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Cavo!ma Quanto Ci Costi?


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Inserito:

Un doveroso saluto a tutti Voi!!Dopo solo 2 anni mi sono deciso a scrivere il primo post dato che necessiterei di una Vostra opinione riguardante il costo delle "materie prime"! Venerdì ho lasciato al mio fornitore per tre matasse di cavo da 10 ben 230€ e abbiamo concluso che con il prossimo aumento del 15% che avverrà a fine mese,c'è stato una aumento annuo complessivo superiore al 115%.Sto provando a fare un preventivo per una palazzina di tre piani e vi giuro che non so più che prezzo dare al punto senza parlare delle dorsali e delle montanti.Vorrà dire che dovrò andare dal cliente con il grafico del borsino del rame e lui ,se mi va bene, farà fare il lavoro a qualche prepensionato FIAT o a qualche volenteroso ragazzo dell'est,(visto che danno impianti finiti con tanto di placca a 40€ "scatola chiusa" dato che è meglio non aprirle).Spero solo che la categoria degli impiantisti venga compresa e tutelata un po' di più dato che situazioni di mercato come queste sono estremamente difficili da far comprendere ai committenti dei lavori che ignorano gli oneri di gestione delle ditte trovanodoci sempre un po' troppo cari!! Saluti.

http://www.advfn.it/p.php?pid=qkquote&cb=1...mbol=COM%5EHGK6


Inserita: (modificato)

Scusa ma centra il caro rame con i pensionati e gli extracomunitari? Le materie prime aumentano per tutti i compratori, anzi probabilmente per chi fa acquisti spot aumentano anche di più.

L'eventuale differenza di pezzo non è dovuta al materiale ma ad altro come le minori spese, l'eventuale maggior evasione fiscale, etc.

Spero solo che la categoria degli impiantisti venga compresa e tutelata .........

Cosa vorresti? Ulteriori privative e certificazioni? Quando capirete che questa è una strada che fatalmente vi si rivolge contro?

La via giusta per evitare l'abusivismo e, contemporaneamente, l'evasione è rendere sconveniente per il cliente fare lavori senza fatturazione.

Basterebbe permettere la detrazione di tutte le spese sostenute e documentate con regolare fattura, riportando il CF e PIVA di chi ha emesso la fattura, per rendere non convenoente rivolgersi e irregolari e, contemporaneamente, dare un bel colpo all'evasione fiscale. Però sembra che tutti i governi vogliano favorire lo stato di cose attuale. Anche sul prossimo governo sono molto pessimista :angry:

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Molti pensano che abbandonando i cavi in rame e scegliendo quelli in alluminio la situazione migliorerebbe, invece sarebbe peggio di prima.

Il rame costa perchè tutti lo vogliono, l'alluminio costerà se tutti lo vorranno.

Il rame è facilmente riciclabile e per un numero infinito di volte, l'alluminio è più complicato da riciclare e presenta delle carateristiche inferiori rispetto al rame (tranne per quanto riguarda il peso). Per ottenere le stesse caratteristiche elettriche del rame servono cavi in alluminio di sezione maggiore, quindi aumenta il costo dei tubi e dei morsetti (devono essere dimensionati per cavi più grandi).

Purtroppo tutti i metalli sono soggetti ad oscillazioni sul prezzo, quindi non ci sono soluzioni apparenti per risolvere questo problema.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
Mauro Dalseno
Inserita:

Il rame e altre materie prime se li comprano tutti i cinesi che hanno fatto salire il prezzo alle stelle, purtroppo anche noi in azienda abbiamo dovuto aumentare i prezzi del punto luce gia' 2 volte dall'inizio dell'anno....

Concordo con Livio, sarebbe un metodo validissimo per diminuire il lavoro nero, ho sentito che negli Stati Uniti gia' funziona cosi', speriamo che anche da noi qualcuno dei nostri governanti ci ragioni su'.... ormai siamo nell'epoca di Internet e del PC, un programmino per la gestione della contabilita' famigliare non costerebbe niente, potremmo gestire la contabilita' e scaricare comodamente tutto dalle tasse (Ricevute fiscali, scontrini, Fatture ecc.) con un notevole beneficio per tutti.

