AndroMac Inserito: 26 maggio 2004 Segnala Inserito: 26 maggio 2004 In un impianto vecchiotto (+di 20 anni), dove sono stati passati cavi rigidi ed é tutto fatto sotto uno stesso circuito (non c'e' divisione tra luce e prese), cambiando fili, e quindi aumentandone la sezione. é necessario dividere il circuito luci da quello prese? Il problema é che le canalette sono di sezione ridicola, per cui far passare un numero superiore di fili per dividere i circuiti non sempre é possibile. Cosa si puo' fare?
Gabo Inserita: 26 maggio 2004 Segnala Inserita: 26 maggio 2004 Che io sappia non è necessario dividere la FM dalla luce, credo che sia un accorgimento per render più semplice il sezionamento e la ricerca guasti.
robgvp Inserita: 26 maggio 2004 Segnala Inserita: 26 maggio 2004 (modificato) Confermo che non è necessario distinguere i circuiti ( anche se è consigliato ) e se proprio non si può fare , a parer mio è importante proteggere l' intero impianto con un interruttore magnetotermico differenziale con In 10A e Id 0,03 A ( massimo ) .Non potrai sfruttare al massimo la potenza installata ( presumo 3 kW ) ma almeno puoi proteggere tutti i conduttori dell' impianto . Modificato: 26 maggio 2004 da robgvp
rosso Inserita: 26 maggio 2004 Segnala Inserita: 26 maggio 2004 credo sia sufficiente mettere tutti i cavi con sezione 2,5 mm quadri e proteggere con magnetotermico 16 A e magari mettere tutte le prese da 16 A
Ottava Inserita: 26 maggio 2004 Segnala Inserita: 26 maggio 2004 Di che sezione sono i cavi attualmente installati?Ciao
AndroMac Inserita: 26 maggio 2004 Autore Segnala Inserita: 26 maggio 2004 su alcune prese trovo fortunatamente l' 1.5mmq, su latre addirittura 0.75mmq!
Ottava Inserita: 27 maggio 2004 Segnala Inserita: 27 maggio 2004 I cavi di sezione 0,75 mmq sono di sezione troppo piccola dovresti sostituirli con una sezione per lo meno 1,5 mmq ( soprattutto se vanno ad alimentare delle prese).Ciao
rosso Inserita: 27 maggio 2004 Segnala Inserita: 27 maggio 2004 dovresti sostituirli con una sezione per lo meno 1,5 mmq ( soprattutto se vanno ad alimentare delle prese).se le prese sono da 10 A basta il cavo da 1,5 ma se sono prese da 16 A bisogna mettere il cavo da 2,5
Ottava Inserita: 27 maggio 2004 Segnala Inserita: 27 maggio 2004 Si rosso,Normativamente bisognerebbe usare il 2,5 mmq per la Forza motrice e 1,5 mmq per i circuiti d'illuminazione.Ciao
Nino1001 Inserita: 27 maggio 2004 Segnala Inserita: 27 maggio 2004 Ho appena terminato lo stesso lavoro. Prima: 2 tubi di diametro 18, l'uno per la FM e l'altro per l'illuminazione.Scatole frutti a scatola tonda ( falasaconica per modo di dire). Sezione conduttori ridicola.Soluzione: Dal contatore ENEL alla prima scatola di derivazione interna all'allppartamento linea 6mm2. Da questa al salvavita (distanza 4 metri) = 4 mm2 ( non è ortodosso ma non ne ho potuto fare ameno).Dal salvavita ( 16 A 30 mA=) in un tubo 3 x 4mm2 di distribuzione ( 1 tubo rimane vuoto). Prese 3 x 2,5 mm2, luce 1,5 mm2.Sempre nello stesso tubo ho passato una cordicella da 1 mm2. ( Fattore di riempimento = parecchio, ma le cordicelle sono sfilabili). La cordicella da 1 mm2 mi è servita per pilotare il relè della luce corridoio, evitando quindi 2 x 1,5 mm2 di pl invertiti. Secondo tubo: in media 3 cavetti di allarme 4 x 0,22 mm2 ( +,-, allarme e 24h attivo solo ad impianto inserito.)In altri parti dell'impianto: 1 cavetto allarme come sopra, 1 cavo antenna (SAT da....il piu' sottile) + cavetto telefonico. Antenna e telefono in altre parti passano insieme alle cordicelle da 1,5 mm2 (luce). Presupponendo un lampadario di 6 lampade x 60W = 360 W. Se surriscaldano o se c'è un corto nel lampadario mi autocastro. E comunque, prova diretta, con c.c. fase/terra, il magnetotermico salta. Vedro' ora di cercare una ulteriore protezione per la linea Telecom, non si sa mai.Scatola Frutti a scatola tonda: : supporto Vimar serie 8000 modificati ed avvitati a muro con tasselli da 5. Eliminato il problema dei supporti che ti rimangono in mano.Piu' altre soluzioni al limite delle norme ma in piena sicurezza per l'utente.Mi rimane in sospeso la sirena di allarme.Il rifacimento dell'impianto ex-novo comportava una spesa paurosa
