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Addolcitore - Osmosi Inversa - Cosa è meglio installare?


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Inserito:

Ho cercato sul forum senza trovare molto.

Vorrei installare in una piccola villetta un dispositivo per migliorare la qualità dell'acqua sia ad uso potabile sia per gli elettrodomestici. Il mio dubbio è che tipo di prodotto è meglio acquistare. A sale, a osmosi? Alimentato, non alimentato? Qualcuno ha già valutato i prodotti in commercio?

Ringrazio anticpatamente per eventuali risposte. Ciao.


Inserita:

ciao

dipende dalla bonta' dell'acqua di partenza.

i sistemi ad osmosi inversa possono essere poco indicati

se l'acqua di partenza e' poco "raffinata"(!) inoltre

ricorda che i sistemi osotici rimuovono anche molte componenti

utili (se non indispensabili) per considerare l'acqua "potabile"

dovresti risalinizzare (con i sali buoni) l'ascua prodotta.

ma cosa intendi per "migliorare la qualita' dell'acqua " in che zona d'Italia?

ciao

dario

Inserita:

Abito a Como dove l'acqua dell'acquedotto è prelevata dal lago (senza i pesci :D ). Siccome è anche molto calcarea pensavo di avere dei vantaggi mettendo qualcosa per migliorarla. Il miglioramento lo intendo sia per usi potabili (potrò anche berla spero) sia per usi domestici (lavaggio piatti e panni) sperando ovviamente di avere dei benefici nei consumi.

Sono però totalmente ignorante sulle tecniche migliori.

Sono anche curioso di capire se i benefici ci sono.

Grazie e ciao.

Paolo Cattani
Inserita:

I sistemi di addolcimento dell'acqua sono tipicamente per uso industriale e rendono l'acqua non potabile, anche se ideale per l'uso con lavatrici etc.

Date le garanzie di legge sulle acque potabili, io non mi preoccuperei molto.

Ad ogni modo, ho già parlato di addolcimento e demineralizzazione in altri post (link ) , tieni presente che il vantaggio maggiore dell'osmosi inversa rispetto all'addolcimento consiste nel fatto che non usa sali o altri componenti chimici che poi dovrai smaltire opportunamente, mentre lo svantaggio è che per mantenere corretto il rapporto di pressione e portata delle membrane, il rendimento è circa il 30% (su 100 litri di acqua in ingresso, se ne ottengono circa trenta demineralizzati, gli altri settanta vanno in fogna).

Se dovessi farlo a casa mia, installerei un buon filtro a cartuccia di alta capacità ( tipo quelli da un pollice o più) con cartuccia tessile, seguito da uno uguale con cartuccia al carbone attivo: ottieni un'acqua fantastica. Solo in casi estremi metterei davanti al tutto un filtro a sabbia.

Sugli elettrodomestici, invece, metterei dei piccoli dosatori di polifosfati su ognuno.

Il vantaggio maggiore si ha evidentemente se l'impianto è doppio, con tubi separati per acqua "tecnica" ed acqua potabile trattata.

Non userei mai degli addolcitori, se non a livello locale (ferro da stiro)

Inserita:

L'acqua dell'acquedotto in genere è potabile, per migliorare la qualità se intendi come limpidezza e/o eleiminare cattivi odori ( cloro ) concordo con ciò che ti è stato detto nel post precedente. In merito alla durezza dell'acqua invece non sono d'accordo, nella mia zona ( Umbria ) l'acqua distribuita nell'acquedotto supera i 30°Francesi di durezza e perciò di regola si installano addolcitori con resine a scambio ionico con durezza in uscita intorno ai 14-15°Francesi di durezza, si ripetta le norme che regolano i parametri sulla potabilità delle acque, le caldaie e ferri da stiro si incrostano di meno e comunque rimane un'acqua bevibile.

Da considerare il risparmio di saponi per lavatrice e lavastoviglie, che al limite compensano con il costo del sale e l'acqua per la rigenerazione, ottenendo comunque un'acqua decisamente migliore.

fedelfio vito
Inserita:

ANCHE A VERESE SI FA USO DI ADDOCLITORI A SCAMBIO IONICO(IN ALCUNE ZONE ARRIVA A 40 GRADI FRANCESI)

LA LEGGE INOLTRE PREVEDE CHE TALI MACCHINE SIANO DOTATE DEL CIRCUITO DI DISINFEZIONE.

ESISTONO DUE CATEGORIE DI ADDOLCITORI CON TECNOLOGIA A SCAMBIO IONICO: TEMPORIZZATI O VOLUMETRICI.

SE POI L'ACQUA SA DI CLORO è POSSIBILE MONTARE UN FILTRO A CARBONI ATTIVI.

