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Impianti It - Continuità di servizio e le Protezioni


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Inserito:

Chi m i sa rispondere sto diventando matto poichè in teoria capisco ma in pratica no:

Con gli impianti di tipo IT, il neutro è isolato da terra mentre le masse sono collegate a terra.

Nel sistema IT dunque un primo guasto a terra non provoca lo sgancio degli interruttori Magnetotermici (MT) ma il guasto può essere rivelato da un' apposito dispositivo che rileva mediante apposita spia di segnalazione il guasto, in questa situazione dunque non vi è ancora pericolo, sono i sistemi utilizzati negli ospedali poichè un primo guasto può ancora permettere la continuità nel servizio se non erro. Ora un secondo guasto al contrario determina lo sgancio dei Rispettivi MT e differenziali.......

Ora ritorniamo al primo guasto, se ad esempio una fase per difetto d' isolamento va a toccare il neutro ad esempio, non succede niente si è detto poichè il circuito si richiude su se stesso, cioè la fase tocca il neutro per cui verrà a circolare una tensione di fase sul neutro ma questo non determina lo sgancio dei MT e dei diff. poichè si richiude su se stesso; lo stesso dicasi se invece una fase tocca un' altra fase, il circuito si richiude su se stesso giusto? Soltanto un secondo guasto nè determinerebbe lo sgancio. Ora se a determinare il primo guasto è una persona? voglio dire se una persona indirettamente mi tocca una fase, il circuito si richiude sul neutro, la persona viene attraversata dalla corrente, il guasto viene segnalato ma essendo il primo guasto ciò non determina lo sgancio del differenziale MT e se la persona ha i piedi collegati a terra non viene attraversata da una tensione di guasto? La persona muore senza che siano intervenute le protezioni?

Abbiate pazienza, c' è qualche anima buona che può darmi delle spiegazioni più esaustive perchè mi sfugge evidentemente qualcosa.

Ringrazio tutto il Forum.


mircoelektra
Inserita:
in teoria capisco ma in pratica no
Caro MAB, stando a quanto scrivi pare proprio che tu non abbia capito neanche la teoria ... :(

Con gli impianti di tipo IT, il neutro è isolato da terra mentre le masse sono collegate a terra.
OK.

Nel sistema IT dunque un primo guasto a terra non provoca lo sgancio degli interruttori
OK.

Ora ritorniamo al primo guasto, se ad esempio una fase per difetto d' isolamento va a toccare il neutro ad esempio, non succede niente si è detto poichè il circuito si richiude su se stesso, cioè la fase tocca il neutro per cui verrà a circolare una tensione di fase sul neutro ma questo non determina lo sgancio dei MT e dei diff. poichè si richiude su se stesso;
Assolutamente no! :o Si parlava di "primo guasto a terra", ma un guasto in cui la fase va a toccare il neutro non è un guasto a terra, ma un cortocircuito franco!

[...]per cui verrà a circolare una tensione di fase sul neutro[...]
E' una corrente che verrà a "circolare" (e non una tensione) ... una corrente di valore parecchio elevato (una corrente di cortocircuito)!

Guai se non intervenissero le protezioni!

Ora se a determinare il primo guasto è una persona? voglio dire se una persona indirettamente mi tocca una fase, il circuito si richiude sul neutro
Se una persona tocca indirettamente una fase (ad esempio perchè la fase è in contatto con una carcassa metallica) e contemporaneamente tocca indirettamente anche il neutro (ad esempio perchè il neutro è in contatto con un' altra carcassa metallica), significa che si è in presenza di un doppio guasto a terra: uno della fase e uno del neutro!

Ora, scusami, ma non ho un gran tempo di spiegarti tutta la teoria.

Prova a studiarti qualche testo (o a leggere informazioni da qualche sito specializzato, tipo questo o questo), poi magari ne riparliamo.

A presto!

Inserita:
sono i sistemi utilizzati negli ospedali poichè un primo guasto può ancora permettere la continuità nel servizio se non erro

preciso solamente che, negli ospedali, per i locali di Gruppo 2 (locali dove si fa uso di apparecchiature con parti applicate al paziente come la sala chirurgica, terapie intensive, ecc...) è obbligatorio il sistema chiamato IT-M (IT medicale) che, è in sostanza un sistema IT con alcuni accorgimenti violti a migliorare la sicurezza.

sempre nei locali Gruppo 2 il sistema IT-M è principalmente utilizzato per limitare a valori di corrente dell'ordine dei microA la corrente che, in caso di guasto, potrebbe attraversare il paziente.

Inserita:

Si infatti non avevo ben chiara neanche la teoria........ :ph34r: forse chissà dov' ero quando la spiegavano a scuola, comunque ti ringrazio Mirkoelectra per la giusta osservazione incasso a testa china e mi vado a studiare un pò questi link che mi hai indicato per rinfrescarmi un pò meglio le idee sperando di ripoter riprendere l' argomento se avessi dei dubbi un pò più solidi Grazie anche ad Aleghost, non sapevo che esistesse la tipologia IT-M.............

Saluto.

MAB

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