Mauro Dalseno Inserito: 11 ottobre 2004 Segnala Inserito: 11 ottobre 2004 Nelle mie zone ci sono due filosofie riguardanti gli impianti di illuminazione stradale:Alcuni richiedono corpi illuminanti in classe II e alcuni in classeI,Il palo a volte si mette a terra anche se l'impianto e' in classe II e a volte no.Sono curioso di sentire le teorie e le preferenze di qualche frequentatore del forum interessato all'argomento.
Jakala Inserita: 24 ottobre 2004 Segnala Inserita: 24 ottobre 2004 Da quel che ho capito molti preferiscono avere la messa a terra, per evitare che in caso di incidenti qualcuno muoia fulminato...in effetti il doppio isolamento potrebbe non reggere se una macchina gli sbatte sopra.
Mauro Dalseno Inserita: 24 ottobre 2004 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2004 Concordo pienemente,in effetti un cavo strappato per l'urto violento con l'automobile potrebbe mettere in tensione il Palo.La maggioranza dei nuovi impianti nelle mie zone e' in doppio isolamento con il palo non collegato a terra (Anche perche' se l'impianto di terra non viene fatto,non c'e' bisogno di fare la denuncia dello stesso all'ASL....)
TRUNC Inserita: 24 ottobre 2004 Segnala Inserita: 24 ottobre 2004 Ci vuole un bel coraggio, e anche una buona dose di incoscienza, per classificare un impianto di illuminazione pubblica in classe II... E come la mettiamo con le scariche atmosferiche?Quanto sarà la tensione di passo-contatto nei pressi di un palo colpito da un fulmine?... già... e pensare che nel 90% dei casi sono piantati nei marciapiedi. E se fossero in classe II, perchè i costruttori si ostinano a mettere l'attacco per la messa a terra?
soleilblue Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Inserita: 29 ottobre 2004 Non ne sono certo ma è probabile che se un fulmine colpisce un palo non c'è impianto di terra che tenga la tensione di passo e contatto. Però c'è da dire che il fulmine è un impulso quindi non dura molto.Ciao
Avalon Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Inserita: 29 ottobre 2004 Però c'è da dire che il fulmine è un impulso quindi non dura moltoQuindi?
robgvp Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Inserita: 29 ottobre 2004 (modificato) Le Norme non prevedono la protezione dei pali di illuminazione contro le fulminazioni dirette , in quanto è statisticamente improbabile che ciò accada , ed in ogni caso è molto raro che un fulmine cada su un palo della luce e che sopra o sotto ci sia qualcuno durante un temporale ! Sarebbe anche antieconomico creare un parafulmine per ogni palo d' italia ! Per quanto riguarda il discorso doppio isolamento , quando possibile ( capitolati permettendo ) , preferisco utilizzare sistemi con cavo e corpo Illuminante a doppio isolamento . Sono d' accordo con voi che in caso di incidente e relativa rottura del palo ci possa essere la possibilità di folgorazione ( anche se dovrebbero intervenire le protezioni a monte ) .. ma credo che il malcapitato abbia ben altri problemi .Il palo a volte si mette a terra anche se l'impianto e' in classe II e a volte noPersonalmente credo sia inutile mettere a terra un palo con tutti i componenti in classe II , sono solo soldi sprecati , anche perchè se metto la terra ... tanto vale montare corpi in classe I che costano di meno . Modificato: 29 ottobre 2004 da robgvp
MASSIMOPC Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Inserita: 29 ottobre 2004 Stavo leggendo questa discussione ed è capitato mezz'ora fà un rappresentantequi dove lavoro che dopo avere rappresentato una multinazionale da qualche anno lavorain proprio e ha un ampio ventaglio di ditte che rappresenta, una di questa è unaproduttrice di apparecchi illuminanti che partecipa alle gare di appalto per l'illuminazionepubblica di vari comuni, gli ho mostrato la discussione e mi ha confermatoche in tutti i capitolati le apparecchiature per illuminazione pubblica ,tranne pochissimicasi ,sono tutte di classe II (partecipa a gare di appalto di piccoli comuni emiliani)
Jakala Inserita: 29 ottobre 2004 Segnala Inserita: 29 ottobre 2004 Usare dei lampioni di classe II permette di evitare lo scavo per posare la corda di terra o il picchetto se si usa a singolo picchetto.Esiste una normativa specifica CEI, la 64-7, per l'illuminazione in quanto esistono anche altri sistemi di protezione anche se poco diffusi.Sarebbe anche antieconomico creare un parafulmine per ogni palo d' italiaBeh considerando che è di metallo direi che non fai molta fatica a considerarlo per se stesso un parafulmine.Mi è già capitato di vedere una denuncia per mod. A dei lampioni come elementi metallici all'aperto...Tral'altro una questione poco discussa è la necessità o meno di denunciarli (mod. visto che si dovrebbero configurare come "ambiente di lavoro"...
ddario1977 Inserita: 27 novembre 2004 Segnala Inserita: 27 novembre 2004 Io credo che l'utilizzo di componenti di classe II sia un'ottima scelta, in quanto si risparmia tempo, denaro e burocrazia. In caso d'incidente grave non credete che il morsetto di terra possa anch'esso essere staccato dal palo?ed allora saremmo punto e a capo!
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