Impianto Di Terra

[ivano65]

dovresti far circolare nell'impianto dispersore una corrente variabile e misurare la tensione tra la tua terra e un dispersore lontano fino a quando leggi 50volt.

comunque se e' presente il differenziale ( E PERIDICAMENTE NE VIENE ACCERTATO IL REGOLARE FUNZIONAMENTO TRAMITE TASTO PROVA) la misura puo' ritenersi superflua.

comunque non lesinare MAI sulla realizzazione di detto impianto, pensando che tanto (e tanti ragionano cosi') che col differenziale anche mezza palina e' sufficiente.

una messa terra a bassa resistenza assicura sempre una sicurezza molto alta per il funzionamento dell'impianto elettrico.

ivano65

[williams]

ok grazie tutto perfetto,questa corrente variabile su che valori si aggira?

grazie per la vostra collaborazione,è pazienza.

[ClA]

Per norma il valore accettabile deve essere quello che coordinato con il differenziale installato per evitare di superare i 50 V.

Aggiungo, a quello che hanno già detto altri illustri forumisti, che questi benedetti 50 V sono un valore "convezionale" adatto in situazioni standard. A livello normativo può essere che vengano rivisti, oppure differenziati a seconda degli ambienti.

Forse è il caso che, prima o poi, qualcuno si sbilanci, e dia un valore esplicito della terra, da non superare comunque, indipendentemente dalla tensione di contatto e dal differenziale.

Analogamente a Jakala che si è sbilanciato ed ha detto che ci vogliono 3 picchetti (non è una norma, ma una "regoletta").

[geko61]

Non vorrei sbagliarmi dicendo che il valore efficiente della terra debba dare come misurazione l'esatta metà della corrente che arrivi dalle fasi 220V= testando una fase e la messa a terra devono esserci 110V

Saluti,Gino

[ivano65]

la corrente che circolando nel dispersore fa' apparire ai suoi capi 50volt e' in funzione del valore di resistenza.

secondo me' 50volt possono essere comunque pericolosi specialmente dove ci sono bambini o in presenza di umidita'.

l'ideale sarebbe fare cio' che ha detto CIA.

un valore di 10 homm non sono poi cosi' difficili da raggiungere nella maggior parte dei casi.

un valore piu' basso e' comunque sempre migliore, anche perche' in caso di guasto al differenziale sarebbe comunque garantita una certa sicurezza.

DA NOTARE: il pulsantino di prova e' ignorato (mi sono dimenticato di farlo, la risposta piu' comune)

risultato: al momento buono non scatta e se la terra non e' buona i risultati sono immaginabili.

L'IDEALE sarebbe avere un valore talmente basso da far intervenire i magnetotermici, ma cio' e' difficilmente raggiungibile( il magnetotermico in genere non puo' bloccarsi, visto l'elevato valore di corrente che fa' intervenire il rele' elettromagnetico)

tanto per riportare l'esempio della villetta : l'ideale sarebbe realizzare un anello con corda nuda che circondi l'edificio, integrandolo con 4 o piu' picchetti ai lati.

ivano65

Modificato: 26 febbraio 2006 da ivano65

[williams]

si ivano65 concordo con te.

[williams]

si può dedurre se un impianto di terra è efficente solo con la misurazione di un tester, misurando la tensione tra fase e terra(conduttore di protezione)?e se si che misura deve dare?

[williams]

C'è qualcuno che può rispondere a questa domanda?grazie

[ivano65]

se misuri tra fase e terra troverai 220VOLT.

la misura non e' molto indicativa riguardo lo stato dell'impianto di terra.

ivano65