Gruppo Di Continuita'

[arod]

Salve mi rivolgo a quanti di voi che hanno esperienza nel cablaggio di linee elettriche su gruppi di continuita'. Mi e' stato chiesto di installare 2 gruppi di continuita' da 10 kva e 15 kva con alimentazione trifase e uscita monofase.

I 2 gruppi devono essere posizionati ad una distanza dal quadro generale di circa 70 mt e vanno ad alimentare un quadro di distribuzione a circa 20 mt dal quale poi si diramano le varie linee presa per gli uffici.che tipo di cavo devo usare data la distanza e per quasi tutto il percorso i cavi sono posati in canalizzazione zincata con altri cavi che alimentano motori e macchine varie di un'officina,che tipo di interruttori e\o differenziali mi consigliate sia in ingresso che in uscita.grazie per l'aiuto che ogni tanto mi date.

[Germano]

Questa è una bella discussione.

Per la sez. dei conduttori non ci voglio metter becco,ma per le protezioni a valle dei gruppi devi analizzare alcuni fattori molto importanti.

se metto dei gruppi di c. vuol dire che ho necesittà continua di esercizio e quindi non andro Mai a mettere dei differenziali (ricordiamoci che i diff. a monte non intervengono se ho delle perdite verso terra a valle)ma bensì dei trasf. di isolamento.

[antstan]

Si è una bella discussione....

Anchi'io mi ritovo + o - nello stesso problema. Tuttavia non credevo che il differenziale non proteggesse contro perdite verso massa in caso di presenza di gruppo di continuità!!!!!

Io non devo distrubuire delle prese ma solo alimentare i miei strumenti per l'automazione in giro per l'azienda: 3 computer, plc, periferiche di I\O, stampanti e scanner.

Quindi avevo pensato di farmi dare alimentazione dal cliente quindi definendo la potenza che poteva servirmi, e poi portare l'alimentazione dei miei dispositivi in giro per l'azienda.... Naturalmente la linea fornitami sarà protetta da differenziali, ma non sapevo che a valle del gruppo questi non avessero effetto. Volevo semplicemente inserire dei fuisibili in ogni quadretto d' I\O.

Ma a questo punto non sono più coperto dai contatti diretti ed indiretti a valle del gruppo??????

[antstan]

nessuno può darmi un cosiglio???

[mircoelektra]

Alcuni UPS sono dotati di trasformatore per interrompere il conduttore di neutro proveniente dalla rete. Se il trasformatore è di isolamento e i circuiti alimentati dall' UPS sono poco estesi si può applicare la protezione per separazione elettrica (ovvero si interconnettono le masse tra di loro anzichè collegarle a terra; notare che il tal caso il collegamento a terra è vietato!).

Se non è applicabile la protezione per separazione elettrica, il sistema elettrico a valle del trasformatore è comunque autonomo dalla rete e si può realizzare un sistema IT locale (massima continuità del servizio!). In tal caso, come richiesto dalla normativa, è necessario installare un dispositivo di controllo dell' isolamento (e collegare le masse a terra!).

Se l' UPS è senza trasformatore o ha il "neutro passante" (situazione tipica per UPS di piccola potenza), in caso di guasto a terra intervengono le protezioni differenziali dell' impianto; nel periodo durante il quale il carico rimane alimentato in isola (periodo pari al tempo di autonomia dell' UPS) il sistema si comporta come un "IT temporaneo" (infatti il neutro è interrotto dall' interruttore differenziale a monte dell' UPS). Data la natura "temporanea" della condizione "IT" non è giustificata la presenza del dispositivo di controllo dell' isolamento.

Nota: per la protezione della linea di alimentazione dell' UPS è consigliabile l' adozione di differenziali di tipo B.

Modificato: 12 aprile 2005 da mircoelektra

[MarcoEli]

Domanda Fondamentale che tipo di UPS usi?

Online - Offline - Line Interactive?

[antstan]

Grazie per aver risposto!!!

Il gruppo potrebbe essere:

prima scelta

Oppure

seconda scelta

Che ne dite??? oppure conviene qualcos'altro???

