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Alimentare Più Utenze Con Unico Alimentatore.


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Inserito:

Ho due printserver che vengono alimentati da due limentatori da 6 v 0.7A.

Posso alimentarli entrambi con un unico alimentatore da 12 v?

Ne ho uno da 0,3 A.

Può andare bene?

Grazie


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Del_user_23717
Inserita:

Non credo che sia possibile, se essi funzionano in parallelo.

L'alimentatore a 12V ha dimmer di regolazione della tensione trasformata?

Inserita: (modificato)

No, nessuna regolazione.

Riporta semplicemente 10V 0.3 A.

Ma ho misurato il volt in uscita e ne eroga 14.

Pensavo fosse possibile collegarli in serie.

+ _____ + PS1 - _____ + PS2 -___

Alim < - _____________________]

Eresia?

Modificato: da geoline
Inserita:

Dirò di più!

Credo che questo argomento possa interessare a quanti si trovano ad avere 2,3 o 4 alimentatori e ciabatte che ingombrano inutilmente.

Questa lista di fabbisogno utilizzatori:

1 - 5V / 2.5A

2 - 5V / 2 A

3 - 7.5V / 0.5A

4 - 6V / 0.7A

E' possibile alientare tutto con un UNICO alimentatore? :rolleyes:

Grazie

Inserita:

No.

Paolo Cattani
Inserita:

No, non puoi. Nemmeno se le correnti fossero tutte uguali e stabilissime, ma con correnti diverse è proprio impossibile.

Inserita:

Neppure con un circuito elettronico con un ingresso e 4 o 5 uscite che calibri ad hoch ogni alimentazione?

Inserita:

Se ci metti un regolatore per ogni uscita potresti anche farlo. Per esempio potresti usare 4 regolatori sul tipo dei 7805 (per i 5v ti basta dotarli di un adeguato dissipatore). Solo che in ingresso dovresti avere una tensione >=10v.

Inserita:
Se ci metti un regolatore per ogni uscita potresti anche farlo. Per esempio potresti usare 4 regolatori sul tipo dei 7805 (per i 5v ti basta dotarli di un adeguato dissipatore). Solo che in ingresso dovresti avere una tensione >=10v.

Geniale!

Mi riferivo proprio ad una roba del genere.

Vedo che si trovano anche schemini applicativi come questo

Credi che si possano integrare in un'unico circuito 4 regolatori ed evitare le R3 variabili per ottenere le tensioni richieste?

Grazie

Giorgio Demurtas
Inserita:
Ho due printserver che vengono alimentati da due limentatori da 6 v 0.7A.

Posso alimentarli entrambi con un unico alimentatore da 12 v?

Ne ho uno da 0,3 A.

funziona se:

-entrambi i circuiti assorbano la stessa corrente istantanea

-Usare un alimentatore da 12V 0.7A minimo

-massa autonoma

La massa del secondo apparecchio si trova a +6V, quindi se é collegata con altri apparecchi (con massa a 0V) succede un corto circuito.

La soluzione migliore é collegare le utenze in parallelo. Se hanno tensioni diverse usare piú regolatori 78xx tenendo la massa comune a tutti.

Io l´ho giá fatto:

alim_centr.jpg

Paolo Cattani
Inserita:

Stavo per dirti le stesse cose di Giorgio, ma mi ha preceduto.. <_<

Comunque, ribadisco:

Ho due printserver che vengono alimentati da due limentatori da 6 v 0.7A.

Posso alimentarli entrambi con un unico alimentatore da 12 v?

Ne ho uno da 0,3 A.

No, non puoi: il tuo alimentatore non arriva a metà della corrente che vuoi ottenere.

Pensavo fosse possibile collegarli in serie.

+ _____ + PS1 - _____ + PS2 -___

Alim < - _____________________]

funziona se:

-entrambi i circuiti assorbano la stessa corrente istantanea

-Usare un alimentatore da 12V 0.7A minimo

-massa autonoma.. etc

Perfetto, Giorgio

La soluzione migliore é collegare le utenze in parallelo. Se hanno tensioni diverse usare piú regolatori 78xx tenendo la massa comune a tutti.

Esatto, che è poi quello che ha detto anche Livio: ma tu ce l'hai un altro alimentatore in grado di farcela? Con quello che hai proposto, di sicuro non si può fare.

Inserita:

Le due utenze da 5v potrebbero essere collegate ad un unico regolatore, però te lo sconsiglio perchè avresti 2A+2.5A=4.5A totali che è un poco troppo per un unico regolatore 7805. Meglio due regolatori senza componenti aggiuntivi tranne i condensatori di filtro ed i dissipatori. per le altre due tensioni devi per forza regolare l'uscita al valore richiesto.

Inserita:

Porca miseria!

Siete davvero troppo avanti ! :lol:

Mi piace l'idea di Giorgio, ma non saprei come realizzarla, niente niente puoi postare lo schema interno?

