CLP Inserito: 7 gennaio 2006 Segnala Inserito: 7 gennaio 2006 Salve Nella mia cantina dovrei montare delle prese, queste prese dovranno servire per dei congelatori reperiti in un minimarket, mi sorge un dubbio su quali prese installare.cosa mi consigliate?grazie
Matteo Montanari Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 cosa mi consigliate?io opterei per una tinta pastello, di tonalità chiaro se utilizzi i congelatori per il vino, di tonalità "neutra", se pensi di utilizzarli per alimenti pre-confezionati, mentre se vengono sfruttati per la selvaggina, una bella tinta "calda"...-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------non sappiamo se i congelatori hanno le spine di tipo "industriale" (di colore blu o rosso, tipo queste:) o del tipo "civile" ()quindi non conoscendo il tipo di spina, non è possibile consigliati il tipo di presa...per quanto riguarda la marca / modello / colore / ecc. ecc. tutte più o meno si equivalgono... anche perchè verranno utilizzate in un ambiante non troppo gravoso (a meno che la tua cantina non si trovi all'interno di un sottomarino, in questo caso il discorso cambia un pochino)...controlla la targhetta presente nel congelatore, è indicato sia la potenza che la tensione di lavoro dell'apparecchiatura, li riporti su un foglietto, ti rechi in un negozio di elettricità (o un grossista di materiale elettrico) ed esponi il problema al commesso. (questa è la soluzione più semplice).conoscendo la potenza e tensione dell'apparecchio (o degli apparecchi) puoi valutare se i cavi (del tuo impiando elettrico) possono "sopportare" il carico. nel caso positivo nessun problema, in caso negativo occorre predisporre una nuova linea di alimentazione. in questo caso ti consiglio di chiamare un elettricista, almeno sei sicuro che il lavoro venga fatto secondo le norme vigenti.
superpolipo Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 Ipotizzando dei congelatori classici per uso famiglia di classe A, ti consiglio delle prese universali (quelle che vanno bene per le prese Tedesche che per quelle da 10 e 16 A) le marche in commercio sono equivalenti perr tanto la scelta è puramente estetica ed economica!!Mi raccomando i conduttori e le protezione adeguate!!!
CLP Inserita: 8 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 salveio ancora non lo so che tipo di spine montano, se monto delle prese industriali 2P+T 16A (quelle blu) non vado sul sicuro? devo aggiungere un magnetotermico?grazie per la vostra attenzione
ivano65 Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 un magnetotermico differenziale generale , e visto cosa alimenta io opterei per il tipo autoriarmante,con contatto di allarme.costa un po' ma pensa che perdita provoca una mancanza di corrente prolungata ad apparecchi del genereivano65
CLP Inserita: 8 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 quindi mi consigli un diff che si autoripristina?
ivano65 Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 certamente.ti metti al sicuro da cio' che ti ho detto.il costo si aggira intorno ai 250euro.se va' a male la merce il danno sarebbe ben maggiore.tieni in considerazione anche il contatto di allarme, il cui costo e' minimo.ivano65
CLP Inserita: 8 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 caspita quanto costa, ma è una spesa per il futuro
CLP Inserita: 8 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 se ne dovessi mettere uno normale, un 30mA va bene?
ClA Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 se ne dovessi mettere uno normale, un 30mA va bene?Io dico sempre la stessa cosa....In Italia esiste la "mania" del 30 mA che viene considerato obbligatorio dappertutto.In realtà non è affatto così.Valuta, norme alla mano e non per sentito dire, se effettivamente il 30mA è necessario.Se no, vai con l'autoriarmante (accipicchia! 250 euro).Quanto meno, per ridurre i rischi, opta per un differenziale "altamente resistente ai disturbi" sia pure da 30mA, ed evita un 30mA "normale".
stefano_ Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 scusate l'ignoranza,ma l'interruttore si riarma sia se c'è stato un corto,sia se c'è stata una dispersione ???Se il corto ( come è normale ) rimane che fa si riarma per tutta la notte e poi scatta di nuovo ???????????????grazie.
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Dipende dall'interruttore.Personalmente consiglio solo quelli che riarmano in caso di dispersione.
stefano_ Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 ok, ma se c'è una dispersione l'interruttore mi si riarmerebbe e poi mi scatterebbe per tutta la notte giusto ???Oppure si riarma X volte e basta ??Grazie.
superpolipo Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Per quello che sò prima di riarmarsi l'interruttore effettua un controllo sul carico e, se non sussiste più il guasto si riarma altrimenti no!!!
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Ne esistono di diversi tipi.Alcuni fanno un controllo preventivo sull'impianto alla ricerca di guasti prima della richiusura (personalemnte sono un po' perplesso, comunque ne avevamo già discusso, ora non ho tempo di cercare!)Altri no.In caso di richiusura su guasto risgancia immediatamente e, di solito, al terzo tentativo si feramano....
ivano65 Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 di fatto il controllo prima della richiusura non ha utilita'.se ilo guasto persiste (come gia' detto sopra) dopo 3 tentativi non si riarma piu'.e' per questo motivo che ti ho consigliato anche il contatto d'allarmeivano65
Cipone Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 ma l'interruttore si riarma se c'è stato un corto ?Spero che il riarmo automatico per magnetotermico venga tolto dal mercato Ma vi immaginate cosa potrebbe succedere se l'interruttore richiudesse più volte su un cto?? :ph34r:
Mauro Dalseno Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 O si incolla o va in mille pezzi
ivano65 Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 come ho avuto modo di dire in precedenti post se si vogliono evitare guai grossi bisogna far seguire al magnetotermico autoriarmante dei magnetotermici 'di zona' che escludano dal riarmo la zona interessata al corto.da tener presente che parlare di scatti intempestivi dei magnetotermici non ha nemmeno senso, quindi se scattano il problema effettivamente esiste, quindi bisogna isolare la zona interessata prima del riarmo.ivano65
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 O si incolla o va in mille pezziNon proprio: la manovra di chiusura su corto circuito è una delle prove alle quali deve sottostare il povero interruttore.Deve uscirne vivo ma non ne esce proprio incolume.....Quindi è meglio se si evita di fare questa manovra......
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 come ho avuto modo di dire in precedenti post se si vogliono evitare guai grossi bisogna far seguire al magnetotermico autoriarmante dei magnetotermici 'di zona' che escludano dal riarmo la zona interessata al corto.da tener presente che parlare di scatti intempestivi dei magnetotermici non ha nemmeno senso, quindi se scattano il problema effettivamente esiste, quindi bisogna isolare la zona interessata prima del riarmo.D'accordissimo.
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Spero che il riarmo automatico per magnetotermico venga tolto dal mercatoEventualmente se proprio si vuole, si potrebbe inventare un riarmo solo in caso di inetrvento per sovraccarico e non per cto cto.
ClA Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Visto che è inutile scrivere ciò che è già stato scritto, qui avevamo ampiamente discusso di riarmo automatico e controllo impianto.
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