54renato54 Inserito: 28 febbraio 2005 Segnala Inserito: 28 febbraio 2005 Ciao, sono Renato e ho un problema tecnico:devo dimensionare una tratta di Media Tensione a 30 kV;grazie a un software di un costruttore di cavi non ho avuto problemi per il tipo,la sezione, la formazione e la posa dei cavi.Il problema nasce sul dimensionamento del conduttore di terra che potrebbe essere interessato dalla corrente di corto circuito in caso di doppio guasto monofase a terra. Questo conduttore, secondo me è necessario perchè gli schermi dei conduttori di mediatensione hanno una sezione insufficiente.Qualcuno mi può aiutare? Grazie
MASSIMOPC Inserita: 28 febbraio 2005 Segnala Inserita: 28 febbraio 2005 Nel caso di un doppio guasto a terra il guasto si presentacome cortcocircuito tra le due fasi interessate con iltramite del terreno o dell'impianto di terra, il doppioguasto a terra viene presa in considerazione quando il tempo di eliminazione del guasto monofase è superiore a un secondocome avverrà ad esempio quando si sarà la rete MT con neutroa terra tramite impedenza per il dimensionamento dei conduttoridi terra. La guaina metallica del cavo dovrebbe essere interessatada una parte di corrente di guasto che poi si disperde attraversole terre delle altre cabine a cui si è interconnessi, nel caso diguasto monofase. Nei normali impianti di media tensione con tempo di eliminazione del guasto a terra monofase maggiore di un secondo il conduttore di terrainteressato dal doppio guasto dovrebbeessere dimensionato da almeno 25 mmq, ma la guaina del cavonon dovrebbe essere interessata dalla corrente di doppio guastoalmeno mi sembra molto difficile che sia chiamata a sostenerel'intera corrente (immagino che se ci fosse già un guasto a terrae si danneggiasse un'altra fase la gran parte della corrente si richiuderebbe attraverso il terreno almeno credo, a meno che la perdita di isolamento interessi solo il conduttore e lo schermoe allora sarebbe interessato da tutta la corrente), iocomunque non sono esperto di impianti di terra e stasera cercodegli articoli che avevo letto tempo fà su qualche rivistada parte dell'ing. Tedeschi (un autore molto arguto che leggosempre volentieri) , se lo trovo domani riferisco, vedo anche che l'impianto è a 30kV e quindi immagino che sia all'estero( a meno che a 30kV sia solo il cavo come qualche volta succedevolendo usare il 18/36 per maggior sicurezza anche per gli impianti a 24kV)
MASSIMOPC Inserita: 1 marzo 2005 Segnala Inserita: 1 marzo 2005 Ieri sera ho fatto qualche ricerca, la sezione degli schermi deicavi considerati costruiti secondo la norma CEI 20-13 dovrebbe esseredi 6 mmq per soddisfare il requisito di resistenza kilometricarichiesta dalla stessa norma. Considerando il tempo di eliminazionedel guasto di 100ms e considerando la corrente di guasto 85%di quella trifase (normalmente 12,5kA) la sezione appare insufficientel'energia specifica lasciata passare dall'interruttore dovrebbe risultare di 11,7x10 elev. 6 , quella sopportata dallo schermoconsiderato k=149, dovrebbe essere 0,8x10 elev. 6, come scrivevoieri il valore minimo dovrebbe essere di 25 mmq essendo inquesto caso il valore dell'energia specifica 13,8x10 elev.6I valori li ho desunti da una tabella. Probabilmente il valoredella corrente in caso di doppio guasto sarà più bassa vistoche l'Enel (ma qui si parla di Italia se si è all'estero senza sapere le correnti di cto cto in gioco non si puo dire nulla)volendo un toroide da 100/1 5p20 ipotizza una corrente di 2000A (100 x fattore limite di precisione) quindi i valori che ho riportato sopra saranno piu bassi. Bisognerà conoscere i tempidi intervento e il valore della corrente
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