Ospite ANTONIOMANCA Inserito: 30 dicembre 2005 Segnala Inserito: 30 dicembre 2005 a seguito di un vivace scambio di opinioni con un collega, vorrei conoscere anche il Vostro parere;I° casoun natante in mezzo al mare, con scafo costruito in VTR (vetroresina), all'interno del quale funziona un impianto a 220V alimentato da un generatore diesel (13,5kW), che alimenta le utenze più svariate, dalla lavatrice alle piastre della cucina oppure l'impianto TV o il carica batterie per i pacchi batterie (servizi e motori), nel caso si verificasse una condizione di primo guasto, il cavo di protezione (che proviene dal generatore e a cui si colegano tutti i conduttori di protezione delle varie linee) ha la sua utilità oppure no?cosa succede all'utilizzatore che tocca la carcassa andata accidentalmente sotto tensione?II° casoil natante è ormeggiato in banchina; il circuito interno in questo caso viene alimentato direttamente attraverso la colonnina del porto (con cavo banchina dimensione 3G6) quindi con molta probabilità "classicamente" connesso ad un dispersore (intenzionale, spero e suppongo),le domande sono sempre le stesse come sopra: cosa succede all'utilizatore che tocca la carcassa di un apparecchio nella condizione di primo guasto? utilità del conduttore di terra?grazie Antoniop.s. per conoscenza: la "terra" è colleagata al circuito equipotenziale dell'anodo sacrificale (che quindi è intimamente in contatto con l'acqua salata); il negativo dei pacchi batterie (quindi di tutte le utenze in continua (24V) del natante) è anch'esso in contatto con il circuito equipotenziale e quindi anche con la "terra".
ClA Inserita: 30 dicembre 2005 Segnala Inserita: 30 dicembre 2005 io una volta vevo sentito parlare di piastra di messa a mare......
rfabri Inserita: 31 dicembre 2005 Segnala Inserita: 31 dicembre 2005 Bel queseito ,ma penso che prima di tutto bisogna pensare ,quando tocco un elettrodomestico in guasto come chiudo il circuito verso massa ?di solito le barche hanno pavimenti in legno e altri materiali isolanti oltre ad essere costruite quasi totalmente in materiali isolanti .quindi il neutro del generatore sarà collegato ad una terra ....presunta ma non credo efficace .penso discorso un pò più domestico in una grande nave dove di massa dovrebbe essercene,BYE.BUAN ANNO A TUTTI
Ospite ANTONIOMANCA Inserita: 1 gennaio 2006 Segnala Inserita: 1 gennaio 2006 io una volta vevo sentito parlare di piastra di messa a mare......Mai sentito; esistono le prese a mare, ma riguardano la parte idraulica tipo circuiti WC, condizionamento e raffreddamento motori.quando tocco un elettrodomestico in guasto come chiudo il circuito verso massa ?Appunto questo è il punto che non mi spiego. I pavimenti sono tutti in legno e poggiano su ordinate e longheroni in VTR; oltretutto sono fissati con stucco di resina e ripassati per rinforzare la struttura con fogli di fibra di vetro! Più isolati di così..... si muore!A meno chè, si possa considerare l'anodo sacrificale (che è sempre completamente immerso), equivalente al dispersore intenzionale di un impianto di terraferma!?! E' possibile?in una grande nave dove di massa dovrebbe essercene il discorso grandi navi penso sia ancora diverso, in quanto la struttura, ma sopratutto lo scafo e completamente di ferro qualcuno conosce l'esistenza di normative relative al campo di applicazione? la 46/90 si occupa di impianti che in tanti sarebbero capaci di realizzare; se costruisco l'impianto di un megayacht con potenza impegnata di 13,5kW e una svariata serie di equipaggiamenti di servizio atti a far navigare in sicurezza l'imbarcazione (compresi radar, VHF, pilota automatico, luci, fari, pacchi batterie, cablaggi motori e chi + ne ha + ne metta), nessuno mi chiede niente!! possibile? a quanto pare si Antonio
ivano65 Inserita: 1 gennaio 2006 Segnala Inserita: 1 gennaio 2006 (modificato) sull'yackt bisogna rispettare le norme del registro navale molto probabilnente ben piu' rigide della 46/90.nel caso in esame dovra' essere realizzato un impianto di messa a tera collegato tramite elettrodo all'acqua di mare , in quanto se e' vero che lo scafo e' isolante e' anche vero che se non presente l'impianto di terra si potrebbero creare tensioni pericolose fra le carcasse dei vari apparecchi elettrici. ivano65 Modificato: 1 gennaio 2006 da ivano65
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora