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Cabina Mt-bt - Ricezione-Trasformazione


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Inserito:

Un saluto a tutti , ho un dubbio riguardo ad una cabina MT , espongo il problema :

Cabina MT di ricezione ( quindi gruppo di misura Enel etc etc. ) , cavo media tensione ( 200 metri circa 15kV ) , e infine Cabina di trasformazione MT-BT ( 400 o 630 kVA max ) nei pressi dello stabilimento .

Avrei pensato di prevedere un sezionatore di linea e un interruttore sottovuoto con protezioni 50-51 e 51N nella cabina di ricezione .

Nella cabina di trasformazione può bastare ( secondo la nuova DK5600 ) mettere solo un sezionatore con fusibili ( nel caso del trasformatore da 400 kVA) box trasformatore etc. etc. o necessariamente bisogna installare un interruttore sottovuoto estraibile ?

Nel caso venga optata la scelta per un trasformatore da 630 kVA si può utilizzare la soluzione con il sezionatore a fusibili o è obbligatorio mettere un interruttore ( visto che a monte della linea MT esiste già un interruttore ) .

Ovviamente devo valutare la soluzione più economica .

Se possibile gradirei un consiglio su qualche testo che tratti la media tensione o il numero di qualche DK che faccia al caso mio . Grazie .


Inserita:

A mio parere, se il trasformatore è unico è sufficiente un solo interruttore sottovuoto con le protezioni da te citate. ENEL dovrebbe dormire sonni tranquilli in quanto non dovresti rompergli le scatole con la tua rete.

Per un trasformatore 630kVA occhio a dimensionare bene i fusibili per via delle correnti di spunto iniziali.

Inserita:

la soluzione piu economica è sicuramente

utilizzare un sezionatore sottocarico nella cabina di

trasformazione (i fusibili da 30A nel caso del trafo da

400kVA da 50A nel caso di trafo da 630kVA). La DK5600

prende in esame quello che é il punto di allacciamneto

quindi a valle si può scegliere la soluzione che si ritiene

migliore nulla vieta di usare un interruttore in SF6 o a vuoto

ma volendo si può utilizzare anche un sezionatore , nella

vecchia DK5600 si permetteva di usare il sezionatore con fusibili

anche in ricezione se si aveva un trafo sotto i 400kVA ora lo

peremettono ancora solo alcune municipalizzate. I fusibili dovrebbero

proteggere il trafo dai corto circuiti e dovrebbero essere selettivi

con gli alti valori di taratura che fornirà enel per la taratura del

relé della ricezione quindi se vuoi risparmiare ( e senza alcun dubbio se

utilizzerai il trafo da 400kVA) utilizza il sezionatore sottocarico.

Nel caso del trafo da 630 puoi valutare se utilizzare l'interruttore

magari con relé integrato non conforme alla DK ( tipo PR521 SACE

o VIP37P Magrini) ma se vuoi stare sul risparmio opta per il sezionatore

avrai un impianto ugualmente efficiente

Inserita:

Grazie a tutti . Ora cercherò di far tesoro dei vostri consigli e comincio a ragionarci su ! :)

Inserita:

Purtroppo testi aggiornati non credo ce ne siano in giro , tempo fà

ti consigliai un "quaderno di elettrificazione" della delfino ma è roba

vecchiotta. Su vari testi si trovano cose sparpaliate ma è difficile

trovare qualcosa di organico sulla media tensione. La cosa migliore per

restare aggiornato è leggere le riviste che riportano quasi in tempo

reale le varie novità tipo "L'impianto Elettrico" o "Elettrificazione"

su diverse riviste ho letto vari articoli dell'ing. Giancarlo Tedeschi

a commento della nuova DK ma gli articoli erano sempre ancora

piuttosto parziali in quanto credo che vengano scritti mesi prima e

le direttive erano ancora nebulose e incerte

, se apparirà un articolo esaustivo e definitivo te lo segnalerò

e anche se troverò un bel testo

Inserita:

Si , ricordo che in un' altra occasione mi consigliasti un paio di libri ... ma dopo una quindicina di giorni dall' ordine ( alla hoepli ) mi telefonarono per dirmi che non erano più disponibili e che non sapevano quando sarebbe stato possibile evadere l' ordine ! :(

Speriamo che siano in fase di aggiornamento :huh: . Credo che domani farò un giro nella vecchia libreria dove mi fornivo quando ero studente . A volte con la scusa di internet ( dove solitamente si trova tutto ) ci dimentichiamo come ci si arrangiava prima.

