frabar6 Inserito: 23 gennaio 2006 Segnala Inserito: 23 gennaio 2006 Salve a tutti,sapete indicarmi qual'è la "formula" per il dimensionamentodella resistenza di messa a terra del neutro di un alternatoresincrono trifase ? quali sono i dati di ingresso necessari ?..ad es. per limitare la corrente di guasto a 10A per 10sec...Grazie
soleilblue Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Inserita: 23 gennaio 2006 Manca la cosa più importante del conto che vuoi fare, la tensione dell'impianto.Comunque, scegli la corrente che vuoi avere in caso di guasto a terra Ig, poi calcoli la R con un semplice V / (1.73 * Ig).Poi per la tenuta della resistenza dal guasto devi scegliere una resistenza adeguata al tempo.
frabar6 Inserita: 23 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2006 si, io ho sempre fatto il calcolo così..solo che mi trovo in mano dei dati di due alternatori,e i miei conti non tornano più..il primo è:P=4,5MW - V=6,3kV - Ig=10A t=10secla resistenza installata è da 365Ohm(e qui tutto ok => 6300/1.73*10= 365Ohm)il secondo è:P=3,3MW - V=6kV - Ig=10A T=20sec....la resistenza installata è da 381Ohm(e qui i conti non tornano più..)mi sembra di capire che la differenza è data da quei 20sec..ma non riesco a trovare la formula per la quale si arrivi a 381Ohm..
adross Inserita: 23 gennaio 2006 Segnala Inserita: 23 gennaio 2006 I dati si riferiscono a due singoli alternatori di due impianti differenti o a due macchine di uno sctesso impianto? Posso pensare a due macchine diverse in cabine diverse.
frabar6 Inserita: 23 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2006 i dati si riferiscono a due impianti diversi (in due città diverse..),li mostro entrambi per cercare di chiarire.. i miei dubbi grazie
soleilblue Inserita: 24 gennaio 2006 Segnala Inserita: 24 gennaio 2006 fondamentalmente non ci sono grosse differenze, si tende sempre a fare un'approsimazione in funzione dei valori di resistenza commerciali.fai conto che sono comunque resistenze speciali
adross Inserita: 25 gennaio 2006 Segnala Inserita: 25 gennaio 2006 Scusa se ti faccio ancora una domanda.Se gli impianti esistono, e sono di due entità diverse, la formula ti serve per tua cultura o per qualche applicazione?soleilblue ha detto bene sulla resistenza.Comunque il tutto andrebbe interpretato in base alle basi progettuali adottate dai progettisti nei due singoli casi e per l'uso che se ne fa. Personalmente ho lavorato in impianti diversi dove le correnti andavano da una decina di ampere ad impianti con correnti limite di 80A.
frabar6 Inserita: 26 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 26 gennaio 2006 Le info le chiedevo per cultura,...non si finisce mai di imparare.. grazie a tutti
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