basilico Inserito: 6 giugno 2004 Segnala Inserito: 6 giugno 2004 Salve a tutti,Volevo sapere questo: è normale che in un impianto con messa a terra se io misuro la corrente tra una linea e la messa a terra ci sono pochi volt se invece la misuro tra la messa a terra e l'altra linea la risultante sarà 220v .Grazie
TRUNC Inserita: 6 giugno 2004 Segnala Inserita: 6 giugno 2004 Ciao basilico e benvenuto.se io misuro la corrente tra una linea e la messa a terra ci sono pochi voltIn questo caso, è più corretto parlare di tensione, piuttosto che di corrente.Il conduttore che presenta grossomodo lo stesso potenziale della terra è il neutro, e ciò è dovuto al fatto che, nella cabina di trasformazione che alimenta il tuo impianto, il neutro è collegato intenzionalmente a terra.Questo tipo di distribuzione si chiama TT (neutro a terra, masse a terra).Se vuoi saperne di più, consulta un qualsiasi manuale di impianti, o procurati uno di quei fascicoli tecnici distribuiti gratuitamente dai produttori di materiale elettrico (la bticino ne faceva uno veramente esauriente...).Comunque, se non hai dimestichezza con l'elettricità, ti esorto a non avventurati in misure elettriche su impianti in tensione, almeno finchè non avrai acquisito sufficienti conoscenze.Ciao!
electra Inserita: 6 giugno 2004 Segnala Inserita: 6 giugno 2004 Se per linea intendi fase e neutro allora si è normale che su una "linea" neutro ti trovi pochi volt e sull'altra "linea" fase ti trovi 220V. Questo perchè, detto in termini molto spartani, li neutro è collegato a terra in modo franco o tramite una impedenza nella cabina di trasformazione da MT/BT.Ciao
basilico Inserita: 6 giugno 2004 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2004 Grazie a tutti,.mi potreste spiegare la differenza che c'è tra MT E BT.Vi chiedo poi a titolo d'informazione come è possibile realizzare un'impianto di messa a terra in una casaGRazie tantoCiao
TRUNC Inserita: 6 giugno 2004 Segnala Inserita: 6 giugno 2004 (modificato) Dunque, se non vado errato, andando a memoria, gli impianti si possono classificare in:BT = bassa tensione (fino a 1000V)MT = media tensione (da 1000 a 20000V)AT = alta tensione (da 20000V in su)Se ho detto castronerie, prego i miei colleghi del Forum di correggermi (è tardi e non ho manuali a portata di mano... ).Per quanto riguarda invece la tua richiesta su come si realizza un impianto di terra in una abitazione, ti dirò che, normalmente, se non vi sono particolari controindicazioni, si usa installare un dispersore verticale (lungh. 1,5m zincato) nel terreno, in prossimità dell'abitazione.Quindi, si installa un collettore di terra all'interno dell'abitazione, in una posizione "strategica", e lo si collega al dispersore con un cavo di sezione almeno pari a 16mmq.Infine, si collegano tutte le "masse" e le "masse estranee" presenti nell'abitazione al suddetto collettore, avendo cura di rispettare le sezioni minime.Questo impianto, coordinato con una protezione differenziale adeguata, costituisce una protezione efficace, anche se non assoluta, dai cosiddetti "contatti indiretti" negli impianti TT, ovvero la maggior parte di quelli civili in Italia.Non vorrei aver messo troppa "carne al fuoco", e ti ricordo che la L. 46/90 prevede che gli impianti elettrici delle abitazioni, in Italia, siano realizzati e certificati esclusivamente da installatori abilitati. Questo vale anche per gli adeguamenti dei vecchi impianti.Ciao! Modificato: 6 giugno 2004 da TRUNC
lucianoli Inserita: 7 giugno 2004 Segnala Inserita: 7 giugno 2004 Mi dispiace contraddire l'altro utente, ma forse ha messo qualche zero di troppo. La classificazione è la seguente:AT alta tensione: 220-150-132 kV (oltre 4¸ 5 MW)MT media tensione: 20-15 kV (da 50¸ 100 kW a 4¸ 5 MW)BT bassa tensione: 220-380 V (EU 230-400V) (fino a 50¸ 100 kW)Esistono, ma poche, ed in sperimentazione (se non ricordo male) anche linee ad altissima tensione (AAT) con il famoso progetto 1000 kV La classificazione è fatta in base ai livelli classici di produzione e trasmissione e distribuzione dell'energia.Per sommi capi si può dire che l'energia si produce ad un livello di media tesione. Subito dopo, se l'intento è quello di raggiungere posti lontani e quindi trasmettere l'energia,si eleva la tensione (livello AT o AAT) in modo da ridurre le perdite (più è alta la tensione più è bassa la corrente a parità di potenza trasmessa).Infine la tensione viene nuovamente trasformata in media per essere distribuita ai grossi utenti (fabbriche o altro), ed infine viene ancora trasformata e portata ai piccoli utenti in BT.Spero di essere stato chiaro
Ottava Inserita: 7 giugno 2004 Segnala Inserita: 7 giugno 2004 Ciao,in alcuni casi avere solo un dispersore da 1,5 m. posato in un pozzetto non è sufficiente.Capita i casi in cui bisogna posare più dispersori, per avere un buon valore di resistenza di terra.
