marf55 Inserito: 24 novembre 2004 Segnala Inserito: 24 novembre 2004 Ho scoperto che nei cassetti di derivazione della mia nuova casa alcuni cavi sono collegati con giunzioni fatte con solo nastro isolante. Poichè non mi sembrano molto affidabili vorrei rifarle al meglio e chiederei quindi qualche suggerimento. E' permesso inoltre saldare insieme a stagno i cavi prima di inserirli in un cappellotto o un mammut? E, infine, qual è il modo migliore per collegare i cavi nel quadro elettrico e nei cassetti di derivazione?Grazie e complimenti per il forum.
ClA Inserita: 24 novembre 2004 Segnala Inserita: 24 novembre 2004 E' permesso inoltre saldare insieme a stagno i cavi prima di inserirli in un cappellotto o un mammut?No (avete mai visto giunzioni di potenza fatte a stagno sgocciolare stagno fuso? io sì).E, infine, qual è il modo migliore per collegare i cavi nel quadro elettrico e nei cassetti di derivazione?Con i morsetti (cappellotti o mammut), sono fatti apposta.
trentaluca Inserita: 24 novembre 2004 Segnala Inserita: 24 novembre 2004 Quando metti i fili in un mammut é meglio non saldarli in quanto anche se apparentemente da un idea di una connessione più affidabile i fili stagnati aumentano la resistenza superficiale di connessione.Buon lavoro........
FranSys Inserita: 24 novembre 2004 Segnala Inserita: 24 novembre 2004 Non è sicuramente il caso di un impianto civile ma si tenga presente che le connessioni di potenza stagnate si comportano molto male in caso di cortocircuito. Infatti, se la corrente di cortocircuito è elevata, i conduttori possono assumere temperature considerevoli nel periodo che intercorre fra l'insorgere del corto e l'interruzione del guasto da parte dell'apparecchio di protezione. Il punto di fusione dello stagno è collocato a circa 230 °C ma il suo rammollimento avviene molto prima. Pertanto, una connessione stagnata, potrebbe perdere efficacia per deformazione meccanica.Le norme consentono la stagnatura dei terminali solo per le connessioni dei circuiti di comando. Purtroppo anche a me è capitato di vedere elettricisti (vecchia maniera) che stagnavano i collegamenti nelle cassette di derivazione convinti di fare un ottimo lavoro.Ciao.
ddario1977 Inserita: 27 novembre 2004 Segnala Inserita: 27 novembre 2004 :ph34r: Ma se la casa è nuova, quindi deduco che l'impianto sia stato rifatto, perchè non telefonare all'installatore e fargli una tiratina d'orecchie? Te lo consiglio in quanto installatore anch'io...e credimi che le giunzioni a nastro prima ancora di essere "antiche" sono fuori norma!
andry75 Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 C'è stagnatura e stagnatura...Io quando devo fare una giunzione stagnata in genere faccio così:Sbuccio circa 3 cm di conduttore su entrambi i cavi, non attorciglio e "infilo" testa contro testa in modo da avere un buon interlacciamento dei filini del cordino, stringo molto bene con un filo di rame rigido di circa 0.5 m (uso il centrale di un cavo da antenna), avvolgendolo a mò di involtino sulla giunzione, poi stagno bene con torcia e filo di stagno 50 % (mi assicuro che lo stagno penetri in profondità).Comunque concordo che se la giunzione è fatta in modo "tradizionale" è meglio non farla...
FranSys Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 Ci sarebbe anche da dire che le alte temperature deteriorano l'isolante dei cavi. Se si tratta di cavi comuni l'isolamento è in PVC e, come tutti sanno, la sua temperatura di rammollimento è di soli 70°C. Quindi in prossimità della connessione saldata bisognerebbe anche ripristinare l'isolante danneggiato dall'alta temperatura sviluppatasi durante la saldatura.E comunque non vedo alcun vantaggio nella saldatura a stagno. Esistono i morsetti a vite. Se ci sono problemi di spazio, esistono i morsetti a compressione. Entrambi i sistemi sono più rapidi e sicuri di una saldatura a stagno.Esistono poi altri sistemi di saldatura idonei per le connessioni elettriche, ma si tratta di tecnologie molto specialistiche.Ciao.
