gimma Inserita: 3 gennaio 2006 Segnala Inserita: 3 gennaio 2006 Ciao Mirco,la tua spiegazione va' benissimo .... mi riporta a quanto visto a scuola e poi al corso di aiuto elettricista (e che mi sarei dovuto ricordare "autonomamente" !!!???) e mi fa' venire un dubbio .... sei insegnante di professione ?? Sull'efficacia e spiegazione tecnica dell'effetto del consiglio datomi da RELCO, bisognerebbe conoscere, come dici tu, il circuito interno del varialuce, e sapere quale sia il tipo di disturbo che loro possono aver supposto essere la causa del malfunzionamento.Quello che mi lascia perplesso e' quanto mi fai notare tu: ovvero il consumo che avrei ....Quello che mi confonde un po', invece (ma qui non vorrei aprire un altro argomento magari gia' trattato ...), e' perche' supponendo un assorbimento ISTANTANEO di 346 mA, si possa poi parlare di 8.3 Ah, ovvero 0.346A * 24h ..... Se 0.346A e' l'assorbimento ISTANTANEO come faccio a dire che sara' quello avuto in un'ora ?? Per "convenzione" ? Scusa, ma e' una cosa che ricordo anche al corso ho sempre fatto fatica a digerire ....Bella invece la precisazione (e qui sono dovuto andare a riprendere qualche appunto) che si tratterebbero di 1.8 kVARh e non di 1.8 kWh in quanto condensatore ....Ciao e grazie !
mircoelektra Inserita: 3 gennaio 2006 Segnala Inserita: 3 gennaio 2006 Quello che mi lascia perplesso e' quanto mi fai notare tu: ovvero il consumo che avrei ....Tieni presente che non è proprio un "consumo": la corrente reattiva assorbita dal condensatore in realtà va a compensare la corrente iduttiva inevitabilmente presente in rete a causa dei carichi (che tipicamente sono ohmico-induttivi). Questo se hai altri carichi inseriti. Se invece, per ipotesi, tu non avessi nessun' altra utenza alimentata, la corrente capacitiva verrebbe "assorbita dalla rete ENEL". Per ENEL questo sarebbe solo un vantaggio (seppur infinitamente piccolo ) in quanto "rifaseresti" la sua linea, ma sinceramente non so come si comporterebbe il contatore nel caso di energia assorbita puramente capacitiva ... perche' supponendo un assorbimento ISTANTANEO di 346 mA, si possa poi parlare di 8.3 Ah, ovvero 0.346A * 24h ..... Gli Ah sono, lo dice l' unità di misura stessa, Ampere x Ore.Se 0.346A e' l'assorbimento ISTANTANEO come faccio a dire che sara' quello avuto in un'ora ?? Per "convenzione" ? Nessuna convenzione, lo dici perchè lo sai con certezza: 0.346 A è l' assorbimento istantaneo, ma sai che è un assorbimento costante (il carico è sempre inserito). Ogni istante tu stai assorbendo 0.346 A. In un ora "assorbi" 0.346 A x 1 ora = 0.346 Ah; in due ore "assorbi" 0.346 A x 2 ore = 0.692 Ah; in 24 ore "assorbi" 0.346 A x 24 ore = 8.3 Ah!Da un puto di vista fisico l' "Ah" non ha un grande significato (dimensionalmente sarebbe una "quantità di carica elettrica"). Ha invece più senso (e forse è anche più intuitivo da capire) il Wh, che è un' energia.Volendo ottieni i Wh moltiplicando gli Ah per i Volt.Adesso vado un po' di fretta ... magari approfondiamo l' argomento un' altra volta (e magari in un' altra discussione ... qui siamo andati un po' OT!).sei insegnante di professione ??No, assolutamente .
