Test Salvavita

[Nino1001]

Per la mia consueta serie di "Quando non ho problemi me li creo".

Ho visto in commercio delle spine "Test Salvavita". Di colore azzurro, della Ovalux mi sembra. E cosi' mi è venuto in mente il seguente quesito:

Se provoco una dispersione di corrente dalla fase alla terra con una resistenza da 11 Kohm cosa ne deduco?

(Ipotesi V= 220 Vca)

1) Il differenziale funziona, tant'è che scatta con una dispersione di 20 ma ( 220V/ 11Kohm)

2) L' impianto di terra è buono, tant'è che il salvavita scatta.

3) Se non scatta a) è guasto il differenziale non esiste messa a terra. c) la corrente di dispersione è minima perchè è alta la resistenza di terra.

Se invece scatta.

Tutto OK. Qualunque sia il valore della resistenza di terra la sicurezza c'è. Infatti il differenziale scatta.

Come prova tecnica mi convince poco. Ma come test periodico da parte del cliente è una soluzione valida (1)?

(1) Utopia: il cliente non preme periodicamente il tasto test del diff. figuriamoci se infila una spina con resistenza nell'ultima presa

Saluti Nino1001

[ClA]

Non ho capito bene il senso della tua domanda.

Comunque è chiaro che si tratta di una prova molto rudimentale.

Non serve a verificare nè che la terra sia buona, nè che lo sia il differenziale.

In particolare, l'intervento del differenziale (dispositivo amperometrico) non ti permette di dedurre la bontà della terra.

Semplicemenete verifichi che esistono, sono collegati e che non sono morti. Meglio che niente.

Come del resto il dispositivo di test previsto per gli interruttori differenziali: più che verificarne il funzionamento, serve a tenerlo allenato e ad evitare pericolosi fenome di incollamento nel suo delicato meccanismo.

PS

Un differenziale da 30 mA, non deve scattare per correnti differenziali da 15 mA e deve scattare per forza con una corrente da 30 mA. Quindi, se un differenziale non interviene con una corrente da 20 mA non puoi dedurre nulla. Immgaino che quell'apparecchietto di prova, sia tale da provocare una corrente verso terra di 30 mA.

[ivano65]

se proprio si vuol ricorrere ai mezzi rudimentali la resistenza e' bene abbia il valore di 8 k.

se poi deve farlo il cliente e' meglio che usi l'attrezzo della ova, anche perche' non e' detto che capisca la differenza tra neutro e fase.

comunque valgono i consigli di cia

ivano65

Modificato: 27 dicembre 2004 da ivano65

[Nino1001]

Ho dimentcato una cosa importante:

Il mio test, rudimentale ovvio, non prova certo il tempo di intervento del salvavita (30 msec.) , parametro altretanto importante della della corrente di 30 mA.

[ClA]

Giusto affermare che il tempo di intervento (tecnicamente: la durata di interruzione) è molto importante.

Ma dove sta scritto che deve essere 30 ms ?????

I limiti, con l'applicazione istantanea di una corrente pari a Idn, sono 0÷0.3 s.