nicola1 Inserito: 3 gennaio 2005 Segnala Inserito: 3 gennaio 2005 Ciao Ragazzi!complimenti per i forum. da queste parti io sono nuovo.Sono un'appassionato di elettrotecnica e automazione (in particolare impianti civili, industriali e software per plc siemens), benche' nella vita io studi elettronica e telecomunicazioni (non che non sia soddisfatto, anzi!).Anche se non realizzo impianti per professione, vorrei capire:quando si realizza l'impianto per un'appartamento quali sono le protezioni indispensabili e consigliate da adottare?Io sapevo di:- Interruttore differenziale 30mA- Interruttore magnetotermico 10A per circuito luci- Interruttori magnetotermici per circuiti prese 10-16AVorrei capire poi se le norme prevedono l'installazione di un differenziale piu' sensibile (10mA) per bagno e cucina o se per i suddetti locali basta un normale interruttore bipolare (come hanno effettivamente fatto a casa mia)Poi un'altra cosa:visto che oggi vanno di moda le BiPrese (prese idonee all'inserimento di spine sia 10A che 16A) non si potrebbe fare un unico circuito prese a 16A con i cavi opportunamente dimensionati (per es. 2,5 mmq o 4mmq) in tutto l'appartamento e proteggerlo con un'unico magnetotermico 16A, mantenendo i 10A solo per luci?Grazie in anticipo Nicola
ClA Inserita: 3 gennaio 2005 Segnala Inserita: 3 gennaio 2005 visto che oggi vanno di moda le BiPrese (prese idonee all'inserimento di spine sia 10A che 16A) non si potrebbe fare un unico circuito prese a 16A con i cavi opportunamente dimensionati (per es. 2,5 mmq o 4mmq) in tutto l'appartamento e proteggerlo con un'unico magnetotermico 16A, mantenendo i 10A solo per luci?Si può, bisogna vedere se è opportuno.Vorrei capire poi se le norme prevedono l'installazione di un differenziale piu' sensibile (10mA) per bagno e cucina o se per i suddetti locali basta un normale interruttore bipolare (come hanno effettivamente fatto a casa mia)E' molto consigliato il 10mA in bagno, non è obbligatorio- Interruttore differenziale 30mAIn realtà non esiste un obbligo generalizzato, contrariamente a quello che si crede (è obbligatorio nei bagni).Per esempio, con linee dedicate a carichi che non richiedono la protezione addizionale contri i contatti diretti, un 300mA selettivo potrebbe essere sufficiente, con il vantaggio di essere meno soggetto a interventi intempestivi.
murdock Inserita: 4 gennaio 2005 Segnala Inserita: 4 gennaio 2005 (modificato) ma io é circa 10 anni che faccio impianti con le prese da 2.5mm3 e prese "bipasso o bivalenti" ora ci sono anche le unel bivalenti e sono molto richieste dato che tutti gli elettrodomestici sono dotati di spina unel tedesca schucco che sia il tutto protetto con c16 in appartamenti di grosse dimensioni anche su piu' circuiti diversi per prese e anche luci con c10 , esempio 2 circuiti prese 2 circuiti luce 1 caldaia 3 cucina ecc ma si puo' anche fare in questo modo, a zone cioé non luci e prese ma a stanze del tipo una camera e un bagno un c16 per tutto,un altro c16per altra camera e eventuale altro bagno ecc ovviamente cucina sempre a sé magaricon con3 c16 x le prese degli elettrodomestici forno frigo lavastoviglie,si arriva alle prese sempre col 2.5 ci si deriva max un conduttore (2 per ogni polo delle prese) e si fa le luci col 1.5, le luci essendo un carico fisso e non variabile come le prese normativamente si puo fare anche se la linea e protetta con c16 "avete mai visto un lampadario da 3600wt"in appartamento io uso sempre i 30mA,(003)anche se non é obbligatorio nel bagno si puo' montare nella scatola a muro un differenziale da frutto da 10ma (001) per fhon rasoio ecc Modificato: 4 gennaio 2005 da murdock
nicola1 Inserita: 4 gennaio 2005 Autore Segnala Inserita: 4 gennaio 2005 OK, ora e' tutto un po' piu' chiaro.Quindi se facessi un impianto cosi' strutturato:- Differenziale 30mA per tutto l'appartamento- Magnetotermico 16A per circuito prese di tutto l'appartamento con cavi da 4mmq (predisposizione per prese Bivalenti e prese Shuko)- Magnetotermico 16A a se' per cucina (anche li' poi cavi da 4mmq per non avere la limitazione di max 1 derivazione che si ha con i 2,5)- Differenziale 10mA per bagno- Montanti dal contatore di 6mmqVa bene o le sezioni sono sovradimensionate?Grazie ancoraNicola
ClA Inserita: 4 gennaio 2005 Segnala Inserita: 4 gennaio 2005 Va benissimo così.Se vuoi fare un impianto di lusso, anzichè un unico differenziale generale da 30mA, mettine uno per ogni linea.
