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Lampade Alogene A Bb E A Tensione Di Rete - differenze


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Gabriele Corrieri
Inserito:

Ciao

volevo capire, a parte la sicurezza elettrica e la necessità evidente di avere un trasformatore di alimentazione, se le lampade alogene a bassissima tensione e a tensione di rete presentano differenze notevoli come calore generato o altri particolari.

Ringrazio in anticipo per le risposte.

Ciao


Paolo Cattani
Inserita:

La differenza basilare sta nel diametro del filamento, molto maggiore nel caso della bassa tensione: questo permette alla lampada di resistere di più agli shock termici e meccanici: è lo stesso motivo per cui una lampada da 15 W/220V ha un filamento fragilissimo e una da 100W invece no. In sostanza, le bassa tensione durano di più.

In teoria il filamento di diametro superiore dovrebbe emettere più IR, ma viste le tecniche costruttive ed i materiali utilizzati la differenza è minima e trascurabile. Piuttosto bisogna porre attenzione al raffreddamento della lampada e dei materiali circostanti, con aereazione nelle lampade normali e con ampio spazio retrostante nelle dicroiche, dove solo la luce visibile viene concentrata dal riflettore, gli IR invece lo vedono come trasparente. Ovviamente sono tassativi zoccoli in ceramica, cavi in silicone e morsettiere ceramiche: nelle lampade con contatto a molla, le lineari da 500W per esempio, le ditte serie usano molle inox, l'acciaio normale si cuoce e dopo non assicura più la forza di contatto, per cui si fonde il contatto ed anche la lampada

Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao Paolo

è lo stesso motivo per cui una lampada da 15 W/220V ha un filamento fragilissimo e una da 100W invece no

non dovrebbe essere il contrario ? :blink:

a parte ciò .... dovrei incassare 3 o 4 faretti in un soffitto perlinato .... :unsure: a tensione di rete oppure a bassissima tensione? :blink:

Ciao e grazie

Paolo Cattani
Inserita:

A pari tensione, se aumento la resistenza, diminuisce la corrente circolante, quindi il prodotto W = V x I: ed il filo più sottile offre più resistenza di quello più spesso. (Per gli altri lettori, unisco anche QUESTA applet) Naturalmente le lampade a 12 V hanno per natura il filamento più spesso rispetto al 220: per questo vengono montate sulle auto, dove le vibrazioni distruggerebbero quelle a tensione più alta.

Per il tuo caso, direi che dal punto di vista della resa la cosa è indifferente (costo a parte, bisogna valutare il fatto che da una parte hai un trasformatore con il suo costo, dall'altra le lampade 220 sono più costose), stai solo attento a non usare un faretto minimicro, dove l'armatura diventerebbe troppo calda, fino a bruciacchiare il legno. Un apparecchio un po' più grande disperde meglio il calore, se ha una cornice con fessure di aereazione è meglio (naturalmente il problema si presenta con potenze da 35 W in su). Ti sconsiglio apparecchi con lampada schermata da un vetro separato (tengono la lampada troppo al caldo), al loro posto puoi usare un faretto semplice e lampade con vetro dicroico di protezione incorporato.

L'importante è che ci sia un certo spazio al disopra del controsoffitto o le lampade soffocano.

Se devi regolare l'intensità di lampade in BT, usa un trasformatore elettronico: usando un trasformatore normale con un varialuce tipo relco, il tipo di impulsi tipici della regolazione a triac ti fanno partire il PRIMARIO del trafo, anche se è grosso il doppio del necessario.

Prendi almeno un faretto in più come scorta, nel caso col tempo si bruciasse qualche zoccolo e trovassi e non trovassi più la stessa serie come ricambio.

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