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Qualità Degli Interruttori Automatici - quale marca è la migliore?


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[at] CIA:

io mi riferivo alla serie S91N mi sembra che si chiamasse che prodotta dalla Hager variana leggermente la siglacon una piccola aggiuntina, si parla di circa 8-9 anni fà, viste personalmente le linee di produzione.

Per non parlare delle lampade fluo, Philips ed Osram avevano addirittura il listino fotocopia.

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Quella serie era prodotta per ABB in Cecoslovacchia da una azienda che sua volta fabbricava per vari costruttori europei. E' possibile - sinceramente non lo so - che il medesimo progetto, con eventuali piccole modifiche, sia stato passato anche ad altre aziende, secondo una logica di sinergia comune, e fabbricato altrove.

E' abbastanza diffuso che i progetti vengano "venduti" o "affittati" anche fra gruppi concorrenti.

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  • 1 month later...

Due caratteristiche totalmente opposte di due prodotti Siemens:

Differenziale Siemens art. 5SM3 312-0 (2p, 25A, 30mA): Levetta lunga che garantisce una notevole comodità nelle manovre, forza di azionamento minima.

Magnetotermico Siemens 1p+N, tipo N-System: Il massimo della scomodità nell'effettuare le manovre, levetta che tende a sfuggire dalle mani.

Come mai? La Siemens dovrebbe migliorare l'ergonomia dei suoi magnetotermici modulari.

Ciao. :)

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do il mio contributo da semi profano della materia

ho testano in laboratorio con prove vita gli ABB per un giornale periodico di settore.

l'osservazione che faccio è quella di una notevole stabilità di caratteristiche nel tempo per i dispositivi di MT rispetto ad altre marche.

dico che, simulando un comportamento decennale su un lotto di 153 pezzi, si otteneva un invecchiamento medio pari circa 1% con punto massime di 1.2% delle caratteristiche di interruzione (tempo di intervento e corrente).

Per essere più preciso ho riguardato i dati vecchi...

non esprimo giudizi, ma riporto questi dati per contribuire alla discussione circa la qualità dei prodotti

S

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  • 4 months later...
black_widow_ro

SE parliamo di serie civili, quindi di interruttori (peraltro non automatici) nessun dubbio per BTICINO e VIMAR, la prima sopprattutto per valore estetico, la seconda a dir di molti per robustezza e praticità di installazione.

SE parliamo invece di interruttori magnetotermici, ovvero modulari/scatolati/aperti automatici, come detto da molti le principali case costruttrici a mio modo di vedere si equivalgono.

Parliamo chiaramente di Schneider, Siemens, Abb. Bticino forse può essere considerata fra queste ma con grossi limiti nelle potenze più impegnative.

COme valutare la qualità di un prodotto e la relativa gamma? Perchè non nè confrontiamo i dati + spinti?

Per esempio...

-gli sganciatori elettronici sono tutti idonei alla comunicazione? non mi pare.

-tutti i costruttori danno la possibilità di discriminare il guasto (cioè di dire a guasto avvenuto il perchè?)

-tutti i costruttori hanno modulari studiati per la corrente continua?

...qui mi fermo.

Comunque, daccordo con molti di voi, concordo che Schneider fino a 1 anno fa era la migliore... oggi non vorrei sbilanciarmi troppo ma fra interruttori, carpenterie, cabine di media tensione, interruttori di media tensione sottovuoto (DECISAMENTE SUPERIORI ALL' SF6!!!), condotti sbarre, elettromeccanica, automazione plc, termoregolazione (ex LANDIS), TVCC, antincendio (EX CERBERUS), telefonia... forse SIEMENS non dà la soluzione più appetibile? Parere personale :)

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  • 4 months later...

Se consideriamo la sola sicurezza preferisco i Gewiss.

Non saranno praticissimi i blocchi differenziali da affiancare, ma se devono scattare scattano. Ho assistito ad un test in un laboratorio con interruttori di varie marche: gli unici che superavano la prova di tenuta-intervento, 10/10 pezzi erano loro. Gli altri lasciamo perdere..c’è da spaventarsi.

E’ vero che per noi da più problemi un interruttore che interviene di uno che no (in caso di sovraccarico scatta ed il cliente che non capisce che deve ridurre i carichi ci chiama in continuazione), ma per la sicurezza…

:o

Saluti

Cl

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Beh, non sono stati testati gli interruttori di tutti i produttori sul mercato, :o ma numerose marche delle quali certamente non mi sarei aspettato simili risultati...

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  • 1 year later...
  • 1 month later...
  • 1 year later...

Li ho usati alcune volte ( gli AEG ) e mi sono trovato bene,hanno un buon rapporto qualità prezzo..

Modificato: da vinlo
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  • 1 year later...

salve secondo me gli interrutori differenziali e magnetotermici che mi piaciono sono quelli della bticino. La bticino e una buona marca di interrutori differenziali e magnetotermici , sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettrico e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettrica . il megio e 1P+N. Come potere di intervento e buono. Sono anche buoni gli interrutori quadripolari e pentapolari lo stesso della bticino. Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA.

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Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA.