gimma Inserita: 4 gennaio 2006 Segnala Inserita: 4 gennaio 2006 (modificato) Ciao Mirco,si siamo andati OT ....Giusto per (cercare di) chiudere qui, quindi :1) non so come si comporterebbe il contatore nel caso di energia assorbita puramente capacitiva ... Io lo immagino ancora meno; terro' a mente questo dubbio se mai lo potro' chiarire chiedendo o provando quanto suggeritomi da RELCO. Penso nulla pero' ... dovremmo essere sfasati di 90° per carico puramente capacitivo. 2) Ogni istante tu stai assorbendo 0.346 A. In un ora "assorbi" 0.346 A x 1 ora = 0.346 Ah E qui che mi torna difficile il ragionamento, ma ora capisco che mi sto' creando un falso dubbio ... Io pensavo: "se in un 'istante' circolano 0,346 A, prima di tutto dovrei sapere quanto e' questo 'istante' (1 secondo ? 1 millesimo di secondo ?), e poi in un'ora non potro' dure di avere assorbito ancora e sempre 0,346 A !!!". Ma in realta' il punto e' che dire 0,346 Ah non significa che il carico ha assorbito 0,346 A in un'ora, ma che PER UN'ORA ha costantemente assorbito 0,346 A !!! E' questo che intendevo essere un ragionamento fatto "per convenzione" (anche se non e' corretto indicarlo cosi).Quindi dire che ho consumato X KWh significhera' che io ho tenuto acceso un carico da X Watt per un'ora.Bho, spero che tutto mi sia chiaro e di esserlo stato ....Ciao e grazie ! Modificato: 4 gennaio 2006 da gimma
mircoelektra Inserita: 5 gennaio 2006 Segnala Inserita: 5 gennaio 2006 ... dovremmo essere sfasati di 90° per carico puramente capacitivo.Per ottenere questo basterebbe collegare immediatamente a valle del contatore solo un condensatore (e "staccare" tutto il resto dell' impianto) .Ma in realta' il punto e' che dire 0,346 Ah non significa che il carico ha assorbito 0,346 A in un'ora, ma che PER UN'ORA ha costantemente assorbito 0,346 A !!!E' proprio così. Ma non è una "convenzione", è un dato di fatto!Io pensavo: "se in un 'istante' circolano 0,346 A, prima di tutto dovrei sapere quanto e' questo 'istante' (1 secondo ? 1 millesimo di secondo ?), e poi in un'ora non potro' dure di avere assorbito ancora e sempre 0,346 A !!!"Forse hai perso di vista il "significato fisico" dell' Ampere. Un Ampere è un Coulomb al secondo (C/s), ed è "per sua natura" una grandezza istantanea.Facciamo un paragone con una grandezza che, fisicamente non centra niente con l' elettricità, ma matematicamente ha un comportamento analogo al nostro caso: la Velocità.La velocità si misura, ad esempio, in chilometri all' ora (km/h). Nessuno ha mai pensato di chiamare i km/h con un altro nome, come invece è successo con i C/s (che sono stati chiamati Ampere, e vi è stato assegnato il simbolo A). Supponiamo di battezzare i km/h con un nome, ad esempio Gimma (e di indicarli con il simbolo G).A questo punto potrò dire: quell' oggetto ha una velocità di 10 G (ovvero 10 km/h). Questo è un valore istantaneo: in questo preciso istante l' oggetto ha velocità 10 G. La "dimensione temporale" dell' "istante considerato" è infinitesima. Ha senso chiedersi "che velocità ha l' oggetto in un' ora"? Ovviamente no! La velocità è una grandezza istantanea per sua natura! Ha senso, se mai, calcolare la velocità media in un ora.Se durante l' ora la velocità è rimasta sempre costante (istante per istante), la velocità media corrisponde alla velocità istantanea.Ora, cosa rappresentano i Gh (Gimma * ora)? Rappresentano uno spazio: 10 Gh è lo spazio percorso in un ora andando a velocità costante di 10 G, ed equivale a 10 Km.E se la velocità non fosse costante? Lo spazio si calcolerebbe come l' integrale della velocità (che, non essendo costante, è funzione del tempo). Non so se hai dimestichezza con il calcolo integrale: l' integrale non è altro che una somma infinita di addendi infinitesimi: la somma delle velocità negli infiniti istanti per la dimensione infinitesima degli istanti stessi detta così è un po' complicata :ph34r: .Graficamente è molto più semplice: vedi questa figura. Lo spazio percorso è graficamente rappresentato dall' area sottesa dal grafico della velocità.Per fare un paragone con la corrente elettrica forse era più adatto un altro esempio: la portata di un tubo idraulico (m3/s). La portata è un valore istantaneo; la portata per un tempo è la quantità di acqua trasportata in quel tempo.Lo stesso per la corrente elettrica: l' Ampere è un valore istantaneo; la corrente per un tempo è la quantità di carica trasportata in quel tempo.L' ho fatta un po' troppo lunga ... ?
