piccio72 Inserito: 7 marzo 2006 Segnala Inserito: 7 marzo 2006 Salve a tutti,ho scoperto su un catalogo della moeller un prodotto molto interessante,il sistema di riconoscimento della impronta,flingerprint m22-esa.Questo sistema lo dovevo usare per aprire un cancello, ma ho saputo il prezzo.... e mi sono fermato,troppo caro per il mio utilizzo.C'è qualcosa in commercio con costi diversi?Altrimenti userò il solito selettore a chiave.Grazie a tutti. :
antstan Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Interessante....Quant'è la stima del costo???
irpick Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 circa 300 dollari +trasporto +doganaCiao,
nll Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Sistemi di riconoscimento delle impronte digitali sono utilizzati anche sui PC e il prezzo attualmente è 1/10 di quello esposto qui sopra, con tendenza a scendere ulteriormente (ho già visto chiavette USB fingerprint recognizer a meno di 20 Euro i.c.) potrebbe essere interessante se si trovasse il modo di interfacciarle con l'impianto in questione.
irpick Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 (modificato) il prezzo era completo di maniglia di apertura (elettronica+batteria..maniglia elettromeccanica meccanica ed uscita a relè si trova in USA in vari siti...).. la chiavetta costringe ad avere un pc collegato o costruirsi un'elettronica dedicata.. Modificato: 7 marzo 2006 da irpick
Piero Azzoni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 300 $ e' pococonsidera che il software di analisi archiviazione e confronto delle minuzie su data base, quando eseguito per pc e' piuttosto pesante
piccio72 Inserita: 7 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2006 la stima del prezzo è un' po alta per quello che devo eseguire ,prova a sentire un tuo fornitore e dopo ci sarà uno sconto di listino.Ciao.
sandro_g Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 Sono soluzioni molto interessanti dal punto di vista tecnologico (ci sono persino i mouse con riconoscitore d'impronte!) ma applicarli alla sicurezza della casa mi spaventa: c'è gente davvero infame in giro, e se qualcuno si mette in testa di rubare a tutti i costi in un'appartamento, anche andandosi a prendere in prima persona il dito del padrone per aprire la serratura? Magari senza nemmeno preoccuparsi troppo di portarsi dietro il resto del suddetto padrone di casa... BRRR! No grazie.Ciao
irpick Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 anche andandosi a prendere in prima persona il ditotranquillo ... ci sono trucchi più semplici , il dito non te lo tagliano (a meno che non ci sia un anello sostososissimo incastrato..scherzo)..
nll Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 tranquillo ... ci sono trucchi più semplici più semplici di un colpo d'ascia e via?brrrrrr :Icky:
accacca Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 trovato quiL'uso generalizzato e incontrollato di dati biometrici dei lavoratori non è in linea di principio lecito, in particolare quando si tratta di impronte digitali le quali, per la loro particolare natura, impongono che siano prevenuti eventuali utilizzi impropri, nonché possibili abusi.
Piero Azzoni Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 l'unica posizine giusta contro la burocrazia e' ignorarla
nll Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 accacca , la privacy c'entra se l'utilizzo dei dati biometrici è esteso al di fuori dalla sfera privata (io posso tranquillamente utilizzarli per la difesa della mia proprietà e dei miei beni, senza per questo aver leso il diritto alla privacy di alcuno).Comunque non è vietato neppure in campo pubblico, l'importante è che venga salvaguardato il diritto alla riservatezza delle persone coinvolte. Ne so qualcosa, in termini di sicurezza, nell'azienda in cui opero, senza aver mai dovuto scomodare il garante della privacy.
piccio72 Inserita: 7 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2006 A tutti:può capitare a tutti che perdano una chiave oppure o un codice ma l' impronta digitale no, nemmeno i gemelli hanno le impronte uguali.quando mi sono interessato a questo prodotto ho letto che si possono inserire 100 impronte e questo può essere sempre più flessibile, come un plc uno lo può usare per una piccola automazione fino a una complessa automazione, io lo voglio usare per comandare l'apertura di un cancello e solo poche persone possono entrare, semplice ma per ora troppo costosa.Saluti
accacca Inserita: 7 marzo 2006 Segnala Inserita: 7 marzo 2006 ciao nll,Ho inserito quella frase solo per segnalare che chi utilizza l'im**ta digitale deve attenersi a certe regole.Mi sono spiegato male perchè non volevo dire che questi impianti sono vietati.(Il link infatti dimostra il contrario)La norma pone però dei vincoli ben precisi alla realizzazione e alla gestione dell'impianto stesso.Era questo che volevo evidenziare.Proprio a causa di questi vincoli (= costi) questi impianti si utilzzano solo se è richiesto un elevato livello di sicurezza.Quanto all'utilizzo per un impianto privato non posso che darti ragione.
nll Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Anche chi utilizza un sistema che preveda l'inserimento di un codice, o di una password per legge deve avere le stesse tutele, in quanto anche questi dati possono essere utilizzati per violare i diritti alla riservatezza delle persone. Pensa che, per questioni mnemoniche, molti utilizzano la stessa password per servizi diversi, quindi sono esposti al rischio che qualche malintenzionato si impossessi di questo dato riservato, carpito da un sistema non protetto, per violarne un altro con alto grado di protezione.E' reato contro la privacy, quindi, non proteggere adeguatamente le passwords (compresi PIN, PUK e altro simile).
Luca Bettinelli Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Inserita: 8 marzo 2006 Personalmente ho visto una abitazione un cancello automatico comandato trmite un lettore di impronte digitali, il cancello mi pare che fosse della FAAC, ma non ne sono certo, il lettore di impronte digitali era marcato anche lui con lo stesso nome del costruttore dell'automazione, questo l'ho notato bene.
piccio72 Inserita: 9 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2006 Grazie luca adesso provo a darci un occhio, allora la mia idea non è male ,ciao e ancora grazie
cajabas Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 ..Ho appena chiamato un amico che installa esclusivamente FAAC e mi ha detto che il rilevatore costa oltre 400€ :blink:e mi parlava come già accennato di un software di gestione La cosa interessava anche a me, mi sa che mi accontenterò di una pulsantiera a codice...
nll Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Inserita: 9 marzo 2006 Il link non porta direttamente alla periferica di acquisizione dati biometrici, dovevi riportare quest'altro link:http://www.faac.it/index.php?id=755
ENZO_72 Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Inserita: 10 marzo 2006 Non credete che si discutibile la sicurezza di questi sistemi? chi accede a questi sistemi lascia anche l'impronta, be non è un grosso problema fare una copia usando la chimica, una volta copiata è sufficiente l'attrezzatura per realizzare comuni timbri per riprodurla. Almeno che di volta in volta uno si pulisce l'impronta sul sensore!Saluti.
nll Inserita: 11 marzo 2006 Segnala Inserita: 11 marzo 2006 Mi sa che hai visto troppi film di 007. Non è così semplice la cosa, perché un timbro non viene riconosciuto allo stesso modo, e poi nulla vieta di strisciare il piano del sensore con lo stesso palmo della mano, una volta che ci è stato aperto.Ad ogni modo ogni sistema ha delle sue debolezze, anche il tastierino, ma se abbini due o più sistemi ecco che aumenti esponenzialmente la sicurezza, salvo poi perdersi in cose banali, come lasciare una finestra aperta.
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