Inserita:

Ciao Livio!Hai ragione,non c'è una reale attinenza fra il rincaro del rame e i lavoratori "atipici" ma sicuramente sono concausa nel fomentare un legittimo sospetto nel rapporto cliente-ditta, non mi sembra di andare a consegnare i preventivi con "il passamontagna" ma i clienti sovente rimangono un po'perplessi.Sicuramente c'è poca informazione .Il modello americano che hai citato in precedenza lo adotterei all'istante è l'unica soluzione attuabile, peccato che le poche cose buone che arrivano dagli states a qulacuno gli stanno strette.Sono certo che se si regolarizzassero tutti gli immigrati (per i quali ,se non sono deleteri, nutro un sincero rispetto) si riuscirebbe a dare pensioni più dignitose per far godere hai nostri "nonni" un meritato relax e per quel che riguarda l'ultima finanziaria mi sembra che abbia agevolato solo chi ha bisogno di scaricare tanto perchè guadagna tanto.Una cosa che trovo veramente fastidiosa è quella di andare nei vari megamagazzini del bricolage e vedere applicare sul materiale ad uso civile gli stessi prezzi che ho all'ingrosso comprensivi di I.V:A.:su questo non siamo tutelati, come colleghi di altri settori.O forse devo cambiare fornitore! :D Un saluto

Inserita:

C'è da sperare che la situazione politica del Cile (primo produttore di Rame al mondo)si assesti.Sembra che il rincaro sia dovuto allo fatto che il governo contesti la presidenza del sindacato nazionale dei minatori.

Inserita:
C'è da sperare che la situazione politica del Cile (primo produttore di Rame al mondo)si assesti.Sembra che il rincaro sia dovuto allo fatto che il governo contesti la presidenza del sindacato nazionale dei minatori.

La causa prima del rincaro del rame è la richiesta di materie prime, tra cui molto rame, dalla Cina e, in musura inferiore, dall'India le cui economie sono in forte espansione. Se queste economie avessero una improvvisa frenata molti prezzi crollerebbero, come avviene ciclicamente con alcuni componenti per PC.

....visto che non si potrebbe piu' contare sul gettito fisso garantito dalle trattenute in busta dei lavoratori dipendenti....

Guarda che sei in errore. Già adesso tutti, compresi i lavoratori dipendenti, hanno la possibilità di effettuare detrazioni come: Assicurazione sulla vita (max 19% su 1921€), opere di ristrutturazione dell'abiltazione (in 5anni e con ...trabocchetti :( ), spese medeiche, interessi passivi sui mutui, ed anche qualcosa d'altro. Quindi non sarebbe molto difficile, volendo, aggiungere anche le opere di manutenzione ordinaria, con un tetto massimo p.e. ed un aliquota max. sufficiente a far ritenere conveniente pagare L'IVA. Perchè, in tutta sincerità, le condizioni di principio vanno bene, ma quando ti senti proprorre: "Se non le serve la fattura risparmia l'IVA, poi.. si potrebbe fare anche uno sconto aggiuntivo (perchè lui non ci paga le tasse :thumbdown: )", CI fai 2 conti 20% di IVA più ulteriore sconto su di un afattura iniziale di, p.e, 2000€ sono 400€ di IVA risparmiati, puù un altro 10% di sconto fanno 600€ ( 1880 invece di 2400). Io pago le tasse, credo di essere abbastanza onesto, ma non avrei dubbi sulla scelta.

E' che è la solita imbecillità dei politici. Che pretendono di prendere tanto su poco e invece che poco su tanto. Faccio unj esempio reale per esemplificare quello che sembra uno scioglilingua.

Io vivo vicinissimo al confine con la Svizzerea. Da sempre al di là del confine la benzina costa decisamente meno, perchè le tasse Svizzere sono più leggere. Da anni localmente Varese, Como, Sondrio, Novara chiedevano agevolazioni fiscali sulla benzina per la fascia frontaliera, agevolazioni simili a quelle del Friuli e dellaVenezia Giulia. Mai fatto. Ci fu addirittura un ministro delle finanze, particolarmente imbecille, che affermò pubblicamente: "Tanto sono province ricche! :( ).

