Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Stanchi Di Andare In Pigiama A Riattaccare La Corrente?... - Forse ho finalmente trovato la soluzione!


Messaggi consigliati

Inserita:

Ti hanno già risposto: fisicamente potrebbe anche reggere, come scelta progettuale è sbagliata per i motivi di cui sopra, come normativa non esiste proprio.

Un'impianto elettrico normale, sottotraccia e con tutta la distribuzione, è soggetto a delle normative di realizzazione, tra le quali alcune specificano bene cosa è l'impianto elettrico e cosa invece sono gli utilizzatori. Attaccare tutto ad una presa sola vuol dire trasformare tutto il tuo impianto incassato in "utilizzatore": la cosa è così assurda che le norme non contemplano uno specifico divieto, ma la cosa si può dedurre da innumerevoli riferimenti. Certo che sarebbe una pacchia per gli installatori: contatore+ presa = fine dell'impianto e delle dichiarazioni di conformità, perchè il resto dell'impianto diventa utitlizzatore...

Se vuoi farlo, fallo pure: ma mi sembra che non dovresti pretendere per forza che approviamo questi escamotage.

Anche noi abbiamo un totale di elettrodomestici che supera i tre kW, ma sappiamo già che non dobbiamo accenderli tutti insieme, visto che lavorando a tre kW fissi si finisce in una fascia di prezzo che rende conveniente il passaggio a un contratto superiore.


  • Risposte 69
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • jumpjack

    20

  • ClA

    13

  • DG.M

    6

  • gimma

    5

Top Posters In This Topic

Inserita:
ma mi sembra che non dovresti pretendere per forza che approviamo questi escamotage.

Io non vi ho mai chiesto nessuna approvazione!

Ho chiesto solo un parere puramente tecnico.... che non è ancora arrivato completamente:

ok, la shucko regge 3kW; ma il cavo? Un cavo elettrico qualunque "vale" quanto il cavo che va dal contatore ENEL all'intterruttore principale che ho in casa? Non ci vorrà qualcosa di un po' piu' grosso di quello che potrei usare, per dire, per farmi una prolunga per l'aspirapolvere?

Inserita:
ma il cavo? Un cavo elettrico qualunque "vale" quanto il cavo che va dal contatore ENEL all'intterruttore principale che ho in casa?

Metti il cavo di sezione maggiore che si riesce a cablare su una spina Schuko.

Cerca sui dati tecnici della spina, ma non penso che sia oltre i 4mm².

Inserita:

Altra cosa: una volta che avro' montato l'aggeggio, per provare se il salvavita funziona ancora come si deve posso semplicemente... mettere in corto due fili elettrici :rolleyes: , o esiste un modo piu'... professionale? :huh:

Inserita:

Se èproprio sei convinto di utilizzare quell'aggeggio (io ho molti dubbi in fatto di affidabilità) e vuoi risolvere il problema della spina, smontalo e saldaci sullo stampato in ingresso e uscita 2 cavi da 6mmq(eliminando le shuko), è la sezione di alimentazione di un appartamento con contratto da 3Kw, per testare il salvavita o differenziale seriamente occorre uno strumento che io qualche anno fa pagai 2 milioni di vecchie lire.

Ciao

Inserita:
per provare se il salvavita funziona ancora come si deve posso semplicemente... mettere in corto due fili elettrici

attento al botto!

Inserita:
Altra cosa: una volta che avro' montato l'aggeggio, per provare se il salvavita funziona ancora come si deve posso semplicemente... mettere in corto due fili elettrici :rolleyes: , o esiste un modo piu'... professionale?

Io non vi ho mai chiesto nessuna approvazione!

... visto che la pensi così, mettiti scalzo con i piedi bagnati e prendi in mano la fase in uscita dal tuo "aggeggio", vedrai subito se il "salvavita" funziona o meno... :ph34r:

Ciao!

P.S.: naturalmente, stavo scherzando... Della serie "don't try it at home".