murdock Inserita: 5 gennaio 2005 Segnala Inserita: 5 gennaio 2005 bravo magari fai cosi metti un sezionatore nel centralino come generale poi vai ai diferenziali puri da30mA e vai a due magnetotermici e cosi via esempio zona giorno zona notte ecc i cavi da 4 mm3 sono un po' esagerati per un 16A a meno che non sono line lunghe da centralino a utenze o sactole di derivazione, per line corte con il 4mm3 va bene anche un c25 ottimo il c20. se vuoi una sciccheria esiste un diferenziale con autorestart e pure autotest, in poche parole si autotesta diverse volte al giorno senza togliere tensione in caso di malfunzionamento lo segnala, invece in caso di apertura accidentale a causa di sbalzi fulmini ecc lui controlla l'isolamento a valle e si autoriarma !!! a un altra cosa utile per proteggere cose e persone in caso che l'impianto sia a rischio di fulmini o sovratensioni esistono dei scaricatori sia di fulmini che di sovratensione utili per proteggere tv pc ecc io preferisco quelli della Den
ClA Inserita: 5 gennaio 2005 Segnala Inserita: 5 gennaio 2005 Ah, già, anche gli SPD (surge protection devices) sono una buona cosa che sono sconosciuti a molti.Circa il sezionatore generale attenzione: bisogna comunque avere la certezza che la corrente totale non superi la portata del montante. Forse ci vuole un magnetotermico....
murdock Inserita: 5 gennaio 2005 Segnala Inserita: 5 gennaio 2005 bé ovvio il magnetotermico in partenza di linea ci vuole o meglio un diferenzialemagnetotermico selettivo da magari 300mA poi nel quadro un sezionatore ...
Alessandroni Matteo Inserita: 5 gennaio 2005 Segnala Inserita: 5 gennaio 2005 Sara' che io sono un tradizionalista ma io continuo a mantenere separate le linee da 10A e 16A. In una camera matrimoniale penso sia ridicolo portare la linea da 2,5 mmq alle prese del testaletto, cosi' come alle prese della TV, della postazione stereo/TV/DVD ecc......Io personalmente lascio le prese da 16A (biprese o schuco) per eventuale aspiraporvere in corrispondenza dell'ingresso della stanza. Ovviamente le prese di F.M. da 16 A le predispongo per la cucina, lavanderia, aspirapolvere centralizzato e in altre posizioni richieste dalla proprieta' dell'immobile e/o direzione lavori. Per quanto riguarda poi la portata degli interruttori M.T. uso escusivamente i 10 A per il circuito illuminazione e prese 10A ed esclusivamente e rigorosamente il 16A per le prese di F.M. (bipasso, UNEL, 16A) preferendo suddividere su piu' linee le prese direttamente dal quadro (una linea per lavatrice, una linea per forno, una linea per lavastoviglie, una linea per boiler ecc.....). Trovo inoltre assolutamente non corretto e non a norma utilizzare interruttori magnetotermici da 20/25 A per le linee prese in quando una presa bipasso deve essere protetta esclusivamente da un interruttore da 16A altrimenti per correnti superiori rischia di fondere!!!!!!!!!Ovviamente anche le linee luce e prese da 10A sono suddivise a settori in base alla grandezza dell'immobile.Per cio' che riguarda gli interruttori di protezione al quadro ho praticamente eliminato dalla mia testa sia i sezionatori che i differenziali puri in quanto sono sprovvisti di P.I. e sono mal visti (anche se dalla normativa ammessi) da molti progettisti.Per cio' che riguarda poi il montante non e' nella maniera piu' categorica detto che un 6mmq sia adatto per l'utenza di un appartamento in quanto si deve vedere modalita' del cavo, modalita' di posa, numero di circuiti attivi presenti nella stessa tubazione/canalizzazione, lunghezza del montante ecc...... Per i classici 3 kW potrebbe bastare anche un 4 mmq o essere indispensabile un 10mmq se non addirtittura un 16mmq per contenere la c.d.t. ai limiti previsti dalla norma.