basilico Inserita: 12 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 12 settembre 2004 Chiedo ulteriori info: Per realizzare un'impianto di messa a terra , mi si dice attraverso TRUNC di installare un dispersore verticale nel terreno , in prossimità dell'abitazione ma in questo caso chiedo come sia possibile farlo se si abita in un condominio.Grazie tanto
Avalon Inserita: 13 settembre 2004 Segnala Inserita: 13 settembre 2004 Ciao, devi solamente specificare se l’impianto di protezione condominiale è gia presente nel condomino, anche se mi pare assurdo che non ci sia trattandosi proprio di un condominio. In questo caso devi semplicemente collegare il tuo impianto di protezione all’impianto di protezione condominiale che ha il suo apposito picchetto di protezione.Ciao...
basilico Inserita: 15 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2004 Ciao e grazie della rispostatrattandosi di un palazzo molto vecchio l'impianto di protezione condominiale non è proprio presente, in questo caso chiedo come si dovrebbe fare per averlo ( bisogna installare eventualmente qualcosa nell'appartamento )Grazie
Avalon Inserita: 15 settembre 2004 Segnala Inserita: 15 settembre 2004 Ciao Basilico L’impianto di terra è il piano su cui si costruisce la sicurezza.Non possiamo dire che la sicurezza è legata solamente all’impianto di terra, perché ci sono altri metodi di protezione contro i pericoli di natura elettrica che sono altrettanto validi.Una buona terra associata ad un corretto uso dei collegamenti d’equipotenzialità rappresentano la soluzione più utilizzata per raggiungere i migliori livelli di sicurezza.Ti conviene rifare l'impianto elettrico installando in una zona esterna (tipo giardino) un dispersore verticale in profilato di 1.5 m o 2 m in acciaio zincato, inoltre tale dispersore lo puoi utilizzare come unico dispersore dell’impianto elettrico condominiale. Un’altra cosa ancora più importante installa l’interruttore magneto-termico differenziale da 30 mA in modo da coordinare tutte e due le protezioni. Spero di essere stato abbastanza chiaro….
ClA Inserita: 15 settembre 2004 Segnala Inserita: 15 settembre 2004 inoltre tale dispersore lo puoi utilizzare come unico dispersore dell’impianto elettrico condominialeSicuro....?Forse sarebbe necessario qualche verifica.
TRUNC Inserita: 15 settembre 2004 Segnala Inserita: 15 settembre 2004 (modificato) inoltre tale dispersore lo puoi utilizzare come unico dispersore dell’impianto elettrico condominiale.Sarà, ma a me non andrebbe tanto a genio l'idea di avere le mie masse (estranee e non) collegate in modo franco alle masse altrui, facenti parte di impianti vecchi e probabilmente privi di differenziali.Un cedimento dell'isolamento in uno di questi impianti metterebbe in tensione le masse di tutti gli utenti, tra cui le mie, e, quel che è peggio, non scatterebbe nessuna protezione!!!Questo è il motivo per cui ho chiesto e ottenuto, da chi mi ha effettuato l'impianto di casa, di avere il mio dispersore di terra, sebbene lo stabile in cui vivo sia assimilabile ad un piccolo condominio e gli impianti degli altri proprietari siano senz'altro a norma.Il mio consiglio, anche se certamente va contro molte delle opinioni dei miei colleghi del Forum?Arrangiati, fatti il tuo impianto di terra e collegaci tutte le masse presenti nel tuo appartamento senza preoccuparti degli altri.Ciao! Modificato: 15 settembre 2004 da TRUNC
Avalon Inserita: 16 settembre 2004 Segnala Inserita: 16 settembre 2004 Un cedimento dell'isolamento in uno di questi impianti metterebbe in tensione le masse di tutti gli utenti, tra cui le mie. Sicuro? Quindi se cede l'isolamento della lavatrice del vicino tutte le parti metalliche del mio impianto sono sotto tensione? mi... La corrente tente a disperdersi dove trova meno resistenza...
TRUNC Inserita: 16 settembre 2004 Segnala Inserita: 16 settembre 2004 La corrente tente a disperdersi dove trova meno resistenza...La corrente forse si... Ma la tensione certamente no!!!
ClA Inserita: 16 settembre 2004 Segnala Inserita: 16 settembre 2004 Sarà, ma a me non andrebbe tanto a genio l'idea di avere le mie masse (estranee e non) collegate in modo franco alle masse altrui, facenti parte di impianti vecchi e probabilmente privi di differenziali.O l'impianto di terra è ottimo o è molto meglio non averlo!!!!!!
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