angeloPLC Inserito: 6 agosto 2004 Segnala Inserito: 6 agosto 2004 Dagli ancora pochi libri che ho letto mi sembra di capire che gli interruttori magnetotermici ecc debbano essere scelti con un potere di interruzzione almeno pari alla corrente di cortocircuito presunta all'uscita del contatore...Ho un paio di dubbi:1) Come faccio a sapere il valore di questa corrente presunta (a chi devo chiedere dell' ENEL??)2) Esistono delle norme (potreste indicarmele) per cui alcuni miei "colleghi" mi suggeriscono che se stai facendo l'impianto elettrico di uno studio medico il potere di interruzione degli interruttori DEVE essere = 10KA, se si tratta di un ufficio DEVE essere ..., un appartamento DEVE essere...Per gran parte di voi saranno domande banali, comunque spero in un vostro aiuto..Grazie
oiuytr Inserita: 6 agosto 2004 Segnala Inserita: 6 agosto 2004 1) Parlando di fornitura in BT, devi chiedere il valore della ICC all'ente fornitore2) Non ha importanza dove l'impianto viene eseguito per determinare il potere di interruzione degli interruttori, ma il grado di competenza di chi mette mano al quadro (cioe' l'utilizzatore finale). E infatti, se guardi i cataloghi, lo stesso interruttore ha diversi poteri di interruzione in base alla norma di riferimento; se e' destinato ad essere usato da persone non competenti (tipicamente impianti civili e terziario) il potere d'interruzione "utile" e' piu' basso, in quanto la norma tiene conto che, p.es., in caso di corto circuito, l'utilizzatore potrebbe riarmare piu' volte in continuazione con il cortocircuito ancora presente, e l'interruttore non deve danneggiarsi (e sopratutto non deve arrecare danni all'utilizzatore!). Mentre se l'interruttore e' destinato ad essere usato da persone competenti (p.es. azienda con manutenzione elettrica interna), allora la norma considera che il riarmo dell'interruttore viene eseguito dopo che sono state rimosse le cause del cortocircuito, ed ammette che lo stesso interruttore possa essere usato in impianti con ICC maggiore del primo caso esposto.Spero di essemri spiegato...
Jakala Inserita: 7 agosto 2004 Segnala Inserita: 7 agosto 2004 Parlando di fornitura in BT, devi chiedere il valore della ICC all'ente fornitoreQuesto dovrebbe essere uno dei valori iniziali su cui inizi a progettare l'impianto in BT...tipicamente non lo fa nessuno.
FANT Inserita: 7 agosto 2004 Segnala Inserita: 7 agosto 2004 Tutto giusto, aggiungerei solo questo:Le vie per conoscere la corrente di cortocircuito sono essenzialmente tre e cioè:1) Chiedere all' ENEL ( provata, risposta dopo 1 mese e molte telefonate )2) Fidarsi delle indicazioni della 64-50 ( 4,5 KA monofase, 6 KA trifase )3) Leggere il potere di interruzione del limitatore installato dall'ENEL ( solitamente nei nuovi contatori sempre 6 KA )Attenzione che la corrente di cortocircuito diminuisce all'aumentare della lunghezza del montante, quindi potresti trovarti a utilizzare dispositivi da 4,5 KA con limitatore da 6 KA, ad esempio se il montante è lungo almeno 15 metri e sezione minore o uguale a 6 mm² ( naturalmente con il quadro in fondo al montante ).Mandi
wnc Inserita: 9 agosto 2004 Segnala Inserita: 9 agosto 2004 1), 2), 3) Procurarti strumento adeguato in grado di calcolarti il valore della corrente di cortocircuito. Ciao
FANT Inserita: 9 agosto 2004 Segnala Inserita: 9 agosto 2004 * wnc:E' vero se hai l'abitazione o il negozio esistenti, ma se sono da costruire le opzioni applicabili sono solo la 1 o la 2 .Mandi
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