Nuova Professione

[gabrielekykko]

saluto tutto il forum

sono 16 anni che faccio (facevo)il manutentore elettrico(6 anni grande industria tessile e 10 grande industria alimentare settore avicolo)da ieri mi sono licenziato (vari motivi personali all'interno dell'azienda)ed ho accettato l'offerta di una ditta idraulica che con me vorrebbe iniziare a fare anche gli impianti elettrici sia settore civile che industriale.Adesso che sono con il libretto di lavoro in mano me la stò facendo sotto dalla paura anche perchè ho famiglia, sui macchinari e gli impianti della fabbrica niente mi faceva paura ma adesso solo a pensare di fare una traccia mi fa venire il panico.

avete qualche consiglio da darmi?

scusate per la lunghezza del post grazie e saluto tutti

[irpick]

prima inizi e prima ti passa la paura,

Buon Lavoro.

[gabrielekykko]

grazie inizio lunedi

[stefano_]

in bocca al lupo e ricorda ............................... non ti sottovalutare mai !!!!

[nll]

Forse prima eri uno tra i tanti, ora sei L'Elettricista (le maiuscole non sono messe a caso) della nuova ditta. Su di te si fa affidamento per assolvere a quella funzione all'interno della ditta e non è cosa da poco. Questa è una responsabilità che può far paura all'inizio, ma 16 anni d'esperienza non sono pochi e quel che manca presto arriverà. Quel che fa già parte del tuo bagaglio di competenze può arricchirsi dell'esperienza di chi collaborerà con te nelle parti di idraulica e muratura (edilizia), dove ora hai ancora qualche lacuna, basta saper ascoltare e aver ancora voglia d'imparare.

Mettersi in gioco dopo anni di quieto vivere può significare dinamismo e vitalità, un segno positivo. Gli unici consigli che posso dare a te e a chiunque voglia intraprendere nuove strade sono di essere consapevoli delle proprie forze, dare il massimo di sé e non adagiarsi sulle conoscenze acquisite, ma ricercare una formazione continua.

Purtroppo non tutto dipenderà da te e dalle tue conoscenze del lavoro, quindi cura anche i rapporti con i colleghi e con le persone con le quali avrai a ché fare, clienti, o fornitori che siano.

Un bel respirone e... buttati in questa nuova avventura.

Auguri.

P.S.:

scusate per la lunghezza del post

... che dovrei scrivere io?

[gabrielekykko]

vi ringrazio tantissimo mi state rissollevando il morale ne avevo veramente bisogno grazie

nll post stupendo grazie di cuore

vi saluto e crepi il lupo

[Hellis]

Mi raccomando. Cerca di capire al volo quali sono i collaboratori, le persone, che possono aiutarti a risolvere i guai. Non chiudere mai nessuna porta e ascolta sempre tutti, poi decidi tu che fare senza sminuire nessuno.

Fra sei mesi ci farai un bilancio?

[Del_user_23717]

Non so se è il tuo caso, ma nelle medio grandi industrie, la manutenzione come ogni altro organo aziendale, ha il suo responsabile, che (almeno teoricamente) è colui che in casi estremi prende in mano la situazione e le relative responsabilità con i conseguenti meriti e demeriti, forse, se tu non eri il responsabile della manutenzione (non lo so) avevi comunque quella tranquillità inconscia, che in casi particolari c'era qualcun' altro in grado di potere indirizzare ed eseguire particolari interventi; magari poi non è mai successo e sei sempre riuscito a gestire al meglio il lavoro di tua competenza, ma come ha scritto chi mi ha preceduto, quella che senti, probabilmente è la responsabilità di essere tu l'esperto per questa nuova avventura, e a te che si affidano, io credo che sia normale la sensazione che provi, ma appena inizierai passerà tutto...

..certo, magari capiterà di combinare anche qualche ca...ta... ma a chi non capita anche dopo anni di attività?

Coraggio e in bocca al lupo, aggiungo che questo stato d'animo ti aiuterà alla riuscita del tuo lavoro, ti darà anche quella carica in più per dimostrare le tue qualità...

...io diffido di quelli troppo tranquilli che pensano di sapere sempre fare tutto...

ciao

[gabrielekykko]

no Caro Attilio non è proprio il mio caso perchè io e i miei colleghi non potevamo affidarci alla figura del responsabile perchè lui e venuto dalla parte dell'impiantistica ed abbiamo dovuto imparagli quasi tutto di come mandare avanti l'azienda per quello che riguarda gestione impianti (centrali frigo termica idrica)tutto quello che riguarda il pronto intervento con interventi puramente tecnici e manutenzione preventiva e posso assicurarti che anche coi problemi più difficili e critici per l'azienda non ho mai sperato o cercato di passare i broblemi ad altri purtroppo nelle grandi industrie questo non serve puoi essere bravo e professionale quanto vuoi ma se non hai santi in paradiso....poi mi hanno messo addirittura il magazziniere a dire quello che dovevo fare che me ne sono andato.

davanti hai quadri,a macchine complesse,strumenti di controlli e misure, plc ,inverter,sensoristica ecc nessuna paura ma a pensare di fare l'impianto di un appartamento mi sento perso

ma almeno i vostri suggerimenti mi stanno aiutando a sentirmi un po piu sicuro ed avere meno timore

saluto tutti

Modificato: 1 giugno 2006 da gabrielekykko

[nll]

abbiamo dovuto imparagli

abbiamo dovuto insegnargli ...

