madak Inserito: 12 settembre 2004 Segnala Inserito: 12 settembre 2004 saluti a tutti e complimenti a Livio anche x il pdf sul dimensionamento motori ,a breve lo devo utilizzare!dovrei sostituire un traformatore monofase 220v che viene utilizzato x riscaldare un tratto di tubo da 1"in ferro lungo circa 80m,attualmente è alimentato con un gruppo elettrogeno da 6kw.vorrei utilizzare l'uscita trifase x bilanciare meglio il generatore e non usare il neutro.posso utilizzare 2 trrasformatori da 0-400 v? come posso collegare in fase i 2 secondari avendo ed usando solo l'alternata?cioè senza ponte raddrizzatori.saluti e grazie 1000.
rguaresc Inserita: 12 settembre 2004 Segnala Inserita: 12 settembre 2004 Se c'e' un riscaldatore monofase o scaldi direttamente il tubo alimentandolo alle estremita' c'e' poco da fare, e' troppo complicato equilibrare un carico monofase su rete trifase. Alimentando con un solo trasformatore a 400 V ridurresti la corrente di 1,73 e circolerebbe su due fili del trifase. (Per scaldare i tubi dell'olio combustibile ci sono i cavi riscaldatori trifase)Se invece hai due riscaldatori o riscaldi collegando direttamente i secondari al tubo potresti fare come sotto dove la colonna di T e' il tubo. Le tre correnti assorbite sono in rapporto 1/1,73/1L1 ----+ +-----+ ) ( T ) ( T ) ( T L2 ----+ +-----+ L2 ----+ +-----+ ) ( T ) ( T ) ( T L3 ----+ +-----+
Stefano Sormanni Inserita: 13 settembre 2004 Segnala Inserita: 13 settembre 2004 (modificato) Attenzione ai flussi! tra le due fasi c'è uno sfasamento di 120°, e la loro somma (a differenza di quello trifase) non è ZERO. quindi in un nodo non saprei cosa potrebbe accadere (ad esempio una corrente a vuoto molto elevata). Modificato: 13 settembre 2004 da Stefano Sormanni
ivano65 Inserita: 14 settembre 2004 Segnala Inserita: 14 settembre 2004 salve secondo me la soluzione migliore e' farsi avvolgere da una ditta del settore un trasformatore trimonofase ,il cui costo non e' solitamente eccessivo.cosi' saresti sicuro di avere sulla linea trifase un carico equilibrato e sul secondario una tensione stabile senza possibili brutte sorpreseivano65
madak Inserita: 16 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2004 grazie a tutti,scusate il ritardo,ma in email non mi è arrivata questa volta la consueta notifica di arrivo risposte,bo!!misteri.purtroppo il tubo da riscaldare è unico,non posso dividerlo x avere 2 secondari e come immaginavola corrente sfalsata di 120° non è il massimo.speravo che ,come spesso accade,qualche mago...e a proposito come è il trasformatore trimonofase?o meglio,caro Ivano mi mandi uno schemino,come ha fatto Rquaresc(che ringrazio) al fine di capire come collegare i 3 secondari?e a proposito potrei collegare i 2 o a questo punto 3 secondari con un ponte radrizzatore a 8 0 12diodi?se riscaldo in cc non dovrei avere variazioni eccessive tranne la cdt dei diodi?ciao e grazie ancora.
