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Parere Su Prezzo Per Dichiarazione Di Conformita - mi hanno chiesto 350€ !!!


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Inserito:

ciao a tutti

vi scrivo per chiedervi un parere sul prezzo che un elettricista mi ha chiesto per rilasciarmi la dichiarazione di conformità per il mio appartamento di 100MQ recentemente ristrutturato.

350 € mi sono sembrati un esagerazione

che ne pensate ?

quale può essere considerato un "giusto" prezzo?

grazie a tutti

Maurizio


Inserita:

Se non ha eseguito i lavori qualsiasi prezzo è sbagliato , in quanto non può rilasciartela.

Inserita:
Se non ha eseguito i lavori qualsiasi prezzo è sbagliato , in quanto non può rilasciartela.

Esatto!!

Se ha eseguito lui i lavori deve rilasciarla "aggratis" per legge. Se non li ha eseguiti e te la rilascia compie lui un illecito e tu hai probabilmente fatto eseguire un impianto a chi non aveva i requisiti per farlo...

Inserita:

Quoto in toto gli interventi precedenti e aggiungo: se quell'installatore non ha fatto l'impianto, ma ti serve il "pezzo di carta", ti conviene aspettare. E' in commissione un decreto che prevede la possibiltà, per impianti realizzati dalla data di entrata in vigore della 46/90, a quella di emanazione del succitato decreto, di una possibile regolarizzazione della situazione fuori norma (mancanza della dichiarazione di conformità).

Infatti:

- i periti iscritti all'albo e con esperienza quinquennale;

- gli ingegneri iscritti all'albo (anche neoiscritti)

potranno rilasciare una dichiarazione di rispondenza, che è una sorta di certificazione dell'impianto rilasciabile dal professionista che sostituisce la dichiarazione di conformità mancante e sana l'illecito.

Tale dichiarazione di rispondenza, a partire, invece, dalla data di emanazione del decreto, sostituirà come dizione, ma non nel contenuto, la dichiarazione di conformità e sarà rilasciata sempre secondo le modalità attuali da chi esegue il lavoro (installatore).

Per gli impianti ante 1990 non occorreva e non occorre nulla.

Pertanto, anche alla luce della liberalizzazione delle professioni, magari trovi il tecnico (?) che te la rilascia al costo di un caffè e con i 349 euro rimanenti ti fai una vacanza last minute.... :P

Ciao, Benny

PS. Anche alla luce dell'importanza dell'argomento trattato, e per dare all'argomento una maggiore visibilità, se qualche moderatore ritiene, d'accordo con chi ha aperto questo 3D si può modificarne il titolo in "Dichiarazione di rispondenza", o aprire un altro 3D a mio nome.

Grazie.

Inserita:

Se siete d'accordo cambio il titolo e metto la discussione in evidenza.

Inserita:
- gli ingegneri iscritti all'albo (anche neoiscritti)

potranno rilasciare una dichiarazione di rispondenza, che è una sorta di certificazione dell'impianto rilasciabile dal professionista che sostituisce la dichiarazione di conformità mancante e sana l'illecito.

Molto bene! potrò sanare io stesso le malefatte che ho seminato in giro.

Inserita:

no, lascia questo titolo visto che l'argomento in se' (il costo) sta in piedi, poi sicuramente qualcuno aprira' l'altra, anche piu' inetressante

BENNY !!!

Inserita:

oltre alle due ipotesi prese in esame ne esiste una terza, perfettamente in aderenza con le leggi :

tale ha un impianto ..... (misterioso) in linea di massima idoneo, ma non certificato

chiama un elettricista

lo stesso, alla luce del sole, esegue un adeguamento, che ha lo scopo di portare questo impianto in aderenza alle norme

scopre che l'impianto va bene, ma, avendo lui lavorato davvero, aperto le scatole, fatto le misure, modificato le due giunzioni, guardato le sezioni e tarature

e' perfettamente regolare che, avendo lavorato sull'impianto, consideri detto impianto come "ristrutturato da lui"

ma in questa condizione non solo puo' (diritto) ma deve (dovere) emettere certificazione

in questa logica, tutto alla luce del sole e nulla nasccosto, compreso la fatturazione con iva,

350,00 euro + iva potrebbero essere sensati

Inserita:

aggiungo, speciificatamente in relazione all'itervento di irpik che anche la semplice apertura di scatole con seguente richiusura, se fatta all'interno di una specifica prestazione ordinata specificatamente dal committente

E' ESEGUIRE LAVORI

Inserita: (modificato)
Molto bene! potrò sanare io stesso le malefatte che ho seminato in giro.

No, non le tue, quelle dell'installatore. Facendo la dichiarazione di rispondenza sommi le tue malefatte alle sue.... :rolleyes:

Già immagino quello che succederà:

il committente mi chiama e mi fa: "Mi fa la dichiarazione di rispondenza dell'impianto"?

