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Et200s Modulo Ingressi Per Termocoppia - compensazione


aleb2

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Non capisco dove sta il problema:modulo 2 ingressi analogici per termocoppie j(2AI TC ST), 1 modulo 2 ingressi per RTD; se faccio il giunto freddo sulla morsettiera del quadro,quindi collego la morsettiera del modulo 2AI TC dell ET200S alla morsettiera del quadro con cavo di rame e su questa arrivo con i cavi compensati delle termocoppie,mettendo la RTD in prossimità della morsettiera(quadro) e configurando la IM per la compensazione trammite RTD ottengo una misura precisa della temperatura.

Se invece sposto il giunto freddo sulla morsettiera dell ET200S cioè vado con i cavi compensati direttamente sui morsetti dell ET200S,lasciando la stessa configurazione e mettendo la RTD su detti morsetti, la misura della temperatura è errata di 10 gradi..

non rieso a capire dove è la differenza tra le due situazioni

c è qualcuno che mi illumina?

grazie

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Non conosco il sistema che descrivi, ma ho lavorato con le termocoppie e loro interfacce: se colleghi fino al PLC con cavi compensati, si potrebbe pensare che la compensazione che tu hai impostato non sia necessaria; oppure che va impostata una compensazione diversa.

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nel caso di collegamento diretto delle sonde all ET200S il cavo è compensato,nell'altro ilcavo compensato arriva ad una morsettiera interna al quadro dalla quale parte un cavo in rame che va sui morsetti dell ET200S

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Ciao Gabriele,certo che ho chiamato ma,una volta spiegata la configurazione,non hanno nessuna spiegazione per quello che succede;per me,dato il delta di temperatura che c è tra le due configurazioni, il problema deve essere macroscopico,non mi rimane che procedere per tentativi e appena avrò ET200S a banco li farò;

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Gabriele Corrieri

Ciao mi sono dato una veloce spulciata al manuale, la domanda che mi sorge è: come hai compensato il giunto freddo? L'unità difatti non ha modo di compensare il giunto freddo internamente, ciò può essere fatto solo con un'altro modulo RTD sul medesimo ET200S, con una PT100.

Ciao

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la compensazione è fatta con rtd in entrambi i casi;in uno viene messa la sonda in prossimità della morsettiera del quadro,e da la misura esatta,nell altro (cavo compensato direttamente sulla morsettiera dell ET200S) la rtd viene posta sui morsetti dell ET200S e da una differenza nella misura di 10gradi;la calza della termocoppia è alla stessa massa in entrambi i casi

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a questo:

il cavo compensato arriva ad una morsettiera interna al quadro dalla quale parte un cavo in rame che va sui morsetti dell ET200S

Io farei tutto compensato

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  • 2 years later...

Salve,

vorrei avere un vostro parere su un mio dubbio: un impianto che prevede un incontro "ravvicinato" tra la linea telefonica e la rete 220v puo' generare un qualche tipo di disturbo?

Ok per il discorso sull'isolamento, ma credete che la rete elettrica possa influire sulla qualita' del segnale (telefonico e/o ADSL) che scorre sul doppino telefonico? ...e con il cavo dell'antenna televisiva?

Credo di no, visto che le frequenze in gioco sono completamente diverse (di vari ordini di grandezza) ma... volevo essere sicuro...

Grazie mille

Alessandro

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Credo di no, visto che le frequenze in gioco sono completamente diverse (di vari ordini di grandezza)

Beh.... sei un tantino ottimista. La frequenza di rete è di circa 50 Hz, mentre quella telefonica è tra 300Hz e 3000Hz per la voce ed oltre per l'ADSL.

L'ordine digrandezza quindi non elevato (meno di un ordine di grandezza).

Le variabili in gioco sono però tantissime:

- tipo di cavo telefonico

- tipo di cavi f.m.

- lunghezza percorso cavi affiancati

- corrente circolante !

- giunte eventuali (in zone rurali quando piove si senze spesso ronzio dovuto a umidità nelle cassette telecom molto vicine a cavi di distribuzione mal ridotti).

