golfgas Inserito: 19 agosto 2007 Segnala Inserito: 19 agosto 2007 Salve, frequento il forum da un bel pò di tempo e adesso mi sono pure deciso a postare Ho la licenza media perchè la mia posizione economica e quella della mia famiglia non mi ha mai consentito di continuare negli studi, poichè dovevo lavorare .Ho lavorato tanto, e l'ho fatto per 15 anni. Adesso ho moglie e due figli . So fare bene sia l'idraulico che l'elettricista, ma vorrei farlo per conto mio, anche perchè non avrei problemi con i clienti ed il lavoro. Il problema si presenta dal fatto che non potrei rilasciare dichiarazioni di conformità in quanto non sono mai stato inquadrato regolarmente :ph34r: .Solo da un'anno a questa parte lavoro come operaio generico per una ditta s.a.s. subappaltatrice di impianti di vario tipo e piccoli lavori edili.Si lavora nell'ambito ferroviario principalmente come manutenzione degli impianti elettrici (24-220-380v) e alcuni lavori idrici. Nonostante lavori quasi sempre sul settore elettrico, sulla busta paga non è riportata alcuna mansione specifica (solo operaio e basta). Inoltre sul contratto di lavoro viene specificato solo che sono stato assunto come operaio in rifermento al contratto ccnl artigianato metalmeccanico!Dato che la mia ditta rilascia i certificati in base alla legge 46/90 lavorando un determinato periodo con essa acquisirò anch'io i requisiti per mettermi in proprio? oppure devo cambiare ditta e trovarmene una che si occupi solo di impanti elettrici e che mi assicuri come tale??Grazie a tutti per eventuali chiarimenti, e chiedo scusa per errori grammaticali !!
del_user_56966 Inserita: 19 agosto 2007 Segnala Inserita: 19 agosto 2007 Se vuoi un consiglio prima di tutto visto che comunque operi nel settore da anni e questo è riconosciuto dall'art.3 e successive comerequisito mi rivolgerei a una associazione di categoria,vedi nella tua zona (più in particolare a..)quella che sta dietro alla commissione per il rilascio dei requisiti..... (solo un consiglio per essere seguito e poter valutare al meglio la tua situazione..!)Per secondo se vuoi iniziare domani ti basta ""avere in ditta"" un responsabile tecnico abilitato, vedi art.2 della stessa.
Del_user_23717 Inserita: 19 agosto 2007 Segnala Inserita: 19 agosto 2007 ma vorrei farlo per conto mio, anche perchè non avrei problemi con i clienti ed il lavoroI problemi non mancano mai!!!!
golfgas Inserita: 19 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2007 Sono di Lecce. Quindi farei bene a consigliarmi con un consulente del lavoro?
del_user_56966 Inserita: 19 agosto 2007 Segnala Inserita: 19 agosto 2007 Prova con le associazioni provinciali per l'artigianato, non so chi sianodalle tue parti, comunque se vai in camera di commercio le info le dovresti trovaresicuramente!
mauro555 Inserita: 19 agosto 2007 Segnala Inserita: 19 agosto 2007 In ogni camera di commercio è presente l'ufficio C.P.A. ( commissione provinciale per l'artigianato ) che provvede al controllo dei requsiti tecnico professionali previstai dalla legge 46/90, la legge nel tuo caso, con la licenza media, richiede almeno 2 anni con la qualifica di elettricista specializzato, ma le valutazioni cambiano di zona in zona quindi è meglio informarsi allo sportello.L'alternativa è quella di affidarsi per 2 anni ad un tecnico o ad un collega munito dei requisiti e già iscritto all'albo artigiani che puoi incaricare come responsabile tecnico e firma per tè le dichiarazioni di conformità.Anche una buona associazione di categoria ti potrà aiutare, in quanto la C.P.A. è composta in prevalenza da artigiani rappresentanti delle associazioni presenti nel territorio.Saluti al futuro collega
Chrys75 Inserita: 25 novembre 2007 Segnala Inserita: 25 novembre 2007 Ragazzi io sono diplomato con qualifica presso un istituto professionale, come di devo comportare? Grazie
mzara Inserita: 25 novembre 2007 Segnala Inserita: 25 novembre 2007 Allora: risposta valida sia per il primo che per il secondo caso, se non dimostrate alla Cam. Com. di aver lavorato per almeno X anni (1,2,3, in base al titolo di studio) alle dipedendenze di una ditta del settore (e per ditta del settore s'intende una ditta che realizza impianti elettrici) e che in questa ditta realizzavate effettivamente impianti elettrici; l'abilitazione dalla Cam. Com. ahimè ve la scordate.E' dura da digerire, ma è così.
