win Inserito: 6 marzo 2006 Segnala Inserito: 6 marzo 2006 Ciao,vorrei sapere che inconvenienti possono esserci se non viene messo a terra in cabina il centrostella di un trasformatore 15kv/380v.E' solo una questione per dare un potenziale di riferimento al neutro oppure c'è dell'altro?Ho sentito parlare di un impianto dove questa mancanza sarebbe stata la causa di molte schede elettroniche bruciate.grazie
ivano65 Inserita: 6 marzo 2006 Segnala Inserita: 6 marzo 2006 il secondario a terra in un trasformatore mt/bt e' praticamente obbligatorio al fine di evitare che tensioni del primario si trasferiscano al secondario con ovvie conseguenze.ci sono casi in cui si realizza il cosidetto sistema it , ma tra i due avvolgimenti e' posto uno schermo collegato a terra .comunque nei casi normali il centro stella e' sempre collegato a terra.ivano65
emanuele.croci Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 (modificato) Se non colleghi il centro stella a terra, praticamente TUTTO L'IMPIANTO DI TERRA DIVENTA INUTILE (il centro stella a terra è il punto in cui si richiude il circuito in caso di guasto a terra).Oltre alle schede, considera pure qualche morto e ferito.....Ciao, Emanuele Modificato: 7 marzo 2006 da emanuele.croci
Stefano Sormanni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Il problema principale sone le protezioni... se non ha un riferimento a zero (centro stella), nel caso in cui un conduttore scarica verso massa, le protezioni non ti interverranno mai.
aleghost Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Se il centro stella del trafo non è messo a terra e le masse dell'impianto lo sono allora hai un sistema IT.Il problema principale sone le protezioni... se non ha un riferimento a zero (centro stella), nel caso in cui un conduttore scarica verso massa, le protezioni non ti interverranno mai.Se il sistema che vuoi è un IT allora devi progettarlo tale e le protezioni non sono un problema. I sistemi IT dopo un primo guasto a terra diventano Tn o TT. Le masse e masse stranee devono comunque essere messe a terra. Date un'occhiata ai sistemi IT così vi fate un'idea più precisa.
sandro_g Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Ragazzi sono in piena crisi pubblicistico-elettorale, dopo la classica mini rassegna stampa del dopo pranzo apro questa pagina e ti leggo "Centrosinista A Terra"... E manca ancora un mese!È grave.Ciao
Piero Azzoni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 concordo solo con aleghoste' assolutamente possibile fare un impianto con centro stella non a terrabasta farlo congruamente, l'impianto e' (come gia' detto) definito dagli standard IT ed e' un ottimo impiantoSe non colleghi il centro stella a terra, praticamente TUTTO L'IMPIANTO DI TERRA DIVENTA INUTILE ..... questa affermazione, per esempio e' prima di qualsiasi fondamento elettrotecnico
marco.riefolo Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Intanto in un classico sistema 230/400 V se il centro stella non è a terra le tensioni stellate "potrebbero" muoversi, ergo potresti non avere 230 tra le fasi e il neutro
Stefano Sormanni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 I sistemi IT sono utilizzati prevalentemente dove non si ha la possibilità di avere un cablaggio stabile e duraturo (mi riferisco ad esempio in cantieri edili od altro con generatori stand-alone).Il problema principale dei sistemi IT, sta nel fatto che il secondo guasto a terra è MORTALE. Ci sono i segnalatori di perdita verso massa, ma questo non dice dov'è ed inoltre si dovrebbe isolare la parte che va vrso massa con aggravio dei costi (se si inseriscono più misuratori).
Piero Azzoni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Intanto in un classico sistema 230/400 V se il centro stella non è a terra le tensioni stellate "potrebbero" muoversi, ergo potresti non avere 230 tra le fasi e il neutro assolutamente NO !semmai si muovono le tensioni verso terra, la tensione stellata non e' influenzata in alcun modo dalla terranon dimentichiamo che i locali medici quali sale operatorie devono essere IT
aleghost Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Intanto in un classico sistema 230/400 V se il centro stella non è a terra le tensioni stellate "potrebbero" muoversi, ergo potresti non avere 230 tra le fasi e il neutroin gaso di guasto a terra, male che vada le fasi sane assumono la tensione concatenata e quella guasta va a zero. ma in caso di primo guasto a terra.