COMUNQUE DEVO RICORDARE CHE IN ITALIA ABBIAMO UNA POTABILITA' E DEI CONTROLLI ECCELLENTI, MA LA MODA è QUELLA DI BERE L'ACQUA NELLE BOTTIGLIE""""DI PLASTICA""""............................SE PROPRIO TORNIAMO AL VETRO.

I SISTEMI INDUSTRIALI PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE SONO IN GENERE:

DEMINERALIZZAZIONE,DEFERRIZZAZIONE,E TRATTAMENTI PER L'OSSIGENO.

LASCIO SPAZIO AD ALTRI PER ULTERIORI COMMENTI

Inserita:

Concordo in tutto con Cattani ,io ad esempio in veneto orientale nella bolleta abiamo pure bimestralmente le analisi della qualità dell'acqua e devo dire molto buona,poi sono controllate 24ore su 24 dalla sorgente al rubinetto di casa ho pure fatto una visita al nostro gestore,però a casa c'è sempre qual cuno che sente un pò l'odore di cloro che purtroppo serve ,alloro ho aquistato un filtro a carboni attivi da 5000litri (quantita di acqua che riesce a trattare non oviamente di dimensioni) montato sotto il lavello e lo uso solo per bere e far da mangiare e mi dura dai 2 ai 3 anni per la modica spesa di 70euro solo il filtro,niente contro tutte quelle bottiglie di plastica dove si paga solo publicità ,e secondo mè sui materiali di prima necesità tipo acqua non si dovrebbe assolutamente fare nessun tipo di publicità,BYE

Inserita: (modificato)

Per Paolo Cattani:

Se dovessi farlo a casa mia, installerei un buon filtro a cartuccia di alta capacità ( tipo quelli da un pollice o più) con cartuccia tessile, seguito da uno uguale con cartuccia al carbone attivo: ottieni un'acqua fantastica.

Grazie Paolo, non capisco bene a cosa ti riferisci; hai dei link? hai info in merito a marche? Eventualmente invia i nomi alla mia mail personale se non vuoi fare pubblicità.

Sugli elettrodomestici, invece, metterei dei piccoli dosatori di polifosfati su ognuno

Anche qui ti chiedo maggiori informazioni.

Per rfabri

un filtro a carboni attivi da 5000litri (quantita di acqua che riesce a trattare non oviamente di dimensioni) montato sotto il lavello e lo uso solo per bere e far da mangiare e mi dura dai 2 ai 3 anni per la modica spesa di 70euro solo il filtro

Mi puoi dare qualche info in più?.

Ribadisco che il mio intento era di migliorare i consumi di acqua per gli elttrodomestici ed il grado di potabilità. Da quanto avete scritto mi sembra forse inutile mettere un impianto costoso (prev. 1.300 Euro :o ) per avere pochi risultati.

Ringrazio tutti e attendo vostre repliche. Ciao.

Modificato: da gdente
Inserita:

Come dicevo sopra fatti i conti dei soldi che si buttano in bottiglie di plastica, se hai già una buona acqua o discretta per stare un po più tranquilli usi un filtro a carboni attivi che riesce a filtrare cloro e atrazine ed altri aggenti chimici che non ricordo dando un sapore buono e gradevole,lo usi solo per bere o per fare da mangiare ,ci sono filtri di alcune capacità non tantissime ,io uso appunto quello da 5000 litri che potrbbe anche filtrarne meno dipende dalla quantità di matterie che deve filtrare lo senti perche l'acqua cambia un po il gusto ,io uso sia il rubinettino da lavello e il suo filtro della Culligan che vengono usati in molti ospedali e per le mie conoscenze sono leader nel mondo nel trattamento acque,anche per tutto il resto di utilizzi vedi lavatrici o scaldabagni,BYE.

  • 3 weeks later...
Inserita:

Ciao a tutti.

Io abito in sicilia, provincia di catania (sotto il vulcano), quando cade la sabbia dell'etna l'acqua fornita dall'acquedotto arriva con un pò di questa sabbia finissima,

il problema l'ho risolto mettendo all'ingresso della casa villetta, una vasca di 1000 litri, facendola passare da una piccola vasca di 150litri, per far decantare l'acqua prima che entri nella vasca /recipiente .

L'acqua in casa arriva tramite una pompa/autoclave.

La mia domanda è : secondo voi posso bere l'acqua che viene dalla vasca di accumolo, chiusa ermeticamente, tenendo conto che la durezza è di 18° francesi, ma che prima di entrare in casa, essa decanta per tutta la notte e poi durante il giorno si rimette in movimento per l'uso domestico?

Io pensavo di mettere un filtro al carbonio proprio sotto il lavello, come viene suggerito, da voi.

Faccio presente che qui si beve molta acqua per via del caldo, ma mia moglie preferisce l'acqua delle bottiglie, (che secondo me forse è meno potabile) , DI SICURO MOLTO PIU' COSTOSA.

