enx3 Inserito: 8 ottobre 2004 Segnala Inserito: 8 ottobre 2004 Salve, avrei bisogno di un consiglio.Devo posare una linea di alimentazione 230V monofase 6 Kw, in corde unipolari FG7 per un fondo commerciale vendita (120 MQ) all' interno di un centro commerciale.Il vano contatori enel si trova a 240 metri dal fondo (quindi 480 metri di cavo).La posa è interrata entro cavidotti.Secondo questa semplice formula postata da Bit :La caduta di tensione la puoi calcolare con la seguente formula:C.d.T.= Ib x L x R / SDove:L = Lunghezza totale della linea in metriS = Sezione fase in mm2Ib = Corrente di impiego in AmpereR = Impedenza unitaria conduttori in rame (0.0176 ohm x mm2 / m)C.d.T. = Caduta di tensione in VoltMi risulta che la sezione adeguata è 35mmq (C.d.T. = 7,7V)Sto esagerando ? Sbaglio qualcosa? E' affidabile la formula ?Grazie a chi vorrà aiutarmi. Ciao.
robgvp Inserita: 8 ottobre 2004 Segnala Inserita: 8 ottobre 2004 In base ai dati inseriti , utilizzando un programma di dimensionamento , si ottiene il 35 mmq per avere una caduta di tensione di circa il 3,5 % , siamo quindi al limite ! La colpa ovviamente è dell' esagerata lunghezza della linea . Suppongo però che non ci siano alternative .
enx3 Inserita: 8 ottobre 2004 Autore Segnala Inserita: 8 ottobre 2004 Quindi la formuletta è semplice ma affidabile.Grazie roberto, non ho alternative, il vano contatori si trova laggiù... in fondo al parcheggio...riesci a vederlo ??
bit Inserita: 11 ottobre 2004 Segnala Inserita: 11 ottobre 2004 Sembra esagerato, ma è proprio il contrario. Infatti la normativa ti impone un limite massimo di caduta di tensione del 4% tra il punto di consegna e qualunque parte dell'impianto e a esperienza mia è difficoltoso realizzare un impianto mantenendo la caduta di tensione tra le singole utenze e il quadro di distribuzione al di sotto del 2,5% (a meno di cominciare a realizzare le linee prese con il 4 e il 6 mmq e le luci con il 2,5 mmq).Quindi per il montante è consigliabile non superare l'1,5 % di caduta, che fatti i calcoli impone conduttori di 70-95 mmq. Sembra esagerato, sono d'accordo, ma l'elettrotecnica non è un opinione, e se si vogliono rispettare le norme....Trasportare la monofase a distanza è molto difficoltoso. Con la trifase sarebbe molto più semplice.Ciao!
mapa.cd Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 Scusate ma non capisco!Ho un problema analogo dove:Il carico si trova a 200m di distanza e la corrente assorbita è di 22A, la tensione 230V monofase!Con 35mmq mi risulta una caduta di tensione di 0.38V!Dov'è che sbaglio?
ClA Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 E' affidabile la formula ?è la legge di Ohm....se non è affidabile questa....
FranSys Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 Il carico si trova a 200m di distanza e la corrente assorbita è di 22A, la tensione 230V monofase!Con 35mmq mi risulta una caduta di tensione di 0.38V!Dov'è che sbaglio? DeltaU = (2L * I * ro)/S = (2 * 200 * 22 * 0,0176)/35 = 4,4 VDeltaU% = (4,4/230)*100 = 1,9%La caduta di tensione è accettabile. Prova a rifare i calcoli e ricorda che la lunghezza della linea, in monofase o i corrente continua, deve essere moltiplicata per due per tener conto della lunghezza di entrambi i conduttori (fase e neutro ovvero positivo e negativo). In caso di linea trifase moltiplicherai per 1,732 (radice quadrata di tre).Ciao.
MASSIMOPC Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 Per essere più corretti la cdt bisognerebbe calcolarla conil classico metodo U=2 x I x Lunghezza x ( resistenza specifica x cosfi + reattanza specifica x senfi)i risultati saranno un poco maggiori
MASSIMOPC Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 Dalla tabella UNEL 35023-70 ho trovato i valori della resistenza per chilometro e dellareattanza per chilometro di cavi bipolari da 35 mmq che valgono rispettivamente 0,654 ohm/kme 0,0783 ohm/km ipotizzando un cosfi di 0,8 vieneU=2x22x0,2x(0,654x0,8+0,0783x0,6)=5 volt
FranSys Inserita: 19 novembre 2004 Segnala Inserita: 19 novembre 2004 Massimo, se vogliamo spaccare il capello in quattro allora bisognerebbe ricalcolare la resistività del rame considerando la temperatura della conduttura in esercizio (la UNEL credo che assuma 30°C in ambiente) e, cosa ancor più importante, tener conto delle condizioni di posa.Visto che si parlava di una linea monofase da un paio di decine di ampére, non mi sembrava il caso di complicarsi la vita tenendo conto della reattanza. A volte domande semplici richiedono risposte semplici.In ogi caso la relazione che hai indicato è assolutamente corretta e diventa importante utilizzarla quando salgono correnti e sezioni (l'incidenza della reattanza del cavo diventa "visibile" nel calcolo).Ciao.
andry75 Inserita: 20 novembre 2004 Segnala Inserita: 20 novembre 2004 Ho dato una rapida occhiata alle tabelle UNEL... Ho paura che il 35 mm non è molto indicato perchè mi viene una caduta di tensione sui 7 volt alla massima potenza trasportata...sei sempre in linea con la normativa (almeno fino alla distribuzione!) ma poi alle prese non so... La formula più precisa è quella di MASSIMOPC ma la puoi approssimare considerando cosi =1 tanto è un caso peggiorativo (R >> di XL). Sinceramente sarebbe stato meglio una distribuzione trifase (sarebbe bastato il 16 mm ), ma avresti dovuto distribuire i carichi e non avresti potuto prelevare più di un paio di Kw per fase, io adottai questa topologia qualche tempo fa per una piccola ditta di informatica.
soleilblue Inserita: 22 novembre 2004 Segnala Inserita: 22 novembre 2004 Sul fatto che sia meglio la monofase: bisogna considerare che se da un lato la sezione dei cavi sarà sicuramente minore dall'altro lato c'è un cavo in più da posare rispetto alla monofase.Faccio presente che giustamente i valori di resistenza kilometrica delle norme CEI sono maggiori rispetto a quelli calcolabili con la legge di ohm , in quanto ma mano che la sezione sale aumenta l'effetto pelle nel cavo di modo che non tutta la sezione del cavo è conduttrice e viene considerata la T di 90°C (se non mi ricordo male???).0,654 ohm/km - CEI0,503 ohm/km - legge di OHMNon è poca la differenza, un buon 30%.Chi ha ragione??
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora