frabar6 Inserito: 19 maggio 2005 Segnala Inserito: 19 maggio 2005 Salve, avrei bisogno di un consiglio..In un impianto alimentato da propria cabina MT/BT,il sistema è di tipo TN, con centro stella del Trasformatore a terra.Si vorrebbe installare un Generatore che possa andare anche in paralleloalla rete, oltre che poter funzionare in isola.Il dubbio sorge per il collegamento del centro stella di tale Generatore..vorremmo infatti mantenere il sistema TN in qualsiasi condizionedi funzionamento, evitando di passare all'IT.l'idea è quella di mettere il centro stella del Gen. a terra direttamente(il costruttore ci ha già assicurato che le correnti di guasto + elevatenon creeranno problemi), con la sola interposizione di un contattore;si vuole realizzare una logica cablata facendo in modo che questo contattoresia chiuso solo quando l'impianto funziona in isola dalla rete pubblica, realizzandoil sistema TN..(in questo caso l'int. generale BT è aperto, ed il collegamentoal Trasformatore MT/BT è aperto)Negli altri casi di funzionamento (Gen. in parallelo alla rete pubblica oppureSolo alimentazione dei servizi dalla rete pubblica) il contattore sarà aperto, edil sistema TN sarà realizzato attraverso il trasformatore MT/BT (in questicasi l'int. generale BT è chiuso, ed il circuito di guasto si chiuderà nel centrostella del Trasformatore MT/BT..).Vorrei capire se il ragionamento può filare,o se avete dei consigli da darmi.. Grazie(scusatemi se forse non sono stato chiarissimo.. )
MASSIMOPC Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Inserita: 19 maggio 2005 Dal solito sito Elektrohttp://www.elektro.it/gruppi_elettrogeni_h...uppi_el_01.html
soleilblue Inserita: 20 maggio 2005 Segnala Inserita: 20 maggio 2005 C'è molta confusione in quello che dici.....non centra il sistema di messa a terra con la logica di commutazione del sistema.
frabar6 Inserita: 30 maggio 2005 Autore Segnala Inserita: 30 maggio 2005 nessuna confusione, rileggi con calma..(..comunque, ho risolto)
MarcoEli Inserita: 31 maggio 2005 Segnala Inserita: 31 maggio 2005 Attenzione, bisogna premettere alcune cose:il generale deve essere 3poli, il neutro deve ssere passante perchè quando manca rete usi comunque il centrostella del trafo, poi devi mettere un contattore che sezioni il neutro quando sei in parallelo rete.Ricorda che il centrostella del gruppo NON e ripeto NON deve essere messo assolutamente a terra.Un consiglio attenzione al dimensionamento del gruppo, se devi andare in parallelo rete assicurati che il gruppo possa funzionare il quelle condizioni (i gruppi elettrogeni di emergenza sono progettati per un funzionamento a tempo limitato non continuo.Se poi ti serve il quadro di gestione mandami un MP.
frabar6 Inserita: 3 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 3 giugno 2005 il generale deve essere 3poli, il neutro deve ssere passante perchè quando manca rete usi comunque il centrostella del trafo, poi devi mettere un contattore che sezioni il neutro quando sei in parallelo rete.Ci sono motivazioni precise per questo? intendo, perchè devocomunque usare il centro stella del trafo?se sono in isola, e l'utenza è alimentata dal Gruppo, in caso di guasto fase-neutro,la corrente si dovrebbe richiudere nel centro stella del Gruppo, provocando di fattoun corto, quindi sfruttando le peculiarità del sistema TN.., perchè invece dovreifare come dici tu?(non c'è assolutamente polemica.., vorrei solo capire, grazie )Ricorda che il centrostella del gruppo NON e ripeto NON deve essere messo assolutamente a terra.Perchè? Se il costruttore del Gruppo mi dice che posso metterlo a terranon capisco perchè non si possa..Le possibilità dovrebbero essere tre:1) messa a terra tramite impedenza di elevato valore per limitarele correnti di guasto passanti negli avvolgimenti,di solito max 10A,quindi di fatto il sistema in isola si gestisce in IT.2) nessuna messa a terra del centro stella, quindi in isola si gestisce ancora in IT3) messa a terra diretta, senza resistenza, quindi in isola il sistema èTN, in questo caso le correnti di guasto passanti negli avvolgimenti sonoben più elevate, ed è il costruttore del Gruppo che deve garantire che ilcollegamento sia possibile.Un consiglio attenzione al dimensionamento del gruppo, se devi andare in parallelo rete assicurati che il gruppo possa funzionare il quelle condizioni (i gruppi elettrogeni di emergenza sono progettati per un funzionamento a tempo limitato non continuo.Non si tratta di Gruppo Elettrogeno, ma di Gruppo di CoGenerazioneprogettato per il funzionamento in parallelo in continuo.Se poi ti serve il quadro di gestione mandami un MP.Grazie, sei molto gentile..