peppelib Inserita: 20 novembre 2008 Segnala Inserita: 20 novembre 2008 Salve a tutti, ho delle domandi atroci alle quali non trovo risposta, vi illustro: io ed un collega, entrambi facciamo manutenzione in una azienda produttrice di serramenti, vorremmo metterci in proprio come elettricisti. Come subito salta all'occhio, mancano i requisititi, anche se il mio collega è un perito elettrotecnico, ciò non basta. Ora le domande: che tipo di figura deve essere il "Tecnico abilitato" e quanto entra a che fare con le attività di installazione e per quanto tempo? Il commercialista, dal quale ci siamo recati, ci ha detto che basta un contratto di collaborazione con un tecnico abbilitato (Ing., Architetto, anche un collega Elettricista, Perito) della durata di 6 anni. Dico 6 anni prima di essere abilitati. Scusate ancora ma veramente è un marasma e non riesco ad ottenere una risposta definitiva, nemmeno dalla camera di commercio. Ringrazio tutti anticipatamente.
settepertre Inserita: 20 novembre 2008 Segnala Inserita: 20 novembre 2008 ciao è tutto raccolto nel DL 37/08, la legge che ha preso il posto della 46/90.In essa si specifica che acquisisci i requisiti se esiste un socio o collaboratore continuativo con requisiti riconosciuti, e la collaborazione dura 6 anni, stesso per collaboratori famigliari.altre posizioni hanno durate diverseIl tecnico abilitato rientra in tutti i lavori che richiedono dichiarazione di conformità, cioè per tutti gli impianti realizzati, esso prende la responsabilità che i lavori eseguiti siano corrispondenti alla regola d'arte. ci ha detto che basta un contratto di collaborazione con un tecnico abbilitato (Ing., Architetto, anche un collega Elettricista, Perito)attenzione che per fare l'installatore ci sono abilitazioni della camera di commercio (lettere A,B.....G), altre abilitazioni per fare progetti (periti e ing.), quindi un ing. non è detto che possa costruirti l'impianto
Benny Pascucci Inserita: 20 novembre 2008 Segnala Inserita: 20 novembre 2008 attenzione che per fare l'installatore ci sono abilitazioni della camera di commercio (lettere A,B.....G), altre abilitazioni per fare progetti (periti e ing.), quindi un ing. non è detto che possa costruirti l'impianto No, no 7x3.... , qui sbagli.Un installatore che apre una ditta di installazione di impianti, ma che non abbia i requisiti previsti dalla 37/08, ma che abbia un ingegnere come direttore tecnico, acqisisce l'abilitazione per tutte le lettere.
albavilla Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 (modificato) Va bene anche un laureato in Fisica (non educazione )Vedo un aumento esponenziale di persone che vogliono fare l'installatore, ma il mercato non è un po saturo di queste figure? Fra un po' arriverà l'onda lunga della recessione e il mercato immobiliare avrà un contraccolpo, e le varie compra vendite e ristrutturazioni avranno una frenata.Dalle mie parti in giro si vedono ancora tante gru, ma parlando con gente del settore mi hanno detto che sono tutte operazioni immobiliari che sono partite qualche anno fa quando non c'era la crisi. Modificato: 21 novembre 2008 da albavilla
Sante-ISOTT Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Io avevo gli stessi problemi di Golfgas, non potevo mettermi in proprio per via dei requisiti mancanti.Mi sono affiliato ad un franchising che svolge parte degli impianti dove non servono requisiti specifici. Adesso ho una ditta in proprio e sempre nel settore impiantistico. Per me è stato un modo per lavorare in proprio, e rispondendo alla prima parte della risposta di Albavilla: è vero, il mercato degli impiantisti comuni è ormai saturo, quindi con la mia realtà, nella mia zona di esclusiva, tra me e tutti gli impiantisti non siamo concorrenti, ma loro miei potenziali clienti ed io un servizio utile.
albavilla Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Ho capito fai le tracce e muri scatolette e tubi, ma esiste veramente un mercato per un simile lavoro?Normalmente si hanno già problemi con i muratori, non vedo sinceramente l'utilità economica ed organizzativa di avere un'altra figura in mezzo che faccia solo questo lavoro.Ti auguro di lavorare abbastanza e di ripagare le spese di franchising (spero poche visto il materiale che danno) al più presto.Secondo me molti franchisong sono un affare solo per i medesimi, che a volte si inventano dei lavori che sinceramente non so che spazio possano avere.