murdock Inserita: 6 gennaio 2005 Segnala Inserita: 6 gennaio 2005 allora un attimo ogni impianto fa storia a sése il contatore dista a 2 mt dal centralino e ho un contratto da 3kw ci metto un 16mm?? tieni conto che qui non sono tutti esperti elettricisti!! io sono elettricista qualificato da 11 anni é ovvio che se il contatore dista a piu di 100 mt la linea é da sovradimensionare per non avere caduta di tensione...ecc ci sono ancora "elettricisti che oggi nel 2005 mischiano i cavi energia con tv citofono telefono ecc e fanno gli impianti sul nuovo ancora alla vecchia magnera tutto passante entra esci dalle scatole 503 poi vai tu a spiegare all impresario perché i preventivi miei sono piu cari .. lui ti risponde che la luce si accende lostesso e ugualmente al tuo impianto, io sono abbituato a fare luci e prese zona notte e luci prese zona giorno poi lavatrice forno frigo ecc , figuratevi che dove abito io non cé il metano la soluzione per cucinare sono due o bombola o elettrico qui ora va di moda piastre da cucina vetroceramiva da piu di 6Kw o meglio ad induzione, figuratevi che io ho fatto 8 allogii finiti e poi i propretari hanno fatto un contratto enel da 10 kw trifase , perché anno cucine da 6kw piu tutto il resto io ho consigliato la gestione dei carichi ma niente a dimenticavo sono turisti e hanno comprato a 25 milioni al metro quadro!!! ogni immpianto é fa storia a sé non generaliziamo come fai tu ad alimentare un apiastra da 6 kw?? col 2.5 mm e collecarla ad un presa da 16 A e proteggerla col c16 vuoi finire in tribunale perché i proprietari non riescono a farsi un thé, qui capita anche questo e oltre io non ho mai detto di collegare una presa da 16A col 4 mm e metterci un c 20!!! a ormai io i centralini che installo negli alloggi sono minimo da 24 moduli e alla fine non basta mai per modifiche non previste, attivazioni telefoniche gestione carichi ecc, proposti al gliente e non acettati ma poi allla fine dei lavori...Ok siamo tutti imbecilli ...... le montanti é consigliato minimo 6mm se poi il cliente cambia contratto .. si cambia linea .. almeno col 6 nella maggioranza dei case fino a 6kw va bene ma é ovvio che é da verificare Ok siamo tutti imbecilli ......
ziopippo Inserita: 6 gennaio 2005 Segnala Inserita: 6 gennaio 2005 a valle del differenziale collega una bella protezione di linea che troverai sul mercato, minimo 15/20ka 220 volt collegata all'impianto di terra con cavo di sezione min.10mm. buon lavoro
Alessandroni Matteo Inserita: 7 gennaio 2005 Segnala Inserita: 7 gennaio 2005 Premettendo che si, ogni impianto fa storia a se';Premettendo che io non mi sono mai permesso, e mai lo farei, di dare dell'imbecille a chicchessiaPremettendo che io mi riferivo ad appartamenti standardPremettendo che non mi sembra di aver scritto di mettere comunque dei montanti da 16 mmq per utenza di 3 kW e lunghezza di montante 2 metriPremettendo che, appunto perche' su questo forum non tutti sono elettricisti e non tutti sono esperti del settore, avevo scritto che il 6 mmq per il montante non e' una soluzione unica ed inconfutabile in quanto avevo scritto e riporto testualmente che:"Per cio' che riguarda poi il montante non e' nella maniera piu' categorica detto che un 6mmq sia adatto per l'utenza di un appartamento in quanto si deve vedere modalita' del cavo, modalita' di posa, numero di circuiti attivi presenti nella stessa tubazione/canalizzazione, lunghezza del montante ecc...... Per i classici 3 kW potrebbe bastare anche un 4 mmq o essere indispensabile un 10mmq se non addirtittura un 16mmq per contenere la c.d.t. ai limiti previsti dalla norma."Per inciso, si riportano di seguito, le lunghezze e sezioni consigliate da Tuttonormel nelle Guide Blu: Utenza 3 kW monofaseL fino a 19 m : 4 mmqL compresa 19 e 28 m : 6 mmqL compresa 28 e 47 m : 10 mmqL compresa 47 e 74 m : 16 mmqUtenza 6 kW monofaseL fino a 23 metri: 10 mmqL compresa 23 e 36 m: 16 mmqL compresa 36 e 58 m: 25 mmqQuindi gia' una sezione da 6 mmq per 6Kw lascia il tempo che trova......Per tornare al discorso agli int M.T. da 20 o 25 A ho solo detto che essi non vanno bene per poi collegare prese bipasso o schuco in quanto sono di portata superiore alla massima sopportata dalle prese col rischio che, a regime massimo dell'nterruttore da 20 o 25 A, esse semplicemente si fondono!!!!!!!!!!Se poi uno in casa ha un carico superiore ai 16 A certamente si fa una linea adeguata, con l'interruttore adeguato e collegamento diretto (senza quindi utilizzare prese schuco o 16A).Poi se uno ha una stufa da cucina da 6 kW (presumo monofase) non so se basta un utenza 10 kW trifase in quanto si hanno a disposizione 3,33333 kW per ogni fase.........
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