Poi alcuni anni fa, la regione, motu proprio, ridusse la sua parte di tassazione sulla benzian. La riduzione è selettivi in funzione della distanza: 3 fasce: fino a 10 km, da 10 a 20 e da 20 a 30. La prima ha uno sconto equivalente alla differenza integrale del prezzo, la seconda pari alla metò, la terza pari a circa un terzo.

Ebbene dopo 6 mesi alla prima verifica il gettito delle tasse sui carburanti non solo non era diminuito ma, grazie al fatto che nessuno faceva più il turista del pieno, era anche aumentato. In più con l'aumento delle vendite in Italia si erano incrementato anche l'indotto delle stazioni di servizio.

Avverrebbe lo stesso se si rendesse conveniente far fattura tutto. Quello che ci rimetti sul cittadino cliente lo guadagni moltiplicato per n dai cittadini artigiani. Prima di tutto sarebero costretti a sparire quelli che la vorano in nero come secondo o terzo lavoro. perchè se non puoi rilasciare al ricevuta, nessuno sarebbe più disposto a farti lavorare. Poi eviterebbe che furbi e disonesti ci provino col giochino del "..se non le serve la ricevuta.."

Ripeto sembra che andiamo sempre a sceglierci i più imbecilli .....

Inserita: (modificato)

il vero problema che che tutti sembrano americani ma l'unica caratterista peculiare degli americani che li affascina e' la violenza delle istituzioni; che tristezza !

esiste invece un detto americano che tutti dovremmo imitare :

"ci sono solo due cose certe nelle vita : la morte e le tasse"

sono anch'io d'accordo che la vera soluzione di tutto, a partire proprio da quanto lamentato (anche se il titolo e' diverso) in ultimo e' una sola :

innalzare (altro che abbessare !!!) le tasse sensibilmente a tutti, ricchi e poveri

ma dare la possibilita' di scaricare ogni cosa

i poveri ci guadagnerebbero tantissimo, se anche non volessero fare contabilita' e si limitassero a scaricare affitto, enel, gas e telefono pagherebgero di meno

i ricchi produttivi che hanno diritto di essere ricchi ci guadagnerebbero perche' scaricherebbero tutte le spese elevate che hanno

i ricchi redditieri e i medi taccagni (per interterci qualli che si credono molto piu' ricchi di quanto siano ....... ), quelli che i mass media chiamano ""risparmiatori"" sarebbero giustamente penelizzati

la convenienza della fattura, unita ad una diminuzione delle ridicole certificazioni sarebbe l'unica soluzione per eliminare il lavoro nero e seminero

-------------------------------

per quanto riguarda il discorso cavi, se ne e' gia' parlato sul forum, non e' solo da distinguere rame con aluminio

da noi siamo molto, troppo, schizzinosi

ho visto in altre nazioni dovizia di cavi in rame o/e in alluminio semirigidi e rigidi direttamente interrati, guaine nere, morsetti a clamp volanti

penso che solo noi usiamo con tanto menefreghismo cavi flessibili a doppio isolamento intubati anche per posa fissa con alte correnti, quanto credete che ci costi questo "vezzo" che gli asini chiamano "lavori fatti bene"

che ci fa a catalogo il 240 mm.q flessibile ?

perche' se chiedi un cavo rigido per traversare un piazzale sotto terra a 400 A. ti guardano come se fosssi un marziano (o dovrei dire, per esempio, un francese ?)

Modificato: da Piero Azzoni
Inserita:

A prescindere dal fatto che la domanda di rame è strettamente legata alla crescita economica cinese ,quindi esponenziale, va ad aggravvare la situazione la manovra speculativa degli hedge funds (prodotti finanziari di investimento per miliardari)che hanno lo scopo di far guadagnare denaro sempre e in ogni modo.Con tutto ciò

sono certo che quest'ultimo aumento e dovuto al fatto che il governo cileno contesti la presidenza del sindacato, nazionale dei minatori, appoggiata dai lavoratori.Sarebbero già 20 i giorni di sciopero, non pochi.

