Vai al contenuto
PLC Forum


Il Salvavita Salta!


Messaggi consigliati

Inserita:

grazie cipone è proprio quello che volevo sapere,che calcoli bisogna fare per sapere che tipo di magnetotermico ci vuole in un impianto?,ad esempio in un appartamento?

grazie


Inserita:
Non hai la tabella dei tempi di intervento per una selezione del circuito?

Cioè? :huh:

Inserita: (modificato)
che calcoli bisogna fare per sapere che tipo di magnetotermico ci vuole in un impianto?,ad esempio in un appartamento?

A = Ampère, intensità di corrente

V = Volt, tensione

W = Watt, potenza

I tagli di magnetotermico (o magnetotermico-differenziale) sono (in Ampere) : 6 10 13 16 20 25 32 40 50 63.....

A = W / V

..Quindi per proteggere a monte l'impianto di un appartamento con contratto 3 Kw (+300 w di esubero),

A = 3300 W / 220 V = 15 A. Si sceglierà perciò il taglio più vicino (16 A)

Se poi a valle di questo devi proteggere una linea di prese da 10 A... considerando che le prese da 10 A sono fatte per sopportare max 10 A..che magnetotermico ci metti?! :worthy:

Ovviamente tutto l'impianto deve essere ben dimensionato, la sezione dei cavi ed altre cosucce...non solo le protezioni.

Modificato: da WebRunner
Inserita:
I tagli di magnetotermico (o magnetotermico-differenziale) sono (in Ampere) : 6 10 13 16 20 25 32 40 50 63.....

A = W / V

Giustissimo, però vale solo in prima approssimazione.

La tensione non è mai esattamente 220 (o 230) volt.

Questo fatto giustifica come mai il passaggio da ampere a watt non è così preciso e i conti non corrispondeno al 100% alle misure.

Inserita: (modificato)

Semplicemente che non sempre è così facile passare da watt a ampere perché non è ben nota la tensione.

Tanto per fare un esempio pratico, c'è chi si ingegna a trovare il giusto magnetotermico per far sì che questo intervenga prima del contatore elettronico Enel.

Ebbene: il magnetotermico sente la corrente effettiva, lo sganciatore Enel la potenza che dipende anche dalla tensione reale, non quella "nominale". E la tensione reale potrebbe essere 210 volt.... Quindi bisogna fare i conti tenendo conto anche di questa incertezza.

Sempre per lo stesso motivo, i vecchi interruttori Enel magnetotermici spesso facevano passare molta più potenza dei canonici 3300 W. Dovendo garantire sempre la potenza minima 3300 W anche con tensioni al minimo della tolleranza, dovevano per forza essere "spostati" verso l'alto quando la tensione era a volori nominali.

Questo discorso l'avevo fatto con un mio amico, che sosteneva in base alle sue misure che le lampadine a incandescenza non erano della effettiva potenza dichiarata. Tenendo conto che, al momento della misura la tesnsione non era dei canonici 220 V ma era 205 V tutto tornava....

Modificato: da ClA
Inserita:
Semplicemente che non sempre è così facile passare da watt a ampere perché non è ben nota la tensione.

Tanto per fare un esempio pratico, c'è chi si ingegna a trovare il giusto magnetotermico per far sì che questo intervenga prima del contatore elettronico Enel.

..Sei diabolico CIA :lol::lol:

Sono perfettamente d'accordo, il mio era infatti un discorso più "didattico" che pratico...

Inserita:

grazie,ragazzi volevo parlare dell cdt,so che maggiore è la sezione minore è la resistenza e minore è la cdt,

la formula cdt=R*I come calcolo la resistenza di un filo ad esempio un filo da mmq 4? e poi come faccio a sapere quanta corrente ci passa? un cavo da mmq 4 ha una portata di circa 32a?vero!!

Inserita:

Per sapere la corrente che attraversa un conduttore.. L'amperometro! :lol:

..la corrente si desume, tramite legge di ohm, dalla potenza massima che si intende prelevare ai capi del cavo.

I = P/T (corrente = potenza/tensione)

Quindi, tornando ai montanti del classico appartamento con 3 Kw... la tensione è 220 ( in generale..), i cavi montanti perciò dovranno essere dimensionati per un'assorbimento massimo di 3 Kw, (3300 watt per l'esattezza, perchè 300 watt sono contrattuali di esubero), che in ampère diventano 3300/220 = 15A.

La corrente per la quale dovrà essere dimensionato il cavo è quindi 15 ampère. (in linea di massima, poichè come ha precisato CIA la tensione non è sempre ben nota).

Per una linea prese da 10A, il cavo dovrà essere dimensionato per sopportare 10A;

Per una linea che và ad un motore 2,8 Kw, il cavo dovrà essere dimensionato per sopportare 2800/220 = 13A.

Ovviamente per dimensionare ci sono da considerare tutte le variabili del caso, il tipo di posa del cavo, la sua lunghezza, la temperatura ambiente e in alcuni casi il tipo di carico. E così via...

La resistenza propria dei cavi si desume da apposite tabelle,è indicata per OHM al metro, prova a fare un giro su internet..

Inserita:

grazie mille webrunner.si certo l'amperometro, ma la mia domanda era riferito ad un'altra cosa,comunque grazie

mi puoi fare un esempio,puoi calcolarmi la caduta di tensione con degli esempi con tutti i passaggi che fai?

spero di non essere assillante

Inserita:

ciao,rag,voglio essere sicuro,potete far un esempio,calcolare la cdt con dei dati e tutti i passaggi che fate?

grazie mille in anticipo

  • 3 weeks later...
Inserita:

rieccomi qua! ho aspettao qualche settimana di prova..

dunque, da quando ho cambiato il c16 con un c32 il problema non si è più verificato!

grazie a tutti!!

  • 1 month later...
Inserita:

Se scatta l'interruttore differenziale e' perche' c'e' un guasto nell'impianto, in parole una disperzione di corrente verso massa. Poi il fatto che stacca perche' ci sono troppi elettrodomestici accesi e' una vera baggianata.

Saluti :lol::lol:

Inserita:
Poi il fatto che stacca perche' ci sono troppi elettrodomestici accesi e' una vera baggianata.

sempreché non sia un differenziale magnetotermico.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...