lucianoli Inserito: 22 luglio 2004 Segnala Inserito: 22 luglio 2004 Dove lavoro è sorta una piccola incongruenza di vedute su quando definire un sistema IT o TT.Alla domanda di un collega che mi chiedeva: "ma un sistema con masse utilizzatore atterrate con proprio sistema di terra in cui il centro stella del trafo è atterrato con apposita resistenza come lo definiresti?"Il primo impulso è dire ovviamente TT ma da attenta riflessione mi sono sorti dubbi...sono andato un po' alla ricerca ed il massimo che ho trovato è che la definizione di un sistema IT prevede la possibilità di collegamento della parte"isolata" con una impedenza...ma mi sono detto...una resistenza è un'impedenza allora?...la mia conclusione è un po' vaga e vorrei conforto. Partendo dalla necessità di un IT mi sono detto che personalmente classificherei IT un sistema nel quale la resistenza di atterramento della parte "isolata" sia tale da garantire la continuità del servizio (punto focale dei sistemi IT) altrimenti se lo scopo è solo quello di ridurre le correnti di guasto a terra ma senza prevedere continuità allora continuo a ritenerlo TT...voi cosa ne pensate?
robgvp Inserita: 22 luglio 2004 Segnala Inserita: 22 luglio 2004 http://www.elektro.it/sistemi_collegamento..._a_terra_01.htmSe dai un' occhiata a questo documento ... risolvi sicuramente tutti i tuoi dubbi !
MASSIMOPC Inserita: 22 luglio 2004 Segnala Inserita: 22 luglio 2004 La nota all'articolo 413.1.5.1 della 64-8 raccomandava di scegliere per impianti con unatensione nominale di 230/400V un'impedenza di qualche centinaio di volt, l'isolamentototale da terra potrebbe avere come conseguenza elevate sovratensioni fra l'induttanza di un eventuale guasto e la capacità verso terra della fase corrispondente
oiuytr Inserita: 25 luglio 2004 Segnala Inserita: 25 luglio 2004 ...un'impedenza di qualche centinaio di volt...???
lucianoli Inserita: 26 luglio 2004 Autore Segnala Inserita: 26 luglio 2004 Ho dimenticato di dirvi una cosa...l'impianto in questione è sul lato MT (quindi il trafo MT/BT è messo a terra in modo franco) non so se in linea di principio generale quindi ciò che dice la 64/8 può essere preso per buono...qui la discussione continua anche se a voler sentire il Carrescia il sistema è sempre un IT quando c'è una induttanza di mezzo...io rimango della mia idea.
MASSIMOPC Inserita: 1 agosto 2004 Segnala Inserita: 1 agosto 2004 Ho riletto attentamente tutto ma non riesco a capire il riferimento allaMT , significa che è messa a terra la parte di Media? Le impedenze inmedia che sono messe a terra capite di vederle sui centro stella deigeneratori per avere una corrente di guasto determinata (ci capitasovente di costruire celle che contengono dette resistenze e a secondadell'impianto, anche TA e TV che servono per le protezioni di macchinain genere i TA servono per la protezione differenziale del complesso generatore - trasformatore mentre i TV rilevano le tensioni tra il centrostella e la terra)oppure nel caso degli enti distributori che utilizzano la bobina di Petersenche realizza un compromesso tra i vantaggi del neutro a terra (controllodelle sovratensioni) cercando di minimizzarne gli svantaggi (forti corrential primo guasto a terra)
ivano65 Inserita: 10 agosto 2004 Segnala Inserita: 10 agosto 2004 vorrei solo cortesemente chiedervi dove posso trovare documentazione sulla bobina di pettersen visto la sua introduzione anche in italiasaluti
MASSIMOPC Inserita: 11 agosto 2004 Segnala Inserita: 11 agosto 2004 Qualsiasi libro di impianti elettrici per ITIS dovrebbe trattare in modo esaudientel'argomento (non sò quelli moderni ma quello che faceva parte della collana Elettrotecnicain 5 volumi Olivieri e Ravelli ed CEDAM ne parlava diffusamente) anche i libri che trattano di sistemi di distribuzione elettrica e protezioni hanno inserito ampie spiegazioni sulla bobina di Petersen e il suo funzionamento (Protezioni Elettricheaut. Claudio Lanzi 2 vol. ed.La Nuova Italia Scientifica)
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