Per Paolo: ho postato le caratteristiche dell'alimentatore che ho ma immaginavo già che sarebbe stato una ciofeca. (e anche di scarsa qualità) :P

Spererei in un circuito magari con un ali da PC (tipo quello di Giorgio) ma sono troppo scarso per progettarlo. :rolleyes:

Inserita:
La massa del secondo apparecchio si trova a +6V, quindi se é collegata con altri apparecchi (con massa a 0V) succede un corto circuito.

La soluzione migliore é collegare le utenze in parallelo. Se hanno tensioni diverse usare piú regolatori 78xx tenendo la massa comune a tutti.

Io l´ho giá fatto:

Mannaggia Giorgio, più lo guardo e più mi piace.

Solo che "La massa del secondo apparecchio si trova a +6V, quindi se é collegata con altri apparecchi (con massa a 0V) succede un corto circuito."

e "La soluzione migliore é collegare le utenze in parallelo. Se hanno tensioni diverse usare piú regolatori 78xx tenendo la massa comune a tutti. " non mi dicono gran chè...

... scopro di essere TROPPO ingorante :(

Paolo Cattani
Inserita:

Immagina il tuo ali che fornisce corrente a due resistenze uguali in serie: esse sono quindi attraversate da CORRENTI uguali.

Ora, all'entrata della prima resistenza troverai la tensione di alimentazione, cioè 12v misurati rispetto al negativo dell'ali.

A valle della prima resistenza e prima della seconda troverai metà della tensione (quindi 6 volt), proprio perchè le correnti sono uguali.

Quindi, ai due capi della prima resistenza troverai 12 da una parte meno i sei dall'altra = 6 volt, ed ai capi della seconda avrai 6volt da una parte e zero dall'altra = 6 volt.

Se tu invece connetti a massa (cioè allo zero) il tratto centrale che unisce le due resistenze, avrai come effetto che avrai cortocircuitato la seconda, ed ai capi della prima ci trovi 12 volt.

Ora, invece delle resistenze, mettici due utilizzatori UGUALI a sei volt, per esempio due telefonini: se sbagli, alimenti il primo a dodici volt e lo bruci....

Comunque, il tutto funziona solo con le resistenze: se pensi che un "utilizzatore tipo" non ha una corrente fissa, ma essa dipende invece da tanti fattori... Pensa per esempio ad un amplificatore audio, la corrente assorbita sarà diversa se sei al volume minimo o sei a manetta..

Giorgio Demurtas
Inserita:

Il mio alimentatore ha anche la batteria tampone (visto che tutti i pc hanno l´ups era brutto perdere la connessione a internet).

Di alimentatore da pc c´é rimasto solo la scatola di metallo.

Non ho lo schema qua, forse a casa (ora sono in germania). Quando torno guardo, ma é molto semplice.

Centro c´é un trasformatore, un ponte raddrizzatore e un bel condensatore elettrolitico. Da questo circuito (che é il classico alimentatore non stabilizzato) ricavo circa 20v a vuoto e 13-14 sotto carico.

Ora scegli i tuoi integrati 78xx e li alimenti (il piede di sinistra mi pare) con la tensione che ti da l´uscita del ponte.

L´uscita del 78xx la colleghi al tuo circuitino (volendo metti anche interruttore e led).

Le masse (negativo del ponte e piedino centrale dei 78xx) li metti tutti insieme.

geoline, se ti piace tanto potrebbe piacerti questa pagina.ciao!

Inserita: (modificato)

Ho trovato questo schemino basato (come consiglia Livio) sul 78xx in questo esempio il 7805.

Mi chiedo:

se a monte ho un trasformatore 12V ed a valle ponessi 4 circuiti come questo?

Il fatto che

1 - 5V / 2.5A - con il 7805

2 - 5V / 2 A - con il 7805

3 - 7.5V / 0.5A - con il 7808

4 - 6V / 0.7A - con il 7806

A monte sarebbe anche sufficiente un trasformatore tipo questo?

La somma degli Ampere richiesti dalle utenze è pari a 5,7A.

Da quanti Ampere dovrà essere il trasformatore?

Grazie

Modificato: da geoline
Matteo Montanari
Inserita:

per ottenere una potenza superiore a 1.5 A con un integrato della serie 78xx devi utilizzare necessariamente quelli dotati di corpo metallico (TO-3).

inoltre potresti utilizzare tutti gli stessi regolatori (es. LM150/LM350) e variare solamente i valori di resistenza da abbinare al regolatore di tensione.

il trasformatore che hai indicato è corretto, anzi è superiore di quanto ti serve:

150VA su 12V equivalgono a (150/12) 12.5A più del doppio che ti serve.

per il tuo utilizzo può essere sufficiente un trasformatore da 72(75 in commercio) o più VA, con uscita a 12V.