Inserita:
La vera soluzione, a mio parere, non è aumentare in maniera illimitata la potenza disponibile. Ma imparare a gestirla al meglio

Diciamo che bisogna trovare una via di mezzo. L' aumento di potenza ti consente di collegare più elettrodomestici durante le fasce orarie di maggiore convenienza (adottando una tariffa bioraria), ma con il contratto da 3kW non è sempre possibile perchè gli elettrodomestici più potenti si dovrebbero usare uno alla volta, al massimo due insieme.

Tanto per fare un esempio, il contratto da 3kW può sembrare sufficiente, ma quando viene il fabbro con la saldatrice cominciano i problemi.

Ciao. :)

Inserita:
Immagino una cosa del genere te la facciano pagare 200 euro o piu'.... Quello che dico io invece costa 40 euro!!! Il forno lo spengo da me quando sento il beep del sovraccarico, mica so' zoppo che mi serve l'"autospegnimento radiocomandato con la supercazzola"!!!

Se secondo te e' piu' comodo, quando senti il "beep", saltare in piedi, o uscire dalla vasca, e cercare cosa c'e' di acceso che tu possa spegnere ......

Comunque, se e' anche vero che alcuni apparrecchi costano magari troppo, e' anche vero che nessuno regala nulla .... Per €39 di sicuro non puoi avere le stesse funzioni e qualita' che avresti sicuramente con Casa Attiva, o con quanto suggerito da TRUNC.

Se vuoi attaccare tutte le tue utenze a quell'apparrecchio, e poi magari trovarti con l'interruzione di tutto l'impianto perche' si scopre che esso non sopporta un carico di un certo valore per molto tempo, fai pure .... Chissa' perche' al costruttore non e' venuto in mente di costruirne anche una versione per centralino ?!

Inserita:
Chissa' perche' al costruttore non e' venuto in mente di costruirne anche una versione per centralino ?!

Perchè in versione modulare, che richiede l'intervento dell'elettricista, se ne venderebbero di meno, soprattutto tramite certi canali di vendita.

Comunque ne esistono anche per centralino. Cercate nei cataloghi delle grandi marche.....

Inserita:

ClA,

la mia affermazione

Chissa' perche' al costruttore non e' venuto in mente di costruirne anche una versione per centralino ?!

era ironica (avrei dovuto mettere uno smile ...), proprio in confronto a quelli delle grandi marche per centralino, come, penso, quelli indicati da TRUNC !

Ovvero: se possono fornire le stesse funzioni ad un presso cosi basso, perche' mai non avrebbero pensato di costruirne uno per versione centralino da mettere in concorrenza con quelli, aventi le stesse funzioni, delle grandi marche ??!!

E' vero che, come scrivi tu, che la versione "volante" e' piu' adatta alla grande vendita al pubblico, ma se fosse adatto anche a gestire i carichi di tutto l'impianto non avrebbero previsto secondo te anche la versione modulare ?

Inserita:
Un "gestore" carichi deve prevedere "opportuni" preavvisi (in tempo e/o sovracorrente) per prevenire il distacco.

Alcuni prevedono una taratura manuale, per permettere all'utenete stesso di sfruttare la meglio la taratura del proprio sganciatore magnetotermico.

E' chiaro, tuttavia, che in caso di un incremento molto forte di assorbimento che si instaura instantaneamente, difficilmente può essere gestito.

Quindi anche con un "gestore" di priorità dei carichi in taluni casi (inserendo inavvertitamente grossi carichi quando si è già al limite della potenza contrattuale) si rischia di rimanere al buio?

Giorgio Demurtas
Inserita:

Secondo me, questo aggeggio da 40€ non li tiene 3,4 kW.

E' un pò come per i mosfet, nel datasheet c'è scritto che regge 35A, ma ha i reofori da meno di 1 mmq e il contenitore TO220. :ph34r:

Lo strumentino della EZM costa solo 71€ iva inc. di listino, e sei sicuro.