Di nuovo grazie .

Inserita:

Oggi mi è capitata sotto mano una cabina che dobbiamo fare

per una ceramica e progetto fatto da grosso studio tecnico

Nelle cabine di trasformazione con trafo da 1250kVA 15kV

vengono utilizzati sezionatori sottocarico con fusibili da 100A

forse vale proprio la pena risparmiare un poco

Inserita:

Questo dovrebbe essere l'indirizzo dove reperire un documento ABB in pdf che spiega

la nuova DK (ho usato il copia e incolla per mettere l'indirizzo spero sia la procedura giusta)

può essere utile per qualcuno

http://www.abb.it/global/itabb/itabb703.ns...+IV+04+V2_0.pdf

Il 7 ottobre ho l'invito per andare a un incontro organizzato invece dalla Scheinder

su questi argomenti , credo che lo

facciano in tutte le città di Italia e quindi prima o poi anche in quella Robgvp e di chi puo essere interessato

se non mi succede niente ci vado (la volta prima non ho potuto) e farò sapere se è

interessante o meno (credo lo sia sicuramente comunque)

Inserita:

Il documento è molto interessante , grazie. Per la cronaca ho definitivamente scelto il sistema con interruttore sottovuoto nella cabina di ricezione e solo sezionatore con fusibili ( In 50 A ) per la cabina di trasformazione , così facendo si risparmiano parecchi soldini ( di listino circa 5000 euro ) .

Ho valutato alcune proposte di un paio di ditte ( di cui ovviamente non dico il nome ) e sono rimasto contento del supporto alla progettazione che mi hanno fornito .

Ora l' osso più duro sarà il cliente , a cui dovrò spiegare per benino la soluzione migliore !

Ho cercato su internet un calendario degli eventi schneider ... ma non ho trovato un elenco delle città in cui si terrà questo convegno , speriamo che si ricordino anche delle Isole ! :(

  • 2 weeks later...
Inserita:

L'altro giorno ho assistito a un incontro sulla DK5600 ,giovedi

andrò a un altro. In pratica è stato spiegato il perché delle

protezioni utilizzate e delle loro caratteristiche.La cosa piu interessante

è stata la spiegazione della differenza tra l'utilizzazione della

protezione 51N e 67N essendo tutti gli altri argomenti abbastanza risaputi

e del perché le due soglie della 67N hanno campi di taratura

cosi diversi (ad esempio perché l'angolo di intervento nl caso

di neutro a terra sia cosi ampio )

a secondo del neutro sia compensato oppure no, le due

tarature devono essere entrambe presenti in quanto in ogni

momento lo stato del neutro della rete MT potrebbe cambiare.

Gli stessi guasti selezionati dal 67N possono essere rilevati anche dal 51N

ma la sua selettività è assicurara solo per reti dell'utente

di limitata estensione in quanto il contributo capacitivo della

corrente di guasto aumenta appunto con l'estensione per questo la

DK5600 prescrive le note limitazioni al suo impiego per la

rilevazione dei guasti monofasi a terra. Nel caso di utilizzo del

51N infatti la soglia amperometrica deve essere regolata ad un valore

superiore al contributo capacitivo della linea stessa per non avere

interventi intempestivi su guasti che non riguardano l'utente quindi

tale impiego puo essere fatto solo quando questo contributo è trascurabile.

La corrente di doppio guasto a terra invece è rilevata dalla 51N

mentre non può essere rilevata dal 67N. Questi convegni ho notato

sono davvero utili e illuminanti ce ne sono tanti in questo periodo

, giovedi andrò a quello della Merlin

Gerin e spero sia altrettanto interessante e non si risolva in sola

pubblicità

Inserita:

"Gli stessi guasti selezionati dal 67N possono essere rilevati anche dal 51N

ma la sua selettività è assicurara solo per reti dell'utente

di limitata estensione in quanto il contributo capacitivo della

corrente di guasto aumenta appunto con l'estensione per questo la

DK5600 prescrive le note limitazioni al suo impiego per la

rilevazione dei guasti monofasi a terra. "

La soluzione adottata è sicuramente la migliore sia economicamente che tecnicamente, il problema potrebbe essere quello che non puoi agire direttamente sulla tua cabina con trafo (solo a vuoto) perchè non hai organi di interruzione a carico ma se non hai nulla in mezzo (hai detto di avere solo in cavo) non te ne può fregare di meno

Parlando di protezioni, sia la 67N che la 51N vedono lo stesso guasto cioè quello che interessa la terra, trifase a terra, bifase a terra e monfase a terra.