Sante-ISOTT Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Per AlbavillaTi ringrazio per la risposta, ma credevo che mi davi un parere in privato, come ti ho dato ulteriori informazioni da te richieste.Comunque ti assicuro che il materiale e le attrezzature che mi hanno fornito, i corsi di formazione, l'ufficio arredato con tanto di poit, il portafoglio di clienti, ecc... sono piu che sufficenti per l'investimento fatto.Per quanto riguarda il mercato, per adesso ti posso dire che la mia fascia di clientela è formata da grosse imprese impiantistiche e edili, dal privato che è confuso e non sa mai a chi rivolgersi per farsi realizzare l'impianto di aspirapolvere centralizzata....ecc ecc Sicuramente il piccolo impiantista non mi commissiona questa parte di lavoro perchè ha il manovale che gli traccia gli impianti, ma la grossa e media impresa, opta nel delegare questo tipo di lavoro in modo da qualificare in altri campi i propri operai, o addirittura (l'ipotesi piu brutta ma reale) diminuire il personale
peppelib Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Inserita: 21 novembre 2008 Se potessi darei un bacio a voi tutti. Ora tutto è chiaro. Spero un giorno di poter ricambiare la cortesia. Grazie, grazie, grazie.
gufone Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Inserita: 14 agosto 2009 Salve a tutti e complimenti per la struttura del sito.Ho 41 anni, anche io ho la terza media e più o meno ho gli stessi problemi di golfgas.dal 1985 al 1990 ho lavorato presso 1 ditta elettromeccanica (in questo periodo apprendista).dal 1990 al 1995 ho lavorato presso 1 altra ditta di impianti elettrici, di cui 1 anno come apprendista, il restante come operaio però ahimè purtroppo non credo di essere stato inquadrato (specializzato), in quanto a come credo ioprobabilmente per 1 discorso (da parte del datore di lavoro) di meno tasse etc..Nel maggio 1995 sono entrato presso 1 cristalleria nella mia zona in qualità di manutentore macchine, da allora sono sempre liperò dal 1 luglio 2009 sono in cassa integrazione( poi dopo 1 anno dovrebbe entrare la mobilità) e le cose non vanno affatto bene.Avrei optato per mettermi in proprio come elettricista,(visto che il primo amore non si scorda mai) però ci sono molti cavilli. L'azienda dove attualmente sono in forza,ovviamente è nel settore del vetro(addio requisiti?) quindi a mio giudizio ho buttato via 15 anni della mia vita.Chiedo scusa per errori ortografici e grammaticali scrivere non è il mio forte, preferisco stare con 1 paio di forbici in mano.Chiedo anche consiglio su cosa fare a chi ne sa sicuramente più di me.Anticipatamente ringrazio David.
yuzzo Inserita: 9 aprile 2010 Segnala Inserita: 9 aprile 2010 a tutti i presenti,sono yuzzo ,domanda amletica ,visto e considerato ce delle leggi non ci capisco un belino di niente,secondo voi con un attestato di qualifica professionale come elettricista impiantista civile ed industriale e con un esperienza lavorativa di 4 anni presso la stessa ditta operante nel settore 2 anni da apprendista e 2 anni da operaio posso mettermi in propio?
Maurizio Colombi Inserita: 9 aprile 2010 Segnala Inserita: 9 aprile 2010 Se il tuoattestato di qualifica professionale come elettricista impiantista civile ed industrialee ritenuto valido ai fini dell'art. 4 comma B del D.M. 37/08, allora con2 anni da apprendista e 2 anni da operaiopotresti aver acquisito i requisiti.Se invece il tuo attestato e ritenuto valido ai fini dell'art. 4 comma C del D.M. 37/08.....ti mancano ancora due anni!Se invece il tuo attestato NON e ritenuto valido ai fini dell'art. 4 commi B e C del D.M. 37/08.....ti manca ancora un anno!
Nino1001 Inserita: 11 aprile 2010 Segnala Inserita: 11 aprile 2010 A 50anni fare due anni di apprendista è da escludere per cui l'unica è andare ad ingrossare le file del lavoro nero.E nessuno si è ancora accorto che lavoro nero è contraddizioni di termini. Non si capisce bene perchè se uno lavora in nero per necessità è un delinquente mentre se uno evade alla grande in attesa di sanataorie o condoni o scudi fiscali è un galantuomo.Per dimotare la tua capacità potrà esserti utile:Un diploma professionale conseguto antecedentemente all'entrata in vigore della legge.Un certo numero di buste paghe, TFR, mod. 101, qualcosa che dimostri di aver lavorato per qalche anno in una ditta del settore.Una dichiarazione dell'ex datore di lavoro, se nel frattempo non ha avuto la bella idea di fallire o di essere passato a miglior vita.Nel tuo caso potrebbero andare bene le buste paghe, o documenti da cui si evince l'attività della ditta.
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