Impianto Di Terra

[compumax]

Salve atutti, sono nuovo del forum e un semplice appassionato. Avrei un quesito da sottoporre: l'impianto di terra della mia abitazione e' formato da due paline di due metri conficcate molto vicine fra loro (e gia' questo non e' buono) e lo strumento di misura mi riporta un valore oscillante fra i 18 e i 19 ohm. Posso ritenere funzionale la mia terra? Chiaramente ho "l'obbligatorio" differenziale da 30mA...Grazie!

[ClA]

Mi compiaccio perché correttamente hai virgolettato l'obbligatorietà del 30mA....

Se cerchi troverai un metodo (il metodo della lampadina) molto antiquato per valutare una terra.

[ivano65]

fossi in te comunque ne metterei una terza a distanza adeguata collegata con corda di rame nuda da 35mmq

tieni presente che per sua natura l'impianto di terra si logora abbastanza velocemente.

comunque a mio parere anche se il differenziale non fosse stato obbligatorio per legge qualsiasi

persona di buon senso l'avrebbe comunque installato.

tieni presente che le paline da 2 mt dovrebbero stare a 10 mt di distanza per avere il massimo rendimento

ivano65

Modificato: 11 maggio 2005 da ivano65

[ClA]

Non mi riferivo al differenziale tout court, ma proprio al 30mA.

[Jakala]

Partendo dal fatto che il valore più è basso, meglio è....per sapere se il valore è buono o no dipende tanto anche dalle caratteristiche del terreno.

[compumax]

Innanzitutto grazie per le risposte. Il terreno e' medio-umido (scorre un fosso praticamente accanto casa) e ho notato che quando piove il valore della terra si abbassa anche di 5 o 6 ohm. Purtroppo credo che non potrei aggiungere un'altra palina, se non operando un po' di "demolizioni"...comunque ho sentito dire che per legge il valore della terra non dovrebbe superare i 18 ohm: ma e' proprio vero?

[ClA]

Il DPR 547 del 1955 prescrive una resistenza di terra non superiore ai 20 Ohm ma nei luoghi di lavoro.

Vale inoltre la regola di coordinamento con il differenziale (CEI 64-8): Rt.Idn<=50V.

Con un differenziale da 30mA otteresti 1666 Ohm !

Come abbiamio discusso recentissimamente - per svariati motivi - è molto opportuno avere una resistenza di terra di valore decisamente più basso.

200 Ohm, è ragionevole? siamo d'accordo tutti?

Ciò premesso, il problema è fare una misura corretta, ed avre la garanzia di stabilità del tempo di questo valore.

[compumax]

...E infatti chi me lo ha detto opera molto in impianti industriali...

Allora spero di poter considerare decente (almeno per ora...) la mia terra!

Non capisco se piu' e' umido il terreno piu' si degrada rapidamente il rendimento

dell'impianto...

[rosso]

beh se il terreno è umido aumenta la conducubilità del terreno e quindi si abbassa il valore della resistenza.

ma spesso quando è prevista la verifica degli enti preposti molti comprano dei sali di terra specifici che servono appunto ad aumentare la conducibilità del terreno ma ovviamente la cosa non è duratura..i sali piano piano si disperdono nel terreno facendo aumentare di nuovo il valore della resitenza di terra.

quando andavo all'iti ricordo che c'era una filiale staccata e ricordo che un professore ci disse che avevano grossi problemi con l'impianto di terra....

avevano addirittura creato due anelli "concentrici" intorno all'edificio con diverse paline collegate con corda di rame (e forse collegarono pure l'armatura del cemento) senza riuscire ad ottenere valori accettabili forse anche a causa della cicinanza con la ferrovia ...chissà

fatto sta che periodicamente quando andavano a fare le verifiche spargevano diversi chili di questi sali per migliorare il valore della resistenza