Io accetto, ovviamento controllo la rispondenza ai dettami normativi e se trovo qualche inadempienza chiedo la preventiva effettuazione degli interventi per sanare le situazioni fuori norma evidenziate. Ciò significa che ritorna in gioco l'installatore, quindi alla fine il committente dovrà pagare l'onorario al sottoscritto e la prestazione d'opera all'installatore. Il committente mi fa "Sono proprio necessari questi lavori, ing.? Non si potrebbe chiudere un occhio e fare la dichiarazione come se fosse tutto a posto"? Io, come ovvio, rifiuto e lui si mette alla ricerca del tecnico (?) disponibile e che non crea problemi, che magari prende la metà di quanto prendo io e che non faccia tante storie. Magari se non fa perdere neanche tempo a controllare l'impianto va ancora meglio. Si creerà così la figura del "rispondista" che rilascerà la stessa dichiarazione per ogni impianto, magari predisponendo il modulo ad hoc.

In parole brevi sarà la solita......soluzione all'italiana..... :(

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
Inserita:

Se l'impianto in oggetto è stato rifatto o ristrutturato o adeguato dall'elettricista, NON DEVI PAGARE NULLA

la dichiarazione di conformità è un atto dovuto per legge.

Se ti rivolgi alla C.P.A. Commissione Provinciale Per L'Artigianato persso la Camera di Commercio della tu Provincia

l'installatore sarà sanzionato e se ha precedenti del genere sara sospeso dall'albo.

Se non ha eseguito o modificato l'impianto sarebbe "falsa dichiarazione" con le stesse conseguenze.

saluti

Mauro

Inserita:
No, non le tue, quelle dell'installatore. Facendo la dichiarazione di rispondenza sommi le tue malefatte alle sue....

Ma l'installatore (abusivo) sono io stesso!!!!

E' da quando avevo 8 anni che mi trastullo con l'elettricità!

:D

  • 3 weeks later...
Inserita:
oltre alle due ipotesi prese in esame ne esiste una terza, perfettamente in aderenza con le leggi :

che unita a:

E' ESEGUIRE LAVORI

è la situazione a cui si ritrovano gran parte delle persone con impianti elettrici realizzati di recente (una quindicina di anni fa) abbastanza in regola e con caratteristiche tali da poter essere conformi, ma ahimè non certificati per vari motivi: periodo di transizione o di entrata in vigore della legge da qualche mese, defezione o qualche altro problema dell'installatore.

Ma a qualcuno di voi non è mai successo?

  • 1 month later...
Inserita:

mi associo a chi ha risposto precedentemente, in questo mmomento in italia chi rilascia la dichiarazione di conformità è l'installatore che ha realizzato l'impianto, e non se vuole ma perchè deve farlo. la seconda soluzione può essere di fare un'intervento di manutenzione straordinaria, con gli eventuali interventi necessari, per portare a norma un'impianto già esistente e fare la dichiarazione. nel trovare un'istallatore che deve certificare un lavoro di altri la ritengo una soluzione molto pericolosa per l'installatore che per mettersi le carte in regola dovrebbe anche fare fattura per il valore dell'impiato con conseguenti costi fiscali. se è a questo che ti riferisci per 350 euro forse l'installatore non ha fatto bene i conti e vuole rimetterci, a parte che è illegale.

SimoneBaldini
Inserita:

Scusa ma chi lo ha ristrutturato l'impianto? Chiedila a lui e se costui non è "abilitato" non poteva farti i lavori e tu non dovevi affidargleli. Inutile polemizzare sui requisiti e su chi li ha ma pultroppo allo stato attuale la legge è questa e anche se controvoglia bisogna rispettarla. Comunque se tu hai risparmiato 1000 euro facendolo fare a pinco-palla e te ne costa 350 per "regolarizzarlo" penso che la bilancia penda sempre a tuo favore!

Inserita:

Guisto come dice Simone, hai avuto convenienza a far eseguire l'impianto da qualcuno non abilitato?....... ora non puoi pretendere di speculare anche sul tecnico abilitato che deve assumersi le responsabilità di un impianto che non ha eseguito,

almeno il tempo che perde per eseguire i controlli di norma deve essere pagato, e gli eventuali lavori necessari per adeguare

l'impianto, che se è stato eseguito da un dopolavorista, generalmente non è eseguito a regola d'arte non lo vuoi considerare?

Alcune persone pensano che affidarsi a installatori non regolarmente iscritti possono risparmiare ma non è affatto provato.

1- se fà l'elettricista e fosse un bravo tecnico lavorerebbe per conto suo

2- se non fà l'elettricista di mestiere, non e capace di farlo neanche come dopolavorista è solo un arrangiatore

3- per far risparmiare il cliente solitamente specula sui materiali.

4- infine non rilascia la dichiarazione di conformità.

A conti fatti non sò quanti possono dire di aver risparmiato per avere un impianto veramente a regola d'arte.

saluti

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