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Eccezioni Alla Legge 46/90 ? - per i più esperti...


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Inserito: (modificato)

In relazione a

http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...topic=10924&hl=

Al di là di autorizzazioni condominiali, avrei bisogno di sapere se esiste qualche legge tipo 46/90 o altra che regoli l'utilizzo di corrente elettrica nei s o l a i c o n d o m i n i a l i s o t t o t e t t o accatastati come C 0 2 nei casi sia di derivazione dall'impianto condominiale, sia di installazione di un nuovo contatore/linea dell'ENEL.

Cioè ci sono eccezioni in termine di potenza o continuità di utilizzo o di protezione Ip eccetera, oppure valgono le stesse norme che ci sono ad esempio in un impianto in abitazione? E poi, come va gestita la certificazione nei due casi suddetti?

Grazie mille anticipatamente

Modificato: da ggluca

Inserita:

in genere il sottotetto e' un annesso di un'altra unita', di conseguenza si trascine le stesse modalita' impiantistiche dell'unita' base

fortunatamente non esistono norme specifiche per i sottotetti.

la potenza installata e', nel rispetto delle modalita' impiantistiche che normalmente ne discendono virtualmente illimitata

il grado di protezione sara' determinato con le stesse identiche metodologie usate per un appartamento al terzo piano

Inserita: (modificato)

Il s o t t o t e t t o in questione è un piano a se stante, dove ci sono tutte le s o f f i t t e e ci si accede da scala comune ed è lo stesso del locale macchine ascensore, che però ha impianto elettrico a se stante ed è separato da porta tagliafuoco. Il tetto è in laterocemento. Le porte dei s o l a i sono in legno e il loro contenuto (mobilia, giornali, plastiche, foto, libri...) potrebbe essere catalogato come infiammabile. (E se no uno che ci mette in soffitta??)

L'attuale impianto (da modificare per una s o f f i t t a in particolare) è a norme e ha tre magnetotermici: uno da 25A con differenziale generale da cui derivano due linee con magnetotermici da 10 A separate: una per i s o l a i (a luce fissa) e un'altro per la luce corridoi con temporizzatori. La messa terra è comune alle luci corridoio e a norme. L'impianto ha protezione minima IP 40 che è quella di tutti gli interruttori (collo di bottiglia=minimo). Le lampade sono IP 55 - 60W

>>fortunatamente non esistono norme specifiche per i s o t t o t e t t i

Siete quindi sicuri di questo??

Per le norme anti-incendio è lo stesso?? O devo rivolgermi ad altro forum?

Grazie

Modificato: da ggluca
Inserita:

mi e' sempre piu' oscuro quello che vuoi sapere

se la domanda e' se esistono norme particolari per le soffitte la risposta e' NO

se la domanda e' se esistono norme parlicolari per ambienti, ovunque siano collocati, ove il carico di incendio e' elevato la risposta e' SI

Inserita:

Grazie

Si sono confuso!

>se la domanda e' se esistono norme particolari per le soffitte la risposta e' NO

Questa è la domanda originaria. Il piano è infatti accatastato come soffitta.

> se la domanda e' se esistono norme parlicolari per ambienti, ovunque siano collocati, ove il carico di incendio e' elevato la risposta e' SI

Il dubbio infatti è: "Cosa ci mette uno in soffitta" Secondo me ci mette esclusivamente cose infiammabili (mobilio in legno o vestiti ad esempio) o facilmente infiammabili (libri).

Ma questo sussiste anche in casa. E tra l'altro tutte le soffitte sarebbero a rischio per definizione...

Quindi la cosa sembra contradditoria ....

Inserita:
L'impianto ha protezione minima IP 40 che è quella di tutti gli interruttori (collo di bottiglia=minimo). Le lampade sono IP 55 - 60W

Se i cavi sono almeno N07V-K (in genere tutti quelli installati dopo nel '90) direi che è adeguato ad un ambiente marci

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