Inserita:

tra un po' se a "uno" la moglie gli mette le corna dice che la colpa e' dei cinesi (anche se lo ha fatto con un cittadino del lussemburgo), non vi sembra che stiamo esagerando

il rame aumenta perche' ai veditori di rame "ci piace guadagnare un sacco di soldi" e dato che tra loro si conoscono e fanno le feste insieme nessuno rompe i c..(censura) agli alltri con prezzi inutilmente bassi

e' come la storiella idiota del mago che in italia l'energia elettrica costa tanto perche' non c'e' il nucleare .....

nessuno poi si chiede come mai enel guadagna cifre cosi' straordinariamente alte ???

non pensate che se "loro" fossero le prime vittime come piangono quadagnerebbero qualcosa di meno ?

provate a spegnere la televisione per tre giorni < TERRIBILE ! > e leggere qualche giornale, su carta e/o su internet che magari forse qualche idea cambia

Inserita:

Siccome il rame è facilmente riciclabile, la cosa migliore è riciclare sempre di più. Si difende la natura e si salva il portafoglio. Non tutti lo sanno, ma i nostri cavi contengono anche il rame (purificato) proveniente da oggetti vari realizzati nel 1700. Se non esistesse il riciclaggio, i cavi costerebbero almeno il doppio.

Ciao. :)

Inserita:

Ragazzi impariamo ad usare i Strumenti Finanziari che ormai sono diventati alla portata di tutti.

Facciamo un esempio, prendendo le cifre come indicative:

Se vinco un appalto che implica l'utilizzo di cavi per un valore di €30000 e la posa è prevista fra 1 anno, perchè comprarli subito?

Io comprerei 1000€ di ETF, stock option, future o altro indicizzati alla quotazione del rame

in questo modo il rendimento dello S.F. sopperisce alle perdite se fra un anno il prezzo sale, viceversa se il prezzo scende S.F. andrà in perdita la quale sarà inferiore alla perdita se avessi comprato ai prezzi attuali.

E' un po' come fare un'assicurazione.

Purtroppo faccio fatica a spiegarmi perchè mi sto avvicinando da poco al mondo della finanza ma lo farò sempre di più perchè in aziende moderne c'è più bisogno di ragionieri che di tecnici :(

Inserita: (modificato)
Siccome il rame è facilmente riciclabile, la cosa migliore è riciclare sempre di più

C'è una non piccola contraddizzione. Quando ero ragazzo tiravo su qualche soldo vendendo scarti di vari metalli: il pregiatissimo rame (allora 300£/kg) ma anche il più vile ferro (solo 30£/kg). Ora devi pagare per smaltire questi scarti. Anche la carta, che è molto riciclabile, da ragazzo la vendevo, ora me la ritira il comune previo congruo pagamento di tasse sui rifiuti solidi urbani :angry:.

Qui si cerca di penalizzare il cittadino che vorrebbe contribuire al riciclaggio!

il rame aumenta perche' ai veditori di rame "ci piace guadagnare un sacco di soldi" e....

.....provate a spegnere la televisione per tre giorni .......................

Piero ti contraddici nel giro di poche righe! Se, come sostieni tu, i prezzi sono indipendenti dal rapporto domanda-offerta perchè mai dovrebbero diminuire le tariffe elettriche a fronte di uno sciopero dei consumi?

Se diminuisse la richiesta di rame diminuirebbero i prezzi, come diminuiscono i prezzi delle memoria quando c'è surplus di produzione.

Poi è sicuramente vero quello che sostieni in ordine alla stupidità di un certo modo di lavorare. Un 250 quadri flessibile è assurdo, tra l'altro si lavora meglio la barra. poi ci sono le norme, fatte con il c**o invece che con il cervello, che danno una mano agli sprechi :(

... ma lo farò sempre di più perchè in aziende moderne c'è più bisogno di ragionieri che di tecnici

Spero che la tua affermazione sia ironica, perchè questa è proprio una delle principali cause del decadimento industriale italiano.

Poi tieni presente che con le speculazioni su materie prime e derivati ci hanno lasciato penne e piume fior di finanzieri professionisti. Occhio!