gimma Inserita: 5 gennaio 2006 Segnala Inserita: 5 gennaio 2006 Mirco .... e poi dici che non insegni per professione ??!! Se non lo fai dovresti pensarci ... (magari corsi serali per Elettricista ??).Per ottenere questo basterebbe collegare immediatamente a valle del contatore solo un condensatore (e "staccare" tutto il resto dell' impianto)Ok; in questo caso (condensatore in parallelo alla presa) il carico non e' puramente capacitivo per il contatore, perche' c'e' di mezzo tutto il resto dell'impianto.Per quanto riguarda la misura (forse) ora ho capito meglio .... la confusione viene dall'avere una misurazione istantanea (velocita' o corrente) con un ordine di grandezza che invece rappresenta una misura "nel tempo". Ovvero: io misuro la velocita' di un'auto dicendo che va' ad una andatura che gli permettera' di percorrere, mediamente in un'ora, X chilometri, ma non ho una misurazione di "quanto va' forte" quella macchina in quell'istante .... Ad esempio la temperatura: quella e' una misurazione istantanea. In quel momento quel corpo e' a X gradi e stop; non dico "e' a una temperatura che gli permettera' in un'ora di raggiungere X gradi". Non so' se mi sono spiegato.La confusione, un pochino, per l'elettricita' rimane. Se per la velocita' e' semplice: se vado a 10Km/h in un'ora avro' "consumato" 10 Km, per l'elettricita', se dico che assorbe 0,346 C/s (=A) non e' cosi immediato poter dire che avra' assorbito 0,346 Ah in un'ora, quando in un'ora ho 3600 secondi ..... e' qui che dico che entra la "convenzione" (non so' come altro dirlo ...) per cui dire 0,346 Ah significa che il carico ha assorbito 0,346 A per un'ora ... Non so' se si capisce il mio "dubbio" ....Non so se hai dimestichezza con il calcolo integraleCe l'avevo ... dopo anni me lo sono dimenticato !! Pero' il significato lo ricordo / conosco e capisco esattamente quanto indichi. Ma tu come fai a ricordarti tutte ste cose ??? Memoria di ferro o le usi tuttora ?? Allora insegni proprio ..... Che dire: di nuovo infinitamente grazie !!! Salvo ovviamente il tutto, grafici compresi (e prima o poi dovro' salvare tutto su CD prima che succeda qualcosa al disco !!!) senno' tra un po' di tempo saro' di nuovo a capo con sti dubbi ....Ciao !
mircoelektra Inserita: 5 gennaio 2006 Segnala Inserita: 5 gennaio 2006 (modificato) Non so' se si capisce il mio "dubbio" ....Sì, penso di aver capito. Allora prova a vederla così:Il carico assorbe 0,346 A significa: il carico assorbe corrente "ad un ritmo" di 0,346 C/s (che equivale a: ogni secondo assorbe 0,346 Coulomb).In un ora il carico ha assorbito 0,346 Ah: il carico in un ora ha assorbito 1245,6 Coulomb (1 Ah = 1 C/s * 1 h = 1 C/s * 3600 s = 3600 C).Gli Ah e i Coulomb sono parenti, e rappresentano una quantità di carica (così come sono parenti i metri cubi ed i litri: numericamente hanno un valore diverso ma rappresentano entrambi un volume).Ad esempio la cacacità delle batterie la si misura in Ah: quel numero indica la quantità di carica che la batteria contiene (così come la capacità di un recipiente la si misura in metri cubi, ed indica la quantità di liquido che il recipiente contiene).Ma tu come fai a ricordarti tutte ste cose ??? Memoria di ferro o le usi tuttora ??Beh, non sono poi cose così complicate . Non tutti i giorni, ma ogni tanto le uso ... e non faccio poi così fatica a ricordarle ... Modificato: 5 gennaio 2006 da mircoelektra
gimma Inserita: 5 gennaio 2006 Segnala Inserita: 5 gennaio 2006 Ok, tenendo conto i Coulomb il discorso fila bene .... Penso quindi tu abbia ragione che in fondo la "confusione" arriva dall'usare l' Ampere al posto dei Coulomb ....Aggiungo anche questo al mio salvataggio di appunti.Ciao e ri-grazie !
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