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PLC Forum


Dimensionamento Cavi


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Inserito:

Non è la prima volta che torno sull'argomento ma voglio capire se dopo un po' di tempo che mi sono documentato di qua e di là ora mi sono schiarito le idee.

Volendo realizzare un'impianto non troppo lussuoso, ma certamente a norma (lo devo realizzare in un appartamento che affitterò quindi mi interessa relativamente, vedo piuttosto di economizzare il piu' possibile), per quanto riguarda il dimensionamento cavi e la sicurezza:

- 2,5mmq per biprese 10/16A per uso generale (non forno, lavastoviglie)

- 4mmq per biprese 10/16A e prese suko destinate all'alimentazione di forno e lavastoviglie con magnetotermico 16A a se' per cucina, dato che vista la linea di spessore differente è obbligatoria una protezione a sè.

- Differenziale puro 10mA in bagno

- Magnetotermico 16A per prese appartamento

- Magnetotermico 10A per luci

- Differenziale 30mA per tutto (prese + cucina + luci)

so che non e' obbligatorio ma anche se voglio economizzare, almeno un differenziale ce lo metto, se non altro per non aver sulla coscenza la vita di qualcuno...)

ora una domanda:

2,5mmq sono pochi una linea che alimenta un fornelletto elettrico (diciamo 1000-1500W) o una lavatrice?

saro' felice di una vs. risposta....

Grazie, buon lavoro

Nicola


Inserita:

a me sembra a posto...

se tutti gli affittuari fossero come te!

Elvezio Franco
Inserita:

Se il contatore e' da 3,3Kw la cordina da 4mm.2 mi sembra anche troppo.

Comunque lo zelo per eccesso non guasta.... :rolleyes:

Inserita:
- Differenziale 30mA per tutto (prese + cucina + luci)

so che non e' obbligatorio ma anche se voglio economizzare, almeno un differenziale ce lo metto, se non altro per non aver sulla coscenza la vita di qualcuno...)

scusa non ho capito una cosa, ma tu ritieni che il differenziale NON SIA OBBLIGATORIO? :huh::blink:<_<

Inserita:

Il differenziale e l'impianto di messa a terra è sempre obbligatorio. Non è obbligatorio montare il differenziale "appiccicato" al contatore enel come fanno molti.

Inserita:
scusa non ho capito una cosa, ma tu ritieni che il differenziale NON SIA OBBLIGATORIO?

Non è obbligatorio il differenziale da 30mA.

Inserita:

Concordo con CiA: il differenziale 30mA non e' oggetto ad un'obbligo generalizzato, se non nei bagni, infatti in determinate situazioni basterebbe un selettivo 300mA. O almeno cosi' mi hanno sempre detto. Questo solo per sfatare un mito.

complimenti a CiA anche per la dispensa sugli impianti telefonici PSTN. Davvero interessante e utile

ciao a tutti e ancora grazie 100000!!!!!!!!!!!!!!

Nicola

Inserita:

I complimenti fanno sempre piacere.... comunque sono dei semplici appunti nati per uso personale, constatato che è un argomento ignorato in letteratura.

Circa il differenziale da 30m mA in casa, esso è un classico esempio di "falsa norma".

In realtà è richiesto solo nei bagni, ed aggiungo consigliato in qualche altro caso.

Ma nove elettricisti su dieci vi diranno che è obbligatorio affinchè l'impianto sia a norma. E guai a far notare che non è così!

Inserita:

In un sistema TT la taratura del differenziale deve essere scelta in funzione del valore della resistenza di terra e della massima tensione di contatto ammessa (50V nei luoghi ordinari e 25V nei cantieri, locali ad uso medico, uso agricolo e zootecnico e...non ricordo altro). La taratura deve essere tale da soddisfare la relazione Id*Rt<= UL.

Esistono poi alcune tipologie di luoghi in cui il valore di taratura massimo è prescritto dalla norma come i locali con vasca da bagno o doccia dove è richiesto Id=30mA per la protezione di prese a spina in zona 3 e di apparecchi illuminanti di classe I in zona 2. La stessa taratura è consigliata per l'alimentazione di ventilatori aspiratori di classe II IPX4 in zona 2.

Personalmente tendo a prescrivere sempre il differenziale da 30mA sui circuiti di alimentazione di prese a spina in quanto fornisce una protezione addizionale contro i contatti diretti che ritengo molto utile.

La Norma di riferimento è la CEI 64-8:2003-05 dove i locali con vasca da bagno o doccia sono trattati nella parte 7.

Ciao

Paolo

Inserita:

per CIA

il differenzialke da 30mA non é obbligatorio ok, ma dal post di nicola mi sembrava che intendesse che il differenziale non é obbligatorio in genere

Inserita:

Per AndroMac

hai ragione... nel mio primo post mi ero espresso male in quanto come tutti i post si scrive di fretta.... in realta' con "differenziale non obbligatorio" intendevo che il classico 30mA che si mette in casa non e' effettivamente cosi' obbligatorio, se non nei bagni......... esattamente come ti ha poi detto CiA.

Con questo non voglio eliminare il mio errore, anzi ammetto la mia non curanza nel scrivere il mio primo post, ..... perche' la regola generale della vita e' aver sempre un po' d'umilta' a portata di mano... :-)

Inserita:

il differenziale da 30mA è certamente obbligatorio. tantè che lo montavano al posto del MT nei centralini vecchi con 2 generali ticino con i pulsantoni rossi, ricordate? senza toccare l'impianto.

conduttore di terra assente ingiustificato.

le ispezioni USL confermano ciò che ho detto.

piuttosto il 10mA in bagno mi sembra esagerato, se vuoi economizzare, non metterlo, basta il 30mA a monte.

mettere del 4 non fa mai male nelle linee FM, se ci passa..

Inserita:
il differenziale da 30mA è certamente obbligatorio

Spiacente, non è così. Parli con persone che sono un po' più informate di te! Comunque, se sei così sicuro, cita precisamente l'articolo della norma o della legge che lo prevede. Non lo troverai!

tantè che lo montavano al posto del MT nei centralini vecchi con 2 generali ticino con i pulsantoni rossi, ricordate? senza toccare l'impianto

e allora?

conduttore di terra assente ingiustificato

La famosa legge 46/90, negli impianti domestici preesistenti alla legge stessa, concedeva in deroga, l'assenza della messa a terra, purchè il differenziale fosse da 30mA o meno (è qui che è nato il famoso equivoco circa l'obbligatorietà del 30mA)

piuttosto il 10mA in bagno mi sembra esagerato

Punti di vista.... tieni conto che il bagno è dove si hanno i maggiori incidenti mortali di tipo elettrico. Non escluderei che fra qualche anno diventi obbligatorio come taluni propongono...

se vuoi economizzare, non metterlo, basta il 30mA a monte

se vuoi economizzare....

Inserita: (modificato)

stai dicendo che il diff da 30mA a monte di un impianto civile tu non lo metti?

scusa l'ignoranza presunta, dicevo solo la mia , dalle mie esperienze e dalla moltitudine di impianti che ho visto e fatto, ma di dove siete? in emilia romagna lavoriamo diversamente.

partiamo dal presupposto che l'impianto di terra serve allla salute degli utenti, il mettere il diff senza terra, garantiva solo il tempo di intervento rapido, ma le dispersioni non si disperdono senza la terra e il diff può non accorgersene.

oppure se ne accorge quendo la massaia tocca la carcassa della lavatrice, e il vostro diff selettivo da 300 mA potrebbe non bastare per il suo cuore in fibrillazione.

se trovo qualcosa a riguardo lo posto senz'altro.

ho più esperienza in impianti sul terziario, ma in casa il diff ci vuole.

Modificato: da mamentov
Inserita:
stai dicendo che il diff da 30mA a monte di un impianto civile tu non lo metti?