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
... ma lo farò sempre di più perchè in aziende moderne c'è più bisogno di ragionieri che di tecnici
di nuovo mi trovo ad evidenziare le capacita' diplomatiche di livio a me non sembra una affermazione ironica, sembra demenziale

e' proprio con queste teorie che stiamo andando alla rovina

avrei anche pesantemente da dire sugli strumenti finanziari

ragioni come uno che ha alle spalle un capitale sterminato, forse da voi su marte e' cosi', da noi sulla terra le cose vanno diversamente:

i pagamenti sono lunghi e l'acquisto non e' finanziato dal cliente finale

ne consegue che l'onere finanziario e' a carico dell'appaltatore che dende [giustamente] a fare l'acquiasto il piu' tardi possibile per minimizzazre lo scoperto

del resto se tu hai tanti soldi disponibili la soluzione non e' certo quella che tu prospetti, ma proprio quella rovescia, aprofitta della tua situazione e compra subito con pagamento cash, in questo modo riesci a tirare il collo tantissimo al fornitore di cavi

tra parentesi anche il puro ragionamento finanziario e' sbagliato, attento a non giocare con il fuoco se non sei all'altezza

varrebbe invece la pena di approfondire la prima considerazione di livio

e' vero !

la teoria del riciclo dal punto di vista finanziario e' folle, si deve pagare qualcuno per "smaltire" cio' che in realta' ha un valore di mercato, in pratica lo smaltitore vende qualcosa di cui e' stato pagato per ritirare

il massimo e' la storiella dei rifiuti napoletani

- volevano fare una centrale di cogenerazione sul luogo

- la gente si e' opposta

- di conseguenza si pagano i trasportatori per portare via i rifiuti

- si pagano i tedeschi per"'accettare" i nostri rifiuti

- con i nostri rifiuti i dedeschi producono energia che vendono

per fortuna non confiniamo con la germania altrimenti pagheremmo loro la [virtualmente] nostra energia due volte

per la verita' c'e' una seconda puntata a questa storia, cio' combinato ci vaneggia che l'energia costa perche' non abiamo il nucleare

tornando all'argomento base, forse non sono stato sufficentemente chiaro, non sostengo che il prezzo dei cavi sia completamente indipendente dalla domanda, ma che il monopolio dell'uso di una certa tipologia dei cavi da' la possibilita' a produttori e commercianti di .......

se la richiesta fosse piu' composita avrebbero meno spazio per la speculazione

l'anno scorso ho cercato di comperare 500 metri di cavo alluminio per interrare (500 trifase, giusto per chiarezza), la risposta unanime di tre potenziali fonitori non e' stata tale da scoraggiarmi finanziariamente, e' stata semplicemente: "io no dare cavi alluminio !"

e' questo che non accetto

Inserita:

Per Livio

Col mio intervento non intendevo incitare alla speculazione su cui concordo abbia decretato uno svilimento dell'attuale panorama industriale ma bensì volevo far riflettere sul fatto che l'uso di sistemi finanziari di copertura, se ben usati può venire in aiuto.

E mi spiego

Un mio amico installatore mi ha detto che nella prossima assemblea aziendale (30 dipendenti e 3 mil. di fatturato) verrà discusso il taglio della retribuzione delle ore di viaggio con il pretesto che si vive un momento delicato bla bla bla...

Possibile che a rimetterci siano sempre le persone alla base della piramide? L'azienda avrà fatto il possibile prima di trarre questa conclusione?Avrà tenuto conto anche della "speculazione " sul rame ?

Io non intendo che l'artigiano s'improvvisi borsino ma di fronte a certi numeri bisogna lavorare a 360° per il benessere di tutti.

PS Ho un cassone di rame e uno di ottone li vendo o li tengo?

Inserita:

come fa ad essere uno strumento di copertura comprare 1000 euro di titoli per coprire un investimento di 30000 euro ?

Inserita:

Costo materie prime per un costruttore di cavi = 70-80% del prezzo di vendita, di cui il rame e' la quota maggiore.

A questo si deve aggiungere manodopera, energia, trasporti, ammortamento macchinari ecc. da cui deriva per gli ultimi 5/6 anni una percentuale di utili che oscilla tra il -4 e il +2% del costo del cavo ( a seconda della bravura e grandezza dell' azienda); pertanto il prezzo del cavo e' funzione del costo delle materie prime e non di speculazioni di chi lo produce.

Con il rame che cresce inoltre e' difficile riversare l' aumento quotidiano sul cliente, pertanto questo ha eroso il margine di praticamente tutti i produttori, infatti guardate quante aziende hanno chiuso o si sono buttate in altri settori (Pirelli docet).