Nino1001 Inserita: 27 maggio 2004 Segnala Inserita: 27 maggio 2004 Dimenticavo: i cavi di allarme,sip,TV hanno un fattore di riempimento....insomma sfilabili con difficoltà. Non è a norma, ma non ditemi che surriscaldano Va da sè che la distribuzione delle stanze mi ha molto favorito.Sopratutto lo sgabuzzino che ha: una parete in comune con la cucina, con il corridoio (porta) ed il salone. Quindi in alto con fori passanti nei muri ho piazzato tre sensori + TV e antenna (solito sistema) nel salone. Quel famoso tubo vuoto mi ha permesso quindi di portare:TV,sip ed allarme nella stanza da letto e nello stanzino. Andromac che altro posso dirti? Prendi spunto e vedi un po' come inquadrare il tutto.
Ottava Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 Ciao Nino,secondo me hai realizzato un ottimo limpianto.P.S. Proprio a regola d'arte. complimentiCiao
robgvp Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 Non posso che essere d' accordo con Ottava !
AndroMac Inserita: 28 maggio 2004 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2004 grazie a nino per l'aiuto, adesso prove a vedere se riesco a fare qualcora di simile.
robgvp Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 (modificato) Credo che ottava .. in modo molto ironico intendesse che l' impianto di Nino ..... non può considerarsi a Norma ... e che quindi non è da imitare ! Ottava se ci sei batti un colpo .. Modificato: 28 maggio 2004 da robgvp
Ottava Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 Sicuramente l'impianto di Nino ha già qualche problema dal contatore alla prima cassetta di derivazione.La norma dice che la linea di alimentazione non va protetta se tra il contatore e il differenziale ci sono meno di tre metrii. Scusate devo andare continuerò un altra volta.Ciao
Nino1001 Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 E' ovvio che non è a norma! Ma potevo operare solo nel modo descritto,oppure 1)smontare l'intera casa2) fare un impianto a norma.analisi del punto 1.Ovviamente in un impianto ex novo non avrei certo operato in quel modo, ma abbondando in tubazione ( 1 matassa di corrugato diametro 20 50 metri = 5 euro) e separando i vari circuitianalisi del punto 2.Non operare sull'impianto preesistente e limitarmi a piazzare un differenziale come "da normativa".Che bello! impianto paurosamente da schifo....pero' c'è il salvavita analisi del punto 2bis.L'impianto è a norma. Io non ho MAI TOCCATO l'impianto preesistente, ho solo piazzato il differenziale. Quindi il tutto è a NORMA. Buona come difesa !!!!!Se volete sfottere fate pure, non mi tocca piu' di tanto, mi farebbe pero' piacere che cerchiate con giudizio e tecnica i punti deboli di questo impianto. Non mi importa delle norme (vedi analisi del punto 1 e 2) ma della sicurezza!.1) Dal contatore alla prima cassetta di derivazione: 2 x 6mm2 lunghezza 8 metri, e da questa al salvavita 3 x 4 mm2. Dall'uscita del salvavita 3 x 4 mm2 fino alla prima cassetta. La linea si dirama sempre con 3 x 4 mm2 verso destra (cucina e salone) e verso sinistra sempre 3 x 4 mm2 (bagno e stanzino) e verso il stanza da letto 3 x 2,5 mm2.2) Impianto BT. Devo ed è corretto che lo faccia proteggere la linea telecom, che è passante per le scatole elettriche e nella tubazione luce della stanza da letto ( 1,5 mm2 per 200-300 W....).Collaudo impianto: ( da farsi fra qualche giorno).a) misura della resistenza di terra. prova differenziale nelle varie prese.c) provacortocircuito nei lampadari. Ovvero: corto fra F/Terra, accedno/spengo e vedo se il magnetermico "salta".Ovvero: Se su tutte le linee con cc salta il 16A, in caso di cc salterà sempre in 16 A e le linee di BT sono protette.perchè ho provato tutte le linee ( ma che bel gioco di parole mi è venuto....)SE VOLETE TECNICAMENTE E CON GIUDIZIO TROVARE I PUNTI DEBOLI (senza fare i sapientoni tirando in ballo le norme) SONO BENE ACCETTI....se volete sfottere non me ne importa piu' di tano. Se ho fatto un diario sul mio impianto non l'ho fatto per vanità o per la gloria, ma per un confronto tercnicoUN IMPIANTO EX-NOVO E' CAPACE DI FARLO ANCHE MIO FIGLIO DI 16 ANNI!!!! Un tecnico ( ed io non mi reputo tale) lo si nota nelle situazioni difficili.Attendo critiche costruttive, ipotesi del tipo "...io avrei optato per....", "...avrei fatto questo o quello..."Un saluto e le mie scuse se ho ribattuto in maniera pesanteNino