Io personalmente non dovrei metterne perché non sono un installatore. Ma con differenziali (tanti!), impianti elettrici e norme ci ho a che fare tutti i giorni.

Ciò premesso a monte basta un differenziale coordinato con l'impianto di terra per la protezione dai contatti indiretti (es. un 300mA selettivo). Il differenziale da 30ma o da 10mA, per la protezione addizionale dai contatti diretti, si mette dove serve veramente (es. bagni, prese).

ma di dove siete? in emilia romagna lavoriamo diversamente

Siamo... italiani. Stai tranquillo: il differenziale da 30mA a monte lo si mette quasi sempre in Italia, non solo in Emilia Romagna anche se non è richiesto. O per ignoranza delle norme e delle leggi (il famoso "falso mito" del 30mA) o semplicmente perché si mette un solo differenziale e allora non può che essere da 30 mA (va benissimo, se si vuole risparmiare)

ma le dispersioni non si disperdono senza la terra e il diff può non accorgersene

questa è bella....!

il vostro diff selettivo da 300 mA potrebbe non bastare per il suo cuore in fibrillazione

Hai ragione, se la terra non è efficiente. Comunque, la lavatrice, che è alimentata a presa, è comunque un carico che sarebbe meglio avere sotto il 30mA.

ma in casa il diff ci vuole

Su questo non ci piove, ma non il 30mA dappertutto.

Inserita:

vedi, io sono ancora ancorato al fatto che la messa a terra delle carcasse di tutti gli elettrodomestici di metallo deve essere fatta a tutti i costi.

poi che il diff si accorge delle dispersioni anche senza conduttore di terra intervenendo con un tempo sufficiente a rispettare le norme, daccordo. ma che cosa la mettiamo a fare la terra se non per disperdere le correnti? cioè se le masse vanno a contatto con dei conduttori attivi?

solo perchè ce lo dicono le norme? io penso di no.

allora la combinazione "salvavita" la fanno un buon impianto di terra e un diff almeno di 30mA.

almeno questo me lo concedi?

Inserita:

Allora la coordinazione fra differenziale e impianto di terra si fa tramite la formula nota Rt * Idn <= 50 V (25 V in ambienti particolari).

Il 30 mA è stato "inventato" qualche decennio fa (assieme alla sua curva di intervento a tempo inverso) dagli enti normatori internazionali, proprio per effettuare la protezione dai contatti diretti cioé quelli per i quali la messa a terra non c'entra nulla. Non certo per la protezione dai contatti indiretti (quelli per i quali serve la messa a terra).

Ovviamente tu puoi coordinare la terra con il 30mA. Ma cosa ottieni? ottieni delle resistenze di terra estremamente elevate (1666 Ohm), cioé un impianto di terra molto scadente.

Meglio avere un impianto di terra da oltre 1000 Ohm di resistenza e il differenziale da 30 mA, oppure una terra di 100 Ohm e un differenziale da 300mA? lascio a te la risposta.

Quindi sono due le "controndicazioni" del 30mA usato in modo generalizzato.

Primo: è una "scusa" per realizzare terre molto scadenti.

Secondo (ben noto): aumenta il solito rischio di scatti intempestivi.

Inserita:

Il fatto che sia consuetudine installare differenziali da 30mA non significa nulla.

La consuetudine può avere molte origini:

- economiche;

- semplicità di impianto;

- ignorante* emulazione.

La norma mi sembra chiara, in un sistema TT il differenziale da 30mA non è obbligatorio (nemmeno nei bagni se non metti prese in zona 3 ed apparecchi illuminanti di classe I in zona 2) quello che conta è il coordinamento Id*Rt<=UL.

Altra cosa è valutare quale soluzione sia migliore in quanto la valutazione cambia in funzione del punto di vista (sicurezza, costi, continuità di servizio).

Ciao Paolo

* nel senso letterale del termine: non a conoscenza delle prescrizioni della norma.

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