scresan Inserito: 22 marzo 2005 Segnala Inserito: 22 marzo 2005 Ciao a tutti. Lunedì mi è arrivato un nuovo impianto per l' etichettatura delle bottiglie. Al momento del collaudo mi sono reso conto che oltre ai 380 volts, l' etichettatrice neccessita anche dellla 220. Va bene, direte voi che problemi ci sono.... e no dico io... mi secca collegare anche il cavo della 220. Primo, perchè la macchina è mobile e non fissa, quindi la sposto all' occorenza all' interno del capannone, secondo devo portarmi dietro gia' il compressore perche funzia anche con l' aria compressa. Terzo non ho gli spinotti col polo negativo sulla trifase, ma solo i classici 3poli + terra centrale. Tutti e tre i motori della macchina funzionano a 380volt, inoltre la parte elettrica è molto complicata, per via di tutti i sensori e swich neccessari al suo funzionamento, quindi non voglio andare a mettere mano, la garanzia... Solo la resistenza del fornello per le plastiche termoretrattili chissaà perchè è a 220 volt, alimentato direttamente da una presa (sti progettisti). Sul fornello c'è un manopola graduata che fa anche da interrutore e serve a regolare la temperatura del fornello. (circa 1000 watts)E ... finalmente arrivo alla domanda come potrei fare per collegare sta benedetta resistenza direttamente alla trifase? Pensavo di usare solo due fasi ed interporre un diodo per "tagliare " una semionda e ridurre la tensione da 380 a immagino circa 200 volts. E' possibile? Quali altre soluzioni sono possibili, chiaramente senza sostituire la resistenza con una a 380 volts!Ancora un quesito: esistono degli inverter per motori trifase di piccola potenza (500watts) da poter montare su barra din (credo si dica così) per favore alcuni link. ed ancora, a titolo informativo, esiste un modo per trasformare la 220 volt (monofase) in 380 volts trifase, per piccole potenze circa 1000- 1500 watt?Ciao e grazie.
Gabriele Corrieri Inserita: 22 marzo 2005 Segnala Inserita: 22 marzo 2005 Ciaocon un diodo solo otterrai molto di più ... ma metterci un autotrafo no? Costa poco ... per 2000 o 3000 VA spenderai molto meno che in tante altri modiCIao
madak Inserita: 23 marzo 2005 Segnala Inserita: 23 marzo 2005 sostituisci la presa 3p + terra con una 3p+ terra + neutro ,1 fase + neutro =220
ivano65 Inserita: 23 marzo 2005 Segnala Inserita: 23 marzo 2005 (modificato) il diodo puo' anche andare in corto causando l'immediata distruzione della resistenza in quanto alimentata a 380v.il consiglio migliore e' quello di Corrieri, in quanto e' una soluzione abbastanza economica e soprattutto affidabilel'unico modo per ottenere la trifase da una monofase sono gli inverter , anche se non proprio economiciivano65 Modificato: 23 marzo 2005 da ivano65
scresan Inserita: 23 marzo 2005 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2005 Ciao Gabriele, ti ringrazio per la dritta. Non metterti a ridere, ma non so cosa sia un autotrafo no..... Intendi forse un trasformatore... per facvore spiegati meglio e scusa per la mia ignoranza nel settore. Credo pero' che alla fine cerchero', se esiste di quella forma, semplicemente una nuova resistenza. In attesa, ringazio e ciao a tutti.
ivano65 Inserita: 23 marzo 2005 Segnala Inserita: 23 marzo 2005 l'autotrasformatore e' un trsformatore con un solo avvolgimento, avente piu' prese da cui si ricavano le tensioni volute.il vantaggio e' il risparmio sul costo , lo svantaggio e' che non effettua l'isolamento fra i due circuiti , cosa non importante nel tuo caso.
soleilblue Inserita: 25 marzo 2005 Segnala Inserita: 25 marzo 2005 "l'unico modo per ottenere la trifase da una monofase sono gli inverter , anche se non proprio economici"Se vuole una monofase a 220 V mi sembra che la soluzione migliore sia quella di madak.Domanda: hai delle ragioni particolare per colegarla direttamete al trifase o ti basta la monofase?
scresan Inserita: 31 marzo 2005 Autore Segnala Inserita: 31 marzo 2005 Grazie per le info, e scusate se rispondo in ritardo..... il lavoro...Credo di aver già descritto il problema: ho acquistato una macchina che per scelta progettuale "un po' stupida" ha bisogno della doppia alimentazione: 380 e 220 volts. In realtà questo è parte causa mia in quanto ho richiesto un accessorio che seppur previsto normalmente a catalogo funzia a 220 volts, invece che a 380 come il resto della macchina.La macchina è mobile, la mia azienda non utilizza prese 380 volts munite di neutro, volevo semplicemente semplificarmi la vita, e trovare un modo per farla funzionare o a 220 volts o 380 volts .... senza il bisogno di collegarla ognio volta con due distinte prese. La potenza totale è di 1800 watts, di cui 800 per la resistenza. Ciao e grazie.
thinking Inserita: 1 aprile 2005 Segnala Inserita: 1 aprile 2005 Una domanda veloce,La resistenza è unica oppure per caso sono tre resistenze collegate in parallelo?Nel caso fossero 3 resistenze in parallelo si potrebbero collegare a stella e alimentarle a 380.CiaoManuel
Sbb Inserita: 1 aprile 2005 Segnala Inserita: 1 aprile 2005 Ciao.Potresti montare o farti montare un autotrasformatore con ingresso monofase a 380 Volts e uscita monofase a 220 volts da 1000- 1500VA (Volt Ampere).A parer mio è la soluzione migliore, più economica e più funzionale possibile.CordialitàSilvio Borda Bossana
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