Il gruppo deve fornire alimentazione a circa 4 PC, 5 stampanti, 4 scanner, PLC, I\o remoti. Il tutto su una superice di 750 mq. Non devo distribuire delle prese utenza ed il cliente mi porterà l'alimentazione, protetta da differenziale, monofase nel punto in cui ho il mio quadro principale e da lì partirà il cablaggio per tutta l'azienda.

Il mio sistema è solo un sistema di controllo dei processi. Avevo pensato di inserire a valle del gruppo un magnetotermico e nei vari quadretti dei fusibili, il tutto per proteggere il sistema dai corti...

Ma se non ho protezione verso terra....

Non ne capisco molto di gruppi

Modificato: 12 aprile 2005 da antstan

[antstan]

MarcoEli?? mircoelektra???

Mi avete abbandonato???

[mircoelektra]

Scusami, hai ragione. Non mi ero ancora dato il tempo di dare un' occhiata ai link che hai indicato.

I due apparecchi che hai scelto mi sembrano validi, ovviamente hanno caratteristiche diverse. La principale differenza sta nella tecnologia ("line interactive" Vs "online doppia conversione"): ovviamente la seconda è migliore della prima, ma costerà anche di più! In generale gli UPS online a doppia conversione sono quelli che offrono la massima protezione possibile dai disturbi presenti sulla rete di alimentazione, sono quindi indicati per utilizzatori particolarmente sensibili ai disturbi di rete (rack con dispositivi nevralgici della rete), oppure per le installazioni in zone dove la distribuzione elettrica è di bassa qualità (frequenti "buchi", abbassamenti di tensione, ecc.). Di contro hanno che scaldano tipicamente di più (e costano di più!).

Per quanto riguarda la "taglia" (in VA) ... ovviamente dipende dal carico che devono alimentare e dall' autonomia richiesta! Dato quello che hai elencato (4 PC, 5 stampanti, 4 scanner, PLC, I\o remoti) per avere un minimo di autonomia secondo me è necessario almeno un 5 kVA ... ma bisognerebbe conoscere le potenze precise delle utenze (e il tempo di autonomia richiesto).

Tipicamente i costruttori di UPS rendono disponibili dei software o delle tabelle per "configurare" in automatico l' apparecchio migliore in base alle esigenze ...

Per quanto riguarda la protezione delle linee in uscita dal gruppo, visto che gli apparecchi indicati mi pare siano del tipo "a neutro passante" (cioè non hanno un trasformatore interno che "interrompe il neutro"), direi che la soluzione che hai proposto va bene!

La protezione dai contatti indiretti è garantita dal differenziale a monte (che io metterei di tipo B!), almeno quando l' UPS è collegato alla rete (sia quando è "alimentato", sia in caso di mancanza di tensione). In caso di dispersione verso terra a valle dell' UPS interviene quindi la protezione differenziale, che apre il circuito di alimentazione dell' UPS. In tal caso il sistema a valle diventa un "sistema IT" (in quanto l' interruttore aperto interrompe anche il neutro!), e il carico viene alimentato "ad isola". Essendo un "IT temporaneo" non è necessario il famoso dispositivo di controllo dell' isolamento richiesto dalla norma per i sistemi IT.

Il "primo guasto" a terra non è pericoloso ... e si spera che tale guasto sia individuato e riparato prima dell' insorgere di un secondo guasto !!! (notare che un eventuale secondo guasto provocherebbe comunque un "cortocircuito", di conseguenza entro un intervallo brevissimo di tempo dovrebbe scollegarsi l' inverter!).

[antstan]

Grazie mircoelektra!

Ora sono più tranquillo!!! comunque redo prenderò il secondo. è di 7500 W ed è più adatto alle mie esigenze!!!!

[sagittario29]

Un saluto a tutti gli amici del forum, mi trovo a combattere con un gruppo di continuita da 3KVA del tipo Masterguard-siemens 3000; qualcuno di voi lo conosce, avete qualche manuale tecnico dei guasti e sull'installazione ?

Ringrazio in anticipo.