aria1984 Inserito: 23 dicembre 2005 Segnala Inserito: 23 dicembre 2005 ciao a tutti,spero che qualcuno possa spiegarmi cosa accade in termini di arco elettrico quando un interruttore si chiude in un circuito interessato da cortocircuito.per spiegarmi meglio,ho riportato la spiegazione presente sulla mia dispensa che non ho per niente capito.quando un interruttore si chiude in un circuito che si trovi accidentalmente in cortocircuito,prima che si chiudano i contatti,si stabilisce tra essi l'arco elettrico attraverso il quale passa una corrente che puo' essere molto intensa;le forze elettrodinamiche che conseguentemente agiscono tra i contatti possono essere tali da rallentarne la chiusura e ridurre la pressione sui contatti quand'è avvenuta la chiusura. Queste azioni fanno aumentare l'energia dissipata nell'arco, e nei contatti che per l'allentamento presentassero una piu' elevata resistenza ohmica.Se gli organi di chiusura non esercitano forze adeguate, possono danneggiarsi o al limite incollarsi i contatti e l'apparecchio puo' anche venire distrutto se l'arco è persistente.grazie a tutti.buon natale.
ClA Inserita: 23 dicembre 2005 Segnala Inserita: 23 dicembre 2005 L'argomento è molto intrigante e piuttosto complesso. Ad oggi non esiste una modellizzazione matematica soddisfacente dell'arco elettrico.Spero di aver tempo e di tornare su questo argomento con qualche informazione.Però, perché ti interessa in particolare il fenomeno della chiusura su guasto?Il corto circuito con interruttore chiuso e che quindi interrompe il cto cto aprendo (che è una condizione di funzionamento più probabile) ti è già ben noto?Cosa sai dell'arco e del suo comportamento?Perchè un conto è spiegare la chiusura su guasto se ti è nota la fenomenologia di apertura per cto cto, un conto è se non ne sai nulla.....
aria1984 Inserita: 24 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2005 grazie per aver risposto,mi interessa perchè devo sostenere un esame. il mio problema è che non capisco per quale motivo le forze elettrodinamiche conseguenti l'arco riducono la pressione sui contatti. non dovrebbero aumentarla?almeno questo mi da' l'idea di forza.e poi non capisco questa frase:Queste azioni fanno aumentare l'energia dissipata nell'arco, e nei contatti che per l'allentamento presentassero una piu' elevata resistenza ohmica. per il resto ho studiato l'arco, com'è fatto, il processo di interruzione ma non in modo molto dettagliato.grazie.buon Natale.
adross Inserita: 24 dicembre 2005 Segnala Inserita: 24 dicembre 2005 Le forze elettrodinamiche in caso di corto circuito esercitano una forza di repulsione non di attrazione. Certi tipi di interruttori limitatori sfruttano questo fenomeno per aprirsi più velocemente.Se ricordo bene a memoria.Ciao
ClA Inserita: 24 dicembre 2005 Segnala Inserita: 24 dicembre 2005 il mio problema è che non capisco per quale motivo le forze elettrodinamiche conseguenti l'arco riducono la pressione sui contatti. non dovrebbero aumentarla?Dipende da come è fatto l'interruttore, da come sono messi i contatti. Direi che di solito sono fatti per ridurla.... cioé per aumentare la forza di repulsione fra contatti. Ma potrebbero esserci delle eccezioni sugli qualche interruttore.Queste azioni fanno aumentare l'energia dissipata nell'arco, e nei contatti che per l'allentamento presentassero una piu' elevata resistenza ohmica.Aumentando la distanza dei contatti aumenta la lunghezza dell'arco e quindi la sua resistenza.........anche prima del distacco dei contatti e delle formazione dell'arco la riduzione della forza di contatto inizia ad aumentare la resistenza.... Direi che si può interpretare così.
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