In condizoni normali in abitazioni non si riscontrano grossi problemi di ronzio, sicuramente di sicurezza si, se i cavi non sono di tipo adeguato.

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Se prendiamo alcuni impianti dove si utilizza il canale metallico il solo separatore riesce a non creare disturbi evidenti.

E' chiaro però che i due impianti si disturbano anche se in modo impercettibile, quindi è bene tenerli separati :)

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Se c'è un'interferenza il "mettere" a posto si ripercuote in degradamento del segnale e maggiore lentezza della connessione.

Però sicuramente in HF il rumore di rete è inferiore, sebbene può aumentare leggermente quello dovuto all'accoppiamento di un qualsiasi cavo che funge da "antenna" e può creare disturbi sulla linea telefono (in particolare x ADSL).

La soluzione più efficiente e sicura rimane quella dei percorsi separati, o almeno l'utilizzo di cavi con isolamento corretto e magari schermati.

Purtoppo nella mia pur breve esperienza ho visto doppini letteralemente intrecciati ovunque, senza parlare dell'unico corrugato dove viagiano doppini, antenna e rete elettrica :huh: .

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Capisco, ma eventualmente, per quanto riguarda il segnale ADSL, il relativo filtro potrebbe "rimettere le cose a posto"?

Tu dici il filtro nelle prese ?

Quello serve a filtrare voce e dati ! Tu hai rumore nella cornetta telefonica ?

Se è così metti il filtro sulle prese telefoniche, su tutte le prese telefoniche !

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Mi sorge spontanea una domanda, premetto non sono impiantista, se realizzo l'impianto energia e quello dati/fonia in guaine separate capisco che sono tutelato dal punto di vista isolamento ma dal punto di vista disturbi se le guaine sono affiancate ritengo che il problema persista.

Cosa ne pensate?

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Mi sorge spontanea una domanda, premetto non sono impiantista, se realizzo l'impianto energia e quello dati/fonia in guaine separate capisco che sono tutelato dal punto di vista isolamento ma dal punto di vista disturbi se le guaine sono affiancate ritengo che il problema persista.

Cosa ne pensate?

L'induzione e.m. decade col quadrato della distanza e linearmente secondo le proprietà del dielettrico. Quindi un infinitesimo straterello d'aria (oltre all'isolante dei cavi) può creare fenomeni di cross-talk (effetto iduttivo) o accoppiamento capacitivo, che si traduce in "interferenza". Strati d'aria, 2 pareti di corrugato e cemento oltre alla maggiore distanza (influisce quadraticamente) sono un ottimo deterrente. Se poi utilizzi un cavo schermato ti metti ancora più al riparo (magari da RF presenti nell'ambiente). A meno che il segnale non giunga all'uscio tramite fibra ottica non credere che sotto i tombini o in aereo ci si preoccupi troppo di questo eppure le interferenze spesso non sono tali da farsi sentire.

Tutt'altra cosa sarebbe se l'ambiente invece che civile fosse industriale..... ma questa è un'altra storia.

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Se poi utilizzi un cavo schermato
Si possono utilizzare cavi schermati del tipo FTP cat. 5E o 6 che attenuano i disturbi !

Al posto dei doppini da telefono?????? :o

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Se poi utilizzi un cavo schermato

Eccome se esistono i cavi schermati per telefonia ! Non parlo di cavi di rete "adattati" allo scopo, ma di cavi telefonici.

Un esempio da google:

Cavi

Nella tabella alla voce:

C 00164 Cavo telefonico schermato TRHR 1 coppia+T

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Al posto dei doppini da telefono??????

Hai ragione, scusami ! Deformazione professionale di pensare sempre alle reti lan :rolleyes:

Poi però noto che si parlava di dati/fonia quindi non ho mica detto male ! :huh:

comunque si esistono i cavi schermati per telefonia come dimostrato da solchiere ! ;)

Modificato: da Bdm
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Non metto in dubbio che esistano cavetti 1cp+t schermati, ma la domanda iniziale della discussione era:

un impianto che prevede un incontro "ravvicinato" tra la linea telefonica e la rete 220v puo' generare un qualche tipo di disturbo?
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