Perche' esiste la 240 flessibile?, se la posa fosse solo interrata non sarebbe giustificabile, ma provate a posare personalmente una linea di 500 m di cavo rigido cordato a trifoglio su di un canale metallico a 10 m di altezza poi apprezzerete di piu' la flessibile.

Per l' alluminio la risposta e' una catena, nessuno lo vuole, nessuno lo produce e se lo cerchi non lo trovi, un mio cliente costruttore di cavi ha i macchinari per i cavi in alluminio fermi sotto una spessa coltre di polvere, nessun grossista fa ordini da anni e se dovesse capitare un ordine forse non converrebbe nemmeno produrlo.

Per quanto riguarda il prezzo del rame e' un problema mondiale in cui c'e' di tutto, speculazione, cinesi ecc, ma fondamentalmente il tutto e' legato alla richiesta superiore all' offerta, sia in miniera che per la raffinazione, per la estrazione forse si puo' aumentare in poco tempo ma la raffinazione richiede nuovi impianti con tempi di alcuni anni per la messa a regime .

Saluti bellcar

Inserita: (modificato)
l'anno scorso ho cercato di comperare 500 metri di cavo alluminio per interrare (500 trifase, giusto per chiarezza), la risposta unanime di tre potenziali fonitori non e' stata tale da scoraggiarmi finanziariamente, e' stata semplicemente: "io no dare cavi alluminio !"

e' questo che non accetto

Pensare che in USA dove sono noti per essere spreconi l'alluminio per i cavi e, soprattutto, per le sbarre è normale.

Costo materie prime per un costruttore di cavi = 70-80% del prezzo di vendita, di cui il rame e' la quota maggiore.

E' verissimo e sono anni che le cose stanno così, specialmente da noi. Oramai il cavo "normale" è un prodotto tecnologicamente povero. Allora ci si indirizza su prodotti più sofisticati, cioè cavi speciali o presunti tali, dove si può ricaricare un poco di più. Poi, come al solito, gioca la distribuzione. E' proprio li, dove non c'è valore aggiunto, che si incrementa il prezzo. I ricarichi astronomici avevano senso quando i mercanti venziani andavano in Cina a comperare la seta, rischiando tutto anche la vita. Oggi il moderno mercante cosa rischia? Non rischia quasi neanche le insolvenze dei clienti, perchè si assicura (tanto i premi delle assicurazioni li ribalta pari pari sui compratori).

verrà discusso il taglio della retribuzione delle ore di viaggio con il pretesto che si vive un momento delicato bla bla bla...

In Italia, come nel resto d'Europa, esistono le leggi che a volte frenano, a volte impongono rigidità estreme, ma a volte servono anche a proteggere dagli abusi. In quell'aziend ale cose possono anche andare fintanto che i dipendenti se stanno buoni e acquiescenti. Poi può succedere che anche uno decida di adire alla magistratura del lavoro, magari dopo aver dato le dimissioni :) , ed allora dovranno pagare tutto anche con gli interessi. :angry:

Io sono stato sempre molto critico con le rigidità e con alcuni pretesi diritti, però non concepisco che un'azienda cerchi di aggirare i contratti liberamente sottoscritti.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
la teoria del riciclo dal punto di vista finanziario e' folle

Riciclare costa di meno che estrarre il rame dalle cave.

I vecchi cavi in rame vanno ritirati sul territorio nazionale, poi vanno sguainati, e fondendo il rame si ottiene un metallo abbastanza puro. Basta poco per purificarlo ulteriormente. Gli isolanti possono essere riciclati, specialmente se si tratta di PVC. Non si possono riutilizzare per i cavi, ma vanno bene per altri usi.

Estrarre nelle cave del Cile e poi portare i minerali in Italia costa di più, inoltre il minerale è certamente meno puro rispetto al metallo di un vecchio cavo; quindi si spende molto per purificarlo.

Non è possibile coprire l'intero fabbisogno di rame con il riciclaggio, ma si può migliorare notevolmente la situazione.