3 - 7.5V / 0.5A - con il 7808
con un diodo in serie sull'uscita (8 - 0,6 = 7,4V)

tra il trasformatore ed i circuiti, devi inserire un ponte di diodi ed un condensatore (2 meglio) di filtro (in modo analogo alla sezione di uscita del circuito da te postato).

Inserita:

Secondo questo sito, mi sembra di capire che l'LM150 possa essere utilizzato al posto del 78xx.

E' corretto?

Inserita:

Ariciao a tutti.

Credete che una cosa del genere possa funzionare?

SCHEMA

Grazie ancora.

Matteo Montanari
Inserita: (modificato)

il sito indicato è quello del costruttore e quindi le caratteristiche sono corrette.

se guardi la curva di temperatura, rispetto alla corrente erogata, noterai che la temperatura è abbastanza altina e quindi ti consiglio, oltre che di dotare tutti gli integrati (LMxxx o 78xx che siano) di una bella aletta di raffreddamento, inoltre anche una ventolina (tipo quelle da CPU o recuperate da un vecchio alimentatore da PC) non guasterebbe.

nello schema che hai postato:

1) devi cambiare il senso di D1, come è disegnato non otterresti nessuna tensione.

2) puoi risparmiare mettendo un unico gruppo "ponte di diodi - condensatori di filtro" ed inserire gli interruttori di "ailitazione" dopo.

3) in tutti i diodi led di segnalazione devi inserire una restienza, per limitare la tensione/corrente sul diodo led stesso. la formula per il valore della resistenza è la seguente:

Ohm = (Vcc - 1,5) : 0,015 dove:

Vcc -> tensione di alimentazione del diodo led (nel tuo caso 5, 6, 7,5)

1,5 -> tensione di lavoro del diodo led

0,015 -> corrente necessaria ad una corretta "illuminazione" del diodo led.

4) il condensatore dopo il ponte di diodi puoi metterlo di capacità superiore, più è alta migliore è la tesione continua, normalmente si utilizza un condensatore da 2200 - 3300uF.

5) dopo il condensatore elettrolitico, inserisci anche un condensatore al poliestere, serve per "stabilizzare" maggiormente la tensione continua da 100nF è sufficiente

6) per ogni alimentazione definisci un morsetto di "positivo" ed un mosertto "negativo" in questo modo non devi raggruppare più fili sotto un unico morsetto, in caso di problemi, scolleghi solo quanto necessario

Modificato: da keosmm
Inserita:

La tensione dei condensatori dopo i ponti e' un po' bassa, mettili da 25V o piu'.

Inserita:
1) devi cambiare il senso di D1, come è disegnato non otterresti nessuna tensione.

Hoops, si tratta di una svista.

2) puoi risparmiare mettendo un unico gruppo "ponte di diodi - condensatori di filtro" ed inserire gli interruttori di "ailitazione" dopo.

Che ponte mi suggerisci?

Uno da 25V generico è sufficiente?

3) in tutti i diodi led di segnalazione devi inserire una restienza, per limitare la tensione/corrente sul diodo led stesso. la formula per il valore della resistenza è la seguente:

Ohm = (Vcc - 1,5) : 0,015 dove:

Vcc -> tensione di alimentazione del diodo led (nel tuo caso 5, 6, 7,5)

1,5 -> tensione di lavoro del diodo led

0,015 -> corrente necessaria ad una corretta "illuminazione" del diodo led.

Lo sospettavo

4) il condensatore dopo il ponte di diodi puoi metterlo di capacità superiore, più è alta migliore è la tesione continua, normalmente si utilizza un condensatore da 2200 - 3300uF.

OK.

5) dopo il condensatore elettrolitico, inserisci anche un condensatore al poliestere, serve per "stabilizzare" maggiormente la tensione continua da 100nF è sufficiente

OK.

6) per ogni alimentazione definisci un morsetto di "positivo" ed un mosertto "negativo" in questo modo non devi raggruppare più fili sotto un unico morsetto, in caso di problemi, scolleghi solo quanto necessario

Ottimo consiglio

[La tensione dei condensatori dopo i ponti e' un po' bassa, mettili da 25V o piu]

Grazie anche a te.

Niente niente, alla fine vien fuori qualcosa di caruccio!

Nuova versione

Grazie per la collaborazione.

:D

Inserita:

Dimenticavo!

oltre che di dotare tutti gli integrati (LMxxx o 78xx che siano) di una bella aletta di raffreddamento, inoltre anche una ventolina (tipo quelle da CPU o recuperate da un vecchio alimentatore da PC) non guasterebbe.

Pensavo di utilizzare i TO3 solo per le tensioni da 5V (dove mi servono 2,5 e 2 A), e gli altri due le versioni normali.

E comunque un bel dissipatorino per tutti. ;)

La ventola vorrei evitarle per evitare i rumori.

Preferisco investire qualche euro in più nei dissipatori, sbaglio?

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