franco1 Inserito: 8 gennaio 2006 Segnala Inserito: 8 gennaio 2006 Scusate ma mettere un interruttore differenziale a monte di una pompa antincendio non pregiudica il funzionamento delle pompa stessa, che in caso di sispersione dovrebbe comunque lavorare?Saluti.
Savino Inserita: 8 gennaio 2006 Segnala Inserita: 8 gennaio 2006 (modificato) Salve,in caso di sispersione dovrebbe comunque lavorareBeh, il meglio sarebbe avere un sistema di controllo degli oggetti che appartengono alinsieme di componenti di sicurezza in modo di monitorare 24 ore al giorno per 365 giornial anno lo stato di ready to go dei suddetti organi. ( anche registrato)Poi, se al posto del int. diff. hai un int. magnett. ,se questo per X causa e' fuori di servizio almomento di bisogno, saresti nelle stesse condizione, penso.Saluto Modificato: 8 gennaio 2006 da Savino
bellcar Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 L' utilizzo di un differenziale e' uno dei metodi per avere una protezione degli impianti contro i contatti indiretti.Tale protezione e' di vitale importanza in qualsiasi impianto elettrico e non puo' mai essere evitata.Si puo' forse obbiettare che per ottenere tale protezione esistono altri metodi forse piu' adatti ad una alimentazione antincendio.Il differenziale ricade nel sistema di protezione mediante interruzione automatica della alimentazione, cosa che nei sistemi TN puo' in molti casi essere ottenuta anche senza differenziale mentre nei sistemi TT non la si ottiene quasi mai senza.In base alle CEI 64-8 la protezione deve intervenire nella maggioranza dei casi in 0,4 secondi, se non voglio usare il differenziale ma solo la protezione di max I devo soddisfare la relazione:I(0,4s)<220/Zg , ne deriva che se l' impedenza dell' anello di guasto e' ad esempio di 2 ohm, la corrente di intervento entro 0,4 sec del dispositivo deve essere inferiore a 110 A, se lo riesco ad ottenere da un fusibile ben venga , ma al limite posso usare un differenziale con taratura 20-30-50 od anche 100A e la relazione sara' soddisfatta.A questo punto se la mia pompa ha una dispersione superiore a 100A e' meglio disalimentarla anche se e' in corso un incendio perche' in caso contrario il potenziale dell' impianto di terra (e quindi di tutte le masse) raggiungerebbe livelli talmente pericolosi che rischierei di folgorare tutti i VVFF..In altri termini non e' sbagliato usare il differenziale, e' sbagliato pensare di usarne uno istantaneo con soglia 30 mA quando magari si puo' usare uno da 30 A.Saluti bellcar
ivano65 Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 visto l'importanza vitale di una tale pompa, non sarebbe il caso di alimentarla con il sistema IT con controllo d'isolamento?il costo e' un po' elevato, ma la sicurezza e' molto aumentata.ivano65
Savino Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 (modificato) Salve ivano65, visto l'importanza vitale di una tale pompa, non sarebbe il caso di alimentarla con il sistema IT con controllo d'isolamento?sistema IT ?Cosa intendi? Modificato: 9 gennaio 2006 da Savino
bellcar Inserita: 10 gennaio 2006 Segnala Inserita: 10 gennaio 2006 La soluzione di usare un sistema IT molte volte non e' percorribile in quanto il costo puo' diventare proibitivo, ad esempio se la centrale di pompaggio ha 3 pompe da 30 kW.Inoltre e questo e' un vincolo ancora piu' grande, l' alimentazione deve essere prelevata direttamente dalla rete per essere conforme ai requisiti della UNI 9490, l' introduzione di un trasformatore di isolamento fa cadere questa condizione, per cui "niente visto" da parte dei VVFF.Un altro punto da tenere presente e' che molto spesso in impianti grandi i VVFF richiedono la messa fuori tensione di tutti gli impianti elettrici gia' sul lato MT ( una volta addirittura hanno chiesto all' ENEL la messa fuori servizio di una loro linea MT che serviva piu' stabilimenti), pertanto le pompe elettriche non funzionano e per tenere in pressione la rete usano le pompe delle autobotti.E' chiaro che in questo caso la presenza di un differenziale o meno e' ininfluente.Per rispondere a Savino, il sistema IT e' un metodo di protezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica del circuito, ed e' ottenuta usando un trasformatore di isolamento e un controllore di isolamento.In questo caso i circuiti sono isolati da terra ed un primo guasto dell' isolamento verso terra non comporta nessun pericolo.Saluti bellcar
adross Inserita: 10 gennaio 2006 Segnala Inserita: 10 gennaio 2006 Ok con bellcar sulla questione elettrica.In termini di sicurezza antincendio si deve distinguere tra sicurezza elettrica delle macchine e sicurezza, (affidabilità) dell'impianto antincendio nel suo assieme, sono cose diverse.Ho a che fare con un sistema antincendio, (preferisco definirlo tale) omologato sia dai vvf che dalle assicurazioni industriali internazionali, Descrivere il sistema è troppo complesso ma per quanto riguarda la stazione di pompaggio acqua, questa e formata da una pompa elettrica di pressurizzazione della rete acqua a 7 bar, da una pompa elettrica per la piena portata e pressione dell'impianto e da una eguale pompa diesel con avviamento manuale e automatico da batterie e proprio serbatoio di gasolio indipendente. Le pompe pescano da una capace vasca piena d'acqua con un collegamento alla rete idrica per il reintegro. E' vero che quasi sempre, (99 - 99,9% dei casi) i vigili del fuoco prima di lanciare acqua verso una struttura oggetto di incendio fanno staccare l'energia elettrica con buona pace della o delle pompe elettriche antincendio. Gradiscono molto di più in questi casi un capace serbatoio d'acqua a cui collegare la loro autobotte.Gli impianti antincendio omologati sono infatti un assieme di soluzioni di vario tipo. Acqua, gas estinguente di vario tipo, sabbia, vapore, schiuma, polvere e altre soluzioni studiate caso per caso. L'impianto antincendio perchè sia accettato dai VVFF, che di norma rilasciano il CPI, deve essere progettato e costruito da una ditta specializzata nel settore e deve essere mantenuto con prove periodiche semestrali e annuali registrate su un apposito registro. Se invece l'impianto di spegnimento ad acqua è una realizzazione interna all'azienda e non è dichiarato, allora è simile ad un sistema di pompaggio acqua qualsiasi e le norme di sicurezza sono solo quelle di buona costruzione dell'impianto elettrico.
Savino Inserita: 11 gennaio 2006 Segnala Inserita: 11 gennaio 2006 Per rispondere a Savino, il sistema IT e' un metodo di protezione dai contatti indiretti senza interruzione automatica del circuito, ed e' ottenuta usando un trasformatore di isolamento e un controllore di isolamento.In questo caso i circuiti sono isolati da terra ed un primo guasto dell' isolamento verso terra non comporta nessun pericolo.Grazie mile bellcar.Saluto.
LB81 Inserita: 25 gennaio 2006 Segnala Inserita: 25 gennaio 2006 pertanto le pompe elettriche non funzionano e per tenere in pressione la rete usano le pompe delle autobotti.Normalmente i gruppi di pressurizzazione per impianti antincendio sono dotati di motopompe ausiliarie diesel; oppure si utilizza un gruppo elettrogeno ad inserimento automatico che consente il funzionamento delle elettropompe in caso di black-out.E' comunque richiesto il gruppo di attacco per l'autopompa; per permettere di alimentare l'impianto mediante l' autopompa stessa.Ciao.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora