jac Inserito: 20 ottobre 2005 Segnala Inserito: 20 ottobre 2005 Cari colleghi, un cliente mi chiede di riscaldare a 4-500°C un pezzo in acciaio del diametro di 100mm, lungo 100mm e con un foro assiale di 50mm di diametro.Il tempo di riscaldamento dovrà essere ragionevolmente breve ( minuti )l'apparecchiatura dovrà essere " di basso costo ".Ho pensato all'induzione elettromagnetica e a tutti gli effetti conseguenti alle perdite per correnti parassite, ma in questo caso sarà possibile ottenere risultati positivi utilizzando la frequenza di rete ? chiedo lumi ciao, jac
matteodv Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Inserita: 20 ottobre 2005 Ciao io mi son costruito un riscaldatore elettromagnetico usando un oscillatore a mosfet funziona egregiamente e lo alimento tramite un trasformatore dalla tensione di rete.faccio diventar al color rosso un perno da 5mm di diametro in 10 secondi.Basterebbe solamente aumentare le dimensioni degli integrati e la potenza che per un tondino di quelle dimensioni potrebbe essere di qualche kilowatt. Ciao e buon lavoro.
jac Inserita: 20 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2005 Grazie Matteo,Pui darmi qualche informazione in più, schemi o altro?avrai la mia gratitudine,Ciao e stai sanojac
bit Inserita: 21 ottobre 2005 Segnala Inserita: 21 ottobre 2005 Visto che il pezzo ha un foro potresti pensare ad un sistema tipo gli scaldacuscinetti ad induzione...Ciao!
matteodv Inserita: 21 ottobre 2005 Segnala Inserita: 21 ottobre 2005 MHA' DIPENDE DA COSA CI DEVE FARE CON QUESTO TONDINO.SE NEL FORO CENTRALE CI DEVE PASSARE QUALCOSA ALLORA PUOI RISCALDARE DALLA PARTE INTERNA.IO USAVO UNA MACCHINA SIMILE INDUSTRIALE CHE TI FACEVA DIVENTAR AL COLOR ROSSO UN TONDINO DA 70-80mm PIENO IN UNA VENTINA DI SECONDI.. :ph34r: SE CI SONO TANTI PEZZI IN SERIE DA LAVORARE ALLORA CONVERREBBE COMPERARSI UNA MACCHINA SIMILE MA PER QUALCHE PEZZO NON NE VALE LA PENA.IL MIO PROGETTINO E' SEMPLICE MA NON SO SE CON UN PEZZO DEL GENERE RIESCE A FUNZIONARE; IN INTERNET NE TROVI A BIZZEFFE DI SCHEMI DI QUESTO GENERE ED ANCHE DI POTENZA DISCRETA.UN SALUTO.CIAO.
Mario Maggi Inserita: 21 ottobre 2005 Segnala Inserita: 21 ottobre 2005 Caro jac, puoi usare la rete a 50 Hz, ma devi schermare l'esterno in modo da riflettere gli infrarossi emessi dal pezzo verso il pezzo stesso. Devi usare un materiale ad alta assorbenza ed emissivita' di infrarossi. Oppure puoi usare la classica alta frequenza (0,1 ...1 MHz) per avere un riscaldamento quasi immediato, costa un po' di piu', ma e' piu' facile compensare eventuali differenze di riscaldamento sul pezzo. Ti sconsiglierei di trafficare con l'alta frequenza se non sei esperto, meglio comprare un alimentatore per riscaldamento ad alta frequenza gia' pronto. CiaoMario
del_user_23188 Inserita: 14 febbraio 2006 Segnala Inserita: 14 febbraio 2006 ciao a tutti. è da un po' che non scrivo, ma ieri mi è stato posto un problema: i nostri plotter stampano su materiali diversi con tecnologia a solvente. questo vuol dire che i vari media su cui viene sparato l'inchiostro vanno scaldati. questo avviane su un piano di stampa di alluminio di 100x3000mm circa di spessore variabile da 2 a 3 mm. come posso fare a riscaldarlo. ho provato con le resistenze che si usano per scongelare le rampe, ma mi interessa anche il riscaldatore ad induzione. secondo voi è applicabile el mio caso?grazie, ciaoEnea Ferriani
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora