Danielxan Inserita: 18 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2005 [at] CIA:io mi riferivo alla serie S91N mi sembra che si chiamasse che prodotta dalla Hager variana leggermente la siglacon una piccola aggiuntina, si parla di circa 8-9 anni fà, viste personalmente le linee di produzione.Per non parlare delle lampade fluo, Philips ed Osram avevano addirittura il listino fotocopia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 18 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2005 Quella serie era prodotta per ABB in Cecoslovacchia da una azienda che sua volta fabbricava per vari costruttori europei. E' possibile - sinceramente non lo so - che il medesimo progetto, con eventuali piccole modifiche, sia stato passato anche ad altre aziende, secondo una logica di sinergia comune, e fabbricato altrove.E' abbastanza diffuso che i progetti vengano "venduti" o "affittati" anche fra gruppi concorrenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
echostar Inserita: 20 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2005 Cari colleghi, nel campo industriale avete dimenticato ALLEN BRADLEY, la trovo molto di qualita' sia in BT che MT, ed anche un buon prezzo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 20 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2005 Giusto!Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 20 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2005 Due caratteristiche totalmente opposte di due prodotti Siemens:Differenziale Siemens art. 5SM3 312-0 (2p, 25A, 30mA): Levetta lunga che garantisce una notevole comodità nelle manovre, forza di azionamento minima.Magnetotermico Siemens 1p+N, tipo N-System: Il massimo della scomodità nell'effettuare le manovre, levetta che tende a sfuggire dalle mani.Come mai? La Siemens dovrebbe migliorare l'ergonomia dei suoi magnetotermici modulari.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 24 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2005 do il mio contributo da semi profano della materiaho testano in laboratorio con prove vita gli ABB per un giornale periodico di settore.l'osservazione che faccio è quella di una notevole stabilità di caratteristiche nel tempo per i dispositivi di MT rispetto ad altre marche.dico che, simulando un comportamento decennale su un lotto di 153 pezzi, si otteneva un invecchiamento medio pari circa 1% con punto massime di 1.2% delle caratteristiche di interruzione (tempo di intervento e corrente).Per essere più preciso ho riguardato i dati vecchi...non esprimo giudizi, ma riporto questi dati per contribuire alla discussione circa la qualità dei prodottiS Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 24 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2005 gli ABB Dici un po' poco. Quali ABB? di che serie? di che periodo.Non sono tutti uguali.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tokas Inserita: 24 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2005 Qualcuno di voi ha mai provato Terasaki? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
black_widow_ro Inserita: 11 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2006 SE parliamo di serie civili, quindi di interruttori (peraltro non automatici) nessun dubbio per BTICINO e VIMAR, la prima sopprattutto per valore estetico, la seconda a dir di molti per robustezza e praticità di installazione.SE parliamo invece di interruttori magnetotermici, ovvero modulari/scatolati/aperti automatici, come detto da molti le principali case costruttrici a mio modo di vedere si equivalgono. Parliamo chiaramente di Schneider, Siemens, Abb. Bticino forse può essere considerata fra queste ma con grossi limiti nelle potenze più impegnative.COme valutare la qualità di un prodotto e la relativa gamma? Perchè non nè confrontiamo i dati + spinti?Per esempio...-gli sganciatori elettronici sono tutti idonei alla comunicazione? non mi pare.-tutti i costruttori danno la possibilità di discriminare il guasto (cioè di dire a guasto avvenuto il perchè?)-tutti i costruttori hanno modulari studiati per la corrente continua?...qui mi fermo. Comunque, daccordo con molti di voi, concordo che Schneider fino a 1 anno fa era la migliore... oggi non vorrei sbilanciarmi troppo ma fra interruttori, carpenterie, cabine di media tensione, interruttori di media tensione sottovuoto (DECISAMENTE SUPERIORI ALL' SF6!!!), condotti sbarre, elettromeccanica, automazione plc, termoregolazione (ex LANDIS), TVCC, antincendio (EX CERBERUS), telefonia... forse SIEMENS non dà la soluzione più appetibile? Parere personale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clinker Inserita: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2006 Se consideriamo la sola sicurezza preferisco i Gewiss.Non saranno praticissimi i blocchi differenziali da affiancare, ma se devono scattare scattano. Ho assistito ad un test in un laboratorio con interruttori di varie marche: gli unici che superavano la prova di tenuta-intervento, 10/10 pezzi erano loro. Gli altri lasciamo perdere..c’è da spaventarsi. E’ vero che per noi da più problemi un interruttore che interviene di uno che no (in caso di sovraccarico scatta ed il cliente che non capisce che deve ridurre i carichi ci chiama in continuazione), ma per la sicurezza… SalutiCl Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2006 altri lasciamo perdere..c’è da spaventarsi. se lo dici tu......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
clinker Inserita: 19 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 Beh, non sono stati testati gli interruttori di tutti i produttori sul mercato, ma numerose marche delle quali certamente non mi sarei aspettato simili risultati... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dav88don Inserita: 1 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 1 dicembre 2007 i migliori in assoluto secondo me sono quelli della MAGRINI...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 30 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2008 In ambito civile per gli interruttori magnetotermici si puo' guardare questo sondaggio di riferimento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 3 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2009 che mi dite invece degli AEG? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 3 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2009 (modificato) Li ho usati alcune volte ( gli AEG ) e mi sono trovato bene,hanno un buon rapporto qualità prezzo.. Modificato: 3 giugno 2009 da vinlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reattore Inserita: 13 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2011 salve secondo me gli interrutori differenziali e magnetotermici che mi piaciono sono quelli della bticino. La bticino e una buona marca di interrutori differenziali e magnetotermici , sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettrico e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettrica . il megio e 1P+N. Come potere di intervento e buono. Sono anche buoni gli interrutori quadripolari e pentapolari lo stesso della bticino. Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 13 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2011 Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA. :huh: sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettrico e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettrica . il megio e 1P+N.da quale aspetto tecnico deduci quanto sopra? Che siano facili da usare (???) e cablare (???) non vedo dove un Quadrista o Installatore (con la lettera maiuscola) trovi grosse difficoltà a fare questo, ricordando che stai parlando di interruttori per civile e non di scatolati da 1250A... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TECNELBC Inserita: 16 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2011 Salve a tutti, da rivenditore volevo assicurarvi che tutti i prodotti sul mercato sono più che validi anzi, vorrei precisare che molto spesso hanno meno rotture quei prodotti meno conosciuti e che costano meno.Molto spesso il prezzo che noi paghiamo e comprensivo dei costi della pubblicità e della ricerca sui nuovi prodotti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_127832 Inserita: 18 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2011 reattore,salve secondo me gli interrutori differenziali e magnetotermici che mi piaciono sono quelli della bticinoI gusti sono gusti... e ben vengano i pareri personali.La bticino e una buona marca di interrutori differenziali e magnetotermiciBe diciamo che fa parte di un gruppo (essendosi fusa con Legrand) abbastanza importante, ma nessuno ha messo in dubbio il contrario.sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettricoFacili da usare? E cosa c'è da usare? Intendi l'ergonomia dei leverismi nella chiusura/apertura? Facile il cablaggio? Intendi grazie ai sistemi tipo t-fast? O per il fatto che i morsetti sono spesso più comodi e capienti di altri prodotti? e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettricaSpiega meglio cosa intendi, perchè l'affermazione è fin troppo generica.il megio e 1P+N Eh?? meglio di che? Del 2P?Come potere di intervento e buono Cos'è il potere di intervento? Vuoi dire il potere di interruzione? E che vuol dire che è buono? Di interruttori modulari ce ne sono con Icu fino a 25kA e oltre forse (non sono aggiornato).Sono anche buoni gli interrutori quadripolari e pentapolari :embarassed: Sei sicuro? E cosa ci va sul quinto polo? Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA.No, negli impianti civili, così come in quelli industriali, si usa ciò che garantisce la corretta e necessaria protezione per la conduttura in esame, contro le sovracorrenti e contro i guasti a terra, niente si usa per partito preso o per consuetudine, ci sono casi in cui non puoi usare gli 1P+N, quel valore di Idn (cos' è l' ian?) poi, non credo neanche esista a livello commerciale (se intendevi 50mA), e il potere di interruzione da prevedere dipende da svariati fattori, e 1,5 kA potrebbero anche essere insufficenti. E' auspicabile indicare e specificare bene il senso delle proprie affermazioni, inquanto il forum è letto da svariate tipologie di utenti, e alcuni potrebbero farsi un'idea sbagliata leggendo affermazioni non corrette ne coerenti, anche se su concetti relativamente semplici.saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tomas edison Inserita: 18 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2011 Nel '97 feci commissionare un quadro da 630A tutto Siemens (era da poco uscita la nuova serie dei modulari ed i VF e carpenteria ALPHA), montato in un opificio per la produzione di prodotti plastici( secchi, griglie, chiusini,ecc), e devo dire che fino ad oggi non ho avuto problemi.Anche nel civile utilizzo modulari Siemens, al pari di MG( se voglio risparmiare utilizzo la nuova serie DOMAE). Con i differenziali economici sia Siemens che MG ho avuto qualche problema, ma penso che sia questa mania del mercato di avere prodotti sempre più economici e quindi dato che la tecnologia nessuno te la regala è normale avere prodotti poco affidabili.Ps: per mia scelta non mi piace Bticino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 15 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2011 Sei sicuro? E cosa ci va sul quinto polo? Io utilizzo Schneider e mi trovo veramente bene (industriale) la gamma e' completa, i prodotti sono validi e le carpenterie sono il massimo della completezza e semplicita'... Ma da esperienza posso dire che anche le altre marche piu' importanti sono equivalenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
K79 Inserita: 17 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2011 Generalmente quando il gioco si fa duro noto spesso ABB e ABB e ABB... Questo vale anche fuori dall'Italia... esclusa la Francia.forse un motivo ci sarà... Sostanzialmente a mio avviso le marche principali sono equivalenti per 80% dei casi.Spesso sono scelte dettate da motivi commerciali/simpatie/altro.Per i teleruttori di potenza invece considero ad altissimi livelli la MOELLER.Senz'alcun dubbio personalmente non farei Industriale con Ticino! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Everardo Battistoni Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 Esperienza personale, pova differenziali con strumentazione adeguata, di tatatura recente, in ambito civile, nelle scuole, palestre, comuni. ecc. ecc. I migliori marchi sono risultati Merlin Gerin, ora Schneider, e Siemens anche sd erano vecchi erano delle fucilate. I peggiori bTicino quanti ne ho cambiati anche se relativamente nuovi...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccy Inserita: 12 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 12 febbraio 2014 mmm perchè riesumare una discussione del 2011......? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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