ivano65 Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 concordando SOLO con aleghost e azzoni vorrei aggiungere:secondo lo standard IT il neutro non viene distribuito.tutte le masse (involucri, carcasse ,eec) delle apparecchiature alimentate DEVONO essere collegatead un unico impianto di terra.se fatto conm criterio il sistema IT e' di gran lunga il piu' sicuro.ivano65
emanuele.croci Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Ciao,vorrei sapere che inconvenienti possono esserci se non viene messo a terra in cabina il centrostella di un trasformatore 15kv/380v.Non mi era chiaro se win volesse realizzare un sistema IT oppure scollegare il neutro da terra in un sistema TN.... pensando che non servisse.... Se non colleghi il centro stella a terra, praticamente TUTTO L'IMPIANTO DI TERRA DIVENTA INUTILE .....Per me invece ha un gran senso elettrotecnico: molta gente ignora che se un punto del secondario di un trasformatore non è connesso a terra (e PRECISIAMO: se non hai un controllo di isolamento verso terra...), ai fini di quel trafo l'impianto di terra è inesistente.Vedasi caso di elettricista che qualche gg fa mi ha contestato il seguente: siccome la tua macchina mi fa saltare il differenziale (causa inverter) perché non la alimenti con un bel trasformatore di isolamento, ovviamente non connesso a terra??Il problema per me non sono quelli che realizzano sistemi IT sapendolo fare, ma quelli che modificano sistemi TN o TT non sapendolo fare!Ciao, Emanuele
aleghost Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Aggiungo una cosa interessante:Ho un trasformatore di isolamento: il sistema è IT se il prodotto della lunghezza dei circuiti alimentati da tela trafo per la tensione di alimentazione del circuito supera 100.000Vm. In caso contrario si ha solamente separazione elettrica e il dispositivo del controllo di isolamento non è obbligatorio (in quanto in tali casi l'estensione della rete è modesta).iccome la tua macchina mi fa saltare il differenziale (causa inverter) perché non la alimenti con un bel trasformatore di isolamento, ovviamente non connesso a terra??in tal caso avresti, presumibilmente, una separazione elettrica e non un sistema IT.I sistemi IT sono utilizzati prevalentemente dove non si ha la possibilità di avere un cablaggio stabile e duraturo (mi riferisco ad esempio in cantieri edili od altro con generatori stand-alone).Il problema principale dei sistemi IT, sta nel fatto che il secondo guasto a terra è MORTALE.i sistemi IT sono utilizzati anche in molte altre applicazioni (in alcuni casi è obbligatorio, vedi i locai medici di gruppo 2 e sistema IT-M).Il secondo guasto a terra trasforma il sistema IT in un TN o un TT. Il secondo guasto a terra è mortale in un sistema IT-M per il paziente che ha apparecchi medicali applicati in zona cardiaca. Il paziente sopporta il microshock di una decina di microA.Ci sono i segnalatori di perdita verso massaSono chiamati dispositivi di controllo dell'isolamento. La massa in elettronica è un concetto diverso della massa in elettrotecnica.
emanuele.croci Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Ho un trasformatore di isolamento: il sistema è IT se il prodotto della lunghezza dei circuiti alimentati da tela trafo per la tensione di alimentazione del circuito supera 100.000Vm. In caso contrario si ha solamente separazione elettrica e il dispositivo del controllo di isolamento non è obbligatorioQuesta è interessante, mi sai dare il riferimento?Giusto per fare un esempio: se a casa mia mi alimento con un trasformatore di isolamento 230/230 Volt, nell'ipotesi che i cavi siano lunghi meno di 500 metri, posso non collegare il neutro a terra?Ciao, Emanuele
marco.riefolo Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 assolutamente NO !semmai si muovono le tensioni verso terra, la tensione stellata non e' influenzata in alcun modo dalla terranon dimentichiamo che i locali medici quali sale operatorie devono essere ITMa si parlava di non collegare a terra il centrostella, ergo sia terra che punto di neutro del sistema
aleghost Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Questa è interessante, mi sai dare il riferimento?CEI 64-8 413.5
Jakala Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Sinceramente il post iniziale mi faceva pensare ad un impianto TN in cui il centro stella non era stato messo a terra, cosa che mi è già capitato di trovare, non della possibilità di creare un impianto IT.Sinceramente parlando creare un impianto alimentato in media con un IT mi lascerebbe molte perplessità visto il livello di manutenzione che si dovrebbe avere per evitare di essere sempre in una situazione di primo guasto.Se si parla di un impianto in bassa tensione sarebbe molto più sensato, ad esempio per le pompe antincendio cosi finalmente i vigili potrebbero essere accontentati eliminando il differenziale...
emanuele.croci Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 (modificato) il post iniziale mi faceva pensare ad un impianto TN in cui il centro stella non era stato messo a terra, cosa che mi è già capitato di trovareCome giudichi il livello di sicurezza di un tale impianto?Ciao, Emanuele Modificato: 8 marzo 2006 da emanuele.croci
Jakala Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Se si parla di un impianto TN in cui ci si è dimenticato di collegare il centrostella a terra risponderei con le tue stesse parole.
Piero Azzoni Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 secondo lo standard IT il neutro non viene distribuito assolutamente, del resto come si alimenterebbero i carico monfase ?
ivano65 Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 diciamo che viene consigliato(dalle norme) di non distribuirlo.comnunque non e' vietato farlo.ivano65
aleghost Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 il post iniziale mi faceva pensare ad un impianto TN in cui il centro stella non era stato messo a terra, cosa che mi è già capitato di trovareuna sorta di sistema IN. Prova ad immaginare cosa succede nel caso di un primo guasto a terra.
Teppei71 Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 Scusate la mia ignoranza conclamata ma cos'è un centrostella di una trasformatore?
Jakala Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 una sorta di sistema IN. Prova ad immaginare cosa succede nel caso di un primo guasto a terra.Allora se parliamo di un impianto progettato come TN, ma che invece hanno dimenticato di collegare il centrostella a terra, beh qualche problemino lo vedo perchè giustamente come hai detto tu in precedenza:Se il sistema che vuoi è un IT allora devi progettarlo tale e le protezioni non sono un problema. I sistemi IT dopo un primo guasto a terra diventano Tn o TT.Anche perchè avere una situazione di primo guasto a terra, senza alcuna segnalazione non mi pare il massimo della sicurezza. Gli impianti IT sono sicuri se fatti bene, infatti è molto raro trovarli...PS Quando dicevo di aver trovato degli impianti senza centrostella a terra, ovviamente parlavo di errori di realizzazione.
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