Ciao. :)

Inserita:
Il rame risulta riciclabile al 100%. Le nazioni tecnologicamente più avanzate recuperano i prodotti contenenti rame al termine della loro vita utile: ad esempio il rame è la materia prima di cui l’Italia dispone maggiormente, pur non possedendo miniere. Questo contribuisce a ridurre la dipendenza dalle importazioni e rende praticamente trascurabile il contributo del rame all’incremento costante dei rifiuti solidi e industriali. Quasi il 50% del rame attualmente utilizzato in Italia proviene dal riciclo. Tale percentuale è destinata ovviamente a salire, visto che la disponibilità di rottami è strettamente correlata al consumo di 20-30 anni prima e quest’ultimo è andato sempre aumentando. Si calcola che l’80% circa del rame estratto fin dall’antichità sia ancora in uso sotto varie forme. Solo una piccola parte non viene recuperata: essa è dispersa prevalentemente come composti chimici necessari per l’agricoltura. Il rame riciclato ha le stesse caratteristiche chimico- fisiche e tecnologiche del rame primario e quindi non subisce limitazioni di utilizzo o diminuzione di valore. Si noti che il riciclo consente un notevole risparmio di energia, in quanto i processi di estrazione e di raffinazione vengono “scavalcati”.

Fonte: Istituto Italiano del Rame.

Ciao. :)

Alessandroni Matteo
Inserita:

Nella nostra azienda il rame si ricicla eccome!!!! Gli operai fanno a botte per prendersi gli spezzoni rimanenti o le vecchie linee sfilate. Da noi viene ottimamente pagato dai vari ferraioli.

Ospite ANTONIOMANCA
Inserita:
in aziende moderne c'è più bisogno di ragionieri che di tecnici

C'è un tizio cher faceva l'odontotecnico

Deve essersi accorto che l'oro e la porcellana costavano una cifra, così, dimostrando di essere un gran furbone, mica come quei besughi dei suoi colleghi, ha cominciato a coprire le eventuali variazioni di prezzo sui suoi acquisti, con covered warrant e futures

E' così bravo che si è accorto che guadagnava di più con le coperture finanziarie che a mettere le mani tra la saliva della gente

Talmente è bravo che è diventato talmente ricco da essere considerato l'uomo nuovo della finanza del Belpaese, addirittura voleva comprarsi il Corriere della Sera

Per farla breve: l'hanno arrestato oggi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Altro che finanza! Le aziende hanno cominciato ad andare male proprio perchè invece di costruire prodotti e investire i profitti nello sviluppo dell'azienda, hanno pensato bene di mettersi a giocare al monopoli

La finanza creativa la chiamano

Uno come Tanzi era bravo a vendere latte e merendine, hai visto che fine ha fatto

come fa ad essere uno strumento di copertura comprare 1000 euro di titoli per coprire un investimento di 30000 euro ?

quelli capaci di fare stè cose ci mettono anche meno di 1000 per coprirne 30000

si chiama leva ed è un parametro caratteristico degli strumenti finanziari ad alto rischio come i futures e i covered warrant

ma l'argomento è per specialisti e io ho solo una infarinatura ma quanto basta per starne lontano

il rame nudo dalle mie parti lo pagano 1 euro al chilo, mentre quello vestito 0,25/0,3 euro al chilo

lasciate un pò di rame in giro per cantieri e poi sappiatemi dire cosa ritrovate

Antonio

Luca Bettinelli
Inserita:

Non solo il rame lasciato incustodito, ma anche il rame montato sui pali rischia molto !

Inserita:

Io ogni sera spelo e sguaino un pò di cavo usato per rivendere il rame nudo, poco tempo fà l'ultima volta che l'ho rivenduto mi è stato pagato quasi due euro al chilo , credo che nel frattempo il prezzo sia aumentato. Dove lavoro usiamo le barre di rame nudo per i quadri , spesso i ladri ci fanno visita , a un lattoniere qui vicino praticamente la cadenza dei furti nonostante allarmi e quant'altro è mensile, il lattoniere mi diceva che ormai visto il prezzo proibitivo del rame stà tornando a fare le canale con la lamiera zincata

Il mio passatempo (ormai sono molti anni che sguaino i cavi e sono diventato velocissimo nel farlo) mi stà dando qualche soddisfazione anche economica , guadagnare 30 o 40 euro ogni tanto da un passatempo di riciclaggio non è male

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