Nino1001 Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 Chiarisco: La linea portante parte dal contatore con 2 x 6mm2 ( 8 metri) ed arriva all'ingresso del salvavita (ultimi 2-3 metrri) con 2 x 4mm2. Il primo tratto era preesistente (6 mm2).....a conti fatti forse farei bene a sostituire tutta la linea con 2x 4mm2( F+ N) + 1 x 2,5 mm2 (G:V),..... coefficiente di riempimento = tubo pieno al massimo, e se non ci stanno il G.V potrebbe diventare da 1,5 mm2 ............ e piazzare un altro picchetto vicino al contatore...... questo tratto mi preoccupa di piu' della BT passante nelle scatole elettriche.... Mah! sono indeciso...
robgvp Inserita: 28 maggio 2004 Segnala Inserita: 28 maggio 2004 (modificato) Caro Nino , senza far polemica , tu stesso dici che non è a norma ... come fai poi a certificare il tutto ? Io credo che la soluzione per fare un impianto a Norma ci sia , e sicuramente la sai anche tu ! Quello che capisco dal tuo modo di operare è che dai molta importanza al fattore economico e meno alla sicurezza . L' impianto così come lo hai sistemato è sicuramente migliore di prima ( con questo sono d' accordo con te ) , però non è il massimo della sicurezza . E il cliente, sa di aver speso 10 anzichè 100 ... trovandosi con un impianto sempre fuori Norma ? io non spenderei una lira per ritrovarmi al punto di partenza . 1)smontare l'intera casa Non si potrebbe realizzare un impianto di tipo esterno con della canala a battiscopa ? Non ci credo . Avresti risparmiato tempo e magari guadagnato qualche soldino in più .Non operare sull'impianto preesistente e limitarmi a piazzare un differenziale come "da normativa".Che bello! impianto paurosamente da schifo....pero' c'è il salvavita Sono d' accordo con te , ma attenzione perchè la regola del solo salvavita non vale per tutti gli impianti antecedenti al 1990 ... ma solo entro una ventina d' anni ( se non ricordo male ) quindi sarebbe stato da rifare in ogni caso .SE VOLETE TECNICAMENTE E CON GIUDIZIO TROVARE I PUNTI DEBOLI (senza fare i sapientoni tirando in ballo le norme) SONO BENE ACCETTI....Senza fare il sapientone , credo che tutti i conduttori da 1,5 mmq non siano protetti con l' interruttore da 16 , credo che la tua prova di cortocircuito sia troppo facile perchè tieni conto di un cortocircuito netto ( ovvio che l' interruttore scatta ) ma sei sicuro che per un cedimento di qualche isolante ( magari durante l' infilatura dei cavi ) ad esempio tra due fili da 1,5 l' interruttore scatti subito e non si inneschi un incendio ? io ho qualche dubbio .Io preferirei fare una prova di isolamento , piuttosto che cortocircuitare i fili per provare l' interruttore .E così via ... ma ovviamente io mi riferisco alle Norme perchè gli impianti andrebbero fatti seguendo le Norme .Comunque nessun problema , l' importante è che i colleghi che chiedono consigli capiscano che i modi di operare sono tanti , e così ognuno può fare le sue scelte . Modificato: 28 maggio 2004 da robgvp
Ottava Inserita: 31 maggio 2004 Segnala Inserita: 31 maggio 2004 Premettendo che non ritengo di essere un sapientone, e che non ho nessuna intenzione di sfottere nessuno, se ho scritto qualcosa che potenzialmente ti ha offeso, mi scuso.Hai ragione nel dire che sicuramente adesso l'impianto è più sicuro di prima, ma visto che nel primo post tu volevi sapere cosa ne pensavamo, noi ti abbiamo dato soltanto la nostra opinione (credo che tutti siamo liberi di esprimere un nostro parere).Ciao.P.S. Ti assicuro che non volevo offenderti o irritarti. Stavo soltanto dicendo la mia in merito. (NON SONO UNA PERSONA MALEDUCATA VA CONTRO I MIEI PRINCIPI).