Livio Orsini Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 Mio padre era un vecchio eletricista e mi raccontava che le brasature sulle giunzioni dei conduttori elettrici erano eseguite unicamente per problemi meccanici. Si brasavano solo conduttori non isolati, dopo aver eseguito una giunzione con legatura.Per giunzioni e accoppiamenti di cavi isolati si dovevano usare morsetti di buona qualità; niente brasatura che riscihava di danneggiare i dielettrici e non aggiungeva niente alla qualità del contatto. Oggi i materiali sono cambiati, sono anche migliorati i dielettrici, ma le ragioni per cui le brasature sono da evitare è evidente. A meno di affrontare il problema come viene affrontato quando si deve ripare un cavo Enel interrotto per incidente. Però basterebbe leggersi le specifiche d'intervento per comprendere che non è il caso.
rosso Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 A meno di affrontare il problema come viene affrontato quando si deve ripare un cavo Enel interrotto per incidente.non mi sono mai posto il problema di come vengono eseguite le giunzioni dall'enel quando devono riparare un cavo interrotto......e adesso mi hai messo la curiosità.......sapresti spiegarmi come fanno?
Livio Orsini Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 L'ho visto fare, ma non conosco i dettagli. Si trattava din una linea a 400v che portava l'energia a casa mia ed ad altre case della via; durante i lavori di fognatura la ruspa.. "ruspò" anche il cavo enel . A parte la squadra di 4 persone: una a lavorare e tre a dirigiere, si è trattato di un lavoro piuttosto complesso, eseguito secondo disegni e prescrizioni.Prima hannno "aperto" entrambi gli spezzoni per circa 60-70 cm, poi hanno eliminato le parti danneggiate, hanno dovuro inserire degli spezzioni di conduttore per recuperare la lunghezza. I conduttori sono stati giuntati uno ad uno con legatura e brasatura, successivamente sono stati nastrati singolarmente per ripristinare l'isolamento. E' stat sovrapposta una guaina isoltante su tutto il tratto, poi una nastratura che, come le precedenti, presumo fosse effettuata con materiale simile al mylar-teflon. Su tutto è stata poi inserita una guaina protettiva che andava a sovrapporsi alle due guaine degli spezzioni preesistenti. La guaina è stata poi sigillatta e saldata in modo da creare un corpo unico con i due spezzoni di cavo. Tempo totale dell'intervento di riparazione: circa 120'. Anche depurando il tutto dalla calma olimpica con cui sono stati eseguiti i lavori non è certo un lavoretto da cinque minuti.P.S. Tutto l'intervento, dall'arrivo alla partenza della squadra, ha richiesto più di sei ore.
ClA Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 I conduttori sono stati giuntati uno ad uno con legatura e brasaturaHai idea del tipo di brasante usato? in particolare il suo punto di fusione?
Livio Orsini Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 Purtroppo, come ho scritto prima, non sono a conoscienza dei particolari.
rosso Inserita: 28 novembre 2004 Segnala Inserita: 28 novembre 2004 Interessante.....certo è un lavoro abbastanza complesso ma trattandosi di cavi di una certa sezione credo sia normale che il lavoro da fare per collegarli richieda del tempo e dei materiali particolari.rimanere 6 ore senza energia elettrica oggigiorno porta notevoli disagi abituati come siamo ad utilizzarla per una miriade di cose
andry75 Inserita: 29 novembre 2004 Segnala Inserita: 29 novembre 2004 Hai ragione fransys per quanto riguarda l'isolante...mi sono dimenticato di dire che ricopro la gionzione con una guaina termorestringente. In genere comunque adopero queste giunzioni solo se devo giuntare un montante principale o un montante di terra.
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