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Tinto Box - Prese di corrente nei tinto box


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Inserito:

Mi trovo a dover installare delle prese di corrente in un tinto box (ovvero quei box prefebbricati per carrozzerie dove vengono conservate e preparate le vernici). A quali norme devo attenermi? Che tipo di prese devo installare?

Grazie per qualsiasi suggerimento...


Inserita:

La prima cosa da fare è far classificare il luogo da un esperto ... molto probabilmente è un luogo a Maggior rischio di incendio ( bisogna valutare il carico specifico d' incendio e le relative quantità dei materiali presenti in deposito e in lavorazione ) .

Sicuramente servirà anche il progetto dell' impianto .... quindi basterà seguire le Norme citate in esso !

Inserita:

Segui il consiglio di Robgvp, dovrai attenerti alla normativa inerenti ai luoghi marci e far classificare il luogo da un professionista esperto in materia che valuterà i centri di pericolo e ti indichera che tipo di impianto installare e come.

Ciao

Inserita:

1 non necessita di progetto

2 l'impianto deve essere realizzato in esecuzione Antidefragrante

3 basta co sti progetti non sapete parlare d'altro date qualche aiuto in più sono buoni anche loro di contattare un proggettista

ciao

Inserita: (modificato)
1 non necessita di progetto

2 l'impianto deve essere realizzato in esecuzione Antidefragrante

Facile scrivere così ........ sapresti anche spiegare il perchè ?

Forse non ti sei reso conto di quello che hai scritto ! Dicendo che l' impianto deve essere antideflagrante .... hai detto praticamente che è obbligatorio il progetto !

Comunque ognuno dice la sua. Credo che Angelo avrà la cortezza di verificare tutti i consigli .

Dimenticavo ..... io ho scritto

molto probabilmente
, non ho detto che sicuramente serve il progetto ! Ergo credo sia un buon consiglio .

3 basta co sti progetti non sapete parlare d'altro date qualche aiuto in più

Queste risposte a volte mi fanno girare le xxxxx .

Modificato: da robgvp
Inserita:

Spero di essere un po più costruttivo.

Ho appena terminato il progetto di una carrozzeria, circa 2000 m² con 2 tintobox, 4 posti di preparazione ed 1 forno.

Le regole che ho seguito sono le seguenti:

- Tintobox

1) Nel tintobox devono essere conservati solamente bidoni con vernici CHIUSI ed aperti solo per il tempo necessario alle operazioni.

2) il tintobox deve disporre di impianto di illuminazione intebloccato con l'apertura della porta, che permetta l'accensione del circuito luci solamente dopo un certo perodo che i ventilatori di aspirazione sono attivi ( per eseguire il lavaggio interno del box;

3) Non è prevista l'introduzione di nuove prese eccetto quelle già predisposte dal Costruttore che le ha certificate ( Bl.....rm )

4) Tutto l'impianto di illuminazione è eseguito e certificato dal costruttore del tintobox quale adatto in zona 2 ( quindi classe 3 per le apparecchiature )

Se tu devi aggiungere delle prese, è necessario che qualcuno classifichi il volume del tintobox ( spera che lo classifichi come zona 2 ), qundi puoi installare le prese scelte ( ad esempio per la zona 2 codici 400126EX ( 230 ) ed 400136EX ( 400) Pa....li .

Stesso catalogo e serie per eventuali apparecchi di illuminazione.

Per quanto riguarda il luogo marcio il Committente ha firmato un adichiarazione in cui si impegna a non superare i 30 Kg di legno equivalente / m² all'interno del tintobox ( e considerando i quantitativi credo che difficilmente si arrivi a tanto.

Spero di essere stato utile.

Mandi

Inserita:

Se le vernici sono a base acrilica può essere a rischio di esplosione, va quindi prima di tutto fatta una classificazione per vedere se è un luogo a rischio di esplosione o di incendio e quindi seguire le norme relative...

Se tu devi aggiungere delle prese, è necessario che qualcuno classifichi il volume del tintobox ( spera che lo classifichi come zona 2 )

In tal caso o tutto il box è marchiato Atex (se è a rischio di esplosione) o altrimenti è un luogo a rischio di esplosione e quindi il progetto ci va vedi legge 46/90

Inserita:

Aggiungo un altra cosa:

Nel tintobox devono essere conservati solamente bidoni con vernici CHIUSI ed aperti solo per il tempo necessario alle operazioni.

In pratica dicendo questo qualcuno ha fatto una classificazione a voce e ha derubricato tutto a luogo a maggior rischio di incendio, ma la nuova versione della 626 (legge Atex o 233 che dir si voglia) dice chiaramente che una simile classificazione va fatta e scritta perchè entra nella valutazione dei rischi

Inserita:

Grazie a tutti per i consigli.

Come ha evidenziato FANT il tintobox in esame è già dotato di impianto di illuminazione abilitato dopo un certo periodo che l'impianto di aspirazione è in funzione. Perchè il costruttore non ha già previsto delle prese ?? O è stato il mio committente a comprare un prodotto solo parzialmente adatto alle sue esigenze??

Grazie ancora e per chi può ... buone ferie/vacanze!

Inserita:

Forse no sono stato chiaro...

1) Il fatto che i contenitori debbano essere chiusi è scritto sia sulle istruzioni d'uso del tintobox che sul mio progetto;

2) il fatto che i contenitori chiusi "derubrichino" il luogo eventualmente a marcio è perfettamente ammesso, in quanto un contenitore chiuso non ha emissioni e quindi anche applicando la 31-30 no avrei luoghi a rischio di esplosione; altro discorso è se qualcuno se li dimentica aperti, ma credo che gli stessi problemi li avrei anche se qualcuno lascia aperto il serbatoio di un'auto....

3) Nel tintobox è presente una ( 1 ) presa per il colorimetro del modello già esposto

4) Il tintobox se non è soggetto a modifiche è certificato dal Costruttore, se comunque tu ci fai delle modifiche te lo devi ricertificare ( o fare le valutazioni opportune ) in quanto il costruttore originale sicuramente non ne vorrà sapere

Comunque nel mio caso, essendo classe 2 non è presente una vera marcatura ATEX ( e del resto non è neanche necessaria la denuncia dei luoghi con rischio di esplosione a ISPESL & USL), il quale comporta un ulteriore grosso vantaggio: le verifiche periodiche della 462 vanno fatte ogni 5 anni invece che ogni 2 !!!

Mandi

Inserita:

Se certe spiegazioni sono comprese nelle istruzione dei tinto box allora hai perfettamente ragione.

Unica puntualizzazione:

Comunque nel mio caso, essendo classe 2 non è presente una vera marcatura ATEX ( e del resto non è neanche necessaria la denuncia dei luoghi con rischio di esplosione a ISPESL & USL), il quale comporta un ulteriore grosso vantaggio: le verifiche periodiche della 462 vanno fatte ogni 5 anni invece che ogni 2 !!!

Siccome è un ambiente Marci le verifiche sono ugualmente ogi due anni.

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