Nino1001 Inserita: 1 giugno 2004 Segnala Inserita: 1 giugno 2004 No, sono tio che devo scusarmi, ho risposto in maniera esagerata.Ciao Nino
puddu Inserita: 1 giugno 2004 Segnala Inserita: 1 giugno 2004 Ciao ,che dovrei dire io, che comprando una casa antica vi ho trovato i tubi in cartone catramato pieni di fili con isolante di stoffa ( credo) con giunture ad ogni metro, con la sezione non piu' grande di due fili da 2,5 mm2 e la disperazione di non poterci passare il filo di terra?Scusate lo sfogo , ma non so come fare a risolvere.Ariciao.
ClA Inserita: 1 giugno 2004 Segnala Inserita: 1 giugno 2004 Oh, guarda anche io ho avuto lo stesso problema.E' un lavoro difficile, lungo ma che dà tanta soddisfazione.E' un vero e proprio lavoro di restauro da fare con passione e pazienza.Sfili i fili e li sostituisci (è una gran faticaccia).Dovrai utilizzare tutti i trucchi possibili (sondino, filo di ferro, lubrificanti.....)Potrà essere necessario nei punti più ostici spaccare l'intonaco.Ove non è possibile puoi mettere del filo esterno.In canaline o in cavo fissato con cavallotti (vedi tu quale è la soluzione esteticamente di volta in volta più accettabile).E gli interruttori? magari sono i vecchi BTicino rotativi con placca in vetro.Quanti ne ho restaurati!In bocca al lupo...
robgvp Inserita: 2 giugno 2004 Segnala Inserita: 2 giugno 2004 ma non so come fare a risolvereSe la casa è veramente vecchia , potresti ( sempre che ti piacciano le cose antiche ) rifare l' impianto con dei materiali in stile , esiste una ditta ( di cui non ricordo il nome) che produce gli isolatori in porcellana , i cavi in treccia da piazzare a vista , gli interruttori e le prese in stile antico , ma comunque marchiati secondo le Norme recenti . Se riesco a ricordarmi il nome ti farò sapere .
ClA Inserita: 2 giugno 2004 Segnala Inserita: 2 giugno 2004 Penso che la casa non sia così vecchia, oppure lo è ma l'impianto elettrico era "di lusso" quindi con i cavi incassati e non a vista.Io dove posso mantengo i vecchi interruttori opportunamente ricondizionati (è un delitto eliminarli ed erano fatti molto bene). In alcuni casi ho preso degli interruttori a leva da pannello e li ho fissati su dei coperchi neri. E' una soluzione abbastanza economica ma che dà un bel senso di "retrò".Le prese non le mantengo, non tanto perché non avevano la terra ma perchè comunque non le considero sufficientemente sicure.Le sostituisco con prese moderne di tipo comune, cose semplici che stonino il nemo possibile con l'ambiente. Per esempio i monoblocchi serie Domino, oppure la serie Magic che è disponibile anche con frutti neri (non BTicino ma ottimi cloni).
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