ivano65 Inserita: 16 settembre 2004 Segnala Inserita: 16 settembre 2004 (modificato) il trasformatore trimonofase e' un particolare trasformatore avente 2 o 3 primari collegati nel modo tradizionalecon ingressi r s t e avente un solo secondario avente 2 fili la particolarita' sta nell'avere una corrente di uscita pefettamente monofase che pero' permette una perfetta equilibratura sulle fasi primariesi tratta almeno nei campi di applicazione normale di un apparecchio poco usato in quanto a piccole potenze non ha senso il suo uso e a quelle alte di solito si usa dividere i carichi sulle 3 fasi (nel tuo caso usando per esempio 3 resistenze collegate a stella essendo di solito la loro tensione di 220v)quando come nel tuo caso il carico e' gia' esistente e non modificabile, se si vuole ottenere un risultato affidabile dal punto di vista del carico trifase la soluzione migliore e' quella del trasformatore che ho descritto.puoi usare anche la soluzione del ponte raddrizzatore ma comunque dovrai usare un trasformatore (di tipo tradizionale trifase) con uscita inferiore ai 220v in quanto la tensione raddrizzata aumenta di circa1.4 volte la tensione d'ingresso alternata, quindi quando ordini il trasformatore fai calcolare il valore esatto della tensione.tieni comunque presente che la soluzione sopra descritta e' meno affidabile del trasformatore trimonofase in quanto i diodi sonno soggetti a guasti e per queste potenze il loro costo e' notevole.quindi prima di prendere decisioni ti conviene far fare un preventivo relativo alla fornitura dei due tipi di trasformatore e poi decidereper quanto riguarda il rendimento termico delle resistenze tieni presente che 220 volt continui sono equivalenti ai 220volt di rete (valore efficace della tensione alternata)ivano65 Modificato: 16 settembre 2004 da ivano65
madak Inserita: 18 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2004 Grazie Ivano,dovrei lavorare con una tensione di circa 30V,e mi dovrebbero scorrere sui 150 A,comunquenon ho mica capito come è costruito il tuo tr. trimonofase e se mi mandi uno schemino,ne sarei felice,sarebbe la mia soluzione ideale.potrei provare a costruirmelo,scusa la mia capa tostaciao aldino.
ivano65 Inserita: 19 settembre 2004 Segnala Inserita: 19 settembre 2004 (modificato) x madac se posso domani ti invio lo schemahttp://www.carbognin.it/prodotti%20speciali.htmintanto prova a guardare i link che ho inseritohttp://www.layer.it/trasform.htmhttp://www.carbognin.it/note%20tecniche.htmivano65 Modificato: 19 settembre 2004 da ivano65
Avalon Inserita: 19 settembre 2004 Segnala Inserita: 19 settembre 2004 La layer è a due passi da casa mia...
rguaresc Inserita: 19 settembre 2004 Segnala Inserita: 19 settembre 2004 Io credo poco all'utilita' di un trasformatori trimonofase sotto generatore, comunque eccoti uno schema per realizzarne uno con due comuni trasformatori monofase. L1 ----- ////////// --+ +--/////////------- Ua 400 0 | | 0 18 | | L2 -------------------+ | | | | | L3 ------///////// ---+ +--////////-------- Ub 400 0 18 0I trasformatori saranno dei 400/18 per avere poco piu' di 30 V in Ua--Ub. La tensione dei secondari deve essere (Ua-Ub)/rad(3). Le correnti assorbite I1/I2/I3 saranno nel rapporto 1/2/1, con carico monofase resistivo la corrente della fase 2 è in fase, la I1 è in anticipo di 60° e la I3 in ritardo di 60° le conseguenze sul generatore sono problematiche, queste correnti alterano il campo magnetico interno dell'aternatore in modo non simmetrico e il regolatore non potra' compensare. Potresti avere forti differenze tra le tensioni di linea e armoniche.E' tecnicamente impossibile con un trasformatore convertire un carico monofase in un carico trifase di tre correnti uguali e ugualmente sfasate, per farlo servono mezzi che accumulano energia, per esempio una coppia induttanza-condensatore.Se decidi di farti costruire un trimonofase ti suggerisco di farti garantire prima dal costruttore che funzionera' bene sotto il tuo generatore.
madak Inserita: 20 settembre 2004 Autore Segnala Inserita: 20 settembre 2004 Grazie 1000! ho capito,penso che sarà dura,intanto ringrazio tutti gli amici.e complimenti,aldino.
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