:huh: :huh:

sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettrico e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettrica . il megio e 1P+N.

da quale aspetto tecnico deduci quanto sopra? Che siano facili da usare (???) e cablare (???) non vedo dove un Quadrista o Installatore (con la lettera maiuscola) trovi grosse difficoltà a fare questo, ricordando che stai parlando di interruttori per civile e non di scatolati da 1250A...

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Salve a tutti, da rivenditore volevo assicurarvi che tutti i prodotti sul mercato sono più che validi anzi, vorrei precisare che molto spesso hanno meno rotture quei prodotti meno conosciuti e che costano meno.

Molto spesso il prezzo che noi paghiamo e comprensivo dei costi della pubblicità e della ricerca sui nuovi prodotti.

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Del_user_127832

reattore,

salve secondo me gli interrutori differenziali e magnetotermici che mi piaciono sono quelli della bticino

I gusti sono gusti... e ben vengano i pareri personali.

La bticino e una buona marca di interrutori differenziali e magnetotermici

Be diciamo che fa parte di un gruppo (essendosi fusa con Legrand) abbastanza importante, ma nessuno ha messo in dubbio il contrario.

sono facili da usare , e facile anche il cablaggio dentro il quadro elettrico

Facili da usare? :blink: E cosa c'è da usare? Intendi l'ergonomia dei leverismi nella chiusura/apertura?

Facile il cablaggio? Intendi grazie ai sistemi tipo t-fast? O per il fatto che i morsetti sono spesso più comodi e capienti di altri prodotti?

e anche a una buona affidabilita come sicurezza elettrica

Spiega meglio cosa intendi, perchè l'affermazione è fin troppo generica.

il megio e 1P+N

:blink: Eh?? meglio di che? Del 2P?

Come potere di intervento e buono

:blink: Cos'è il potere di intervento? Vuoi dire il potere di interruzione? E che vuol dire che è buono? Di interruttori modulari ce ne sono con Icu fino a 25kA e oltre forse (non sono aggiornato).

Sono anche buoni gli interrutori quadripolari e pentapolari

:embarassed: Sei sicuro? E cosa ci va sul quinto polo?

Negli impianti civili si usa il modello bticino 1P+N 230V ian 0,05 e il potere di interruzione e 1,5KA.

No, negli impianti civili, così come in quelli industriali, si usa ciò che garantisce la corretta e necessaria protezione per la conduttura in esame, contro le sovracorrenti e contro i guasti a terra, niente si usa per partito preso o per consuetudine, ci sono casi in cui non puoi usare gli 1P+N, quel valore di Idn (cos' è l' ian?) poi, non credo neanche esista a livello commerciale (se intendevi 50mA), e il potere di interruzione da prevedere dipende da svariati fattori, e 1,5 kA potrebbero anche essere insufficenti.

E' auspicabile indicare e specificare bene il senso delle proprie affermazioni, inquanto il forum è letto da svariate tipologie di utenti, e alcuni potrebbero farsi un'idea sbagliata leggendo affermazioni non corrette ne coerenti, anche se su concetti relativamente semplici.

saluti

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Nel '97 feci commissionare un quadro da 630A tutto Siemens (era da poco uscita la nuova serie dei modulari ed i VF e carpenteria ALPHA), montato in un opificio per la produzione di prodotti plastici( secchi, griglie, chiusini,ecc), e devo dire che fino ad oggi non ho avuto problemi.Anche nel civile utilizzo modulari Siemens, al pari di MG( se voglio risparmiare utilizzo la nuova serie DOMAE). Con i differenziali economici sia Siemens che MG ho avuto qualche problema, ma penso che sia questa mania del mercato di avere prodotti sempre più economici e quindi dato che la tecnologia nessuno te la regala è normale avere prodotti poco affidabili.

Ps: per mia scelta non mi piace Bticino

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  • 4 weeks later...
Mauro Dalseno
Sei sicuro? E cosa ci va sul quinto polo?
:unsure:

Io utilizzo Schneider e mi trovo veramente bene (industriale) la gamma e' completa, i prodotti sono validi e le carpenterie sono il massimo della completezza e semplicita'... Ma da esperienza posso dire che anche le altre marche piu' importanti sono equivalenti.

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Generalmente quando il gioco si fa duro noto spesso ABB e ABB e ABB... :)

Questo vale anche fuori dall'Italia... esclusa la Francia.

forse un motivo ci sarà... :)

Sostanzialmente a mio avviso le marche principali sono equivalenti per 80% dei casi.Spesso sono scelte dettate da motivi commerciali/simpatie/altro.

Per i teleruttori di potenza invece considero ad altissimi livelli la MOELLER.

Senz'alcun dubbio personalmente non farei Industriale con Ticino!

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  • 2 years later...
Everardo Battistoni

Esperienza personale, pova differenziali con strumentazione adeguata, di tatatura recente, in ambito civile, nelle scuole, palestre, comuni. ecc. ecc.

I migliori marchi sono risultati Merlin Gerin, ora Schneider, e Siemens anche sd erano vecchi erano delle fucilate. I peggiori bTicino quanti ne ho cambiati anche se relativamente nuovi......

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