mm2. Non ho spazio nei tubi. Considerando che all'autoclave arriva già la 220Vca , dalla cucina parto solo con nardicella da 1,5 mm2, il minimo ammesso dalle norme, ed "accendo"non l'autoclave "potente", ma un relè (contatto 16A) che assorbe poco Il contatto del relè accende/spegne l'autoclave. per RobipgvA naso mi fai venire dei dubbi. Dalla scatola A alla scatola B porto solo i 4 mm2 e non la terra. La scatola A è servita dal picchetto1 e la B dal picchetto2. La terra da A verso B a cosa serve? E' come dire che dal contatore Enel all'appartamento, nello stesso tubo deve passare il giallo-verde, ma essendo il contatore plastico la terra dove la colleghi?Parlo a naso ovviamente. Ciao
parsifal68x Inserita: 18 aprile 2004 Segnala Inserita: 18 aprile 2004 x Nino1001Ma se puoi arrivare all'autoclave con le cordicelle da 1,5mm2 perchè non utilizzi quelle per alimentare l'autoclave. Se è un normalissimo autoclave domestico avrà una corrente max di 2,5A per 550W di potenza, se consideri che il cavo di 1,5mm2 ha una portata max di 6A fino ad una lunghezza linea di 98mt.Quanto dista l'autoclave? non penso più di 20/30mt!!! Fammi sapere perchè anch'io mi sto trovando nella tua medesima condizione (tubi vecchi da 16mm), e devo alimentare un'autoclave a 35mt. Io sto usando una linea da 1,5mm2, pensi che stia sbagliando?
robgvp Inserita: 19 aprile 2004 Segnala Inserita: 19 aprile 2004 E' come dire che dal contatore Enel all'appartamento, nello stesso tubo deve passare il giallo-verde, ma essendo il contatore plastico la terra dove la colleghi? Infatti nel montante da appartamento a contatore enel va passato il conduttore di protezione , puoi farne a meno solo se utilizzi un cavo a doppio isolamento .Il GV nel contatore non lo colleghi da nessuna parte , serve solo da conduttore di protezione per la conduttura portante nel caso di un guasto lungo la stessa con cedimento dell' isolante .
lelao Inserita: 5 maggio 2004 Segnala Inserita: 5 maggio 2004 le linee possono passare nello stesso tubo solo se sono in cavo
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