GRAZIE PER I CONSIGLI .

SALVATORE

Paolo Cattani
Inserita:
La mia domanda è : secondo voi posso bere l'acqua che viene dalla vasca di accumolo, chiusa ermeticamente,

Il pericolo, se l'acqua non è clorata, è la carica batteriologica... occhio agli staffiolococchi ed alla legionella!

tenendo conto che la durezza è di 18° francesi, ma che prima di entrare in casa, essa decanta per tutta la notte e poi durante il giorno si rimette in movimento per l'uso domestico?

La decantazione permette il deposito delle impurità, non c'entra con le sostanze disciolte (la durezza non cambia), inoltre bisogna stare attenti alle impurità che si alzano tirando acqua, come il fondo delle bottiglie di vino: ci vuole un filtro, dopo, o ti arruvano prorio le croste

...mia moglie preferisce l'acqua delle bottiglie, (che secondo me forse è meno potabile...

però è più filtrata...

Inserita:

ciao ragazzi

sapete dirmi quale e' il modo per escludere lacqua terrosa che arriva dal comune

addirittura nella vasca idromassaggio si vedono dei piccoli sassi

cosa mi consigliate?

:lol:

Inserita: (modificato)

Per Paolo Cattani

Se dovessi farlo a casa mia, installerei un buon filtro a cartuccia di alta capacità ( tipo quelli da un pollice o più) con cartuccia tessile, seguito da uno uguale con cartuccia al carbone attivo: ottieni un'acqua fantastica.

Grazie Paolo, non capisco bene a cosa ti riferisci; hai dei link? hai info in merito a marche? Eventualmente invia i nomi alla mia mail personale se non vuoi fare pubblicità

Sugli elettrodomestici, invece, metterei dei piccoli dosatori di polifosfati su ognuno

Anche qui ti chiedo maggiori informazioni

Forse non l'avevi letto!. La riposto. Grazie delle idee.

Modificato: da gdente
Paolo Cattani
Inserita:

Forse sono io che non capisco: non ci sono link, nè marche. Si va in un comune negozio di idraulica e si chiede un filtro o un dosatore di polifosfati per la lavatrice. Nel caso del filtro, se si vuole pulirlo meno spesso, si chiede una taglia leggermente più grossa e due riduzioni per adattarlo al tubo (es.: tubo dell'acquedotto da mezzo pollice? prendi un filtro da tre quarti)

Inserita:

Credevo ti riferissi ad apparecchiature specifiche.

In sostanza basta collegare all'entrata dell'impianto i filtri che citavi e a monte delle apparacchiature i dosatori di polifosfati.

Credevo fosse più complesso.

Grazie della dritta.

Ciao.

Paolo Cattani
Inserita:

Infatti non sono apparecchi specifici, magari però ti conviene andare in un negozio ben attrezzato piuttosto che in quello di venti metri quadrati...

Sono comunque attrezzature standard, che si userebbero lo stesso in serie ad eventuali apparecchi di addolcimento a sale o ad osmosi inversa (particelle sospese nell'acqua li rovinerebbero i rudurrebbero i tempi di rigenerazione, aumentando i consumi di sale)

I costi dell'impianto e della gestione degli addolcitori si ammortizzano col risparmio di detergenti, con il diradamento degli interventi su boiler e caldaie, ed anche col risparmio sull'acqua minerale: a patto, però, che si parta da un'acqua così dura da creare danni più costosi del sistema di addolcimento.

Direi che sopra i venti gradi francesi comincia a convenire, ma se lo scopo è il piacere di avere una bella schiuma quando si fa il bagno, uno può farlo anche se non conviene economicamente.

Gli impianti ad osmosi vanno protetti dai colpi d'ariete (con valvole ad apertura graduale e vasi di espansione) e tenuti puliti (controlavaggi frequenti, lavaggi chimici una volta che il delta pi non ritorna ai valori originali dopo il lavaggio).

Bisogna quindi dotarli dei circuiti acqua e reagenti: in compenso, va bene una marca qualsiasi.

Gli addolcitori a sale vanno rigenerati se la conducibilità schizza verso l'alto (bisogna avere un conduttimetro) e consumano sale che costa e va smaltito (e costa anche quello, se vuoi farlo "in regola"): in questo caso sceglierei una marca famosa, che sia sul mercato da anni e con assistenza capillare e pezzi di ricambio disponibili subito, come la CU****AN o altre simili.

Rimane sempre il cloro, che insieme ad altri odori strani, viene eliminato dal filtro a carbone che si mette sempre. Ora, visto che i filtri ci sono comunque, prova prima con quelli soltanto, poi vedrai se addolcire o restare così.

Inserita:

Ancora grazie.

Buona notte :D (vista l'ora del tuo post).

Ciao.

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