Io fossi in te, visti i prezzi, li comprerei entrambi.

ciao

ps: ho trovato altri stumenti simili: link

Del_user_23717
Inserita:
Altra cosa: una volta che avro' montato l'aggeggio, per provare se il salvavita funziona ancora come si deve posso semplicemente... mettere in corto due fili elettrici , o esiste un modo piu'... professionale?
:ph34r: Per provare se una pistola è carica che fai? te la punti e premi il grilletto?

Ritornando all' impianto utilizzatore, io purtroppo per cause necessareie da qualche giorno sono combinato così... a causa della obsolescenza del mio impianto qualche settimana fa in due scatole di derivazione vi è stato un surriscaldamento che ha generato un corto (perdita di isolamento dei cavi)... dovendo ristrutturare casa, e dovendo rifare tutte le tracce nuove, momentaneamente ho disalimentato tutto l'impianto, ho passato i fili solo in una stanza e nell' unico magneto termico, ho allacciato una prolunga con presa 16A e cavo da 2,5 mmq alla quale tramite una tripla alimento un paio di lampadine, lo scaldabagno e il frigorifero, certamente conosco i limiti e i rischi di questa situazione, passare i fili nuovi in quelle tubazioni non mi conviene affatto (anche perchè neanche ci entrerebbero), comunque deve resistere ancora per quache giorno...

Tutto questo per dire che non mi pare affatto una miglioria all' impianto questo tipo di installazione che vuoi fare... anche perchè è fondamentalmente inutile... poi in casa tua il padrone sei tu, secondo me in questi casi, con un pò di logica dei consumi (e verificando l'assorbimento nominale per ciascun utilizzatore) risparmi anche quoei 40 euro!!!

Inserita:
Per provare se una pistola è carica che fai? te la punti e premi il grilletto?

Le uscite di attilio sono le migliori....... :lol::lol:

Inserita:
Quindi anche con un "gestore" di priorità dei carichi in taluni casi (inserendo inavvertitamente grossi carichi quando si è già al limite della potenza contrattuale) si rischia di rimanere al buio?

In linea di principio sì, soprattutto con il contatore elettronico Enel che ha una caratteristica a "gradino" e non quella a tempo inverso di un magnetotermico.

Comunque, tarando opportunamente gli anticipi dei distacchi, dovrebbe essere una evenienza di ridotta probabilità.

Purtroppo non è ancora in commercio un dispostivo ad hoc per la caratteristica dei nuovi contatori Enel.

Inserita: (modificato)

Non ho letto tutti i messaggi (cosa sbagliata lo capisco), mah rispondo comunque alla domanda in oggetto,

personalmente SCONSIGLIO l'utilizzo di questo dispositivo, perche' non progettato per questo scopo!

considerando che il carico massimo è 16A quindi va utilizzato con correnti inferiori , e non con la potenza massima sopportabile!!

Tuttavia se vuoi compralo lo testi con un sigolo eletrodomestico..

il dispositivo è una specie di amperimetro inteligente che , registra i consumi e da un allarme per sovraccarichi.. Nel continuarlo a SCONSIGLIARE per un utilizzo diverso da quello per cui è realmente progettato, per pazzia lo si potrebbe smontare per vedere se è adattabile saldando direttamente

i fili nel dispositivo, che immagino funzioni con il principio di un amperimetro, e quindi ipotizzabile un piccola bobina in serie, dove un dispositivo elettronico ne rileva la caduta di tenzione, o il flusso magnatico generato..

mah rimane il problema che oltre i 10A certamente riscalda, e quindi ha vita breve!

nel caso tu vuoi ingnorare questo evidente problema, almeno aggiungi un interruttore che ti dia la possibilità di escuderlo facilmente, diversamente rimani al buio comunque, per il bruciarsi del dispositivo.

Spine o prese sono da esludere categoricamente.

By Elaboratore.