MarcoEli Inserita: 5 giugno 2005 Segnala Inserita: 5 giugno 2005 Se il gruppo è di Cogenerazione bisogna valutare se è fatto per andare in isola o in parallelo rete, le differenze sono solo a livello di gestione ma sono fondamentali.Il centro Stella dei gruppi non è mai a terra quado sei in parallelo rete, se sei in isola invece lo metti terra. Vuoi sapere cosa succede se metti a terra il centrostella del gruppo, equivale a mettere a terra il neutro in un punto che non è il centro stella del trafo è quindi buon divertimento con i differenziali, ovvero non sai dove si chiude a terra il neutro quindi non sai dove vanno le correnti.
frabar6 Inserita: 6 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2005 Il centro Stella dei gruppi non è mai a terra quado sei in parallelo rete, se sei in isola invece lo metti terra. Vuoi sapere cosa succede se metti a terra il centrostella del gruppo, equivale a mettere a terra il neutro in un punto che non è il centro stella del trafo è quindi buon divertimento con i differenziali, ovvero non sai dove si chiude a terra il neutro quindi non sai dove vanno le correnti.ti chiedo scusa.., vorrei capire..l'idea è quella di mettere il centro stella del gruppo a terra solo nel caso di isola,quindi come dici anche tu nella prima frase.. giusto?poi non capisco il discorso dei differenziali.., se la messa a terra del centro stelladel gruppo è fatta correttamente, perchè non dovrei sapere dove "si chiude a terra il neutro.."?
soleilblue Inserita: 8 giugno 2005 Segnala Inserita: 8 giugno 2005 Sorry, in effetti avevo letto male (forse stavo pensando ad altro commut), ma anche te sei un pò contorto....bombetta?Una domanda come mai non vai in isola con un IT, visto che almeno di garantisce la continuità di esercizio quando non c'è la rete??Non diventa un pb la selettività delle protezioni."Vuoi sapere cosa succede se metti a terra il centrostella del gruppo, equivale a mettere a terra il neutro in un punto che non è il centro stella del trafo è quindi buon divertimento con i differenziali, ovvero non sai dove si chiude a terra il neutro quindi non sai dove vanno le correnti."Non mi risulta molto chiaro questo discorso.....se uso solo la terra generatore non dovrei avere pb di correnti di circolazione.Visto che io mi sganciare per evitare di portare guasti in manutenzione trafoCosa metti per il sincronismo per passaggio da isola a parallelo?
MarcoEli Inserita: 8 giugno 2005 Segnala Inserita: 8 giugno 2005 Attenzione, chiariamo bene i discorsi perchè state facendo una gran confusione:Se il gruppo è in isola si può mettere a terra il centrostella del generatore e la commutazione (se c'è) deve essere quadripolare.Se il gruppo funziona in parallelo rete (come richiesto dalle varie norme) l'interruttore che fa il parallelo deve essere tripolare, e il neutro va sezionato.quindi quado sono in parallelo rete utilizzo il centrostella del trafo, mentre quando manca enel che passo in isola chiudo il contattore del neutro e collego il centrostella del gruppo a terra tramite il neyutro del trafo.P.S. bisogna poi aggiungere varie schede di regolazione per andare in parallelo, bisogna vedere come è equipaggiato il tuo gruppo.
frabar6 Inserita: 9 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 9 giugno 2005 scusate,.. sono stato in giro qualche giorno per impianti e cantieri vari..comunque, grazie per i suggerimenti..,mi sembra che MarcoEli abbia centrato il discorso..comunque il motivo per cui si vorrebbe evitare il sistema IT,è che in impianti di questo tipo, cioè piccolissime aziende,con poco personale e tra l'altro neppure molto "tecnico",senza una squadra di manutenzione come si deve.. si finisce per lavorare con una fase stabilmente a terra,perchè in occasione del 1° guasto, nessuno fa nulla, sisfrutta in modo anomalo la continuità di servizio... salvotirare giù qualche santo quando si verifica il 2° guasto,con il b.o. conseguente!!(in effetti impianti di tipo IT gestiti come si deve,se ne vedono pochi in giro, e solo in grosse attivitàindustriali.. almeno secondo la mia esperienza..)grazie ancora
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