Quello più interessante è il monofase a terra perchè determina la corrente più bassa di guasto ed è quindi il valore minimo di taratura delle protezioni diventando difficile da sentire.

Come giustamente dici con neutro isolato le correnti di guasto a terra dipendono dall'estensione dei cavi perchè la corrente di terra si richiude nella capacità dei cavi, se questi sono corti la corrente è praticamente nulla quindi vicina a zero, puoi quindi evitare di mettere protezioni direzionali, tari la corrente sul valore che ti dice enel o gestore infatti tu non vedresti mai la corrente a terra in caso di guasto lato enel perchè i tuoi cavi sono troppo corti per far intervenire la protezione.

Realizzi quindi una protezione direzionale intrinseca con una 51N.

Questo ragionamento vale per gli utilizzatori, ma dipende dal tipo di collegamento del trafo perchè se hai una stella triangolo (quasi sempre) non vedi i guasti lato enel, hai solo il contributo della capacità del trafo e del cavo a monte e quindi se non estesi i cavi le protezioni di terra non servono la corrente anche qui è bassa.

Meglio una protezione a squilibrio di tensione come la 59 Vo sulla sbarra, infatti generalmente in impianti grossi la si usa come riserva anche in presenta di 51N o 67N.

Perchè dici che il secondo guasto la vede la 51N? Con un doppio guasto lo vedo con la 50/51 infatti la corrente spara e non è più limitata dalla capacità del cavo, ho un corto su due fasi con tensione pari alla concatenta.

Discutiamone, non sono il verbo, difficile comunque ragionare senza schemi.

Ciao a tutti

Inserita:

La corrente di doppio guasto monofase a terra è molto alta quasi come

la corrente di corto bifase , essa può quindi essere rilevata dalla

protezione di massima corrente 50, l'Enel tuttavia richiede l'eliminazione del

doppio gusato monofase senza ritardi e quando si usa la 67n ti fà impiegare

anche la 51N tarata di solito a 150A con tempo di eliminazione del guasto a

0,1 secondi

Inserita:

Ovviamente la 51N non interverebbe nel caso in cui il doppio guasto a terra

fosse sulla nostra linea a valle del toroide ma il caso piu ovvio che possa

dare origine a questo tipo di guasto è il fatto che ci sia già un guasto a terra

su una linea MT della sottostazione da cui siamo alimentati e non prontamente

eliminato a causa delle sovratensioni conseguenti si abbia una guasto anche sulla

nostra linea , in tal caso il toroide vede una corrente di guasto molto alta

(per questo si prescrive anche per lui un fattore limite di precisione molto alto

come per i TA)

Il direzionale tale guasto puo vederlo oppure no , per questo ci sono 3 soglie

di taratura per il guasto a terra sempre attive , due per la 67N e una per la 51N

la 67-1 è per il neutro a terra , la 67-2 per il neutro isolato e la 51N per il

guasto bifase a terra come gia detto potrebbe essere eleiminato dalla seconda

soglia di massima corrente oppure dalla prima o anche dal direzionale se la corrente

rientra nella zona di intervento ma per avere la certezza dell'intervento si

prescrive appunto una 51N a tempo istantaneo per eliminare tale guasto

  • 4 months later...
Inserita:
speriamo che si ricordino anche delle Isole !
si sono ricordati ! Ieri ho seguito il corso e posso confermare che è MOLTO interessante .Oggi , domani e dopodomani è previsto a Sassari -Nuoro e Oristano , consiglio a tutti i conterranei del forum di parteciparvi ... ho constatato che ci si può iscrivere anche all' ultimo momento .

informazioni a questo link ... http://www.schneiderelectric.it/www/intern...f/pagine/com202

Buon lavoro .

Inserita:

Confermo che l'incontro organizzato da Merlin gerin è molto interessante, io

ho partecipato due volte , una volta a giugno e una all'inizio di ottobre,

a giugno le cose non erano ancora ben chiare e definite e il corso fù

per me deludente invece a ottobre è stato davvero utile visto che le

prescrizioni sono ormai state sedimentate e sperimentate

in estate invece furono abbastanza generici e si limitarono

a una lettura della DK5600 senza approfondire molto, chi ne ha

l'occasione non la perda, qualche mese fà ho seguito anche

una specie di seminario sulla taratura dei relé Sepam ed

è stato molto interessante anch'esso, ogni appuntamento in cui

si impara non va perso se possibile

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