luca79 Inserito: 9 novembre 2007 Segnala Inserito: 9 novembre 2007 Ciao a tutti...avrei bisogno di controllare lo stato di carica delle batterie di un camper, ed avere poi una uscita analogica (4..20ma 0..20ma 0..10v) per poter controllare il tutto tramite PLC.Ho provato a cercare in giro ma non ho trovato nulla che faccia al caso mio.....avete qualcosa da consigliarmi???Grazie a tutti.
luigi69 Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Inserita: 13 novembre 2007 lo stato di carica delle batterie in generale è un argomento interessantissimo, molto sviluppato neglli ultimi anni, vista la grande difusione di telefonini, ipod, ecc ccc alimentati a batteriaquello che i produttori si scervellano di fare però è il seguente ragionamento : ogni tipo di batteria ha un suo stato di funzionamento/carica/scaricache dipende a sua volta da molti fattori : tipo di batteria e suo uso ( ciclico o in tampone ) , temperatura della batteria, tipo di carico che alimenta.un esempio molto pratico sulla batteria del camper che è al piombo con acido solforico . Se tu misuri avuoto la batteria, di da 12....12,6........11,8...... diciamo 12 volt ok è carica ? non lo so !applica un led ( esempio ) ci assorbi pochi mA, la tensioen rimane a 12 voltci applichi una autoradio, assorbe qualche A rimane a 12 oka motore spento accendi i fari, le ventole, l'autoradio.........i 12 diventano 11,8 ( almeno )a quel punto tu dovresti monitorare i volt...con che velocità calano......se dopo 1 ora sono a 11,5 la batteria era carica e sopratutto è integra.....se dopo mezzora è già scesa molto....no.....quindi è un po un pasticcio capire la carica sopratutto a vuoto !!!!!i vari caricabatteria in commercio, per vari modelli di nìbatterie, incorporano in genere un microprocessore che segue il comportamento della batteria e controlla la suoa corrente di carica, per avere sempre un risultato ottimo e duraturopersonalmente, non sono a conoscenza di apparecchi con uscita analogica per questo scopospero comunque di esserti stato utile
giuca70 Inserita: 27 novembre 2007 Segnala Inserita: 27 novembre 2007 Se come credo il camper sta fermo l'inverno, il metodo migliore per mantenere cariche le batterie e' uno staccabatterie con sensore di soglia tensione collegato ad un caricabatterie tecnologia switching (carica impulsiva 6000-7000 Hz credo) perfettamente stabilizzato in tensione e limitato in corrente. A batteria carica, lo stacca batteire stacca il caricabatterie. In questo modo il carico puo' rimanere collegato alle batterie, e il caricabatterie stesso aiuta a fornire tensione e corrente qualora serve, laddove "arriva al collo" ci pensa la batteria.Se poi la tensione scende nei mesi, ad un valore soglia preimpostato, lo staccabatteria riattacca il caricabatt.Il segnale di tensione presente sulla base del transistor che alimenta il rele' di potenza puo' essere prelevato per gestire controlli piu' accurati con PLC, ma lo stato di carica non e' possibile effettuarlo con una batteria ad acido solforico, per la natura intrinseca gia spiegata.Tutto dipende da cosa devi fare. In teoria 13,7V batteria 100%, a scendere fino a 11V batteria a terra, oltre morte prematura batteria stessa. Per riprenderla non devono passare 12 ore, pena processo inverso di solfatazione elelmenti.Credo che mantenere a regime, il limite di 11,5-11,7 V per fare intervenire lo staccabatteria, sia gia' penoso per la stessa batteria (10-20% autonomia residua)Sono simili alle gel, non devono mai essere scaricate completamente. Anzi, piu' si tengono cariche, piu' durano. Il trucco e' sovradimensionare la sorgente di energia, per avere investimenti duraturi.Quello che vuoi tu e' un simulatore di stato batteria, a processore, che intervenga congiuntamente con un plc, per meglio parametrizzare i tempi di intervento. Considera che non puo' essere mai affidabile al 100%, o se vuoi utile. E' invece affidabile nel diagnosticare una batteria esausta o difettosa. Es. richiede corrente di carica per un tempo eccessivo, col rischio di esplosione. In questo caso, isola completamente la batteria da tutti i circuiti.MI e' capitata una batteria che richiedeva corrente in modo esponenziale, fino all'intervento del limitatore. Era irrimediabilmente prossima al corto.
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