Non si smette mai d'imparare (anche insegnando).

[Del_user_23717]

"davanti hai quadri,a macchine complesse,strumenti di controlli e misure, plc ,inverter,sensoristica ecc nessuna paura ma a pensare di fare l'impianto di un appartamento mi sento perso"

considera che la logica funzionale di un impianto domestico d'appartamento è infinitesimamente minore se paragonata a quella di un plc...

potrai non avere subito idea di come tracciare un impianto, se non ti è mai capitato di farne... magari non vuoi creare casini nel passare i tubi, penso che per un elettricista che ha fatto il manutentore per 16 anni l'unico timore sia quello di non avere molta dimestichezza con la tracciatura e le opere murarie di un impianto civile, ma almeno uno schema di un' impianto domestico dovrebbe essere una sciocchezza no?

[gabrielekykko]

esatto Attilio ci hai preso in pieno

Non si smette mai d'imparare (anche insegnando). si è vero ma devi anche capire che a volte si può rimanere profondamente delusi al punto di non credere più nei valori e nei propri ideali

notte a tutti

[ivano65]

mi sembra che hai le idee confuse, forse perche' come dici sei deluso da qualcosa ( capita nelle aziende)

comunque come ti ha gia' detto ATTILIO non ha senso aver paura di una cosa semplice come

un impianto elettrico civile in confronto a cio' che bisogna affrontare in impianti complessi come quelli industriali.

basta cominciare e la cosa andra' avanti facilmente, basta che ci siano sufficienti clienti per mandare avanti l'attivita'

ivano65

[Plant-e]

Le risposte degli altri sono di grande aiuto anche per chi non sta iniziando ora una nuova attività!

Quindi mi pare il caso di fare un bel IN BOCCA AL LUPO sia a chi inizia ora che a chi ha già iniziato!

Ciao a tutti!

[Lucky67]

davanti hai quadri,a macchine complesse,strumenti di controlli e misure, plc ,inverter,sensoristica ecc nessuna paura ma a pensare di fare l'impianto di un appartamento mi sento perso

Credo che i problemi tecnici saranno l'ultimo dei tuoi problemi/pensieri.

In bocca al lupo di cuore...

[delvit]

[font=Arial]Ciao,io sono un perito elettrotecnico mi sono sempre occupato di imianti elettrici civili perchè dove lavoravo di industriale non se ne doveva dire nulla la blindo luceera un problema sceglierla, e montarlapoi mi ero rotto delle solite deviate, invertite e ho cambiato ditta dove oltre agli impianti elettrici si facevano quadri, bordi macchina, e assistenza a piccole ditte della zona su macchine io non sapevo cos'era un inverter, un plc, come si montavano (addirittura una volta ho montato un relè finder con base zoccolata in un quadro per fare un circuito di comando e mi sono preso un caxxxxxxne perchè il capo della prima ditta diceva che non era a norma!!!), ora da un anno e mezzo mi occupo di progettazione di impianti elettrici civili ed industriali...se hai bisognodi delucidazioni sono qua disponibilissimo ad aiutarti...quindi ichiedi pure al max ti posso lasciare la mia mail se vuoi un contatto diretto!

Saluti

Marco

[Ottava]

Ciao gabrielekikko,

l'mportante nella vita è rimboccarsi le maniche e avere una gran voglia di fare bene, senza mai sottovalutarsi (ma neanche sopravalutarsi). Se darai il 101% riuscirai ad avere le tue piccole soddisfazioni anche sul tuo nuovo posto di lavoro.

[gabrielekykko]

ciao a tutti e crepi il lupo

vi ringrazio tanto per le risposte e l'incorraggiamento mi è stato di grande aiuto

e una settimana che ho iniziato con la nuova ditta per il momento ho aiutato gli idraulici e devo dire che anche se sto fuori 12 ore al giorno contro le sette di prima sono molto piu rilassato.La settimana prossima mi sa che dovrei iniziare a fare quacosa di elettrico

per delvit:ti posso lasciare la mia mail se vuoi un contatto diretto! te ne sarei molto grato e sicuramente ne avro bisogno se ti va di fare questo favore mandemela tramite PM e grazie di nuovo.

di nuovo un saluto al tutto il forum

[paolobike]

come sta andando il nuovo lavoro?

[nicoelettrico]

ciao , penso che il contrario sarebbe peggio se dovevi passare da elettricsta a a manutentore di macchine industriali forse potevi aver qualche timore .tutti i manutentori elettromeccanici che ho conosciuto mi hanno sempre dato l'impressione di persone capaci di fare mooolte cose,sara' un caso....e poi le traccie...fattele fare dai muratori..ben larghe e con curve morbide...tranquillo che scorre tutto poi...

ciao in bocca al lupo

nico

[geoline]

Devi già ritenerti fortunato ad avere la possibilità di riprendere a lavorare presto.

Centinaia di persone si mangiano il fegato per anni perchè se si licenziano non hanno possibilità di reimpiego.

Il gradino più balordo l'hai superato.

Ora viene la parte facile, se hai le palle (me lo passate?) e la testa, non avrai il minimo problema.

Mi associo al IN BOCCA AL LUPO.