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Autotrasformatori In Serie


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Inserito:

Non disponendo del dovuto trasformatore (105Vac) a tringolo richiesto per l'alimentazione di un azionamento per motori in continua, ho collegato due autotrasformatori in serie :

Tensione ingresso = 400Vac

Primo Autotrasformatore trifase - ingresso 420 - uscita 200

Tensione intermedia = 190Vac

Secondo Autotrasformatore trifase - ingresso 400 - uscita 230

Tensione uscita = 109Vac

All'accensione l'azionamento e' andato in fumo ? Perche' ?

Grazie

Paolo


Inserita:

E' il prezzo della fantasia. Gli esperimenti pseudo-casuali non sempre riescono bene.

Da questa esperienza, si evince che il costo del trasformatore

nuovo e idoneo sarebbe stato inferiore al danno della situazione attuale.

Quando una cosa nasce male e finisce male che senso ha cercare il perchè?

Inserita:

gia' si sarebbe rischiato con due trasformatori, ma usare due autotrasformatori x alimentare un azionamento non merita commenti.

l'unica cosa che puoi fare e' imparare la lezione per la prossima volta.

ivano65

Inserita:

ok, gli avete fatto il c. .... bravi

ma adesso gli spiegati anche perche, DAL PUNTO I VISTA ELETTROTECNICO, due autotrasformatori in cascata non funzionano

secondo me l'azionamento era difettoso e sarebbe bruciato lo stesso anche con un trasformatore nuovo

Inserita:

Le ipotesi sono due: se ad andare in fumo è stato il solo azionamento, io darei ragione a Piero, se ad andare in fumo è stato uno od entrambi i trasformatori bisognava calcolare meglio le potenze.

O no!! Buon Lavoro.

Inserita: (modificato)

ci sono azionamenti del genere che richiedono l'assoluto isolamento da terra per funzionare.

occorre un trasformatore che faccia detta funzione.

altro discorso e' la tensione al secondario dell'ultimo autotrasformatore: siamo sicuri che al momento dell'alimentazione sia quella giusta?

oppure anche per pochi istanti ( fase di magnetizzazione degli autotrasformatori ) non e' cosi'?

ricordiamoci che gli alimentatori degli azionamenti sono switcing e non tollerano ( pena guasto immediato) tensioni non idonee o magari deformate.

molto probabilmente la causa reale e' la prima .

io di detti azionamenti ne ho in funzione una cinquantina su macchine automatizzate (3 su ogni macchina, la quale ha un proprio trasformatore 380v triangolo. 110v stella con neutro isolato e non accessibile)e vi assicuro che al minimo contatto con parti a terra del circuito di alimentazione gli azionamenti interessati si guastano all'instante. la riparazione viene fatta dalla casa costruttrice ad un prezzo non indifferente.

oltretutto non hanno fusibili a bordo, per cui se non sono installati subito a monte di esso si rischia che prenda fuoco , e quindi ovviamente diventa irreparabile.

ivano65

Modificato: da ivano65
Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao

vediamo se indovino :)

L'azionamento in questione è un control techniques maestro family product, che è un azionamento per servomotori DC con pilotaggio PWM, con retroazione da tachimetrica o da armatura.

Nelle istruzioni è chiaramente indicato che il terminale DC- va connesso saldamente a terra, e che serve necessariamente un trasformatore di isolamento, meglio se Dd, ossia doppio triangolo per ridurre le armoniche.

Se ho azzeccato spiego il motivo, altrimenti urge che PaoloB 66 spieghi lui cosa ha combinato e con cosa ha a che fare.

Ciao

Inserita:

purtroppo chi ha aperto il post sembra svanito nel nulla , peccato che non abbia detto piu' nulla.

quelli che uso io sono dei dela omega costruiti circa 20 anni fa' e tuttora perfettamente efficienti.

come detto richiedono l'isolamento totale da terra e non hanno punti a massa .

ivano65

  • 5 months later...
Inserita:

Scusate l'assenza !!!!

Complimenti per il sito ed il forum. grazie per i molteplici interventi.

DEVO COMPLIMENTARMI CON Gabriele Corrieri e' proprio un MAESTRO !!! E tu chi sei Mandrake ?

Se non e' troppo tardi mi puo spiegare ancora il motivo ?ù

Grazie a tutti e arrivederci alla prossima ... fumata (spero di no !)

Paolo

Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao

la cosa che mi ha indotto a pensare a un CT Maestro è stata la tensione richiesta di 105V, uno potrebbe scrivere 100 o 110V, 5V sono ininfluenti sul funzionamento, se tu scrivi 105V significa che il tuo manuale riporta quel numero, siccome conosco abbastanza bene i CT Maestro ho semplicemente collegato le due cose.

... e non sono Mandrake :)

Ciao

Inserita:

... per quale tipo di applicazioni li hai usati ? Se non sono indiscreto.

La rottura a cosa e' dovuta ? Forse a un corto su un lato del ponte raddrizzatore che ha a terra lo 0V del DC bus di uscita ?

Paolo

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