Modificato: da Elaboratore
Inserita:

aggiungo ancora che: un dispositivo utilizzato per un uso diverso da quello per cui è stato progettato e che riscalda puo' portale allo scioglimento di isolanti, corto circuiti, e principio di

incendio!!!!

By Elaboratore.

Inserita:

Il fatto che scaldi oppure no è solo un'ipotesi. Il vero problema è che è dotato di una spina, e quindi è stato progettato come utilizzatore (da attaccare a valle di un'impianto elettrico, per intenderci) , non per essere usato a monte di tutto l'impianto. Quindi, normativamente non esiste. Potrebbe anche non rispettare nessuna delle norme di sicurezza relative agli impianti.

Inserita:

Se vuoi spendere poco ed avere uno strumento che esegue le stesse funzioni collaudato e affidabile, c'è un dispositivo della AVE, che è modulare (2 moduli) lo metti nel quadro elettrico lo puoi collegare a monte dell'impianto, lo regoli sulla soglia di intervento che vuoi (Max 4Kw) al superamento della soglia impostata suona e volendo ha la possibilità di disinserire un carico non prioritario, il costo è inferiore ai 50€.

Naturalmente non ha display e le funzioni di un centralino intelligente tipo GEWISS, ma se il problema è segnalare il superamento della soglia prima dell'intervento del contatore ENEL che supporta per brevi periodi un sovraccarico, il dispositivo AVE va benissimo.

Inserita: (modificato)
Se vuoi spendere poco ed avere uno strumento che esegue le stesse funzioni collaudato e affidabile, c'è un dispositivo della AVE, che è modulare (2 moduli) lo metti nel quadro elettrico lo puoi collegare a monte dell'impianto, lo regoli sulla soglia di intervento che vuoi (Max 4Kw) al superamento della soglia impostata suona e volendo ha la possibilità di disinserire un carico non prioritario, il costo è inferiore ai 50€.

Sì. E' uno di quelli che avevo definito "avvisatori di massimo assorbimento". In realtà è presente in diversi cataloghi dei produttori. All'AVE sta il merito di averlo pubblicizzato in relazione al nuovo contatore Enel.

Come ho già scritto in precedenza, non esiste ancora un dispositivo ad hoc che ricalchi la caratteristica dello sganciatore Enel.

Modificato: da ClA
Inserita: (modificato)

Aggiungo nota che sembra interessante relativamente a quanto discusso qui anche il prodotto ENERGY1 della Elcotronic trovato da Max in questo altro Thread che oramai pare trattare lo stesso argomento trattato in questo Thread.

Modificato: da gimma
Inserita:

Aggiungo pero' che Casa Attiva ha il vantaggio di poter essere integrato con le funzioni di AutoRestart di GEWISS.

  • 4 weeks later...
Inserita:

AGGIORNAMENTO:

l'aggeggio, montato a monte di tutto l'impianto, dopo una settimana di funzionamento continuo sembra funzionare egregiamente (e mi ha gia' salvato da un'inca**atura serale dovuta a lavastoviglie+microonde in contemporanea... ;) );

La primissima prova che ho fatto, giusto per verificare se l'aggeggio leggeva qualche valore, l'ho fatta con un normale cavo da elettrodomestico... ma ovviamente, essendo troppo sottile, dopo qualche minuto a 3000 kW a cominciato ad essere tiepido (ma comunque l'allarme di "over-3000" ha funzionato).

Ho quindi installato l'aggeggio in modo meno provvisorio usando cavi dello stesso diametro di quelli che arrivano agli interruttori in casa (credo sia un 4 mm2), e non c'e' nessun problema di riscaldamento, neanche lieve.

Il problema è che quando tutta casa è spenta (a parte gli aggeggi in standby) consumo intorno ai 120 W, che arrivano a 500 quando si accende il frigo.... ma secondo la mia bolletta io consumo piu' di 9 kW/h al giorno!!! (vedi altro thread)

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




×
×
  • Crea nuovo/a...